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Associazione degli Industriali di Siracusa

Associazione degli Industriali di Siracusa Le opportunità offerte dall’INAIL alle imprese per la sicurezza e la salute sui luoghi di lavoro: i finanziamenti e gli sconti tariffari Siracusa 23 gennaio 2009 Relatore: Dott. Dario D’Amico (CONTARP – INAIL SICILIA) .

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Presentation Transcript


  1. Associazione degli Industriali di Siracusa Le opportunità offerte dall’INAIL alle imprese per la sicurezza e la salute sui luoghi di lavoro: i finanziamenti e gli sconti tariffari Siracusa 23 gennaio 2009 Relatore: Dott. Dario D’Amico (CONTARP – INAIL SICILIA)

  2. Il fenomeno infortunistico ITALIA 2006 2007 2008 (30.09) Totale infortuni 928.158 912.439 (-2%) 661.560 (- 4%) Infortuni mortali 1.341 1.207* (-10%) 880 (- 5%) *1207 morti: Agricoltura:105 – Industria e Servizi:1088 - Stato:14 (907 morti in occasione di lavoro – 300 morti in itinere) In proiezione, per il 2008 si prevedono circa 1150 casi mortali (-5%) e una flessione del 4% degli infortuni nel complesso

  3. Il fenomeno infortunistico SICILIA 2006 2007 Totale infortuni 34.125 35.490* (+4%) Infortuni mortali 86 77** (- 10 %) * Costituiscono circa il 4% degli infortuni in Italia e si concentrano soprattutto nelle province di Catania, Palermo e Messina ** 77 morti: Agricoltura: 13 – Industria e Servizi: 62 - Stato: 2

  4. Il fenomeno delle tecnopatie o MP SICILIA 2006 2007 MP denunciate 768 976 (+27%) Si concentrano soprattutto nelle province di Messina, Palermo, Caltanissetta, Enna, Agrigento e Siracusa

  5. Il DLgs 81/2008: • Testo Unico sulla Sicurezza e Salute • Il Sistema Istituzionale (Titolo I Capo II) • L’INAIL: • raccoglie e registra, a fini statistici e informativi, i dati relativi agli infortuni sul lavoro che comportino un'assenza dal lavoro di almeno un giorno, escluso quello dell'evento; • concorre, d'intesa con l'ISPESL, alla realizzazione di studi/ricerche sugli infortuni e sulle malattie correlate al lavoro; • partecipa alla elaborazione, formulando pareri e proposte, della normazione tecnica in materia; • eroga le prestazioni del Fondo di cui art. 1, c. 1187 L 27 dicembre 2006, n. 296 (Finanziaria 2007-Fondo sostegno famiglie infortunati), con riferimento agli infortuni verificatisi dal 1° gennaio 2007.

  6. Il DLgs 81/2008: Testo Unico sulla Sicurezza e Salute Il Sistema Istituzionale (Titolo I Capo II) Attività promozionali (Art. 11) L’INAIL finanzia progetti di investimento e formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro rivolti in particolare alle piccole, medie e micro imprese e progetti volti a sperimentare soluzioni innovative e strumenti di natura organizzativa e gestionale ispirati ai principi di responsabilità sociale delle imprese. Costituisce criterio di priorità per l'accesso al finanziamento l'adozione da parte delle imprese delle buone passi

  7. L’INAIL e la Prevenzione • Linee di intervento • Interventi di carattere generale per l’accrescimento della cultura della sicurezza • Interventi finalizzati alla effettiva riduzione degli infortuni

  8. L’INAIL e la Prevenzione • Linee di intervento • Interventi di carattere generale per l’accrescimento della cultura della sicurezza • formazione e informazione (20 mln euro) • miglioramento sicurezza edilizia scolastica (65 mln euro) • studi e ricerche su infortuni e MP (3 mln euro)

  9. L’INAIL e la Prevenzione • Linee di intervento • Interventi finalizzati alla effettiva riduzione degli infortuni • controlli: contrasto al lavoro nero e irregolare e azioni di regresso • comunicazione del P.M. all'Inail dei casi di esercizio dell'azione penale per i delitti di omicidio colposo o di lesioni personali colpose, con violazione delle norme di prevenzione infortuni, con conseguente immediato avvio da parte dell’INAIL delle azioni di regresso e, se necessario, costituzione di parte civile • - leve premiali: bonus/malus legato all’andamento infortunistico e sconti tariffari per aziende che rispettano le norme o effettuano interventi migliorativi • - consulenza e assistenza: mirata alle piccole e medie imprese che presentano criticità e con elevati indici infortunistici, attraverso formazione, consulenza tecnica, sostegno progettuale ed attuativo, incentivazione SGSL e buone prassi

  10. a) programmi di adeguamento delle strutture e dell’organizzazione alle normative di sicurezza e igiene del lavoro delle piccole e medie imprese e dei settori agricolo e artigianale, in attuazione del D.Lgs n. 626/94 e successive modificazioni; b) progetti per favorire l’applicazione degli articoli 21 e 22 del D.L.gs n. 626/94 e successive modificazioni, anche tramite la produzione di strumenti e prodotti informatici, multimediali, grafico visivi e banche dati, da rendere disponibili per chiunque, in forma gratuita o a costo di produzione. La LegislazioneD. Lgs. 23 feb 2000 n. 38 capo V, art.23 Interventi di sostegno per:

  11. CONTO INTERESSI: erogato dalle Banche a “tasso zero” (perché coperto da INAIL) CONTO CAPITALE: a “fondo perduto” per progetti di eccellenza Valenza e qualità prevenzionale Estensibilità ad altre realtà produttive Finanziamenti di programmi di adeguamento delle strutture e dell’organizzazione

  12. eliminazione di macchine prive di marcatura CE e loro sostituzione con macchine marcate CE, comprese le macchine per il sollevamento e la movimentazione dei carichi e quelle che sono escluse dal campo di applicazione del D.Lgs. n.459/96, articolo 1, comma 5, lettera n); acquisto, installazione, ristrutturazione e/o modifica di impianti, apparecchi e dispositivi per: l’incremento del livello di sicurezza contro gli infortuni; la riduzione della esposizione dei lavoratori ad agenti chimici, fisici e biologici; l’eliminazione o la riduzione dell’impiego di sostanze pericolose dal ciclo produttivo; Conto interessi: ASSI

  13. installazione di dispositivi di monitoraggio dello stato dell’ambiente di lavoro al fine di controllare l’esposizione dei lavoratori ad agenti chimici, fisici e biologici; ristrutturazione e/o modifica strutturale degli ambienti di lavoro; implementazione di sistemi di gestione aziendale della sicurezza secondo parametri conformi alla normativa internazionale. Conto interessi: ASSI

  14. Sono esclusi dal finanziamento i seguenti interventi: l’acquisto di Dispositivi di Protezione Individuale; l’acquisto di qualsiasi genere di automezzi per il trasporto di persone e/o merci, impianti a fune per il trasporto di persone, mezzi di trasporto per vie d’acqua, mezzi di trasporto aereo; il costo del personale interno all’impresa impegnato nella realizzazione del programma (eccetto, entro € 51.646,00 l’asse n.5) Conto interessi: esclusioni

  15. ad integrazione del finanziamento in conto interessi, ulteriore finanziamento riservato ai programmi con: particolare valenza e qualità ai fini prevenzionali estensibilità ad altre realtà produttive consiste in un contributo erogato dall’INAIL: entro un limite massimo di € 46.481,00 pari al 30% dell’importo del programma che abbia già ottenuto il finanziamento in conto interessi per l’asse n. 5 è pari al 60% dell’importo del programma entro un limite massimo di € 7.747,00 Conto CAPITALE:

  16. modifica e reingegnerizzazione di impianti, macchine e dispositivi riguardanti singoli reparti di produzione o interessanti l’intero processo produttivo con impatto diretto e verificabile sullo standard di sicurezza. Non sono finanziabili in conto capitale i soli acquisti e installazioni; modifica e reingegnerizzazione di impianti e processi finalizzati alla riduzione della esposizione dei lavoratori ad agenti chimici, fisici e biologici. Tali progetti devono consentire una valutazione quantitativa o semiquantitativa della riduzione del livello di esposizione. Non sono finanziabili in conto capitale i soli acquisti e installazioni; Conto CAPITALE: ASSI

  17. modifica o reingegnerizzazione di macchine ed apparecchi finalizzate alla eliminazione o riduzione dell’impiego di sostanze pericolose. L’eventuale modifica o ristrutturazione finalizzate alla sostituzione di una sostanza pericolosa nel ciclo produttivo non deve introdurre rischi di altro tipo di entità uguale o superiore a quello ridotto o eliminato; ristrutturazioni o modifiche rilevanti degli ambienti di lavoro conseguenti alla riorganizzazione dei lay-out che abbiano uno specifico impatto diretto e sostanziale sulla sicurezza; implementazione, documentabile e verificabile, di sistemi di gestione aziendale della sicurezza secondo parametri conformi alla normativa internazionale. Conto CAPITALE: ASSI

  18. formulazione di esplicita richiesta all’atto della presentazione della domanda di finanziamento in CONTO INTERESSI. presentazione, a seguito della concessione del finanziamento in CONTO INTERESSI, di apposita documentazione tecnica aggiuntiva Conto CAPITALE: modalità di richiesta

  19. L’OSCILLAZIONE DEL TASSO (OT) • Riferimenti normativi • D.M. 12/12/2000 • Nuove Tariffe dei Premi per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali delle gestioni Industria, Artigianato, Terziario e Altre Attività e relative Modalità di Applicazione delle Tariffe (MAT) • Tariffe dei premi • Modalità per l’applicazione delle tariffe e per il pagamento dei premi assicurativi

  20. OSCILLAZIONE DEL TASSO … nel primo biennio di attività (art.20 M.A.T.) … dopo il primo biennio di attività a) per andamento infortunistico (art.22 M.A.T.) b) per prevenzione (art.24 M.A.T.) -15% Modello OT/20/01 (tutte le aziende) -10%/-5% Modello Unico (ex OT/24/…) Modello OT/20/02 (aziende R.I.R.)

  21. Oscillazione del tasso medio nei primi due anni di attività(art 19 M.A.T.) Nei primi due anni dalla data di inizio dell’attività puo’ essere applicata una riduzione o un aumento del tasso medio di tariffa nella misura fissa del 15%, in relazione alla situazione dell’azienda per quanto riguarda il rispetto delle norme di prevenzione infortuni e di igiene del lavoro. La misura dell’oscillazione resta in vigore sino al 31 Dicembre dell’anno in cui si completa il predetto biennio Es: un’azienda che ha iniziato l’attività il 13.06.2006 usufruirà dell’OT 20 fino al 31.12.2008

  22. E’ riconosciuta al Datore di lavoro in regola con le disposizioni obbligatorie in materia di prevenzione infortuni e di igiene del lavoro. La domanda può essere presentata (su modulistica OT/20/01 oppure OT/ 20/02) contestualmente alla denuncia dei lavori oppure anche successivamente, ma non oltre il primo biennio di attività. Riduzione del tasso medio nei primi due anni di attività (Art. 20 M.A.T)

  23. OSCILLAZIONE EX ART.20 MAT • riduzione = 15% sul tasso medio nazionale • riduzione concessa all’azienda dichiaratasi in regola con le disposizioni in materia di prevenzione infortuni e di igiene del lavoro • riduzionedecorrente dal primo giorno del mese successivo a quello in cui sono state adottate le misure di prevenzione e protezione • riduzionein vigore sino al 31 dicembre dell’anno in cui si completa il primo biennio di attività

  24. Aumento del tasso nel primo biennio di attività (art. 21 M.A.T.) L’oscillazione in aumento, sempre nella misura fissa del 15%, è applica d’ufficio dalla Sede INAIL territorialmente competente qualora risulti, da provvedimenti degli Organismi pubblici competenti in materia, la mancata osservanza delle norme di prevenzione infortuni ed igiene del lavoro.

  25. L’OSCILLAZIONE EX ART.24 MAT  modello unico di domanda riduzione in misura fissa pari a: - 10 % per le aziende fino a 500 addetti - 5% per le aziende con oltre 500 addetti scadenza: 31 gennaio di ciascun anno

  26. Oscillazione del tasso medio per prevenzione dopo i primi due anni di attività (art 24 M.A.T.) • E’ riservata ai Datori di lavoro che siano in regola con: • Adempimenti contributivi ed assicurativiISTRUTT. AMMINISTRATIVA • Disposiz.obbligatorie in materia di prevenzione ISTRUTT. TECNICA Deve trattarsi di interventi che realizzano miglioramenti rispetto alle condizioni minime già previste dalla normativa in materia, in quanto presupposto essenziale per l’accesso a tale riduzione è che i beneficiari siano in regola con le disposizioni in materia di prevenzione infortuni e sicurezza dei luoghi di lavoro, oltre che gli adempimenti contributivi ed assicurativi. Gli interventi migliorativi contrassegnati nel modulo di domanda devono essere stati effettuati all’interno dell’Unità produttiva nell’anno solare precedente quello cui si riferisce la domanda

  27. I requisiti richiesti (oltre ai prerequisiti) Oscillazione del tasso medio per prevenzione dopo i primi due anni di attività (art 24 M.A.T.) - effettuazione di uno degli interventi particolarmente rilevanti di cui alla Sez. A lett. a, b, c del Modulo di Domanda o in alternativa - effettuazione di tre interventi di cui alle altre Sezioni, di cui uno necessariamente ricadente nella Sezione E (Formazione).

  28. La Sezione B

  29. Le Sezioni C e D

  30. La Sezione E

  31. Le Sezioni F e G

  32. Le Sezioni H e I

  33. Verifiche CONTARP sulle richieste diOT24 Oscillazione del tasso medio per prevenzione dopo i primi due anni di attività (art 24 M.A.T.) L’accesso agli sconti, relativamente alla effettuazione di interventi migliorativi degli standard di sicurezza e salute, si base sostanzialmente sul modello dell’autocertificazione E’ necessario, pertanto, successivamente procedere da parte dell’Istituto all’accertamento di quanto riportato dalle aziende nei moduli di domanda, al fine di verificare la sussistenza dei requisiti

  34. Oscillazione del tasso medio per prevenzione dopo i primi due anni di attività (art 24 M.A.T.) Problematiche riscontrate dai Consulenti CONTARP • In sede di istruttoria tecnica: • eccessivo numero di campi contrassegnati (fino a 30 su 40!); • utilizzo di modulistica non aggiornata (adottata in anni precedenti) • In sede di verifica in azienda: • mancato riscontro documentale di quanto dichiarato • non comprensione dell’effettivo significato delle voci del modulo

  35. Come presentare la domanda OT 24 1: On-line 2: Cartacea 1 Sito Internet www.inail.it OT 24 2

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