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UNITA’ COMPLESSE DI CURE PRIMARIE

UNITA’ COMPLESSE DI CURE PRIMARIE. Modello ATI Assistenza Territoriale Integrata h24. Il progetto ATI. Assistenza Territoriale Integrata. Studio Medico Michelangelo Medicina di gruppo Lamezia Terme (CZ). 14 febbraio 2013. Progetto ATI – Obiettivo generale.

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UNITA’ COMPLESSE DI CURE PRIMARIE

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Presentation Transcript


  1. UNITA’ COMPLESSE DI CURE PRIMARIE Modello ATI Assistenza Territoriale Integrata h24

  2. Il progetto ATI Assistenza Territoriale Integrata Studio Medico Michelangelo Medicina di gruppo Lamezia Terme (CZ) 14 febbraio 2013

  3. Progetto ATI – Obiettivo generale Riduzione accessi al Pronto Soccorso e dei ricoveri impropri

  4. Descrizione progetto Progetto sperimentale che è stato finanziato con fondi ministeriali “OBIETTIVI P.S.N. 2009” Durata biennale di cui 14 mesi di attività pratica iniziati il 1° settembre 2011

  5. Convenzione AGE.NA.S. • Nel 2011 è stata stipulata la convenzione che ha permesso all’Agenzia Governativa di monitorare il Progetto ATI • La convenzione è stata successivamente estesa al progetto “case study” per monitorare gli effetti del progetto sul PS

  6. Progetto ATI Staff operativo composto da: n°6 MMG + n°2 PLS = 10 000 assistiti n°3 MCA n°6 Infermieri + n°6 Amministrativi n°1 Chirurgo convenzionato ASP n°1 Chirurgo vascolare ospedaliero n°1 Cardiologo n°1 Radiologo n°1 Tecnico Podologo + n°2 FKT n°4 volontari Servizi Sociali

  7. Obiettivi specifici

  8. Obiettivi specifici:Continuità assistenziale H24 In sede (ore 12-16 feriali) Guardia medica notturna e festiva

  9. Frequenza • Principali diagnosi riscontrate in regime di Continuità Assistenziale codificate con lo standard IDC9

  10. Obiettivi specifici:Promozione della salute ed educazione sanitaria • Programmi televisivi (proiettati in sala di attesa) a ciclo continuo sulla prevenzione delle patologie di più frequente riscontro; • Affissioni di cartelli e consegna di opuscoli sulle campagne di prevenzione di tumori femminili e del colon retto; • Screening dei tumori della pelle in epiluminescenza; • Screening osteoporosi ad ultrasuoni;

  11. Obiettivi specifici:Attività specialistica per l’abbattimento delle liste di attesa per pazienti cronici • Cardiologia • Vascolare

  12. Obiettivi specifici:Attività specialistica per l’abbattimento delle liste di attesa per pazienti cronici Chirurgia Ecografia

  13. Obiettivi specifici:Attività specialistica per l’abbattimento delle liste di attesa per pazienti cronici • Diabetologia: • Progetto Diabete Calabria

  14. Obiettivi specifici:Pazienti Fragili • Numero pazienti individuati come fragili : 224 • Numero di pazienti fragili gestiti in ATI : 123 • Di cui deceduti nel corso dell’anno : 16 • Gestiti in telemedicina : 46 • Numero pazienti gestiti esclusivamente dall’ADI territoriale : 95

  15. Obiettivi specifici: Telesoccorso Riepilogo attività realizzata assieme alla Target: • Pazienti gestiti in Telesoccorso : 58 • Allarmi 717di cui: • volontari : 331 • automatici: 416(Temperatura Abitazione, Caduta, Battito Anomalo, Temperatura Near Body Anomali) • … intervento infermieristico ATI : 126 • … intervento dei servizi sociali : 83 • … intervento da parte del medico: 12 • Contatti call center – Paziente 3.902 (almeno due volte al giorno)

  16. Valutazione progettuale “Il progetto ha coinvolto professionalità sanitarie sia mediche (specialisti ambulatoriali e ospedalieri, MMG e PLS) che non mediche, con un ruolo di rilievo dedicato alla componente infermieristica vista come supporto sostanziale all’operato del medico. Nel servizio hanno collaborato altre figure professionali non mediche, con un forte stimolo alla multidisciplinarietà dell’equipe di lavoro.” (Prof. G DAMIANI, Università Cattolica, Roma)

  17. H24 infermieristica - Ordinarie Prestazioni infermieristiche ordinarie per tipologia

  18. H24 infermieristica - Complesse Medicazioni avanzate n°864 Gestione Port per alimentazione parenterale n°1 Gestione CVC n°3 Emotrasfusioni n°18 Dimissioni protette : 9

  19. Integrazione con il laboratorio analisi ASP Prelievi di sangue effettuati dai nostri infermieri (in ambulatorio o a domicilio) ed inviati al laboratorio dell’ASP di Lamezia Terme • Inizio attività gennaio 2012 • Accettazione amministrativa interna

  20. Servizi territoriali ADI Territoriale. Condivisione della gestione dei pazienti fragili

  21. Collegamenti con Università Progetto Diabete Calabria

  22. Interazione Collaborazione sui flussi informatici con il pronto soccorso dell’Ospedale di Lamezia terme Collaborazione con il sistema informativo regionale Collaborazione con la facoltà di Economia dell’Università di Bologna nel progetto “Case Study”

  23. CASE STUDY • Progetto AGENAS di messa a confronto dei dati statistici di 4 Regioni su strategie messe in atto dal 2007 al 2012 per la riduzione degli accessi ai P.S. • Partecipano: Calabria, Emilia, Toscana, Veneto • Valutazione di efficacia – efficienza – economicità del modello adottato. • L’AGENAS pubblica su Monitor di febbraio i risultati ottenuti.

  24. Risultati raggiunti

  25. Indicatore 1 Numero di Schede Sanitarie Informatiche realizzate nel periodo sul totale dei pazienti in carico: 100% dei 9.991 assistiti

  26. Indicatore 2 Numero di accessi interni (codici bianchi e verdi) nel periodo, sul totale dei pazienti in carico: 4.670

  27. Indicatore 3 N° interventi di Telemedicina e di Teleconsulto nel periodo sul totale dei pazienti assistiti. Allarmi in telesoccorso: 717 Teleconsulti : 78 Teleconferenze: 132

  28. Indicatore 4 Numero di accessi (codici bianchi e verdi) nel periodo al P.S. in rapporto alla popolazione generale del Distretto Sanitario

  29. Indicatore 4 bis Per sottolineare la componente “culturale” come sottolineato nel lavori condotti insieme all’Università di Bologna analisi ultimi quadrimestri 2010-2013

  30. Accessi al PS Accessi al PS del bacino di utenza del lametino rispetto ai pazienti dello studio Michelangelo

  31. Accessi al PS Analisi degli accessi al PS rispetto al PS ed ad un gruppo di medici di riferimento

  32. Accessi al PS • Analisi degli accessi al PS dei pazienti dello Studio Michelangelo rispetto al periodo precedente (settembre 2010 - ag0sto 2011 / settembre 2011 - ag0sto 2012)

  33. Risultati Case Study • Dall’analisi dai dati da P.S. emerge che in Calabria non sono risultate efficaci nessuna delle strategie adottate per ridurre gli accessi fino al 2011. • Solo nel 2012 si è ottenuta la riduzione del 10% degli accessi per Codici Bianchi.

  34. BILANCIO Dalla verifica tecnico-amministrativa effettuata dall’ASP di CZ a fine progetto ed utilizzando il tariffario ministeriale dello STUDIO MATTONI è emerso il seguente dato: • COSTO biennale, € 600 000 • PRODOTTO biennale, € 1 097 000

  35. Considerazione Il Progetto ATI è quindi risultato: • EFFICACE a ridurre C.B. al P.S. (-10%) • EFFICIENTE nel dare servizi di qualità con particolare attenzione ai Pz. Cronici e Fragili. • ECONOMICO avendo prodotto circa il doppio di quanto speso.

  36. Evoluzione progetto ATI Per il 2013 il progetto sperimentale sta diventando strutturale con i seguenti interventi : • Integrazione nella struttura della guardia medica pubblica (notturna e festiva) • Aumento del 50% della popolazione target da 10.000 a ca 16.000 pazienti coinvolgendo 4 nuovi medici MMG • Ulteriore integrazione con il distretto ed i servizi sociali comunali

  37. Controllo dei dati Non può esserci un buon governo di un qualunque sistema complesso senza la consapevolezza ed il monitoraggio dei dati

  38. Software Gestionale CCEG Il sistema gestionale utilizzato nello studio è CCEG un sistema gestionale dei medici di base utilizzato prevalentemente in Regione Calabria e con c.a. 30 installazioni nella sola Asp di CZ. L’opportunità di avere la software house locale ha permesso di adattare di volta in volta il sistema alle esigenze del progetto

  39. Collegamenti con sistemi esterni Integrazione con l’ASP: accettazione amministrativa e acquisizione telematica dei risultati Condivisione delle cartelle cliniche con la rete Diabetologica dell’Università di Catanzaro Accesso remoto al sistema da parte dei medici Collegamenti con il Sistema Nazionale TS Tessera Sanitaria Il software è adeguato per la gestione della ricetta elettronica e del Fascicolo Sanitario Elettronico (FSE)

  40. Software Gestionale Il software gestionale utilizzato nella sperimentazione verrà dato gratuitamentealla Regione Calabria che l’utilizzerà come meglio crede.

  41. Un personale ringraziamento va a quanti hanno collaborato alla realizzazione del progetto GRAZIE DELL’ATTENZIONE

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