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Valutazione formativa nel laboratorio di storia

Valutazione formativa nel laboratorio di storia. Lettura pedagogica dei report Gemma Re Maggio 2006. Perché sperimentare. Motivazioni estrinseche eterogeneità dell’utenza mancanza di risorsa laboratorio di storia Motivazioni intrinseche interesse. Elementi emergenti.

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Valutazione formativa nel laboratorio di storia

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Presentation Transcript


  1. Valutazione formativa nel laboratorio di storia Lettura pedagogica dei report Gemma Re Maggio 2006

  2. Perché sperimentare • Motivazioni estrinseche eterogeneità dell’utenza mancanza di risorsa laboratorio di storia • Motivazioni intrinseche interesse

  3. Elementi emergenti • Contenuti come pretesti • Ruolo dell’insegnante guidare, moderare, osservare, coordinare, condurre verso la scoperta • Rapporto tra valutazione formativa e sommativa • Diario di bordo • Relazione tra gli allievi miglioramento della relazione/autostima/sicurezza valorizzazione diversi tipi di abilità rispetto regole / acquisizione competenze sociali competenze organizzative e nel lavoro di gruppo

  4. Obiettivo: approccio corretto al metodo della ricerca storica • Porsi domande • Individuare i luoghi delle risposte • Ricavare dati dalle fonti • Dare senso ai discorsi • Verificare le ipotesi • Comunicare le scoperte

  5. Metodologia • Una ricca varietà di attività con attenzione ai contenuti (interdisciplinari) che non vengono mai persi di vista • Dimensione metacognitiva sempre presente • Revisione della programmazione • La sintesi e la categorizzazione • Le domande a specchio • La co-costruzione delle competenze metodologiche • La documentazione del percorso svolto da parte degli allievi e le domande di consapevolezza

  6. Il diario delle conversazioni • Il diario permette la rivisitazione e la possibilità di recuperare il “non colto” • Conferme/disconferme sulle intenzionalità educative • La dissonanza cognitiva • L’intervento dell’insegnante nella zona prossimale di sviluppo • La risposta al bisogno nel momento giusto

  7. Gli eventi della vita • Consapevolezza degli stili cognitivi (come ho fatto ad imparare……) • Modellamento (apprendimenti per copia di comportamenti) • Autonomia (ho imparato a stare da solo senza avere paura…)

  8. Riflessioni sulla disabilità • Integrazione di stili comunicativi

  9. Gli apprendimenti sul campo… Il diario permette di rivisitare: • gli scontri con ciò che si dà per “scontato” • le consegne ambigue

  10. La griglia di autovalutazione dell’insegnante Le domande chiave: • perché ho scelto di seguire questo percorso • cosa ho modificato nella modalità di programmazione • cosa ho cambiato nella proposta e nella realizzazione delle situazioni di apprendimento • il grado di soddisfazione nel lavoro svolto

  11. La griglia di autovalutazione dell’allievo Le domande chiave: • che cosa sai che prima non sapevi • che cosa sai fare ora Emergono le competenze nel pensare al proprio lavoro e alle modalità di operare Spesso vi è sottostima delle loro capacità di riflessione e giudizio

  12. Un portfolio per apprendere insieme Un percorso per insegnanti che sapevano già ma che ora sanno di sapere

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