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1° Congresso AIPO di TeleMedicina ed Applicazioni Medico-Informatiche BARI, 29 – 30 ottobre 2004

1° Congresso AIPO di TeleMedicina ed Applicazioni Medico-Informatiche BARI, 29 – 30 ottobre 2004. I PROGETTI DI TELESPIROMETRIA Andrea Quaglia. DIPARTIMENTO DI PNEUMOLOGIA. Direttore : Dott. Andrea QUAGLIA. DEFINIZIONE di “TELEMEDICINA”. . Viaggiano i dati, non il paziente

luigi
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1° Congresso AIPO di TeleMedicina ed Applicazioni Medico-Informatiche BARI, 29 – 30 ottobre 2004

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Presentation Transcript


  1. 1° Congresso AIPO di TeleMedicina ed Applicazioni Medico-InformaticheBARI, 29 – 30 ottobre 2004 • I PROGETTI DI TELESPIROMETRIA Andrea Quaglia DIPARTIMENTO DI PNEUMOLOGIA Direttore : Dott. Andrea QUAGLIA

  2. DEFINIZIONE di “TELEMEDICINA” . Viaggiano i dati, non il paziente • Il termine di “telemedicina”, sta ad indicare una nuova disciplina sorta grazie agli sviluppi della componentistica elettronica-sanitaria e alla conseguente convergenza tecnologica e sistemistica tra telecomunicazioni ed informatica. • La telemedicina può pertanto essere definita come “la pratica della medicina che si avvale dell’uso delle telecomunicazioni”. Ministero della Sanità Servizio Studi e Documentazione Commissione di Esperti di Telemedicina

  3. DEFINIZIONE di “TELEPNEUMOLOGIA” DEFINIZIONE La telemedicina in campo pneumologico, come in altri ambiti sanitari, si propone la raccolta, la trasmissione e la condivisione di informazioni sanitarie, operata sia direttamente dal paziente, sia da parte di operatori medici o paramedici adeguatamente formati, in ambito intraospedaliero, e in ogni altro contesto, compreso quello domiciliare, purché vengano rispettate precise regole di validazione della metodologia di rilevazione ed invio Commissione AIPO per la Telemedicina

  4. DEFINIZIONE di “TELEMEDICINA” . La Telemedicina è la pratica della Medicina che si avvale delle Telecomunicazioni. La sua progressiva diffusione potrebbe determinare una rivoluzione copernicana del rapporto tra domanda e offerta di servizi medico-sanitari, trasferendo informazioni e competenze da dove sono disponibili a dove sono necessarie, riducendo drasticamente la necessità di spostamenti fisici di pazienti e operatori. Bari, Moretti - DeTullio

  5. CAMPI DI UTILIZZO E PROCEDURE MONITORAGGIO a distanza di parametri clinici e funzionali -Monitoraggio delle Emergenze( Malato critico ab initio, Malato cronico con possibili eventi avversi - Dimissioni Protette DECISIONI rispetto ad indirizzi diagnostici - Telediagnosi - Telespirometria - Teleradiologia DEFINIZIONE di interventi sanitari appropriati - Esami di approfondimento (ega) - Visite del personale infermieristico - Visite del medico non specialista - Visite domiciliari specialistiche - Visite in ambulatorio specialistico - Ricovero ospedaliero

  6. IL CENTRO PNEUMOLOGICO di RIFERIMENTO riceve ed interpreta i dati e deve rispondere , in base alle caratteristiche del paziente ,della sua patologia e della tipologia degli esami eseguiti a distanza ,con tempistica e livelli di interventi strutturati ad hoc. LA TELEMEDICINA non è solo la gestione e la trasmissione dei dati.

  7. OBIETTIVI della TELEPNEUMOLOGIA • A) Gestione delle Broncopatie Ostruttive ( Asma e BPCO) - diagnosi precoce - misura dei pazienti a rischio - monitorizzazione • B) Gestione domiciliare dei pazienti pneumologici

  8. LO STATO ATTUALE DEL PROBLEMA • La gestione del problema ASMA assorbe una grande quantita’ di risorse all’utente e al sistema santario. • La diagnosi viene posta spesso ad uno stadio avanzato di malattia. • La diagnosi ad uno stadio precoce di malattia sarebbe semplice e poco dispendiosa. • La diagnosi precoce consentirebbe di rallentare il peggioramento della malattia agli stadi più gravi. • La malattia viene complessivamente sottostimata.

  9. LA RISPOSTA AL PROBLEMA • Maggior numero di diagnosi di asma • Maggior numero di diagnosi ad uno stadio precoce di malattia • Trattamento della malattia secondo linee guida internazionali (compresa lotta al tabagismo) • Possibilita’ del monitoraggio della malattia nel tempo • Raccolta di dati epidemiologici sul problema

  10. Struttura Complessa diPneumologia • Si rapporta ad un ambito di 300.000 ab., dove operano 200 M.M.G. • 200 MMG richiedono 5 spirometrie / anno ( da 0 – a 25) • Effettua 1000 Esami Spirometrici / anno x esterni • Corrispondenti a 0,33% della popolazione / anno

  11. Dall’epidemiologia allo screening / diagnosi precoce di Malattie Respiratorie • Dove 30.000 (5 + 5%) persone sono affette da asma +BPCO • Dove 75.000 (25%) fumano abitualmente • Dove 15.000 (5%) hanno sintomi o sono a rischio; es:rinite) • Totale:120.000 persone candidate a Spirometria • Come fare / in quanto tempo 100.000 (- 20.000 overlap) spirometrie ? il nostro Servizio impiegherebbe 100 anni !

  12. Chi/come si fa uno screening /diagnosi precoce di Malattie Respiratorie ? • Come fare /in quanto tempo 100.000 spirometrie ? ( il nostro Servizio impiegherebbe 100 anni) • 100.000 spirometrie per 200 MMG significa • 500 spiro / MMG • Ipotizzando di completare lo screening in 10 anni: ogni MMG dovrebbe fare 50 spiro / anno ( cioè 1 / settimana – oggi ne richiede 5 /anno) • SI PUO’ FARE ? SI DEVE FARE ?

  13. Enright , Ferguson,et al. Respiration 2000: Office Spirometry for Lung Health Assesment: we recommend the development, validation, and implementation of e new type of spirometry – office spirometry- in the primary-care setting Decramer, et al Chest 2004: GP only with Office Spiro early detects COPD: spirometry is essential , comparedto the screening value of a questionnaire 2 PIETRE MILIARI :Office Early DetectionSpirometry of COPD

  14. BASTANO FEV1 e FEV 6 ?

  15. Gestione delle Broncopatie Ostruttive (Asma e BPCO)- diagnosi precoce- misura dei pazienti a rischio • MISURA DEL RISCHIO • ANALISI e MISURA del SINTOMO TELESPIROMETRIA

  16. MMG Riqualificazione del ruolo medico Aumento del potenziale diagnostico Formulazione di quesiti pertinenti Assunzione della potenzialità dello screening PNEUMOLOGO Riqualificazione del ruolo Specialistico Ottimizzazione delle risorse Risposta puntuale a quesiti mirati Intervento su stadi di malattia più precoci TELESPIROMETRIA:per una interazione virtuosa tra MMG e SPECIALISTA (ATS ’94: spirometria:misura di salute generale)

  17. MMG INIZIA LA MISURA SCALA della DISPNEA, PUNTEGGIO DI SINTOMI SATURIMETRO TELESPIROMETRO PNEUMOLOGO RISPONDE A QUESITI PERTINENTI MIGLIORA PROFESSIONALITA’ TELESPIROMETRIA:per una interazione virtuosa tra MMG e SPECIALISTA

  18. LA DIAGNOSI PRECOCE DELLE BRONCOPATIE OSTRUTTIVE (BPCO e ASMA BRONCHIALE) SI BASA SU UNA STRETTA INTERAZIONE TRA M.M.G. e SPECIALISTA PNEUMOLOGO, E NON PUO’ PRESCINDERE DA UNA ATTENTA REGISTRAZIONE DEI SINTOMI E DELLA MISURA DELLA FUNZIONE RESPIRATORIA.

  19. ASMA e BPCO: malattia poco “misurate”, Una misura assai poco diffusa: • Come incrementare la cultura della misura ? • Come affinare l’iter diagnostico? • Come coniugare clinica e misura della funzione ? • Come avvicinare Medico di Base e Specialista ? • Come diagnosticare tempestivamente la malattia ? MMG - Specialista si collegano per condividere l’inquadramento diagnostico della malattia asmatica

  20. TELESPIROMETRIA, 1998-2004:esperienze • 1998: By pass locale (asma): Centrale il ospedale • 2000: By pass regionale (asma): Centrale regionale • 2001: Screening per BPCO: Centrale Nazionale ( 150 MMG) • 2002-2004: Broncopatie Ostruttive: Centrale Nazionale (> 900 MMG)

  21. BY PASS PNEUMOLOGICO 2000:RISULTATI: Qualità delle prove TRA LE 213 F/V INVIATE, 193 (90,6%) SONO RISULTATE REFERTABILI (collab. Buona 152, Parziale 41), MENTRE PER 20 (9,4%) NON E’ STATO POSSIBILE EMETTERE REFERTO FUNZIONA -LE (Collab. Scarsa)

  22. BY PASS PNEUMOLOGICO 2000:RISULTATI : Refertazioni TRA LE 193 F/V REFERTABILI: 172 (89%) SONO RISULTATE NORMALI (VEMS >79% v.t.) 21 (11%) PATOLOGICHE: 16 VEMS 60-79% 5 VEMS < 60% v.t.

  23. BY PASS PNEUMOLOGICO 2000:RISULTATI: Diagnosi TRA I 149 PZ.CHE HANNO COMPLETATO L’ITER DALLO SPECIALISTA, LE DIAGNOSI DI ASMA SONO RISULTATE 79 (53%)

  24. BY PASS PNEUMOLOGICO 2000:RISULTATI: strumenti diagnostici LE 79 DGN. DI ASMA SONO STATE FORMU- LATE: 54 CON MCH, 25 CON BETA2-REVERSIBILITA’

  25. 3° studio: MMG e BPCO (2001): correlazione Diagnosi / Spirometria Telespirometro consegnato al MMG su scala nazionale: Verifica della congruità delle diagnosi di partenza: Pazienti a rischio BPCO (fumatori) Pazienti affetti da BPCO

  26. 3° studio: MMG e BPCO (2001): correlazione Diagnosi / Spirometria

  27. 4° studio: Alleanza – AZ:Gestione delle Broncopatie Ostruttive in sinergia MMG / SpPN • Board scientifico di rilevanza nazionale • Studio Pilota (Pisa-Bergamo) per una prima validazione di metodologie • Oltre 1000 MMG coinvolti su scala nazionale • Formazione ECM tenuta dagli specialisti locali di riferimento

  28. 4° studio: Alleanza – AZ:Aggiornamento attività svolta al 02/10/2004 (*) Nazionale MMG che hanno inviato 1 o + telespir.945 Telespirometrie inviate n. (%) 21031 Media telespirometrie/MMG22 (min-max :1-447) 2 prove refert. e riprod. n. (%) 8188 (39) 1 sola prova refertabile n. (%) 6538 (31) Solo VEMS valutabile n. (%) 4395 (21) Non valutabili n. (%) 1910 (9) (*) E’ compresa l’attività del periodo pilota

  29. 4° studio: MMG e Broncopatie OstruttiveAlleanza (AZ):2002 : pilota Pisa e Bergamo 2003-4 - Nazionale • 900 MMG: > 20.000 Spirometrie ( > 100 spirometrie/dì in Centrale) • Buona qualità (Paggiaro –Bonavia : analisi dettagliata di un campione di 600 spirometrie) vs. Office e ATS (Napoli, congresso AIPO-2003) • Scarsa interazione con lo specialista

  30. TELESPIROMETRIA: Chilometri o …strategia ? L’ epidemiologia (anni 2000-2020) ci conferma che : le Broncopatie Ostruttive stanno sfuggendo al nostro controllo. Per invertire la tendenza sono necessari cambiamenti a) multi-sistemici , non mono-settoriali (Istituzioni MMG SpPN) b) che, dopo validazione scientifica, possano ricadere sull’operato di tutti ( da studi-pilota, sponsorizzati, alla pratica routinaria )

  31. TELESPIROMETRIA: Chilometri o …strategia ? Ciò si traduce essenzialmente in un nuovo modo di essere del MMG che • Affronta il problema respiratorio misurandolo • Interagisce con lo Specialista, anziché delegarlo del problema • Rimane implicato nel follow up del paziente respiratorio (anche grave) LA VALIDAZIONE SCIENTIFICA DEI VARI PROCESSI (HCR, TELESPIROMETRO, SATURIMETRO, ECM) DA PARTE DELLE SOCIETA’ SCIENTIFICHE CONSENTIRA’ DI PASSARE DALLA FASE SPERIMENTALE, ALLA FASE A DIFFUSIONE ALLARGATA

  32. …e ricorda sempre: La vita non si misura da quanti respiri facciamo… … ma dai momenti che ci tolgono il respiro

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