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L’analisi dei bisogni del cliente

L’analisi dei bisogni del cliente. Prof.ssa Roberta Pezzetti – a.a. 2008-2009. La nozione di bisogno nel marketing.

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L’analisi dei bisogni del cliente

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Presentation Transcript


  1. L’analisi dei bisogni del cliente Prof.ssa Roberta Pezzetti – a.a. 2008-2009

  2. La nozione di bisognonel marketing • Bisogni generici (saziare la fame/dormire/spostersi/comunicare) e bisogni derivati intesi come beni o servizi destinati a soddisfare bisogni generici (consumare un piatto di spaghetti/acquistare un’automobile/cellulare); il marketing crea una domanda per i bisogni derivati che nel tempo può saturarsi (innovazione tecnologia e CVP) ed essere sostituita da nuovi bisogni derivati. • Bisogni assoluti (che percepiamo qualunque sia la condizione altrui: bere, dormire, ) e bisogni relativi (che percepiamo rispetto alla condizione di altri con cui ci confrontiamo) • Bisogni consapevoli (espressi – ciò che il cliente dice - e non espressi – ciò che il cliente si aspetta) e bisogni latenti di cui il potenziale cliente non è consapevole(caso Geox). Prof.ssa Roberta Pezzetti – a.a. 2008-2009

  3. Un esempio di bisogno latente: il casoGeox • Quale è il bisogno latente? Ovviare al problema della sudorazione del piede • Analisi del problema: il piede produce fino a 100 litri di sudore all’anno; le suole di gomma delle scarpe fanno condensare il sudore sulla pianta del piede • La soluzione individuata dalla Geox: mess a punto di una tecnologia rivoluzionaria, che consiste nel coprire una suola di gomma forata con una speciale membrana (fatta con materiale utilizzato dalla Nasa per le tute degli astronauti) che lascia passare il sudore ma non l’acqua. • Risultato: prima suola al mondo che mantiene il piede asciutto pur essendo impermeabile • Benefici: eliminazione dei problemi legati alla sudorazione del piede, al surriscaldamento, agli odori Prof.ssa Roberta Pezzetti – a.a. 2008-2009

  4. « il mercato delle calzature è oggigiorno saturo e tutti si fanno concorrenza in base a un denominatore comune ormai consunto: il design. La Geox si differenzia grazie a questa tecnologia….I consumatori oggi sono molto attenti alla salute. E’ importante saper interpretare i loro bisogni quando sono chiari e prevederli quando sono ancora latenti e non espressi. Dobbiamo giocare d’anticipo anziché copiare, cavalcare l’onda del cambiamento immediatamente, non quando è cosi alta da rischiare di travolgerci con la sua forza esplosiva » (Mario Moretti Polegato, Presidente Geox )

  5. La gerarchia dei bisogni(Maslow, 1943) • BISOGNI PRIMARI • BISOGNI FISIOLOGICI (sono essenziali: una volta soddisfatticessano di essereimportanti di motivazione e non influenzano più il comportamento) • BISOGNI DI SICUREZZA (fisica, psicologica, identità, padronanzadel proprio destino): sono in forte crescita • BISOGNI SECONDARI • BISOGNI SOCIALI (legatiall’esigenza di essereintegrati in un gruppo; senso di appartenenza, senso di comunità) • BISOGNI DI STIMA (stima in se stessi e deglialtri, fiducia, dignità personale, bisogno di considerazione, di rispetto, di riconoscimento di unostatus sociale) • BISOGNI TERZIARI • BISOGNI DI AUTOREALIZZAZIONE Prof.ssa Roberta Pezzetti – a.a. 2008-2009

  6. Lo schema di Maslowevidenzia: • la strutturamultidensionale dei bisogni • l’intensitàdiversache i singolibisognihanno per gliindividui, anche in funzione delle circostanze Prof.ssa Roberta Pezzetti – a.a. 2008-2009

  7. SPECIFITA’ DELLA DOMANDA DI MARKETING NEI MERCATI BUSINESS-TO-BUSINESS • DOMANDA DERIVATA • La domanda industriale è una domanda che proviene da un’organizzazione che utilizza i prodotti acquistati per soddisfare a sua volta un’altra domanda. • IL CLIENTE INDUSTRIALE: IL CENTRO D’ACQUISTO • Il cliente industriale ha una struttura collegiale: un gruppo di persone esercita funzioni differenti ed ha motivazioni distinte. • IL PRODOTTO INDUSTRIALE • Il prodotto è generalmente indicato con precisione dal cliente industriale, che specifica chiaramente le prestazioni attese. Prof.ssa Roberta Pezzetti – a.a. 2008-2009

  8. Definisce le condizioni di acquisto, seleziona i fornitori e le marche, negozia i contratti: ufficio acquisti Utilizzatore del prodotto; valuta le prestazione dei prodotti e dei servizi acquistati È in grado di esercitare un’influenza sulle decisioni di acquisto, definendo criteri che restringono la scelta: ingegneri, progettisti, personale addetto alla R&S Membri del gruppo che controllano il flusso di informazioni all’interno del gruppo stesso e possono influenzare il processo di acquisto Soggetto responsabile della decisione finale delle marche e dei venditori Prof.ssa Roberta Pezzetti – a.a. 2008-2009

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