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Il Business plan: Aspetti generali Contenuto Diagramma di Gantt

Il Business plan: Aspetti generali Contenuto Diagramma di Gantt Analisi di un modello di Business Plan. Cos’è il Business Plan. Diverse definizioni, in ogni caso strumento: Descrittivo Di pianificazione Di previsione Di controllo Di presentazione e comunicazione

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Presentation Transcript


  1. Il Business plan: • Aspetti generali • Contenuto • Diagramma di Gantt • Analisi di un modello di Business Plan

  2. Cos’è il Business Plan Diverse definizioni, in ogni caso strumento: Descrittivo Di pianificazione Di previsione Di controllo Di presentazione e comunicazione Strumento a supporto delle decisioni strategiche

  3. A chi serve • Alle nuove imprese • Alle imprese già costituite Per illustrare progetti di avvio di nuove strutture o di nuove SBU Per illustrare progetti di ampliamento o ammodernamento Per illustrare progetti di internazionalizzazzione …… innovazione …… tutela dell’ambiente ……. riorganizzazione …………………………..

  4. A cosa serve Uso interno: • Strumento di Fattibilità • …………Pianificazione • …………Monitoraggio • …………Approfondimento interno – momento di riflessione Uso esterno: Strumento di presentazione per la richiesta di finanziamenti ………………. Per la promozione di rapporti ………............. Per consolidare un’immagine trasparente

  5. ….. Soprattutto SERVE ALL’IMPRENDITORE

  6. Forma • Documento tecnico e concreto • Contiene dati (citarne la fonte) • Di facile lettura e comprensione da parte di esterni • Contiene tabelle, diagrammi etc. • Ha un indice ed una introduzione esplicativa • Contiene tutti i riferimenti del proponente NON LIBRO DEI SOGNI

  7. B.P. Descrittivo • Presentazione dell’impresa e dei suoi protagonisti • Sintesi dell’iniziativa • Descrizione dei nuovi prodotti/servizi • Mercato di sbocco e concorrenza • Descrizione ciclo produttivo • Investimenti • Risorse finanziarie • Strategie commerciali

  8. Presentazione dell’impresa e dei suoi protagonisti • Presentazione dell’impresa (forma e composizione societaria, oggetto sociale, breve storia, struttura organizzativa, campo di attività – ATECO 2007, risultati conseguiti e prospettive di sviluppo) • Vertice e management aziendale (indicare i responsabili della gestione con le rispettive funzioni e responsabilità – CV dei soggetti coinvolti) • Ubicazione (indicare l’ubicazione dell’unità produttiva oggetto del progetto e degli eventuali altri impianti gestiti dall’impresa)

  9. Sintesi dell’iniziativa • Caratteristiche salienti dell’iniziativa imprenditoriale (descrivere sinteticamente l’iniziativa che si intende realizzare) • Presupposti e motivazioni che ne sono all’origine (indicare le ragioni produttive, commerciali ed economiche) • Obiettivi produttivi e di redditività perseguiti (descrivere quali sono gli effetti produttivi ed economici attesi) • Requisiti di cantierabilità previsti

  10. Descrizione dei nuovi prodotti/servizi • Descrizione e caratteristiche del nuovo prodotto/servizio che si intende realizzare e dei bisogni di mercato che si intendono soddisfare • Eventuali prodotti/servizi già realizzati dall’impresa e collegamenti con i nuovi • Descrizione ciclo produttivo

  11. Mercato di sbocco e concorrenza • Caratteristiche del mercato di sbocco • Dimensioni del mercato, andamento storico e previsioni, interscambio con l’estero • Struttura e caratteristiche del sistema competitivo • Identificazione del proprio mercato di riferimento (clienti, territorio, dimensione, concorrenti)

  12. Investimenti Progettazione e studi Suolo aziendale Opere murarie ed assimilabili Macchinari impianti ed attrezzature Spese di gestione

  13. Risorse finanziarie * Le fonti finanziarie interne ed esterne, già acquisite o da richiedere, e capacità di accesso * Piano finanziario per la copertura dei fabbisogni derivanti dalla realizzazione dell’investimento proposto

  14. Strategie commerciali Piano di marketing (posizionamento del prodotto, sistema di prezzi, canali distributivi, politica e organizzazione commerciale)

  15. Business Plan Numerico • Piano degli investimenti • Tempi di realizzazione e di entrata a regime • Modalità di pagamento – copertura finanziaria • Stima delle capacità produttive • Stima dei costi di esercizio • Stima dei ricavi di esercizio • Stesura dei bilanci previsionali

  16. Piano degli investimenti • Raccolta di preventivi ed offerte • Stima degli eventuali lavori in economia • Scelta dei fornitori Quantificazione dell’investimento

  17. Tempi di realizzazione e di entrata a regime Pianificazione dei tempi di realizzazione dell’investimento considerando: • Autorizzazioni e permessi vari • Disponibilità dei fornitori L’entrata a regime corrisponde al pieno funzionamento della struttura produttiva

  18. Modalità di pagamento – Copertura finanziaria • Noti gli investimenti si determinano le modalità di pagamento (mutui, leasing, mezzi propri); si richiedono agli istituti di credito dei piani di ammortamento per le operazioni di indebitamento e si procede alla comparazione • Si valuta la copertura finanziaria ottimale prendendo in esame anche il ricorso a strumenti di finanza agevolata

  19. Stima delle capacità produttive Per stimare la capacità produttiva si fa riferimento a: • Manodopera impiegata • Tempi di impiego • Dimensioni dell’impianto • Unità di misura unità di tempo N.B.: la capacità effettiva è inferiore alla capacità massima teorica

  20. Stima dei costi di esercizio Si stimano: • I costi per materie prime • I costi per servizi (utenze, consulenze, trasporti, etc.) • I costi per godimento di beni di terzi (affitti, noleggi, canoni leasing etc.) • I costi per il personale • Gli ammortamenti • I tempi di pagamento dei fornitori • Gli oneri finanziari

  21. Stima dei ricavi di esercizio Il primo passo è stimare il prezzo unitario di vendita. Quindi si stimano: • I ricavi di vendita dei prodotti • Gli altri ricavi e proventi • I tempi di pagamento dei clienti • Gli interessi attivi

  22. IL CONTO ECONOMICO PREVISIONALE METTE IN RELAZIONE COSTI PREVISTI E RICAVI PREVISTI

  23. Stesura dei bilanci previsionali • I dati raccolti si raggruppano nel c.d. Bilancio Previsionale così composto: • Conto economico: raccoglie il dettaglio dei costi e dei ricavi; mostra il risultato di esercizio • Stato patrimoniale: illustra il patrimonio dell’impresa (i suoi beni, i suoi crediti, il suo capitale, i suoi debiti) • Le previsioni di bilancio, per anno, devono estendersi sino all’esercizio “a regime” ossia il primo esercizio completo di funzionamento ottimale dell’impianto

  24. Il diagramma delle attività o GANTT • Un diagramma di Gantt permette la rappresentazione grafica di un calendario di attività, utile al fine di pianificare, coordinare e tracciare specifiche attività in un progetto dando una chiara illustrazione dello stato d'avanzamento dello stesso. • È costruito partendo da un asse orizzontale, arco temporale totale del progetto, suddiviso in settimane o mesi, - e da un asse verticale, - rappresentazione delle mansioni o attività che costituiscono il progetto, eventualmente da suddividere in sottoattività.

  25. MICROIMPRESA

  26. Beneficiari Società di persone composte per almeno la metà, numerica, che detiene almeno la metà delle quote, da soggetti che presentano le seguenti caratteristiche: - maggiore età alla data di presentazione della domanda - non occupati alla data di presentazione della domanda - residenza dal 01/01/2000 in Italia oppure nei sei mesi precedenti alla data di presentazione della domanda. La società devono essere già costituite al momento della presentazione della domanda

  27. Non possono presentare domanda: - società di capitali o società che abbiano già iniziato la loro attività - lavoratori dipendenti, i titolari di contratti di lavoro a progetto, intermittente o ripartito, liberi professionisti, i titolari di partita IVA anche se non movimentata, gli imprenditori, familiari (nel caso di impresa familiare)

  28. Iniziative ammissibili Le iniziative possono riguardare i settori : produzione beni, fornitura servizi Sono ESCLUSE le attività: produzione, trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli; trasporti; commercio Investimento complessivo ammissibile: fino a € 129.114,00

  29. Speseammissibili: Spese ammissibili: • Investimenti • Spese per il primo anno di gestione Investimenti acquisto di attrezzature, macchinari, impianti e allacciamenti, ristrutturazione di immobili entro il limite del 10% del totale degli investimenti

  30. Gestione: acquisto di materie prime e materiale di consumo inerenti al processo produttivo, utenze e canoni di affitto per immobili, garanzie assicurative, prestazioni di servizi NON FINANZIA: oneri relativi al mutuo agevolato, salari e stipendi, tasse e imposte

  31. Agevolazioni: Le agevolazioni concedibili per la misura Microimpresa, comunque entro il limite de minimis, sono le seguenti : - un contributo a fondo perduto e in un finanziamento a tasso agevolato per gli investimenti che, complessivamente, coprono il 100% degli investimenti ammissibili ; • contributo a fondo perduto sulle spese di gestione per il 1° anno di attività. Al momento della stipula del contratto di agevolazione potete avere un anticipo pari al 20% del totale dei contributi concessi; il restante 80% vi verrà erogato in un'unica soluzione a saldo, una volta completati gli investimenti.

  32. Come presentare la domanda La domanda può essere presentata direttamente on line utilizzando l'apposita scheda; poi va inviata tramite racc. A/R alla sede di Sviluppo Italia regionale competente per il territorio. Una prima fase verificherà la validità formale della domanda; poi verrà esaminata l'effettiva realizzabilità del progetto imprenditoriale dal punto di vista tecnico, economico e finanziario

  33. Come presentare la domanda La domanda può essere presentata direttamente on line utilizzando l'apposita scheda; poi va inviata tramite racc. A/R alla sede di Sviluppo Italia regionale competente per il territorio. Una prima fase verificherà la validità formale della domanda; poi verrà esaminata l'effettiva realizzabilità del progetto imprenditoriale dal punto di vista tecnico, economico e finanziario

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