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Informazione e formazione

Si R Ve S S. Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole. Informazione e formazione. MODULO C Unità didattica. CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP ex art. 32 D.Lgs. 81/08. C31 -1. Eliminare i rischi Ridurre i rischi alla fonte Programmazione e prevenzione

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Presentation Transcript


  1. SiRVeSS Sistema di Riferimento Veneto per la Sicurezza nelle Scuole Informazione e formazione MODULO C Unità didattica CORSO DI FORMAZIONE RESPONSABILI E ADDETTI SPP ex art. 32 D.Lgs. 81/08 C31-1

  2. Eliminare i rischi Ridurre i rischi alla fonte Programmazione e prevenzione Sostituire pericoloso con meno pericoloso Rispetto ergonomia Priorità misure di protezione collettiva rispetto a quelle individuali Limitare il numero dei lavoratori esposti Limitare l’uso di agenti Controllo sanitario Allontanamento dei lavoratori Misure igieniche Misure di protezione Misure di emergenza Segnali di sicurezza e avvertimento Manutenzione regolare Informazione e formazione Adeguate istruzioni In - formazione Misure generali di tutela (art. 15 D.Lgs. 81/08)

  3. IN-FORMAZIONE perché Diritto dei lavoratori Riduzione degli infortuni e delle malattie professionali addebitabili all’errore umano Facilita la gestione della sicurezza In - formazione v IN-FORMAZIONE come Politica partecipativa che coinvolga tutti i soggetti scolastici

  4. P x D R= Ki FORMULA del RISCHIO In - formazione R:Rischio P:Probabilità D:gravità Danno Ki:Informazione, formazione, istruzioni ecc.

  5. Art. 4 D.P.R. 547/55 Il datore di lavoro DISPONE ed ESIGE l’osservanza delle norme In - formazione Art. 18 D.Lgs. 81/08 Il datore di lavoro RICHIEDE l’osservanza delle norme informazioneprocesso di condivisionepartecipazione

  6. INFORMAZIONE ≠ FORMAZIONE ? In - formazione

  7. D.Lgs. 81/08 (art. 2): DEFINIZIONI INFORMAZIONE complesso delle attività dirette a fornire conoscenze utili alla identificazione, alla riduzione e alla gestione dei rischi in ambiente di lavoro In-formazione FORMAZIONE processo educativo attraverso il quale trasferire ai lavoratori e agli altri soggetti del sistema di prevenzione e protezione aziendale conoscenze e procedure utili all’acquisizione di competenze utili allo svolgimento in sicurezza dei rispettivi compiti in azienda e alla identificazione, alla riduzione e alla gestione dei rischi ADDESTRAMENTO complesso delle attività dirette a far apprendere ai lavoratori l’uso corretto di attrezzature, macchine, impianti, sostanze, dispositivi, anche di protezione individuale, e le procedure di lavoro

  8. INFORMAZIONE(sapere) Trasmettere notizie e conoscenze relative ai rischi lavorativi, alle misure di prevenzione e protezione idonee a ridurre il rischio, agli obblighi derivanti dalle normative e dalle disposizioni aziendali inerenti la sicurezza Informazione

  9. INFORMAZIONE Informazione Mittente Messaggio Ricevente « Trasmissione di contenuti dall’emittente al ricettore. Il contenuto della comunicazione (MESSAGGIO) viene trasmesso attraverso SEGNI, che possono essere di natura diversa (parole, immagini, suoni, colori, ecc.) »

  10. SEGNALETICA DI SICUREZZA un cartello Informazione un colore un segnale luminoso o acustico una comunicazione verbale un segnale gestuale

  11. REQUISITI MINIMI DI UNA CORRETTA INFORMAZIONE pertinente, collegata al rischio/problema Informazione mirata rispetto al destinatario semplicità e chiarezza linguaggio corretta scientificamente applicabile = rispondere ad un obiettivo

  12. STRUMENTI INFORMATIVI SUL LUOGO DI LAVORO • Monitoraggio infortuni e incidenti • Schede di sicurezza • Lay-out • Documentazione su impianti (elettrici, di sollevamento ecc.) • Libretti di uso e manutenzione • Relazione sanitaria Informazione

  13. SPP RLS FLUSSO INFORMATIVO Informazione

  14. INFORMAZIONE DEI LAVORATORI (art. 36 D.Lgs. 81/08) CIASCUN LAVORATORE DEVE ESSERE INFORMATO SU : Informazione Rischi per la sicurezza e la salute connessi con l’attività Misure e attività di protezione e prevenzione Rischi specifici, norme e disposizioni aziendali Responsabile SPP e medico competente Sostanze pericolose Antincendio, evacuazione, pronto soccorso Lavoratori incaricati delle procedure di emergenza

  15. INFORMA SUL RISCHIO GRAVE E IMMEDIATO Informazione INFORMANO SULLE DEFICIENZE E SUI PERICOLI DATORE DI LAVORO LAVORATORI RLS

  16. SPP SEGNALANO DIFETTI DI ATTREZZATURE E DPI FORMA E INFORMA I LAVORATORI SUI RISCHI Informazione LAVORATORI RLS La legge non prevede nessun passaggio di informazioni; nella pratica aziendale i rapporti tra RLS e SPP risultano essere cruciali nella gestione della sicurezza

  17. MEDICO COMPETENTE CHIEDONO COPIA DELLE VISITE E DEGLI ACCERTAMENTI INFORMA SUL SIGNIFICATO DELLE VISITE MEDICHE Informazione LAVORATORI RLS INFORMA SUL SIGNIFICATO DELLE VISITE MEDICHE E SUL LORO RISULTATO COMPLESSIVO CHIEDE INFORMAZIONI SULLE VISITE, FORMULA PROPOSTE

  18. VIGILANZA SPISAL FORMULA OSSERVAZIONI IN OCCASIONE DELLE VISITE ISPETTIVE CHIEDE L’INTERVENTO ISPETTIVO - INFORMA SUL RISULTATO DELLE VISITE - FORNISCE ASSISTENZA Informazione DATORE DI LAVORO RLS PRESCRIVE I NECESSARI INTERVENTI NOTIFICA INIZIO ATTIVITÀ

  19. INFORMAZIONE La riunione periodica è l’occasione in cui si incontrano i diversi soggetti della sicurezza e le informazioni si trasmettono in modo organizzato e finalizzato All’odg sempre “i programmi di informazione formazione” Informazione

  20. SOGGETTI DESTINATARI DELLA FORMAZIONE DATORE DI LAVORO-RSPP RESPONSABILE E ADDETTO SPP RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI (MEDICO COMPETENTE) ADDETTI ANTINCENDIO ADDETTI PS DIRIGENTI E PREPOSTI LAVORATORI ALLIEVI EQUIPARATI A LAVORATORI Formazione

  21. FORMAZIONE del DATORE DI LAVORO - RSPP Formazione NORMATIVA DI RIFERIMENTO D.Lgs. 81/08, art. 34, comma 2 Accordo Stato-Regioni del 21.12.11 (rischio medio)

  22. FORMAZIONE del DATORE DI LAVORO - RSPP Formazione MODULO 1 Normativo MODULO 2 Gestionale MODULO 3 Tecnico MODULO 4 Relazionale possibile e-learning 32 ore possibile e-learning AGGIORNAMENTO quinquennale 10 ore

  23. FORMAZIONE del DATORE DI LAVORO - RSPP ENTI FORMATORI Formazione • Regioni anche attraverso ASL, strutture per la formazione professionale regionali o accreditate • Università • INAIL • VVF • OOSS - Associazioni imprenditoriali • Enti bilaterali-Organismi paritetici • Ordini e Collegi professionali anche attraverso organismi esterni con i requisiti previsti nei modelli di accreditamentoregionali REQUISITI DOCENTI esperienza almeno triennale di insegnamento o professionale in materia di salute e sicurezza sul lavoro (biennale se afferenti alla Regione o soggetti accreditati) dal 18.3.14 il docente dovrà rispondere ai requisiti definiti dal DI del 6.3.13

  24. FORMAZIONE del DATORE DI LAVORO - RSPP Formazione ORGANIZZAZIONE CORSI • Responsabile formativo • Massimo 35 partecipanti • 90% presenze • Prova finale (test o colloquio) • Metodologia attiva (problem solving, lavoro gruppo…)

  25. FORMAZIONE del DATORE DI LAVORO - RSPP ESONERI Formazione • DL che hanno frequentato il corso ex DM 16.1.97 • DL che hanno frequentato corso ex DLgs 195 (stesso settore ATECO) • DL esonerati ex art. 95 del DLgs 626(autonominati RSPP entro 31.12.96) aggiornamento su contenuti formazione base entro 26.1.14 In caso di nuova attività corso entro 90 giorni dall’inizio attività

  26. FORMAZIONE diRESPONSABILE E ADDETTI SPP Formazione NORMATIVA DI RIFERIMENTO D.Lgs. 81/08, art. 32 Accordo Stato-Regioni del 26.1.06

  27. FORMAZIONE diRESPONSABILE E ADDETTI SPP Formazione Sviluppo di CONOSCENZE E COMPETENZE PROGETTUALI, DIAGNOSTICHE, DECISIONALI E COMUNICATIVE specifiche rispetto a: analisi/valutazione dei rischi scelta e mantenimento in essere delle misure di prevenzione e protezione informazione/formazione dei lavoratori

  28. FORMAZIONE diRESPONSABILE E ADDETTI SPP Acquisizione di CONOSCENZE SPECIFICHE, DI SAPERE APPLICATIVO, che devono necessariamente riferirsi almeno a: Formazione norme di legge e di buona tecnica sulle materie di sicurezza ed igiene del lavoro analisi dei rischi (di qualunque natura) sistemi di prevenzione; costruzioni di piani e di programmi (di analisi, di intervento, di verifica di risultato) progettazione di programmi di informazione e di formazione costruzione di strumenti propri di analisi e di verifica (schede ed altro materiale)

  29. FORMAZIONE diRESPONSABILE E ADDETTI SPP Accordo Stato-Regioni del 26/1/2006 Formazione MODULO A Conoscenze su normativa e rischi generali MODULO C Competenze gestionali relazionali MODULO B Conoscenze su rischi specifici AGGIORNAMENTOquinquennale RSPP 40 ore, ASPP 28 ore (max 35 partecipanti)

  30. FORMAZIONE delRAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Formazione Sviluppo di CONOSCENZE E COMPETENZE ANALITICHE, DECISIONALI E RELAZIONALI rispetto a: analisi/valutazione dei rischi verifica costante delle misure di prevenzione e di sicurezza tecnica della comunicazione

  31. FORMAZIONE delRAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Acquisizione di CONOSCENZE SPECIFICHE, DI SAPERE APPLICATIVO, che devono necessariamente riferirsi almeno a: Formazione Normativa sulle materie di sicurezza ed igiene del lavoro Rischi presenti sul posto di lavoro e riferiti all'ambito di rappresentanza Danni legati a quei rischi Limiti di esposizione a fattori inquinanti Analisi degli infortuni Analisi delle situazioni critiche (anomalie di processo) Modalità di prevenzione Strumenti informativi presenti sul luogo di lavoro: registro infortuni, schede di sicurezza, DVR, ecc. Valutazione di programmi di in-formazione Costruzione di strumenti propri di analisi e di verifica (schede ed altro materiale)

  32. FORMAZIONE delRAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA Formazione Contenuti minimi indicati nell’art. 37 del D.Lgs. 81/08 In orario di lavoro Corso con verifica finale A cura e spese del datore di lavoro Aggiornamento 4 – 8 ore/anno (15-50/> 50 dipendenti) • a) principi costituzionali e civilistici • b) legislazione generale e speciale • c) principali soggetti coinvolti ed i relativi obblighi • d) definizione e individuazione dei fattori di rischio • e) valutazione dei rischi • f) individuazione delle misure tecniche, organizzative, procedurali di prevenzione e protezione • g) aspetti normativi dell'attività di rappresentanza dei lavoratori • nozioni di tecnica della comunicazione • _________________ • Totale 32 ore

  33. FORMAZIONE degliADDETTI ANTINCENDIO BISOGNI FORMATIVI conoscenze rispetto a: -principi di lotta antincendio -situazioni che possono dar luogo a stati di emergenza -specifici compiti assegnati nell’ambito del piano di emergenza -percorsi di evacuazione e siti strategici dislocazione e funzionamento dei dispositivi di sicurezza e dei presidi antincendio e dei sistemi di abbattimento e contenimento - siti critici dell’istituto in relazione a situazioni di emergenza ·abilità utili a: -individuare l’entità dell’evento e le sue possibili conseguenze, in relazione alla necessità o meno di attivare interventi esterni (VVF, ARPA, ecc.) -prevenire/contenere le eventuali situazioni di panico tramite opportuno supporto psicologico-rassicurativo. “Educazione informale” Formazione

  34. FORMAZIONE degliADDETTI ANTINCENDIO Formazione Attività a rischio di incendio BASSO (durata 4 ore) A Attività a rischio di incendio MEDIO (durata 8 ore) B Attività a rischio di incendio ELEVATO (durata 16 ore) C Corsi con i VV.F. (convenzione MIUR/MI):corso di 8 ore in presenza + 8 ore su CD multimediale + esame di idoneità tecnica obbligatoria+ esercitazioni di spegnimento fuoco una volta all’anno (DM 10/3/98)

  35. FORMAZIONE degliINCARICATI di PRIMO SOCCORSO Formazione BISOGNI FORMATIVI abilità necessarie a: ·allertare il sistema di soccorso ·riconoscere un’emergenza sanitaria ·attuare gli interventi di primo soccorso “educazione informale” competenze decisionali, diagnostiche e comunicative

  36. FORMAZIONE degliINCARICATI di PRIMO SOCCORSO DM 388/03 (ai sensi art. 45 D.Lgs. 81/08) Formazione Corso di almeno 16 ore + aggiornamento triennale Aziende gruppo A rischio rilevante > 5 lavoratori con indice infortunistico > 4 > 5 lavoratori comparto agricoltura Corso di almeno 12 ore + aggiornamento triennale Aziende gruppo B (SCUOLA) > 3 lavoratori che non rientrano nel gruppo A Aziende gruppo C < 3 lavoratori che non rientrano nel gruppo A Corso di almeno 12 ore + aggiornamento triennale NO e-learning formazione teorica e pratica impartita da medicocon eventuale collaborazione di personale infermieristico

  37. FORMAZIONE dei PREPOSTI e DIRIGENTI Formazione NORMATIVA DI RIFERIMENTO D.Lgs. 81/08, art. 37 Accordo Stato-Regioni del 21.12.11

  38. FORMAZIONE deiPREPOSTI Formazione BISOGNI FORMATIVI Sviluppo di competenze ·analitiche, riguardanti le situazioni critiche, i determinanti di incidenti e infortuni ·    organizzative, funzionali alla sorveglianza del rispetto delle direttive e all’attuazione delle procedure di sicurezzacomunicative nei confronti dei lavoratori e degli allievi ad essi equiparati, riferite alle direttive del dirigente scolastico e alle istruzioni predisposte dal SPP

  39. FORMAZIONE deiPREPOSTI FORMAZIONE LAVORATORI (generale + specifica) Formazione • FORMAZIONE AGGIUNTIVA(8 ore) credito formativo permanente • 1. Soggetti del Sistema di prevenzione aziendale • 2. Relazioni fra i soggetti e interni ed esterni del sistema • di prevenzione • 3. Definizione e individuazione dei fattori di rischio • 4. Incidenti e infortuni mancati • 5. Tecniche di comunicazioni • 6. Valutazione dei rischi • 7. Individuazione misure tecniche organizzative di prevenzione e protezione • 8. Modalità di esercizio della funzione di controllo dell’osservanza delle disposizioni di sicurezza in azienda possibile e-learning possibile e-learning AGGIORNAMENTO (6 ore) quinquennale

  40. FORMAZIONE deiDIRIGENTI Formazione BISOGNI FORMATIVI Sviluppo di competenze analitiche, riguardanti le situazioni critiche, i determinanti di incidenti e infortuni organizzative, funzionali alla definizione delle direttive e delle procedure di sicurezza comunicative nei confronti dei lavoratori, riferite alle direttive del dirigente scolastico e alle istruzioni predisposte dal SPP

  41. FORMAZIONE deiDIRIGENTI 16 ore nell’arco di 1 anno - consultazione RLS MODULO 1 Normativo MODULO 2 Gestionale MODULO 3 Valutazione rischi MODULO 4 Comunicazione, formazione, consultazione lavoratori Formazione possibile e-learning possibile e-learning AGGIORNAMENTO (6 ore) quinquennale

  42. FORMAZIONE deiPREPOSTI eDIRIGENTI Indicazioni dell’Accordo facoltative: possibili percorsi formativi di contenuto diversopurchè dimostrabile formazione “adeguata e specifica” Formazione REQUISITI ORGANIZZATIVI • 90% presenze • prova finale (test o colloquio) REQUISITI DOCENTI esperienza almeno triennale di insegnamento o professionale in materia di salute e sicurezza sul lavoro dal 18.3.14 il docente dovrà rispondere ai requisiti definiti dal DI del 6.3.13 Disposizioni transitorie Conclusione dei corsi entro 11.7.13 Prima dell’attribuzione dell’incarico e comunque non oltre 60 giorni dall’assunzione dell’incarico

  43. FORMAZIONE dei LAVORATORI Formazione NORMATIVA DI RIFERIMENTO D.Lgs. 81/08, art. 37 Accordo Stato-Regioni del 21.12.11 (rischio medio)

  44. FORMAZIONE dei LAVORATORI Fornire gli strumenti in termini di conoscenze e competenze (saper fare), supportate da adeguati convincimento e motivazioni (saper essere), per adottare procedure e comportamenti lavorativi conformi alla prevenzione e sicurezza Formazione Deve essere finalizzata al cambiamento dei comportamenti “non sicuri” e alla valorizzazione dei comportamenti positivi Non può colmare carenze strutturali ed organizzative

  45. FORMAZIONE dei LAVORATORI Formazione • FORMAZIONE GENERALE (4 ore = credito formativo • permanente) • Rischio • Danno • Prevenzione/protezione • Organizzazione della prevenzione aziendale • Diritti/doveri, sanzioni per i soggetti aziendali • Organi di vigilanza, controllo, assistenza possibile e-learning

  46. FORMAZIONE dei LAVORATORI possibilee-learning sperimentale Formazione FORMAZIONE SPECIFICA(rischio medio: 8 ore) - rischi rilevati nel DVR e sulle procedure di prevenzione e emergenza • Da ripetere in caso di cambio mansione o modifiche delle condizioni di lavoro per gli aspetti variati • Credito formativo permanente per nuovo rapporto di lavoro o di somministrazione in azienda dello stesso settore • Possibilità di ridurre a 4 ore la formazione specifica per i lavoratori con mansioni riconducibili a rischio basso (es. amministrativi) • Da integrare con formazione specifica e mirata per uso attrezzature (vedi Accordo 22.2.12)

  47. FORMAZIONE dei LAVORATORI Formazione FORMAZIONE SPECIFICA DVR Procedure Metodi Criteri valutazione Standard Rischi Misure di protezione e prevenzione progettato anche in funzione dell’utilizzo didattico percezione rischio buone prassi………… Aggiornamento DVR

  48. FORMAZIONE dei LAVORATORI Formazione possibile e-learning AGGIORNAMENTOquinquennale (6 ore) • Approfondimenti giuridico-normativo • Aggiornamenti tecnici sui rischi ai quali sono esposti i lavoratori • Aggiornamenti su organizzazione e gestione della sicurezza in azienda • Fonti di rischio e relative misure di prevenzione Un terzo del percorso di aggiornamento può essere effettuata anche tramite partecipazione a seminari o convegni con verifica finale. Non comprende la formazione riferita al cambiamento di mansione o modifiche del contesto o introduzione di attrezzature, sostanze

  49. FORMAZIONE dei LAVORATORI Formazione • Entro 60 gg dall’inizio lavoro • In aula o in ambiente di lavoro • Soggetto organizzatore (può essere il DS) • Responsabile progetto (può essere il RSPP o un docente del corso) • Richiesta preventiva collaborazione Enti bilaterali+Organismi paritetici (“silenzio-assenso” 15 gg) • Massimo 35 partecipanti • 90% presenze • Metodologia attiva (problem solving, lavoro gruppo) REQUISITI ORGANIZZATIVI CORSI ESONERATI dalla formazione generale e specifica (NO dall’aggiornamento) RSPP, ASPP, RLS

  50. FORMAZIONE dei LAVORATORI MODALITÀ DI REGISTRAZIONE E ATTESTAZIONE Formazione 1. registrazione di ogni evento formativo Di ogni singolo intervento formativo • registrare data e orario, contenuti trattati, nominativi del docente e dei discenti, attività svolte • firma del soggetto organizzatore del corso e del responsabile del progetto formativo • allegare foglio firme dei partecipanti e del docente (menzionando anche eventuali soggetti della scuola che hanno collaborato alla gestione della formazione coinvolti su iniziativa del responsabile del progetto formativo) • attestazione individuale del percorso formativo del - modulo formazione generale (credito formativo permanente) - modulo formazione specifica, con argomenti trattati a firma del soggetto organizzatore del corso e del responsabile del progetto formativo.

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