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Calcolatori Elettronici II

Calcolatori Elettronici II. Programmazione C/Assembler per i processori ARM Prof. A. Mazzeo Dipartimento di Informatica e Sistemistica Università Degli Studi di Napoli Federico II. Programmazione mista C/Assembly.

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Calcolatori Elettronici II

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Presentation Transcript


  1. Calcolatori Elettronici II Programmazione C/Assembler per i processori ARM Prof. A. Mazzeo Dipartimento di Informatica e SistemisticaUniversità Degli Studi di Napoli Federico II

  2. Programmazione mista C/Assembly • Le routines che effettuato chiamate ad altri moduli devono rispettare convenzioni comuni per i parametri passati e ricevuti • Per il processore ARM queste convenzioni sono espresse dall’ARM Procedure Call Standard (APCS)

  3. Lo standard APC • APCS è un insieme di regole per la chiamata di funzioni in segmenti di codici compilati o assemblati separatamente • Definisce: • I vincoli nell’uso dei registri • Convenzioni per lo stack • Il formato di uno stack backtrace data structure • Il supporto ai meccanismi di condivisione delle librerie di ARM • Esistono diverse versioni di APCS, non compatibili tra loro, fra cui il programmatore deve scegliere

  4. Chiamata di una routine ASSEMBLY da C • La routine assembly invocata nel programma C deve essere esportata AREA |mul64$$code|, CODE, READONLY EXPORT mul64 mul64 MOV ip, a1, LSR #16 ;ip = a_hi MOV a4, a2, LSR #16 ;a4 = b_hi • Il programma C deve dichiarare che utilizzerà una funzione implementata esternamente extern int64 mul64(unsigned a, unsigned b);

  5. Chiamata di una routine ASSEMBLY da C Esporta il simbolo per renderlo visibile all’esterno • La routine assembly invocata nel programma C deve essere esportata AREA |mul64$$code|, CODE, READONLY EXPORT mul64 mul64 MOV ip, a1, LSR #16 ;ip = a_hi MOV a4, a2, LSR #16 ;a4 = b_hi • Il programma C deve dichiarare che utilizzerà una funzione implementata esternamente extern int64 mul64(unsigned a, unsigned b); ip <-parte alta di a a4 <-parte alta di b

  6. Uso e denominazione dei registri • Tutti i registri che non sono utilizzati nel ruolo per essi definito dall’APCS possono essere usati come registri generali

  7. Perché programmare in Assembly 1/5 • Realizzare la somma tra due interi a 64 bit • Un programma C che realizzi una tale operazione non ha accesso al flag di carry dello Status Register • Il programma C a tale scopo realizzato (ARM_home\examples\candasm\ADD64_1.C) potrebbe essere: void add_64(int64 *dest, int64 *src1, int64 *src2) { unsigned hibit1=src1->lo >> 31, hibit2=src2->lo >> 31, hibit3; dest->lo=src1->lo + src2->lo; hibit3=dest->lo >> 31; dest->hi=src1->hi + src2->hi + ((hibit1 & hibit2) || (hibit1!= hibit3)); return; }

  8. Perché programmare in Assembly 2/5 • Compilare il file add64_1.c • armcc –apcs 3/32bit –S add64_1.c • Il flag –apcs 3/32bit forza l’utilizzo dell’APCS 3 nella versione a 32 bit • Visualizzare il file add64_1.s contenente il codice assembly generato

  9. Perché programmare in Assembly 3/5 AREA |C$$code|, CODE, READONLY |x$codeseg| DATA add_64 STMDB sp!,{v1,lr} LDR v1,[a2,#0] MOV a4,v1,LSR #31 LDR ip,[a3,#0] MOV lr,ip,LSR #31 ADD ip,v1,ip STR ip,[a1,#0] MOV ip,ip,LSR #31 LDR a2,[a2,#4] LDR a3,[a3,#4] ADD a2,a2,a3 TST a4,lr TEQEQ a4,ip MOVNE a3,#1 MOVEQ a3,#0 ADD a2,a2,a3 STR a2,[a1,#4]! LDMIA sp!,{v1,pc} AREA |C$$data|,DATA |x$dataseg| EXPORT add_64 END È immediato verificare che il codice ottenuto non risulta essere efficiente

  10. Perché programmare in Assembly 3/5 AREA |C$$code|, CODE, READONLY |x$codeseg| DATA add_64 STMDB sp!,{v1,lr} LDR v1,[a2,#0] MOV a4,v1,LSR #31 LDR ip,[a3,#0] MOV lr,ip,LSR #31 ADD ip,v1,ip STR ip,[a1,#0] MOV ip,ip,LSR #31 LDR a2,[a2,#4] LDR a3,[a3,#4] ADD a2,a2,a3 TST a4,lr TEQEQ a4,ip MOVNE a3,#1 MOVEQ a3,#0 ADD a2,a2,a3 STR a2,[a1,#4]! LDMIA sp!,{v1,pc} AREA |C$$data|,DATA |x$dataseg| EXPORT add_64 END È immediato verificare che il codice ottenuto non risulta essere efficiente INFATTI ACCEDE ALLO STACK ANCHE PER UN SALVATAGGIO DI CONTESTO CHE COINVOLGE POCHI REGISTRI RISPETTO A QELLI DI CUI DISPONE

  11. Perché programmare in Assembly 3/5 Store a blocchi: Salva con una istruzione Più registri a partire da SP AREA |C$$code|, CODE, READONLY |x$codeseg| DATA add_64 STMDB sp!,{v1,lr} LDR v1,[a2,#0] MOV a4,v1,LSR #31 LDR ip,[a3,#0] MOV lr,ip,LSR #31 ADD ip,v1,ip STR ip,[a1,#0] MOV ip,ip,LSR #31 LDR a2,[a2,#4] LDR a3,[a3,#4] ADD a2,a2,a3 TST a4,lr TEQEQ a4,ip MOVNE a3,#1 MOVEQ a3,#0 ADD a2,a2,a3 STR a2,[a1,#4]! LDMIA sp!,{v1,pc} AREA |C$$data|,DATA |x$dataseg| EXPORT add_64 END È immediato verificare che il codice ottenuto non risulta essere efficiente Load a blocchi: Carica con una istruzione più registri

  12. Perché programmare in Assembly 4/5 • Partiamo da codice C per la somma a 64 bit senza considerare il flag di Carry (add64_2.c) #include "int64.h" void add_64(int64 *dest, int64 *src1, int64 *src2) { dest->lo=src1->lo + src2->lo; dest->hi=src1->hi + src2->hi; return;} • Ottenere il codice assembly • armcc –li –apcs 3/32bit –S add64_2.c

  13. ADDS a4,a4,ip ADC a2,a2,a3 Perché programmare in Assembly 5/5 Analizzando il codice si osserva che la prima ADD produce la low order word mentre la seconda la high order word. Il codice desiderato può essere ottenuto semplicemente sostituendo la prima ADD con ADDS (ADD e SET flag) e la seconda con ADC (ADD with Carry) add_64 LDR a4,[a2,#0] LDR ip,[a3,#0] ADD a4,a4,ip STR a4,[a1,#0] LDR a2,[a2,#4] LDR a3,[a3,#4] ADD a2,a2,a3 STR a2,[a1,#4]! MOV pc,lr

  14. L’effetto dell’APCS • a1 contiene un puntatore alla struttura di output della funzione • a2 ed a3 contengono i puntatori alle strutture passate in input alla funzione • a4 ed ip sono utilizzati in luogo dei registri v per non salvare il contenuto di tali registri sullo stack • Nessun registro è stato salvato sullo stack  per il ritorno dalla funzione basta • MOV pc,lr • Per ritornare un valore, ad esempio il valore del flag di carry, usare il registro a1 • MOV a1, #0 • ADC a1, a1, #0 • Il codice è disponibile nel file (ARM_home\examples\candasm\add64_3.s)

  15. Salvataggio dei registri sullo stack • add_64 • STMDB sp!,{v1,lr} • LDR v1,[a2,#0] • MOV a4,v1,LSR #31 • LDR ip,[a3,#0] • MOV lr,ip,LSR #31 • ADD ip,v1,ip • STR ip,[a1,#0] • MOV ip,ip,LSR #31 • LDR a2,[a2,#4] • LDR a3,[a3,#4] • ADD a2,a2,a3 • TST a4,lr • TEQEQ a4,ip • MOVNE a3,#1 • MOVEQ a3,#0 • ADD a2,a2,a3 • STR a2,[a1,#4]! • LDMIA sp!,{v1,pc} • Tornando alla prima versione dell’assembly possiamo osservare che essendo utilizzati localmente i registri v1 ed lr sono preservati sullo stack • Il ritorno dalla funzione è ottenibile mediante • LDMIA sp!,{v1,pc}

  16. Dettagli sull’APCS 1/2 • I registri sb, sl, fp, ip, sp sono utilizzati con funzioni dedicate nell’APCS; laddove non dovessero essere utilizzati per i ruoli definiti dall’APCS i registri possono essere utilizzati come registri generali • Le funzioni definite dall’APCS per i registri dedicati: • ip Utilizzato esclusivamente durante le chiamate di funzione. È convenzionalmente utilizzato come un registro locare. In altri casi può essere utilizzato come un registro temporaneo corruttibile • lr Contiene l’indirizzo di ritorno all’uscita dalla funzione. Può essere utilizzato come registro temporaneo preservandone il valore sullo stack. Quest’ultimo valore può essere direttamente ricaricato nel PC

  17. Dettagli sull’APCS 2/2 • sp stack pointer • sl stack limit , utilizzato se il controllo dei limiti dello stack è esplicito (cioè realizzato dal codice in occorrenza di un push sullo stack). Se il controllo è implicito (effettuato dall’hardware) il registro può essere utilizzato come v7. • fp frame pointer. Contiene o zero o un puntatore all’ultimo frame generato sullo stack. • sb static base. Nel caso di codice rientrante consente l’accesso ad un array di puntatori a dati statici. Nel caso di codice non rientrante può essere usato come v6.

  18. Passaggio e ritorno di strutture 1/3 • Generalmente le strutture sono passate attraverso registri o eventualmente (se le dimensioni o il numero lo esigessero) attraverso lo stack. • Il registro a1 punta all’area di memoria utilizzata per la memorizzazione dei risultati (per funzioni che ritornano strutture) • È come se struct s f(int x) fosse compilata come void f(struct s *result, int x)

  19. Ritorno di integer-like stuctures mediante registri 1/5 • Utilizzando il registri come puntatori per lo scambio di strutture si ha un overhead elevato. • L’uso della keyword __value_in_regs forza il passaggio delle strutture di dimensioni inferiori alle quattro parole attraverso i registri argomento a1-a4

  20. Ritorno di integer-like stuctures mediante registri 2/5 • Problema: realizzare una routine ottimizzata per il prodotto di interi a 64 bit. • Il codice C non sarebbe ottimizzato (C flag) • L’uso della memoria è da evitare. • Si consideri il codice contenuto nei file mul64.s, mul64.h, int64.h e multest.c

  21. Ritorno di integer-like stuctures mediante registri 3/5 • Mul64 MOV ip, a1, LSR #16 • MOV a4, a2, LSR #16 • BIC a1, a1, ip, LSL #16 • BIC a2, a2, a4, LSL #16 • MUL a3, a1, a2 • MUL a2, ip, a2 • MUL a1, a4, a1 • MUL a4, ip, a4 • ADDS ip, a2, a1 • ADDCS a4, a4, #&10000 • ADDS a1, a3, ip, LSL #16 • ADC a2, a4, ip, LSR #16 • MOV pc, lr • Il file mul64.s evidenzia che la struttura è ritornata attraverso i registri a1 ed a2

  22. Ritorno di integer-like stuctures mediante registri 4/5 • Affinché ciò avvenga nel file int64.h la funzione mul64 è dichiarata come segue __value_in_regs extern int64 mul64(unsigned a, unsigned b); • Per compilare, assemblare e lincare i file si proceda come segue • armasm mul64.s –o mul64.o • armcc –c multest.c –apcs 3/32bit • Armlink mul64.o multest.o –o multest

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