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Sicurezza nel laboratorio di Chimica

Sicurezza nel laboratorio di Chimica. ITIS “Othoca” Oristano Classi prime industriali Docente: Luciano Canu. Norme di comportamento 1. Nel Laboratorio di chimica: Non si mangia e non si beve (il cibo e le bevande potrebbe contaminarsi con l’ambiente)

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Sicurezza nel laboratorio di Chimica

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Presentation Transcript


  1. Sicurezza nel laboratorio di Chimica ITIS “Othoca” Oristano Classi prime industriali Docente: Luciano Canu

  2. Norme di comportamento 1 • Nel Laboratorio di chimica: • Non si mangia e non si beve (il cibo e le bevande potrebbe contaminarsi con l’ambiente) • Non si beve, non si assaggia né si odorano né si toccano le sostanze utilizzate • Non si fuma • Non si corre né si gioca e non si lanciano oggetti • Non si usano sandali, scarpe aperte o tacchi a spillo • Non si usano calzoni corti • Non si indossano vestiti con asole, cinte, sciarpe o altro che sia svolazzante o pendente, si devono sempre raccogliere i capelli lunghi specie se si lavora con fiamme libere • I residui e i rifiuti chimici devono essere smaltiti secondo le indicazioni dei docenti

  3. Norme di comportamento 2 • Non si lavora MAI da soli (senza la supervisione del docente) • Non ci si sfrega gli occhi con le mani nude • Prima di utilizzare le sostanze verificare le loro caratteristiche di pericolosità • Si deve aver compreso TUTTA la procedura prima di iniziare l’esperimento • Si deve sapere dove sono le uscite di sicurezza, le via di fuga nel caso di incendio, gli estintori e la doccia oculare di emergenza • Si deve tener nota dell’esperimento in esecuzione su di un blocco per appunti

  4. Simboli di pericolo • Sulle etichette delle sostanze si possono trovare dei simboli di pericolosità chimiche • il teschio con le tibie incrociate in campo arancione è un tipico esempio di questi simboli

  5. Nuovi simboli • Da alcuni anni i simboli di pericolosità da applicare alle etichette sono cambiati (nuova normativa europea) • Sono cambiate le forme e i colori per tutti • Il simbolo interno in alcuni casi non è cambiato (confronta le due immagini) • In altri casi il simbolo è completamente diverso (confronta le due immagini) • Alcuni tipi di pericolosità non indicati prima ora sono rappresentati dai simboli (analizza l’immagine) • In un momento di transizione della normativa si devono conoscere tutti e due i sistemi di rappresentazione

  6. Etichetta dell’acqua ossigenata A.S. 2012-13 ITIS "OTHOCA"-OR 6

  7. Etichetta di un reagente

  8. Altri esempi A.S. 2012-13 ITIS "OTHOCA"-OR 8

  9. Tavola di corrispondenze • Confronto simboli pericolo.doc

  10. Schede di sicurezza • Tutte le sostanze del laboratorio sono dotate di scheda di sicurezza • Sono documenti che accompagnano le sostanze e i prodotti in dotazione al laboratorio • Contengono informazioni obbligatorie e codificate • Nome e formula della sostanza • Simboli di pericolo • Frasi di rischio (R) diventate (H) • Consigli di prudenza (S) diventate (P) • Se le indicazioni delle etichette non sono sufficienti devono essere consultate le schede di sicurezza

  11. Consigli di prudenza • Sono le indicazioni in cui il produttore indica il tipo di comportamento da adottare per l’uso di una sostanza o prodotto • Come conservare il prodotto • P102 – Tenere fuori dalla portata dei bambini • P232 – Proteggere dall'umidità • Come utilizzarlo • P103 – Leggere l'etichetta prima dell'uso • P211 – Non vaporizzare su una fiamma libera o altra fonte di accensione • P262 – Evitare il contatto con gli occhi, la pelle o gli indumenti • Come smaltirlo • P273 – Non disperdere nell'ambiente • Cosa fare in caso di uso scorretto • P311 – Contattare un centro antiveleni o un medico • P331 – NON provocare il vomito • P353 – Sciacquare la pelle / fare una doccia

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