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Attuazione e Controlli dei programmi

Attuazione e Controlli dei programmi. P.O.N. 2007 IT 05 1 PO 007 Fondo Sociale Europeo " Competenze per lo Sviluppo " 2007-2013. M.I.U.R. - Direzione Generale Affari Internazionali Autorità di Gestione - Uff. IV. P.O.N. 2007 IT 16 1 PO 004 Fondo Europeo Sviluppo Regionale

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Attuazione e Controlli dei programmi

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Presentation Transcript


  1. Attuazione e Controlli dei programmi

  2. P.O.N. 2007 IT 05 1 PO 007 Fondo Sociale Europeo "Competenze per lo Sviluppo" 2007-2013 M.I.U.R. - Direzione Generale Affari Internazionali Autorità di Gestione - Uff. IV P.O.N. 2007 IT 16 1 PO 004 Fondo Europeo Sviluppo Regionale “Ambienti per l’apprendimento“ 2007-2013

  3. Comunicazione con l'Autorità di Gestione SEMPRE: Nella Carta Intestata della scuola indicare il codice meccanografico Nella corrispondenza indicare sempre il codice progetto e il titolo del modulo oggetto della lettera Per tutta la corrispondenza che bisogna mantenere agli atti per gli eventuali controlli: Proroghe/variazioni/Modifiche Problemi inerenti l’attuazione del Piano (verbali GOP) Richiesta di interpretazione delle norme E’ NECESSARIA UNA COMUNICAZIONE FORMALE (lettera – Prot- Firma – Motivazioni) MIUR – Dip per l’Istruzione, Direzione Generale Affari Internazionali – Ufficio IV

  4. Comunicazione con l'Autorità di Gestione Per comunicare via E_mail: solo quella istituzionale Codicemeccanograficoscuola@istruzione.it

  5. Le lettere non vanno mai personalizzate ma si inviano al seguente indirizzo: Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca Dipartimento per la Programmazione Direzione Generale Affari Internazionali Uff. IV - Programmazione e gestione dei fondi strutturali europei e nazionali per lo sviluppo e la coesione sociale Viale Trastevere 76/A 00153 Roma

  6. U.S.R. di riferimento • Ufficio Scolastico Regionale – PALERMO • Referenti Programmi Operativi Nazionali • Dott.ssa Margherita CARASTRO • 091 6909243 • Prof. Fabio NAVANTERI • A.T.

  7. Referenti MIUR Regione Calabria Referente Gestione FSE Prof.ssa annamaria.fichera@istruzione.it  (06 58493401) Regione Campania Referente Gestione FSE D.S. paola.ebranati@istruzione.it (06 5849 2470) Regione Puglia Referente Gestione FSE Sig.ra daniela.balsamini@istruzione.it (06 58493399) Regione Sicilia Referente Gestione FSE Prof.ssa g.grenga@istruzione.it (06 58493396) Tutte le Regioni Referente Gestione FESR Prof. attilio.compagnoni@istruzione.it  (06 5849 2630 - 3932)

  8. REFERENTI M.I.U.R. Obiettivo E Formazione Nazionale e Presìdi (Mat@bel, Poseidon ecc.)   Prof.ssa  annamaria.fichera@istruzione.it  (06 5849 3401) Prof. paolo.fratarcangeli@istruzione.it  06/58492876 Obiettivo AProgetto P.Q.M. D.S. loredana.boeti@istruzione.it (06 5849 3397) Obiettivo/Azione C3 Progetto “(Le(g)ali al Sud” Prof.ssa g.grenga@istruzione.it (06 58493396); Prof. paolo.fratarcangeli@istruzione.it  06/58492876 Obiettivo/Azione B3 C4 – C5 – C6, OCSE PISA - Partecipazione a Gare - Stage e IFS Prof. paolo.fratarcangeli@istruzione.it  06/58492876 Obiettivo/Azione  B6 - G1 Formazione Adulti (Docenti e Allievi) Prof.ssa g.grenga@istruzione.it (06 58493396) Obiettivo/Azione L1 – G1 per la Comunicazione e la Pubblicità Prof.ssa suzanne.ely@istruzione.it (06/58492465)

  9. L’excursus riguarda solo i punti che, dall’esame dei controlli in loco e desk, presentano ancora delle criticità

  10. Flow chart di un Piano Integrato Avviso OO.CC Fattibilità Valutazione NUV Autodiagnosi AUTORIZZAZIONE Inoltro ATTUAZIONE ARCHIVIAZIONE CONTROLLI

  11. Avviso/Circolare Presentazione Piano • Coinvolgimento OO.CC (non pochi eletti) – Relazione del Referente per la Valutazione e del Facilitatore sul pregresso • Autodiagnosi • Analisi della fattibilità (Risorse umane sufficienti a coprire tutti i ruoli interni) • Presentazione delle proposte (Non titoli uguali) • “Caratteristiche del Progetto” • Inoltro del Piano (Data della Delibera non antecedente quella dell’Avviso/Circolare) nel sistema e cartaceo SOLO all’USR.

  12. AUTORIZZAZIONE • Lettera all’USR con allegato elenco scuole autorizzate. Dalla data di questa lettera le scuole sono autorizzate ad attivarsi ed inizia l’ammissibilità della spesa • Scaricare la nota di autorizzazione della propria scuola dal SITO (“Monitoraggio dei Piani”) Molte lettere risultano ancora né lette né stampate dalle scuole

  13. IL DIRIGENTE Convoca Collegio Docenti per la comunicazione dell’avvenuta autorizzazione, ricorda i criteri di selezione degli esperti e delle risorse umane interne (Cfr. Art. 40 D.I. 44/2001) esplicitati nel Regolamento di Istituto e ne discute l’eventuale aggiornamento che dovrà essere deliberato dal C.I. Emana una circolare interna per invitare il personale a presentare la propria candidatura a ricoprire gli incarichi necessari alla realizzazione del Piano integrato (Facilitatore, Ref. Valutazione, Tutor) allegando il proprio C.V.

  14. IL DIRIGENTE SCOLASTICO • Verifica la fattibilità del Piano (Revoche) • Nomina una Commissione (D.S. – DSGA- Figure strumentali) per la valutazione delle candidature del personale interno a Facilitatore, Ref. Valutazione e tutor escludendo tutti i candidati. • INCOMPATIBILITA’

  15. Risorse umane: Incompatibilità valutatore/candidato Le persone incaricate della valutazione dei curricula per la nomina delle risorse umane necessarie alla realizzazione del Piano non possono essere nel contempo candidate nello stesso processo di selezione. Parimenti le persone incaricate della valutazione dei curricula non potranno svolgere tale incarico qualora tra i candidati ci siano persone a loro legate da vincoli di parentela.

  16. IL DIRIGENTE SCOLASTICO • Nomina il G.O.P. I membri nominati DEVONO conoscere le “Disposizioni e Istruzioni” ed i loro compiti (es. tutor : controllo registri (numero progressivo, vidimazione, numero presenze ecc.) • Predispone (con il GOP) il bando ad evidenza pubblica per gli esperti.

  17. SELEZIONE DEGLI ESPERTI • Il riferimento è l’art. 40 del D.I. 44/01 e l’art 7 c. 6 e 6bis del DLgs 165/01 • procedura ad evidenza pubblica basata sulla comparazione dei CV e di ogni documentazione di esperienze e competenze strettamente correlate alle finalità dell’intervento PON che la scuola dovrà attuare • non basta la pubblicazione sul sito della scuola!, ma occorre raggiungere ambiti ampi e differenziati (non solo invio alle scuole!) • Il bando deve sempre contenere i criteri di selezione (che devono essere già presenti nel regolamento d’Istituto) e dei relativi punteggi.

  18. SELEZIONE DEGLI ESPERTI • 3. Nella definizione dei criteri e nello svolgimento della procedura si sottolinea • il rispetto della normativa nazionale ed europea art. 1 Legge 241/90 • L’attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta da criteri di economicità, di efficacia, di imparzialità, di pubblicità e di trasparenza, secondo le modalità previste dalla presente legge e dalle altre disposizioni che disciplinano singoli procedimenti, nonché dai princípi dell'ordinamento comunitario. • b) le finalità specifiche del PON rispetto allo sviluppo del sistema istruzione e formazione

  19. ESPERTI • Bando ad evidenza pubblica espertiTRASPARENZA e COMPETITIVITA’ • Rispettare la tempistica per la presentazione delle domande e della graduatoria provvisoria • Chiarezza dei profili degli esperti • Trasparenza dei criteri di selezione e del punteggio da attribuire ai vari criteri

  20. ESPERTI • Limitare la presentazione di titoli ed esperienze alla sola specificità della tematica del modulo • Escludere frasi “ad insindacabile giudizio del DS o del GOP” • Inammissibile restringere la partecipazione al bando esperti al solo personale interno • Pubblicizzazione dei bandi a 360° • Limitare il numero di incarichi alla stessa persona (Criterio OO.CC) • Docenti dell’Infanzia

  21. Informazione e pubblicità Qualsiasi documento realizzato con i Fondi Europei deve: • Se grafico, contenere il logo della Comunità Europea • Se scritto, contenere il riferimento al cofinanziamento della • Comunità Europea attraverso il PON “titolo del Programma • Operativo Nazionale”. La mancata pubblicità rende qualsiasi spesa INAMMISSIBILE

  22. Progetti di lingue e Certificazioni • Si può arrivare all’esperto madre lingua passando anche attraverso istituti di lingue :

  23. Attenzione!!!! • Le istituzioni scolastiche possono operare aprendo il bando ad evidenza pubblica a: • una prestazione d’opera (selezione degli esperti) • O • un servizio

  24. Servizio Il riferimento è l’art 34 del DI 44/01 e l’art 125 del DLgs 163/06 La procedura è in economia Art 125 c. 11… avviene nel rispetto dei principi di trasparenza, rotazione, parità di trattamento, previa consultazione di almeno cinque operatori economici, … *ATTENZIONE: per quanto riguarda i limiti di spesa per operare per affidamento diretto le norme del DLgs 163/06 devono essere integrate dal DI 44/01 art. 34 (2.000 € a meno di diversa precedente decisione del Consigli di Istituto, cfr Regolamento d’Istituto)

  25. ATTUAZIONE • Inserimento dati non contestuale (Presenze allievi, esperti ecc.) • Controllo puntuale (Tutor d’aula dove sei???) sulla tenuta della classe (Presenze minime per evitare riduzioni finanziarie e/o restituzioni somme percepite) • Registri firme vidimati e numerati (le eventuali correzioni agli orari o ad altro devono essere controfirmate dal DS) • Comunicare progetti/moduli non realizzabili tempestivamente • Azioni di pubblicità • Documentazione di non sovrapposizione degli impegni di servizio con le attività finanziate del PON per tutto il personale della scuola coinvolto • Il codice di progetto deve essere sempre inserito in tutta la documentazione gestionale e finanziaria, nella pubblicità e nelle comunicazioni con la Autorità di Gestione.

  26. CodiceUnico di Progetto - Presidenza del Consiglio dei Ministri – CIPE, ai sensi dell’art. 11 della Legge n. 3 del 16 gennaio 2003, genererà un Codice Unico di Progetto (C.U.P.) La delega all’Autorità di Gestione va inviata una sola volta in occasione dell’autorizzazione del primo Piano Integrato. MIUR – Dip per l’Istruzione, Direzione Generale Affari Internazionali – Ufficio IV

  27. Codice Identificativo di GaraTracciabilità dei contratti stipulati • Normativa di riferimento: • Art. 3 Legge n. 136 del 13/08/2010 – modificato dalla Legge n. 217/2010 • Determinazioni n. 8 del 18/11/2010 e N. 10 del 22/12/2010 www.avcp.it • La richiesta del Codice CIG è obbligatoria per tutte le fattispecie contrattuali di cui al Codice dei contratti pubblici, indipendentemente dalla procedura adottata per la scelta del contraente e dell’importo del contratto.

  28. ATTUAZIONE • Anticipazione da parte delle scuole (Certificazione lingue – ICT) (Clausola di pagamento per i soli allievi che sostengono gli esami) • C4 Gare • C6 Fiere • C5 – Stage • F1 –

  29. Obiettivo C Azione 1 – Stage in Europa MIUR DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE DIREZIONE GENERALE AFFARI INTERNAZIONALI UFFICIO IV Programmazione 2007/2013 • Moduli C1 con stage all’estero possibili esclusivamente • per studenti che giàsiano in possesso del livello B2 MIUR – Dip per l’Istruzione, Direzione Generale Affari Internazionali – Ufficio IV

  30. Obiettivo C Azione 4 e Azione 6 MIUR DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE DIREZIONE GENERALE AFFARI INTERNAZIONALI UFFICIO IV Programmazione 2007/2013 C4: L’importo per la partecipazione alla gara va chiesto in fase di attuazione del progetto sulla base del numero dei partecipanti alla gara, della competizione prescelta, dei risultati delle selezioni, della localizzazione della gara. C6: L’importo da chiedere, in fase di attuazione del progetto, da parte della scuola per la partecipazione a fiere nazionali o internazionali sulla base del numero di partecipanti, della localizzazione della fiera, ecc. Il costo richiesto sarà oggetto di analisi da parte dell’Autorità di Gestione prima di essere autorizzato ed inserito nel sistema informativo. MIUR – Dip per l’Istruzione, Direzione Generale Affari Internazionali – Ufficio IV

  31. Punti di attenzione obiettivo F MIUR DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE DIREZIONE GENERALE AFFARI INTERNAZIONALI UFFICIO IV Programmazione 2007/2013 • Selezione solo fra intervento a 3 o a 6 moduli per F1 oppure a 3 o 5 moduli per F2 • Obbligatorietà dei consigli di classe • Obbligatorietà del tema ambientale • Esperti solo esterni all’Amministrazione scolastica • Possibilità di realizzare due moduli genitori • Attenzione alle voci opzionali di accompagnamento MIUR – Dip per l’Istruzione, Direzione Generale Affari Internazionali – Ufficio IV

  32. ATTUAZIONE • Rispetto tempistica per la chiusura dei progetti

  33. MIUR DIPARTIMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE DIREZIONE GENERALE AFFARI INTERNAZIONALI UFFICIO IV Programmazione 2007/2013 CHIUSURAPROGETTO: Gestione degli Interventi • La data di chiusura di un progetto fissa il termine ultimo per: • Conclusione del percorso formativo e delle attività ad esso connesse per tutti i moduli del Progetto (Il sistema permette la chiusura del progetto solo quando tutti i moduli relativi a quel progetto sono stati chiusi) • inserimento di tutti i dati nel sistema “Gestione degli Interventi" • Invio della dichiarazione di chiusura del progetto, (La chiusura è determinata dalla chiusura di tutti i moduli afferenti quel progetto) • Il sistema consente la chiusura se e solo se la documentazione risulta essere stata inserita al 100% MIUR – Dip per l’Istruzione, Direzione Generale Affari Internazionali – Ufficio IV

  34. Funzioni dal sistema PROROGA: Va richiesta utilizzando la specifica funzione all’interno del sito “Gestione degli Interventi” e successivo invio in forma cartacea AREA RETTIFICHE (Gestione degli Interventi) AREA DOCUMENTALE (Gestione Finanziaria)

  35. ARCHIVIAZIONE • Va tenuto tutto nella sede centrale (anche se alcune delle attività vengono svolte altrove) • L’archiviazione va fatta per Progetto

  36. Archiviazione della documentazione • PROGETTO Monitoraggio Fisico Monitoraggio Finanziario

  37. Selezione esperti Normativa da tenere in considerazione Codice Civile Art. 2222 – Contratto d’opera D.P.R. n. 275 del 8 marzo 1999 – Regolamento Autonomia Istituzioni scolastiche Art. 14 “I provvedimenti adottati dalle istituzioni scolastiche divengono definitivi il quindicesimo giorno dalla data della loro pubblicazione nell’albo della scuola. Entro tale termine, chiunque abbia interesse può proporre reclamo all’organo che ha adottato l’atto, che deve pronunciarsi sul reclamo stesso nel termine di trenta giorni, decorso il quale l’atto diviene definitivo. Gli atti divengono altresì definitivi a seguito della decisione sul reclamo.”

  38. Selezione espertiNormativa da tenere in considerazione Legge n. 133 del 6 agosto 2008 – Art. 46 ………. “Si prescinde dal requisito della comprovata specializzazione universitaria in caso di stipulazione di contratti d’opera per attività che debbano essere svolte da professionisti iscritti in ordini o albi o con soggetti che operino nel campo dell’arte, dello spettacolo o dei mestieri artigianali, ferma restando la necessità di accertare la maturata esperienza nel settore” MIUR – Dip per l’Istruzione, Direzione Generale Affari Internazionali – Ufficio IV

  39. Si prescinde dal requisito della comprovata specializzazione universitaria in caso di stipulazione di contratti di collaborazione di natura occasionale o coordinata e continuativa per attività che debbano essere svolte da professionisti iscritti in ordini o albi o con soggetti che operino nel campo dell’arte, dello spettacolo, dei mestieri artigianali o dell’attività informatica nonché a supporto dell’attività didattica e di ricerca, per i servizi di orientamento, compreso il collocamento, e di certificazione dei contratti di lavoro di cui al decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, purché con oneri esterni non a carico del bilancio , ferma restando la necessità di accertare la maturata esperienza nel settore.

  40. Selezione espertiNormativa da tenere in considerazione Legge n. 15 del 4 marzo 2009 – Ottimizzazione della produttività del lavoro Pubblico ed efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni Artt. 4 – 9 …………. 6. “ La trasparenza costituisce livello essenziale delle prestazioni erogate dalle Amministrazioni pubbliche a norma dell’art. 117, secondo comma, lett. m), della Costituzione. 7. La trasparenza è intesa come accessibilità totale delle informazioni concernenti ogni aspetto dell’organizzazione delle pubbliche amministrazioni “

  41. CONTROLLI ADG ADC ADA IN LOCO DESK

  42. La valutazione è condizione necessaria per garantire • l’efficacia • il successo dell’azione formativa. • La valutazione promuove la ricerca : • di nuove impostazioni teoriche • di nuove strategie operative

  43. La valutazione può essere attuata EX ANTE - permette la progettazione dell’intervento formativo IN ITINERE - verifica lo svolgimento delle attività e ne consente la modifica EX POST - permette l’accertamento dei risultati

  44. In particolare la valutazione in itinere permette di • verificare i processi e le modalità di esecuzione delle attività • valutare il rapporto tra progettazione- effettiva esecuzione - risultato atteso • modificare il progetto originario • modificare l’esecuzione

  45. Gli item sono stati predisposti anche in relazione ai destinatari. • Ad esempio per gli alunni è stato utilizzato un linguaggio semplice e si è cercato di fare riferimento a loro modo di percepire l’attività di formazione: • - Questionario azione C 1 • Domanda n. 2: Secondo te, quanto il progetto PON che hai frequentato è stato utile a: • Farmi conoscere nuovi amici • Farmi stare meglio con i compagni di classe • Migliorare i rapporti con i miei insegnanti • Imparare cose nuove con maggiore facilità • Capire meglio alcuni argomenti studiati a scuola • Capire come è giusto comportarmi con gli altri • Capire come organizzarmi nello studio • Far crescere la mia voglia di studiare • Far migliorare i miei voti

  46. Si accede ai questionari dalla Home page PON SCUOLA dal banner Il corsista inserisce il proprio codice fiscale conferma ed accede al questionario Accesso alla compilazione del Questionario Inserire il proprio codice fiscale:

  47. Sono stati inoltre predisposti appositi questionari per i tutor dei corsi C 1 Italiano, Matematica, Lingue Straniere, Scienze e Tecnologia, ossia le attività relative alle competenze disciplinari I questionari si dividono in tre parti: Sezione A - Il Contesto Sezione B - Partecipazione al percorso formativo Sezione C - Utilità dell’azione

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