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I “giovani anziani” in Italia ed Europa: situazione attuale e tendenze di lungo periodo

I “giovani anziani” in Italia ed Europa: situazione attuale e tendenze di lungo periodo. Roberto Leombruni (Labor) Matteo Richiardi (Università Politecnica delle Marche - Labor). Il prolungamento della vita lavorativa dei “giovani anziani”:

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I “giovani anziani” in Italia ed Europa: situazione attuale e tendenze di lungo periodo

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Presentation Transcript


  1. I “giovani anziani” in Italia ed Europa: situazione attuale e tendenze di lungo periodo Roberto Leombruni (Labor) Matteo Richiardi (Università Politecnica delle Marche - Labor) Il prolungamento della vita lavorativa dei “giovani anziani”: Strategie delle imprese e interventi di politica del lavoro Moncalieri - 22 xi 2006

  2. index indice della presentazione • L’invecchiamento e la partecipazione al lavoro • intermezzo: qualche motivo per essere meno pessimisti • Una spiegazione delle differenze con l’Europa • Forze lavoro e occupazione: proiezioni al futuro • Conclusioni

  3. persone over 64 -------------------------- persone di 16-64 anni 1/19 Invecchiamento e partecipazione al lavoro: una visione d’insieme L’Italia ha una delle popolazioni più vecchie tra i paesi Ocse. Il tasso di dipendenza degli anziani era del 26% nel 2000 (EU-18: 18%, USA: 14%), si prevede che cresca al 60% entro il 2050. Anche la partecipazione al mercato del lavoro è tra le più basse, in particulare tra le donne e gli anziani. La strategia di Lisbona ha fissato un target del 50% per il tasso di occupazione degli anziani (55-64). Oggi siamo al 30%, e il trend registrato durante il passato decennio è negativo.

  4. 2/19 La piramide demografica - oggi e al 2050 fonte: proiezioni LaborSim, basate sullo scenario Istat centrale

  5. 3/19 Tassi di occupazione, persone di 55-64 anni, 1990-2005 Uomini fonte: Eurostat LFS

  6. 4/19 Tassi di occupazione, persone di 55-64 anni, 1990-2005 Donne fonte: Eurostat LFS

  7. persone fuori dalle forze lavoro --------------------------------------- persone nelle forze lavoro 5/19 Tassi di dipendenza demografica ed economica, 2000-2050 fonte: OECD (2004), Ageing and Employment Policies. Italy

  8. 5/19 Tassi di dipendenza demografica ed economica, 2000-2050 fonte: OECD (2004), Ageing and Employment Policies. Italy

  9. 6/19 Alcune ragioni per essere meno pessimisti Le proiezioni dell’OCSE sono basate su una estrapolazione al futuro delle scelte di lavoro osservate oggi. Però: La partecipazione al lavoro di oggi è così bassa anche per motivi storici contingenti. Oltre al mutamento demografico, sono in corso anche altri fenomeni di lungo periodo che contrasteranno gli effetti negativi dell’invecchiamento sul mercato del lavoro. Tra tutti, cambiamenti nelle scelte di formazione, nelle scelte di partecipazione al lavoro delle donne, e le riforme in fieri e già avvenute nella normativa pensionistica.

  10. 7/19 Età effettiva al pensionamento in Italia – 1960-2002

  11. life course Strutture familiari Caratteristiche individuali Contesto istituzionale 8/19 Alcune spiegazioni per le differenze Italia-Europa Sarebbe troppo semplicistico attribuire differenze così alte tra Italia e Europa a una sola causa, o parlarne solo in termini di “cattiva performance”. Ci sono molte ragioni che spiegano le differenze, è importante capire quali sono le più importanti.

  12. 9/19 Caratteristiche individuali (1/3) Tassi di occupazione e livello di istruzione Persone di 50-59 anni, anno 2002 fonte: Eurostat LFS

  13. 10/19 Caratteristiche individuali (2/3) Livello di istruzione, persone di 55-64 anni anno 2000 fonte: nostre elaborazioni su dati Eurostat ECHP

  14. 11/19 Caratteristiche individuali (3/3) Livello di istruzione, persone di 55-64 anni 2005-2050 fonte: proiezioni LaborSim

  15. 12/19 Contesto istituzionale Diffusione del part-time, per età, anno 2002 fonte: Eurostat LFS

  16. 13/19 Strutture familiari Caratteristiche delle famiglie e delle attività familiari per le persone di 55-64 anni (2000) fonte: nostre elaborazioni su dati Eurostat ECHP

  17. 13/19 Strutture familiari Caratteristiche delle famiglie e delle attività familiari per le persone di 55-64 anni (2000) fonte: nostre elaborazioni su dati Eurostat ECHP

  18. 13/19 Strutture familiari Caratteristiche delle famiglie e delle attività familiari per le persone di 55-64 anni (2000) fonte: nostre elaborazioni su dati Eurostat ECHP

  19. 14/19 Forze lavoro e occupazione: proiezioni al futuro Il Laboratorio Revelli ha sviluppato per il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali un modello di simulazione per fare previsioni di lungo periodo sui tassi di partecipazione e occupazione, in particolare degli anziani È costruito a partire dalle proiezioni demografiche dell’Istat Tiene conto in modo molto dettagliato della normativa pensionistica, e delle riforme degli ultimi 15 anni Simula in modo coerente tutta la vita lavorativa delle persone, dalle scelte di scolarità al pensionamento. Tiene conto dei principali trend rilevati negli ultimi decenni in termini di partecipazione scolastica e di partecipazione al mercato del lavoro

  20. 15/19 Andamento dello stock di Forze Lavoro fonte: proiezioni LaborSim

  21. 16/19 Quanto siamo distanti dai target di Lisbona? (1/2) tassi di occupazione per genere fonte: proiezioni LaborSim

  22. 17/19 Quanto siamo distanti dai target di Lisbona? (2/2) tassi di occupazione degli anziani (55-64 anni) fonte: proiezioni LaborSim

  23. 18/19 Tassi di dipendenza economica e demografica fonte: proiezioni LaborSim

  24. ...the end Conclusioni • L’invecchiamento in Italia è un problema più preoccupante che nella maggioranza dei paesi industrializzati, a causa della scarsa partecipazione al lavoro degli anziani • Ci sono diverse spiegazioni per questa scarsa partecipazione: il basso livello di istruzione delle “vecchie” generazioni, una scarsissima diffusione del lavoro part-time, una legislazione pensionistica in passato troppo orientata verso uscite precoci dal mercato del lavoro • Strutture ed abitudini familiari hanno anche un grosso ruolo nello spiegare la peculiarità Italiana. Un terzo delle persone di 50-64 anni assiste altre persone all’interno della famiglia, con un impegno ingente in termini di ore di lavoro • Ci sono segnali che le prospettive per il futuro siano meno nere di quanto comunemente si ritenga; ma molto va ancora fatto per far sì che l’Italia possa raggiungere gli obiettivi condivisi con gli altri paesi della Comunità Europea

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