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ELEZIONI PROVINCIALI 2008

ELEZIONI PROVINCIALI 2008. DISPOSIZIONE E NORMA. interpretazione. Disposizioni (o testi normativi) Norme • Le disposizioni sono mere formulazioni linguistiche, potenzialmente suscettibili di diverse interpretazioni.

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ELEZIONI PROVINCIALI 2008

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  1. ELEZIONI PROVINCIALI 2008 Istituzioni di diritto pubblico a.a.2008 Giuseppe G. De Cesare

  2. DISPOSIZIONE E NORMA interpretazione Disposizioni(o testi normativi)Norme • Le disposizioni sono mere formulazioni linguistiche, potenzialmente suscettibili di diverse interpretazioni. • Le norme sono il risultato dell’interpretazione, operata sulla base di più criteri: da un’unica disposizione si possono ricavare diversi significati, diverse norme. • interpretazione letterale • interpretazione logico-sistematica • interpretazione storico-comparativa Art.12 Disp.prel. Codice Civile Istituzioni di diritto pubblico a.a.2008 Giuseppe G. De Cesare

  3. Art. 48 Statuto d’Autonomia 1. Ciascun Consiglio provinciale è eletto a suffragio universale, diretto e segreto, è composto di trentacinque consiglieri e dura in carica cinque anni. Il quinquennio decorre dalla data delle elezioni. Le elezioni si svolgono contestualmente nella medesima giornata. Se un Consiglio provinciale è rinnovato anticipatamente rispetto all'altro, esso dura in carica sino alla scadenza del quinquennio di quello non rinnovato. ELEZIONI PROVINCIALI 2008 (normativa) Rassegna stampa Istituzioni di diritto pubblico a.a.2008 Giuseppe G. De Cesare

  4. Opinioni a confronto F. Palermo: «Non sono molte le fonti normative. Il caso specifico non è stato previsto dal legislatore. Abbiamo lo Statuto d’autonomia con l’art.48 che recita: “Le elezioni si svolgono contestualmente nella medesima giornata”. Tesi rafforzata dal decreto del presidente altoatesino di indizione delle elezioni dove si afferma che “le elezioni per il rinnovo di consigli provinciali di Trento e Bolzano devono svolgersi contestualmente nella medesima giornata”». K. Zeller: Sebbene lo statuto disponga che le elezioni debbano avvenire contestualmente a Trento e Bolzano, Zeller ha detto che in questo caso si configura una specie di causa di "forza maggiore", con uno spostamento a Trento "motivato da ragioni tecniche". In più - ha spiegato al Sender Bozen – la norma dice che le elezioni debbano essere indette d'intesa fra Trento e Bolzano e ciò - questo il parere di Zeller - è avvenuto. Per quanto riguarda ipotetici ricorsi, Zeller ha detto che questi potrebbero esservi comunque, se a Bolzano si voterà il 26 come anche se vi sarà lo slittamento come a Trento. Istituzioni di diritto pubblico a.a.2008 Giuseppe G. De Cesare

  5. La Giunta provinciale di Bolzano ha deciso ( 20.10.2008) La Giunta provinciale non assumerà nessuna iniziativa per lo spostamento della data delle elezioni provinciali 2008: è quanto ha annunciato il Presidente, confermando che in Alto Adige si andrà a votare domenica 26 ottobre, secondo la data concordata nei mesi scorsi dai due Presidenti di Bolzano e Trento. "La Giunta si è espressa per la conferma della scadenza elettorale, una decisione di buonsenso, considerato che anche in caso di spostamento i ricorsi sarebbero stati probabili", ha detto il governatore altoatesino. La Giunta è dell'avviso che sussistano tutti presupposti richiesti della legge provinciale n. 2/2003. Il presidente della Provincia autonoma di Trento ha firmato il decreto ELEZIONI PROVINCIALI RINVIATE A DOMENICA 9 NOVEMBRE 2008 (20.10.2008) Il rinvio è stato fissato con il decreto siglato dal presidente della Provincia. L’atto segue com’è noto l’ordinanza della V Sezione del Consiglio di Stato n. 5485/08 dello scorso venerdì 17 ottobre, con la quale è stata accolta l’istanza cautelare – generata dal ricorso n. 7845/08 – che ha sospeso l’efficacia della sentenza del Trga di Trento n. 254/08. L’ordinanza del Consiglio di Stato, in pratica, ha escluso dalla consultazione elettorale una lista di candidati, quella dell’Udc.Decreto n.142-2008rinvio Istituzioni di diritto pubblico a.a.2008 Giuseppe G. De Cesare

  6. Prof. Valerio Onida: “Non c’era altro da fare”, L’Adige 21.10.2008 La Provincia di Bolzano, che non è toccata da questo problema di liste cancellate, ha deciso di confermare la data dellle elezioni del 26 ottobre. Non pensa che votare in due date diverse possa comportare una violazione dello statuto di autonomia che prevede che si voti contestualmente nella stessa data? Non penso. In Trentino Alto Adige le due votazioni sono comunque due elezioni separate in provincia di Trento e di Bolzano, anche se lo statuto impone la contestualità. Sono due organi eletti separatamente, che poi vanno a comporre un terzo organo. La differenza di data non è una violazione dello statuto. Si tratta di soli quindici giorni e poi lo statuto prevede il caso di date separate a fronte di elezioni anticipate. In questo caso questo piccolo intervallo non è grave. Non è che gli elettori di Bolzano influenzano quelli di Trento, sono elezioni separate. Istituzioni di diritto pubblico a.a.2008 Giuseppe G. De Cesare

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