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PROCESSO INTERATTIVO IN PSICOANALISI E NELL’ INFANT RESEARCH

PROCESSO INTERATTIVO IN PSICOANALISI E NELL’ INFANT RESEARCH. INFANT RESEARCH. PSICOANALISI (adulto). Studio del processo interattivo implicito e non verbale. Studio del processo interattivo esplicito, verbale e simbolico. MODELLO INTEGRATO E INFLUENZA RECIPROCA.

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PROCESSO INTERATTIVO IN PSICOANALISI E NELL’ INFANT RESEARCH

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Presentation Transcript


  1. PROCESSO INTERATTIVO IN PSICOANALISI E NELL’ INFANT RESEARCH

  2. INFANT RESEARCH PSICOANALISI (adulto) Studio del processo interattivo implicito e non verbale Studio del processo interattivo esplicito, verbale e simbolico MODELLO INTEGRATO E INFLUENZA RECIPROCA STUDIO DELLE “INTERAZIONI FACCIA A FACCIA” M-B

  3. INFANT RESEARCH PSICOANALISI Dallo “scavo archeologico”di Freud alla psicoanalisi contemporanea con attenzione al processo intersoggettivo e di campo Interazioni co-costruite da entrambi i membri della diade attraverso: VOLTO VOCE POSTURA AMBITO VERBALE SENTIMENTI E FANTASIE AD OCCHI APERTI (RÊVERIES) STATI SOGGETTIVI, SOGNI DELLA NOTTE

  4. MODELLO SISTEMICO-DIADICO S I S T E M A INDIVIDUO DIADE INDIVIDUO = + + Campo Interattivo con una precisa organizzazione bambino che si autoregola genitore che si autoregola COMPLESSA CAPACITA’ DI RAPPRESENTAZIONE PRESIMBOLICA Entrambi concorrono a organizzare esperienza e comportamento CO-COSTRUZIONE

  5. IL TRIANGOLO PRIMARIO Le prime interazioni triadiche tra padre, madre e bambino

  6. OBIETTIVI DELLA RICERCA La ricerca, accurata e rigorosa si propone di: • esplorare gli schemi stabili delle alleanze familiari; • studiare la famiglia in quanto unità fin dal suo inizio; • studiare la famiglia in interazione, cioè nel momento in cui l’interazione si sta svolgendo e non a livello di rappresentazione narrata o interpretata in un rapporto psicoterapico; • come dicono le autrici: “affiancare l’osservazione della triangolazione problematica del processo familiare con la triangolazione normativa”; • e ancora: “delineare lo sviluppo della triangolazione fra il bambino e i genitori”; • individuare, attraverso l’uso del metodo microanalitico, gli schemi specifici delle interazioni familiari.

  7. IL SETTING DELLA RICERCA genitore genitore bambino

  8. VARIE LETTURE Le valutazioni vengono effettuate utilizzando letture differenti provenienti da ambiti disciplinari diversi: • lettura funzionale e clinica  metodo clinico classico narrativo e ricostruttivo; • lettura strutturale  ricerca etologica, strutturale e sistemica, dove acquista importanza la cornice di riferimento; • lettura evolutiva  psicologia dello sviluppo.

  9. DUE PIÙ PAPÀ Terzo Genitore attivo Bambino

  10. DUE PIÙ MAMMA Terzo Genitore attivo Bambino

  11. TRE INSIEME Genitore attivo Genitore attivo Bambino

  12. DUE PIÙ BEBÈ Distanza di dialogo traadulti Genitore attivo Genitore attivo Distanza di osservazione Bambino

  13. QUALCHE RISULTATO • Gruppo è unito: integrazione tra le 4 configurazioni e la famiglia mantiene un filo triangolare. • Gruppo diviso: viene invariabilmente ripetuto in ogni parte uno schema caratterizzato da scissioni. • La condivisione ludica degli affetti positivi nella triade non è solamente lo scopo del gioco a tre, ma ne è il motore.

  14. Dal punto di vista delle possibilità applicative dalle precedenti premesse scaturiscono le seguenti prospettive: • La possibilità di individuare le caratteristiche sistemiche dell’ “alleanza familiare” considerata come unità; • Facilitazione dello sviluppo e del cambiamento terapeutico; • “supporto della nozione clinica di triangolazione problematica con quello di processo triangolare evolutivo”; • valutazione dello sviluppo del bambino in rapporto al triangolo primario.

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