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Educazione alla Legalità

Istituto Comprensivo N. 3 “L. Radice ”. 28 Maggio 2009. “DIVERSITA' E INTEGRAZIONE”. Progetto. Educazione alla Legalità. ABBATTIAMO MURI CHE. INNALZANO SILENZIO. Dirigente Scolastico: Prof. ---------------------- Referente: Prof.ssa ---------------------.

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Educazione alla Legalità

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Presentation Transcript


  1. Istituto Comprensivo N. 3 “L. Radice” 28 Maggio 2009 “DIVERSITA' E INTEGRAZIONE” Progetto Educazione alla Legalità ABBATTIAMO MURI CHE INNALZANO SILENZIO Dirigente Scolastico: Prof. ---------------------- Referente: Prof.ssa --------------------- PRESENTAZIONE di GRAZIELLA ---------

  2. “Dove non v'è libertà finisce la legalità” John Locke

  3. CARTA DEI DIRITTI FONDAMENTALI DELL’UNIONE EUROPEA Garantisce un futuro di pace fondato su valori comuni: GIUSTIZIA DIGNITA’ LIBERTA’ CITTADINANZA UGUAGLIANZA SOLIDARIETA’

  4. LA COSTITUZIONE ITALIANA Art. 3.  Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. Art. 2.  La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo,… Art. 13.  La libertà personale è inviolabile. …

  5. Quante volte vorremmo che gli altri fossero diversi? Vorremmo, forse, che fossero tutti come noi?

  6. "Paura del diverso…. paura di essere fuori dal coro, paura di guardare oltre..."

  7. "Paura del diverso…. paura di essere fuori dal coro, paura di guardare oltre..."

  8. La perdita delle nostre diversità renderebbe il mondo noioso e sterile. In realtà a volte vorremmo essere diversi da come siamo persino noi stessi, questo capita solo quando ci preoccupiamo di come ci vedono gli altri, ma nessuno è perfetto. Teniamoci le nostre imperfezioni, e … IMPARIAMO A CONVIVERCI E AD ACCETTARE QUELLE DEGLI ALTRI!

  9. Nascere uomo su questa terra è un incarico sacro, abbiamo una responsabilità dovuta a questo dono Eccezionale che ci è stato fatto ben al di sopra del dono meraviglioso che è la vita delle piante, dei pesci, degli uccelli dei boschi e di tutte le creature che vivono sulla terra:noi DOBBIAMO prenderci cura di loro.

  10. In un deserto aspro e roccioso vivevano due eremiti. Avevano trovato due grotte che si spalancavano vicine una di fronte all'altra. Dopo anni di preghiere e feroci mortificazioni, uno dei due eremiti era convinto di essere arrivato alla perfezione.L'altro era un uomo altrettanto pio, ma anche buono e indulgente. Si fermava a conversare con i rari pellegrini, confortava e ospitava coloro che si trovavano schiacciati dalle difficoltà, e coloro che cercavano un consiglio. -“Tutto tempo sottratto alla meditazione e alla preghiera", pensava il primo eremita, che disapprovava le frequenti, anche se minuscole, mancanze dell'altro.Per fargli capire in modo visibile quanto ancora fosse lontano dalla santità, decise di posare una pietra all'imboccatura della propria grotta ogni volta che l'altro commetteva una colpa. Dopo qualche mese, davanti alla grotta, c'era un muro di pietre grigio e soffocante. E lui era murato dentro. Talvolta intorno a noi costruiamo dei muri.

  11. Dobbiamo impedire che si formino muri intorno a noi. Soprattutto dobbiamo cercare di non diventare "una pietra in più nei muri degli altri" …

  12. È un bel Ritornello cantare "Tutti uguali e diversi da me” ma bisogna viverlo! Bisogna cercare le vie dell'uguaglianza e accettare e apprezzare le differenze.

  13. Chiamatemi per nome Non voglio più essere conosciuto per ciò che non ho ma per quello che sono: una persona come tante altre. Chiamatemi per nome Anch’io ho un volto, un sorriso, un pianto, una gioia da condividere. Anch’io ho pensieri, fantasia, voglia di volare. Chiamatemi per nome Non più portatore di handicap, disabile, handicappato, cieco, sordo, cerebroleso, spastico, tetraplegico. Forse usate chiamare gli altri: “Portatore di occhi castani” oppure “inabile a cantare”? O ancora: “miope e presbite”? Per favore. Abbiate il coraggio della novità. Abbiate occhi nuovi per scoprire che, prima di tutto, io “sono” Chiamatemi per nome! Autore: Gianni, Papà di Benedetta “Associazione Sesto Senso” di Siena

  14. Una delle cose che rende bello questo Mondo è la diversità!

  15. Per fortuna non siamo MARIONETTE FATTE CON LO STAMPINO... Siamo tutti MAGNIFICAMENTE DIVERSI!

  16. DIVERSI LO SIAMO TUTTI E DOBBIAMO INSISTERE NELL'ESSERLO: LA DIVERSITA' E' RICCHEZZA!

  17. DOBBIAMO CONVERGERE TUTTI INSIEME VERSO UN OBIETTIVO COMUNE

  18. PRESENTAZIONE di GRAZIELLA ----------- FINE O PRINCIPIO?

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