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Intesa Sanpaolo – International Regulatory and Antitrust Affairs Bruxelles, 26 settembre 2013

International Regulatory and Antitrust Affairs. Gli strumenti finanziari dell’UE: il ruolo degli intermediari finanziari. Intesa Sanpaolo – International Regulatory and Antitrust Affairs Bruxelles, 26 settembre 2013. Raffaella Donnini Policy Advisor, Gruppo Intesa Sanpaolo. Agenda.

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Intesa Sanpaolo – International Regulatory and Antitrust Affairs Bruxelles, 26 settembre 2013

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Presentation Transcript


  1. International Regulatory and Antitrust Affairs Gli strumenti finanziari dell’UE: il ruolo degli intermediari finanziari Intesa Sanpaolo – International Regulatory and Antitrust Affairs Bruxelles, 26 settembre 2013 Raffaella Donnini Policy Advisor, Gruppo Intesa Sanpaolo

  2. Agenda Intesa Sanpaolo a Bruxelles Il Gruppo BEI e Intesa Sanpaolo - Il ruolo degli intermediari finanziari I “globalloans” Gli strumenti finanziari innovativi nel periodo di programmazione 2014-2020 Alcuniesempi di strumentifinanziariinnovativi nel periodo di programmazione 2014-2020 • Joint SME Initiative • Culturaland Creative sectors LoanGuarantee Facility • Strumentoper il micro credito e l’imprenditoria sociale

  3. Il Gruppo Intesa Sanpaolo a Bruxelles Basato a Bruxelles e Milano, l’Ufficio International Regulatory and Antitrust Affairsrappresentagliinteressi del Gruppopresso le IstituzioniEuropee Principali attività: • Monitoraggio e lobby suglisviluppilegislativinel campo deiservizifinanziari, del settorebancario e del dirittosocietario • Supporto al Gruppo in materia di antitrust • Partecipazione al dibattitodell’UE in materia di politiche per la crescita e ricercadi opportunità di business per ilGruppo e iclientitramiteilricorsoaifondiUE e strumenti del Gruppo BEI

  4. Il GruppoBEI e Intesa Sanpaolo Il ruolo degliintermediari finanziari

  5. Le attività del Gruppo BEI: lending, blending and advising Le attività del Gruppo BEI sisviluppanointorno a trepilastri: Finanziamenti: la BEI rappresentailprincipalefinanziatore, per il volume di risorsemobilitate, tratutte le istituzionifinanziariemultilaterali. I prestiticostituisconoil 90% dell’impegnofinanziariototaledel gruppo BEI. Blending, o abbinamento di risorseUE, deibilancinazionalideipaesimembri e della BEI in meccanismifinanziari di ripartizionedeirischi e di garanzia al fine di produrrepiùcapitale per stimolarel’innovazione, la crescita e l’occupazione. Offerta di consulenza: l’assistenza tecnica, insieme alla preparazionee alla realizzazione dei progetti, con la consulenza fornita alle autorità locali per un uso ottimale delle risorse pubbliche, costituisce uno strumento importante attraverso il quale i saperi e le competenze del personale della BEI hanno contribuito agli sforzi di ripresa.

  6. Lending: i «global loans» • La cooperazione tra la BEI e gli intermediari finanziari costituisce un rafforzamento complessivo del sistema economico in quanto rappresenta per le imprese una fonte di finanziamento agevolata per i loro investimenti • Lo strumento più importante messo a disposizione da parte della BEI agli intermediari finanziari è quello del global loan («prestito globale»): una linea di credito da utilizzare per fornire prestiti a condizioni agevolate in linea con le priorità strategiche della BEI • Progetti di investimento di nuovo capitale fino ad un massimo di 25 MLN di euro, intrapresi da PMI o, nel caso di progetti di infrastrutture, da Enti locali • Le banche intermediarie della BEI determinano il periodo di rimborso del prestito; tassi d'interesse; modalità di rimborso; valute; garanzie; disposizioni/tasse

  7. Un esempio: il plafond BEI di Intesa Sanpaolo NUOVO NUOVO Il plafond BEI destinanto ad ISP per il 2013 e firmato lo scorso luglio, è pari a circa 660 milioni di euro da destinare alla crescitadelleimpreseitalianeper ilfinanziamento dei seguentiseguentisettori: PMI (400 mln di euro) Prestitiaglistudentiuniversitari (20 mln di euro) Parma SocialHousing (16 mln di euro) Energie rinnovabili (100 mln di euro) EfficientamentoenergeticoscuoleProvincia di Milano (65 mln di euro) Ambiente (60 mln di euro)

  8. Gli strumenti finanziari innovativi nel periodo di programmazione 2014-2020

  9. La prossima generazione di strumenti finanziari 2014-2020 Quale ruolo per gliintermediarifinanziari? Allo scopo di migliorare il contesto finanziario in cui operano le imprese e di aiutarle nell’accedere alle risorse finanziarie di cui necessitano per realizzare i loro programmi di sviluppo, nonché di promuovere investimenti infrastrutturali, l’Unione Europea destinerà una parte del budget 2014-2020 ad una serie di strumenti finanziari innovativi, che forniscono capitale di rischio, garanzie o altri strumenti per la condivisione dei rischi. La gran parte degli strumenti finanziari innovativi sarà gestita dalla BEI, dal FEI e da altri organismi finanziari internazionali, e sarà attuata attraverso intermediari finanziari locali, come Banche, Fondi di Venture Capital, ecc.

  10. La prossima generazione di strumenti finanziari 2014-2020 Come funzionano?

  11. La prossima generazione di strumenti finanziari 2014-2020 • Oltre a godere di un quadrolegislativospecifico (titolo VIII del Regolamentofinanziario), la prossimagenerazione di strumentifinanziariinnovativi è statapensataall’insegnadellatrasparenza e dellasemplificazione: • Cisarannomenostrumentifinanziari (da 13 a 6) • Con un budget più alto, per assicuraremassacritica • Senzasovrapposizioni di scopo • Con contrattualistica e reporting standardizzati

  12. La prossima generazione di strumenti finanziari 2014-2020 • Strumenti finanziari innovativi dovrebbero operare all’interno dei seguenti programmi: • Horizon 2020Capitale di rischio e garanzie per attività di ricerca ed innovazione • COSMECapitale di rischio e garanzie per PMI in fase di crescita ed espansione (coordinamento con Horizon 2020) • Connecting EuropeProject Bonds • Occupazione e innovazione socialeMicrocredito, strumenti di condivisione del rischio, capitale e debito a fondi di investimento sociale e altri intermediari finanziari per finanziare imprese sociali • Educazione e culturaStrumento di garanzia per i prestiti destinati agli studenti per master in un altro paese, garanzie per incentivare gli intermediari finanziari a estendere i prestiti alle PMI nei settori culturale e creativo • Fondi StrutturaliCapitale di rischio, linee di credito e garanzie per imprese ricerca, innovazione e PMI in fase di crescita ed espansione Circa 1% del budget

  13. 1° esempio: Iniziativacongiunta a favoredelle PMI Nella «Relazione congiunta Commissione – BEI» al Consiglio europeo dello scorso 27 - 28 giugno, le due Istituzioni hanno dichiarato di voler realizzare un meccanismo congiunto di condivisione dei rischi da prevedere nell’ambito del nuovo quadro finanziario pluriennale, aggregando le risorse del bilancio UE (COSME, Orizzonte 2020) e le risorse ESIF con la capacità di prestito di BEI/FEI, banche nazionali di sviluppo e promozione. La chiave per generare l’effetto leva per tali strumenti congiunti è la più ampia partecipazione possibile di tutti gli Stati membri, sebbene la partecipazione attraverso contributi provenienti da programmi ESIF sarebbe volontaria. Si stima che dalla politica di coesione potrebbero provenire circa 10 mld di euro, in aggiunta ad ulteriori risorse erogate da CE, BEI/FEI, programmi dell’UE a gestione diretta, banche di promozione nazionale e che nel periodo 2014-2020 potrebbero liberare fino a 100mld di euro. La CE, BEI, FEI e BCE stanno analizzando le migliori soluzioni per aumentare i finanziamenti alle PMI rivitalizzando il mercato delle cartolarizzazioni. (Maggiori informazioni a seguito del Consiglio europeo del 24-25 ottobre pv)1

  14. 2° esempio: la CCS LoanGuaranteeFacility (1) • Obiettivo: L’80% delle ICC sono PMI, e di questo 80% il 60% è dato da micro-imprese che impiegano da 1 a 3 persone. Esse hanno grandi difficoltà a crescere e costituiscono dunque il target dello strumento UE • Lo strumento CCS LoanGuaranteeFacility proposto dalla CEgodrà di un budget pari a 200 ml di euro (TBC). • Prevede 2 diversi modelli di trasferimento del rischio: • Garanzia: il FEI fornisce una garanzia a un intermediario finanziario che effettua i prestiti direttamente alle ICC • Controgaranzia: il FEI fornisce una contro-garanzia a un fondo di garanzia regionale/nazionale che consente al fondo di offrire garanzie agli intermediari finanziari • La CCS LoanGuarantee Facility è costruita a sua volta intorno a due pilastri, che devono essere attivati contemporaneamente: • Capacity Building rivolta agli istituti finanziari • Protezione dal rischio di credito attraverso l’emissione di una garanzia da parte del FEI su mandato della CE • La garanzia puo’ essere abbinata a un «global loan» che consenta di richiedere alle ICC un tasso di interesse inferiore sui prestiti

  15. 2° esempio: la CCS Facility (2) • Caratteristiche dei prestiti: • I prestiti possono arrivare a un massimo di 2 milioni l’uno • Non dovrebbero essere richieste garanzie personali • Operazioni finanziabili: investimenti in beni tangibili e intangibili; business transfer; working capital • La maturity dovrebbe essere compresa tra un minimo di 12 e un massimo di 84 mesi • Criteri di eleggibilità delle imprese: • Per essere eleggibili le imprese devono rispondere ai seguenti criteri: • - Appartenere al Settore Culturale e Creativo (i settori sono architettura, design, arti e artigianato, audiovisivo e multimedia, libri e stampa, patrimonio culturale e archivi, biblioteche, musica, performing arts, videogames e arti visive) oppure utilizzare il prestito per sviluppare un progetto CC riportato dal business plan. • - Essere PMI

  16. 3° esempio: micro finanza e imprenditoriasociale Asse I Asse III PROGRESS 61% Micro finanza e imprenditorialitàsociale 21% Asse II EURES 18% La Commissione europea ha pubblicato in data 06.10.2011 la proposta di regolamento che dovrà sostituire gli attuali programmi «Progress», «EURES» e «Progress Micro finance» nel futuro periodo di programmazione dotandoli di un’unica base giuridica, il programma EaSI - Employmentand Social Innovation Il budget totale previsto è pari a circa 815 milioni di euro (TBC) Il futuro programma dell'UE si organizzeràintorno a treassi:

  17. 3° esempio: Micro finanza e imprenditoriasociale L’asse III ha i seguenti obiettivi specifici: 1. Facilitare l'accesso alla microfinanza e accrescerne la disponibilità per: (a) le persone che hanno perso o rischiano di perdere il lavoro o che incontrano difficoltà a entrare o a rientrare nel mercato del lavoro, persone che rischiano l'esclusione sociale e persone vulnerabili che si trovano in una posizione svantaggiata per l'accesso al mercato del credito convenzionale e che desiderano avviare o sviluppare una microimpresain proprio (b) le microimprese, in particolare quelle che occupano persone di cui alla lettera a) 2. Sviluppare la capacità istituzionale degli operatori del microcredito 3. Sostenere lo sviluppo di imprese sociali, in special modo agevolando l'accesso ai finanziamenti

  18. 3° esempio: Micro finanza e imprenditoria sociale • 2) Accessoallafinanza per le impresesociali: • 85 milioni di euro • 1) Accessoallamicrofinanza: • Circa 78 milioni di euro • Capacity Building: • 8 milioni di euro La partecipazione all‘Asse III è aperto agli organismi pubblici e privati, stabiliti a livello nazionale, regionale o locale e che forniscono: (a) microfinanziamenti a categorie svantaggiate e a microimprese (b) finanziamenti per imprese sociali Il budget totale per quest’Assedovrebbeesserepari171.15 milioni di euro (TBC) cosiripartititra le due sotto tematiche: In particolare mediante gli strumenti finanziari di cui al titolo VIII della prima parte del nuovo regolamento finanziario: investimenti azionari o quasi-azionari, prestiti o garanzie, altri strumenti di condivisione del rischio, eventualmente associati a sovvenzioni Per attuaretalistrumentifinanziari, la CE collaboreràcon la BEI e con ilFEI e con intermediarifinanziariappositamenteselezionati

  19. Intesa Sanpaolo S.p.A. Square de Meeûs, 35 1000 Bruxelles, Belgio Tel. +32 (0)2 640 00 80 Via Monte di Pietà, 8 20121 Milano, Italia Tel. +39 02 87962421

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