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Impianto di Avvio Ritardato

Impianto di Avvio Ritardato. Progetto 3. DA SCHEMA FUNZIONALE A LADDER. S1 : Pulsante di Start SS : Pulsante di Stop (N.C.) R : Relè d’appoggio T : Temporizzatore (2 sec) K1 : Teleruttore. S1 → I 0.1 SS → I 0.0 (attenzione SS è N.C.) R → M 0.0 T → T37 K1 → Q0.0.

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Impianto di Avvio Ritardato

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Presentation Transcript


  1. Impianto di Avvio Ritardato Progetto 3

  2. DA SCHEMA FUNZIONALE A LADDER S1 : Pulsante di Start SS : Pulsante di Stop (N.C.) R : Relè d’appoggio T : Temporizzatore (2 sec) K1 : Teleruttore S1 → I 0.1 SS → I 0.0 (attenzione SS è N.C.) R → M 0.0 T → T37 K1 → Q0.0

  3. Come procedere ? Creare il segmento 1 come al solito prendendo i contatti e la bobina dalla barra strumenti.

  4. Come inserire il temporizzatore ? Clicca sull’icona dei blocchi e dal menù a comparsa seleziona il tipo di temporizzatore (TON: ritardato all’eccitazione oppure TOF ritardato alla caduta) .

  5. Base dei tempi ! Dato che il valore PT per impostare la durata della temporizzazione è max 32767, sono disponibili tre basi di tempo (1msec, 10 msec e 100 msec) per disporre di tempi dal millisecondo a 3276 sec= 54min 36sec.

  6. Quindi … In funzione della scelta della base dei tempi, si imposta un numero corrispondente di temporizzatore (es: per una base di 100msec si può usare il T37). Il tempo conteggiato caricato dal valore PT e calcolato come : PT x base = sec (es: 20 x 100msec = 2 sec).

  7. Se non ricordo le corrispondenze ? La tabella dei numeri di temporizzatore corrispondenti alle tre basi (per i vari tipi TON, TOF e TONR) posso visualizzarla passando (per pochi secondi) sopra all’icona del temporizzatore con il puntatore del mouse.

  8. Riassumendo … Il numero del temporizzatore ne stabilisce anche la base dei tempi. L’abilitazione fa partire la temporizzazione e in base al tipo deve essere mantenuta, se no si diseccita e quindi si azzera (TON). Oppure può essere sospesa, cioè messo in pausa, il conteggio non si azzera ma riprende da dove si era fermato (TONR), per resettare il temporizzatore usare l’operatore -(R).

  9. Poi … Crea il segmento 3 inserendo la bobina e il contatto. Da sul contatto, con il pulsante sinistro del mouse, evidenzia la voce “ ?? ?”.

  10. In fine … Assegna gli indirizzi assoluti di ogni contato e bobina digitandolo al posto dei “?? ?”.

  11. Se si vuole togliere l’autoalimentazione ….

  12. Conclusioni ! • Sono disponibili tre tipi di temporizzazioni: TON (ritardato all’inserzione), TONR (ritardato all’inserzione, ma con ritenuta) e TOF (ritardato alla caduta). • Il numero del temporizzatore usato deve essere scelto in funzione della base dei tempi desiderata (1msec, 10msec oppure 100msec).

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