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Obiettivi strategici della CRI (OC 591/2011).

Obiettivi strategici della CRI (OC 591/2011). CRI Comitato Locale di Portogruaro Aggiornamento intercomponente 3/04/2012. 1 1.

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Obiettivi strategici della CRI (OC 591/2011).

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Presentation Transcript


  1. Obiettivi strategici della CRI (OC 591/2011). CRI Comitato Locale di Portogruaro Aggiornamento intercomponente 3/04/2012 11

  2. “GLI OBIETTIVI STRATEGICI 2020 IDENTIFICANO LE PRIORITÀ UMANITARIE DELLA CRI A TUTTI I LIVELLI, E RIFLETTONO IL NOSTRO IMPEGNO A PREVENIRE E ALLEVIARE LA SOFFERENZA UMANA, CONTRIBUIRE AL MANTENIMENTO E ALLA PROMOZIONE DELLA DIGNITÀ UMANA E DI UNA CULTURA DELLA NON VIOLENZA E DELLA PACE.”(Rocca, 7/12/2011) 22

  3. I NOSTRI PRINCIPI:1. UMANITÀ2. IMPARZIALITÀ3. NEUTRALITÀ4. INDIPENDENZA5. VOLONTARIATO6. UNITÀ7. UNIVERSALITÀ 33

  4. I NOSTRI VALORI:1. PERSONE 2. INTEGRITA’ 3. PARTENARIATO 4. DIVERSITA’ 5. LEADERSHIP 6. INNOVAZIONE 44

  5. CHI SIAMO? Qual’é il nostro posto nel mondo? SIAMO UN BENE A DISPOSIZIONE DI TUTTI, IN TUTTO IL MONDO, PER PREVENIRE E ALLEVIARE LA SOFFERENZA UMANA. 55

  6. COSA FACCIAMO? Promuovere lo sviluppo: • ridurre le cause profonde della vulnerabilità, • favorire una vita dignitosa, produttiva e creativa per tutti. COME? • Cambiare la nostra mentalità e le nostre abitudini di vita • Imparare ad interagire con le istituzioni e con le altre componenti della società • Fare un uso responsabile delle risorse. 66

  7. CAMBIARE LA NOSTRA VISIONE DEL MONDO E LAVORARE IN MANIERA DIVERSA intervenire sulle nuove vulnerabilità su larga scala e sulle loro cause: • disuguaglianza socioeconomica, • migrazione forzata, • degrado ambientale, • fame e malnutrizione, • disastri da cambiamenti climatici… 77

  8. (Ob. 1) TUTELIAMO E PROTEGGIAMO LA SALUTE E LA VITA. La Croce Rossa Italiana pianifica attività di assistenza sanitaria, di tutela e promozione della salute volti alla prevenzione e alla riduzione della vulnerabilità individuale e della comunità, incoraggiando l'adozione di misure sociali e comportamentali che determinino un buono stato di salute. Obiettivi: • Migliorare lo stato di salute delle persone e delle comunità • Proteggere la vita e fornire supporto socio-sanitario alle comunità • Costruire comunità più sicure attraverso la promozione della salute 88

  9. (Ob. 1) TUTELIAMO E PROTEGGIAMO LA SALUTE E LA VITA. Attività: 1. Individuare i principali determinanti di malattia a livello locale su cui agire 2. Diffondere il Primo Soccorso e la Sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro (BLS, BLSD, PBLS, Disostruzione…) 3. Campagne di educazione alla salute e di prevenzione 4. Promuovere la donazione sangue … 99

  10. (Ob. 2) FAVORIAMO IL SUPPORTO E L'INCLUSIONE SOCIALE E UNA CULTURA DELLA NON VIOLENZA E DELLA PACE. Obiettivi: •Ridurre le cause di vulnerabilità individuali e ambientali •Contribuire alla costruzione di comunità più inclusive •Promuovere e facilitare il pieno sviluppo dell'individuo. 1010

  11. (Ob. 2) FAVORIAMO IL SUPPORTO E L'INCLUSIONE SOCIALE E UNA CULTURA DELLA NON VIOLENZA E DELLA PACE. Attività: 1. Monitorare e analizzare i bisogni 2. Favorire l’inclusione sociale, la tolleranza, il dialogo interculturale, la non violenza e la pace; 3. Attività di Assistenza Sociale per: •Poveri (alimentazione, salute, sportelli di ascolto…) •Senza Dimora (emergenza freddo), •Disabili (trasporti, assistenza alimentare), •Dipendenze (riduzione del danno nelle discoteche), •Migranti (integrazione, lingua italiana,…) 4. Attività PsicoSociali (supporto psicologico nelle emergenze, in ospedale…) 1111

  12. (Ob. 3) PREPARIAMO LE COMUNITÀ E DIAMO RISPOSTA A EMERGENZE E DISASTRI. Obiettivi: • Salvare vite e fornire assistenza immediata alle comunità colpite dal disastro • Ridurre il livello di vulnerabilità delle comunità di fronte ai disastri • Assicurare una risposta efficace e tempestiva ai disastri ed alle emergenze nazionali ed internazionali 1212

  13. (Ob. 3) PREPARIAMO LE COMUNITÀ E DIAMO RISPOSTA A EMERGENZE E DISASTRI. Attività: 1. Servizi in ambulanza (trasporto, soccorso) 2. Prevenzione e preparazione della comunità ai disastri 3. Attività di Protezione Civile nazionale e internaz.le 4. Attività di soccorso per grandi eventi 5. Soccorsi speciali (OPSA, Cinofili,…) 1313

  14. (Ob. 4) DISSEMINIAMO IL DIRITTO INTERNAZIONALE UMANITARIO PER PREVENIRE E RIDURRE LA VULNERABILITÀ’. Obiettivi: • Adempiere il mandato della diffusione del Diritto Internazionale Umanitario, dei Principi e dei Valori Umanitari • Sviluppare opportunità di collaborazione con un forte grado di complementarietà e di coordinamento con tutti • Promuovere sistemi di cooperazione internazionale. 1414

  15. (Ob. 4) DISSEMINIAMO IL DIRITTO INTERNAZIONALE UMANITARIO PER PREVENIRE E RIDURRE LA VULNERABILITÀ’. Attività: 1. Disseminare il diritto umanitario 2. Progetti di cooperazione con le autorità pubbliche 3. Azioni comunitarie con gruppi non governativi e della società civile, le reti professionali, il settore privato 4. Cooperare con altre società nazionali di CR 1515

  16. (Ob. 5) PROMUOVIAMO ATTIVAMENTE LO SVILUPPO DEI GIOVANI E UNA CULTURA DELLA CITTADINANZA ATTIVA. Obiettivi: • Promuovere lo sviluppo della fascia giovane della popolazione e favorirne l'empowerment • Promuovere ed Educare alla cultura della cittadinanza attiva. 1616

  17. (Ob. 5) PROMUOVIAMO ATTIVAMENTE LO SVILUPPO DEI GIOVANI E UNA CULTURA DELLA CITTADINANZA ATTIVA. Attività: 1. prevenzione e recupero delle devianze giovanili 2. educazione alla salute e promozione stili di vita 3. educazione sicurezza stradale 4. promozione della cultura della non violenza e della pace 5. attività educative vs bambini e adolescenti 6. scambi internazionali 1717

  18. Ob. 6: AGIRE CON UNA ORGANIZZAZIONE EFFICACE E TRASPARENTE, FACENDO TESORO DELL'OPERA DEL VOLONTARIATO. 1. ATTENZIONE AI VOLONTARI: •Reclutare da svariati ambienti che riflettono la comunità •migliorare la loro qualità, gli standard, le capacità e la fidelizzazione •creare un ambiente che li accolga apertamente e li includa socialmente, •fornire formazione, supervisione e riconoscimento del lavoro svolto, •semplificare, delegare, dare fiducia, includerli nella progettazione e nel miglioramento del lavoro, •garantire loro strutture, attrezzature, supporto psico-sociale, gestione dei rischi (D.Lgs 81/2008) e LR 22/2002, •censire le loro aspettative ed inserirli in piani di servizio programmato, nell’ambito delle 150 ore dovute. 1818

  19. Ob. 6: AGIRE CON UNA ORGANIZZAZIONE EFFICACE E TRASPARENTE, FACENDO TESORO DELL'OPERA DEL VOLONTARIATO. “Ciascun Volontario ha diritto di scegliere le attività che desidera svolgere, nell’ambito dei progetti e delle attività programmate”. Il Commissario da l’autorizzazione a svolgere l’attività richiesta una sola volta nell’anno o per tutta la durata del progetto. (Comm.Reg. VdS C. Zocca, 7/01/2010) 1919

  20. Ob. 6: AGIRE CON UNA ORGANIZZAZIONE EFFICACE E TRASPARENTE, FACENDO TESORO DELL'OPERA DEL VOLONTARIATO. 2. ATTENZIONE AGLI UTENTI E ALLA SOCIETA’ •analisi dei bisogni, delle vulnerabilità dei diritti e dei servizi mancanti, gestione dei reclami •rendicontazione pubblica delle attività e dei risultati (accountability) •ricerca di partenariati strategici con associazioni amiche •cura delle relazioni esterne, istituzionali e non. 2020

  21. Ob. 6: AGIRE CON UNA ORGANIZZAZIONE EFFICACE E TRASPARENTE, FACENDO TESORO DELL'OPERA DEL VOLONTARIATO. • MIGLIORARE L’ORGANIZZAZIONE (GOVERNANCE) •Unità e condivisione di principi, valori, mission, obiettivi e strategie tra tutte le componenti e i volontari •Disporre di risorse materiali, finanziarie (found raising) e umane certe, sufficienti ed idonee •Leadership partecipata, direzione unitaria, organigramma piatto e trasversale, chiara definizione dei ruoli e dei rapporti tra direzione, gestione e controllo; 2121

  22. Ob. 6: AGIRE CON UNA ORGANIZZAZIONE EFFICACE E TRASPARENTE, FACENDO TESORO DELL'OPERA DEL VOLONTARIATO. • MIGLIORARE L’ORGANIZZAZIONE (GOVERNANCE) •pianificazione strategica dei servizi e loro svolgimento in modo unitario tra le diverse componenti: o Sede unica o Segreteria unificata o Gestione finanziaria trasparente o Gestione mezzi e materiali a magazzino o Pianificazione ed attuazione dei servizi e attività o …… •Sistema di verifiche e controlli per il miglioramento. 2222

  23. Ob. 6: AGIRE CON UNA ORGANIZZAZIONE EFFICACE E TRASPARENTE, FACENDO TESORO DELL'OPERA DEL VOLONTARIATO. 4. LA COMUNICAZIONE, “…ha un valore strategico, che permette di catalizzare l’attenzione pubblica sui bisogni delle persone vulnerabili, favorisce la riduzione delle cause e mobilita maggiori risorse per un’azione efficace. All’interno della CRI la comunicazione promuove l’innovazione, crea coesione e un comune senso di appartenenza, migliora l’efficienza…”. • comunicazione interna: Sito www, e-mail, … • comunicazione esterna: Carta dei Servizi, • Promozione dei progetti CRI • Addetto stampa 2323

  24. FARE DI PIU’FARE MEGLIOOTTENERE UN IMPATTO MAGGIORE AL SERVIZIO DEI PIU’ VULNERABILI 2424

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