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La Gestione Integrata delle Zone Costiere nel Mediterraneo

La Gestione Integrata delle Zone Costiere nel Mediterraneo. Giuseppe Bortone Direttore Generale Ambiente e Difesa del Suolo e della Costa Regione Emilia-Romagna. La Gestione Integrata delle Zone Costiere.

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La Gestione Integrata delle Zone Costiere nel Mediterraneo

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Presentation Transcript


  1. La Gestione Integrata delle Zone Costiere nel Mediterraneo Giuseppe Bortone Direttore Generale Ambiente e Difesa del Suolo e della Costa Regione Emilia-Romagna Temi strategici per la protezione dell’ambiente e la promozione di uno sviluppo territoriale sostenibile dello spazio MED

  2. La Gestione Integrata delle Zone Costiere • La gestione integrata delle zone costiere (GIZC) mira ad aggregare le varie politiche che esercitano un influsso sulle regioni costiere • Non si tratta di un’iniziativa isolata, bensì di un processo dinamico destinato a durare ed evolvere nel tempo • Il coinvolgimento di tutte le parti interessate è un caposaldo della GIZC • La GIZC non è solo una politica ambientale. La tutela degli ecosistemi naturali è uno degli obiettivi principali della strategia, ma la GIZC si prefigge anche di promuovere il benessere economico e sociale delle zone costiere e metterle in condizione di ospitare comunità moderne e dinamiche

  3. I cardini della GIZC • Avere una panoramica di ampio respiro sui problemi interconnessi • Fondare le decisioni su dati precisi e completi • Cercare di assecondare le forze naturali • Tener conto di possibili sviluppi inattesi • Coinvolgere tutti i soggetti interessati e tutti i livelli dell’amministrazione • Usare una molteplicità di strumenti (leggi, programmi, strumenti economici, campagne informative, agende 21 locali, accordi volontari, promozione delle buone prassi, ecc.)

  4. La strategia europea per la GIZC • Programma Dimostrativo, attuato dalla Commissione Europea dal 1996 al 1999: 35 progetti dimostrativi e 6 studi tematici • Comunicazione della Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo “Gestione Integrata delle Zone Costiere: una strategia per l’Europa” (COM/00/547 del 17 settembre 2000) • Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 30 maggio 2002 relativa all’attuazione della gestione integrata delle zone costiere in Europa (G. U n. L 148 del 06/06/2002) • Comunicazione della Commissione 7 giugno 2007 “Relazione al Parlamento europeo e al Consiglio: Valutazione della Gestione integrata delle zone costiere (GIZC) in Europa” • http://ec.europa.eu/environment/iczm/

  5. Attuazione della GIZC in Europa Evaluation of Integrated Coastal Zone Management (ICZM) in Europe, Final Report 18 August 2006

  6. Attuazione della GIZC in Europa Evaluation of Integrated Coastal Zone Management (ICZM) in Europe, Final Report 18 August 2006

  7. Attuazione della GIZC in Italia Evaluation of Integrated Coastal Zone Management (ICZM) in Europe, Final Report 18 August 2006

  8. Valutazione della GIZC in Europa: conclusioni • La raccomandazione GIZC ha avuto un effetto positivo sulle zone costiere dell’Europa, favorendo dei progressi per la realizzazione di una pianificazione e una gestione più integrate • L’implementazione della GIZC è un processo lento e di lungo respiro e buona parte delle strategie nazionali è stata avviata solo nel 2006 • Un nuovo impulso alla GIZC sarà dato dalle strategie europee avviate per l’ambiente marino: • “Strategia tematica per la protezione e la conservazione dell’ambiente marino” (proposta di direttiva) adottata dalla Commissione Europea il 14 ottobre 2005 • Libro verde della Commissione “Verso la futura politica marittima dell’Unione: oceani e mari nella visione europea” • La Commissione ritiene che, in questa fase, non occorre prevedere un nuovo strumento giuridico specifico per incentivare la gestione integrata delle zone costiere e l’attuale raccomandazione UE rimane uno strumento valido per sostenere l’attuazione delle strategie nazionali

  9. Le strategie GIZC regionali • Regione Emilia-Romagna Linee Guida per la Gestione Integrata delle Zone Costiere • Regione Liguria Piano Territoriale di Coordinamento della Costa: Portualità turistica, difesa costiera, gestione delle aree demaniali, sviluppo di “Ambiti di Tutela Attiva”, attività propedeutiche alla istituzione di nuove aree marine protette • Regione Lazio Norme per la valorizzazione e lo sviluppo del litorale del Lazio: si propone di promuovere lo sviluppo economico e sociale del litorale attraverso un’attività di programmazione di interventi • Regione Toscana Piano regionale di gestione integrata della costa ai fini del riassetto idrogeologico: è finalizzato a garantire la sostenibilità dello sviluppo economico delle aree costiere e si sviluppa secondo i principi della strategia di difesa del suolo e di governo del territorio • Regione Marche Piano di Gestione Integrata delle Aree Costiere: affronta le problematiche relative alla continua e costante interazione tra il territorio litoraneo e le azioni del mare, tramite la valutazione delle condizioni del litorale finalizzata a localizzare i fenomeni di erosione e di arretramento della costa • Regione Abruzzo Gestione Integrata dell’area costiera. Piano organico per il rischio delle aree vulnerabili: individuazione delle aree vulnerabili e dei livelli di rischio attesi a scala regionale, progetti di fattibilità di opere di difesa, riqualificazione e manutenzione del litorale

  10. La strategia GIZC dell’Emilia-Romagna • Il GIZC rappresenta lo strumento per riorientareverso la sostenibilità economica-sociale e ambientale tutte le attività che interessano la costa emiliano-romagnola • Il GIZC è elaborato privilegiando un approccio integrato e multisettoriale e recepisce le più avanzate indicazioni dell’Unione Europea sui sistemi costieri • Approvazione Assemblea Legislativa: deliberazione n. 645 del 20 gennaio 2005

  11. Ambiti tematici del GIZC 1- Sistema fisico costiero, fattori di rischio e strategie di difesa 2- Carichi inquinanti, gestione risorse idriche, monitoraggio 3- Portualità, rifiuti da natanti, rischi trasporto marittimo 4- Valorizzazione habitat, biodiversità, paesaggio 5- Turismo 6- Pesca e acquacoltura 7- Agricoltura 8- Risorse energetiche 9- Sistema insediativo e infrastrutturale (servizi e mobilità) 10-Comunicazione e formazione

  12. Il Sistema Informativo del Mare e della Costa Disponibili on-line le banche dati cartografiche relative al sistema fisico costiero attraverso la creazione del “Web-Gis - Il sistema informativo del mare e della costa” (http://geo.regione.emilia-romagna.it/costa/viewer.htm). Il sito permette di accedere a molti dei dati che, a partire dal 2002, sono stati sistematicamente raccolti ed elaborati e che hanno costituito il Sistema Informativo della Costa (SIC), creato a supporto del processo di "gestione integrata della fascia costiera".

  13. Il Sistema Informativo Costa

  14. Il Piano d’Azione del Mediterraneo • Convenzione di Barcellona per la protezione dell’ambiente marino e della regione costiera del Mediterraneo adottata nel 1976 e rafforzata nel 1995 relativa alla tutela dell’ambiente marino e delle regioni costiere del Mediterraneo, sottoscritta da ventuno paesi costieri del Mediterraneo e dall’Unione Europea • Protocollo ICZM siglato nel gennaio del 2008 da 14 Paesi del Mediterraneo (Algeria, Croazia, Francia, Grecia, Israele, Italia, Malta, Monaco, Montenegro, Marocco, Slovenia, Spagna, Siria e Tunisia), prevede che ciascuno Stato elabori una strategia nazionale di gestione integrata della zona costiera attraverso piani e programmi, conformemente agli obiettivi ed ai principi del protocollo http://www.pap-thecoastcentre.org/

  15. Mediterranean Action Plan –MAP

  16. Progetti CAMP Progetto CAMP Italia in corso di attivazione: MATTM, Emilia-Romagna, Lazio, Toscana, Liguria, Sardegna

  17. La politica marittima integrata (The Blue Book) L’obiettivo è fornire un contesto coerente che crei sinergie tra i differenti usi del mare e risolva i conflitti potenziali Mira a stabilire un corretto equilibrio tra le dimensioni economica, sociale e ambientale dello sviluppo sostenibile Prevede l’analisi delle interazioni tra i diversi settori per mettere a punto strumenti comuni per sfruttare le sinergie ed evitare i conflitti

  18. Integrated Maritime Spatial Planning • Combina gli strumenti e le procedure della pianificazione territoriale con i principi della Gestione Integrata delle Zone Costiere • Estende l’ambito di applicazione della pianificazione territoriale e della GIZC al mare aperto • Mira a stabilire un corretto equilibrio tra le dimensioni economica, sociale e ambientale dello sviluppo sostenibile • Prevede l’analisi delle interazioni tra i diversi settori per mettere a punto strumenti comuni per sfruttare le sinergie ed evitare i conflitti • GIZC e IMSP sono strumenti complementari per lo sviluppo sostenibile della costa e del mare, necessari nella definizione di una nuova ed integrata politica marittima europee

  19. Why Coastal and Marine Spatial Planning? Many users, growing pressures ....on the coast andin coastal waters

  20. Many users, growing pressure … in the EEZ and beyond

  21. we don‘t know the future… … but more and more uses will have to get along within the same area.

  22. Current problems: • Uses represented by strong sectoral interests • Permit-based system, sectoral • Demands made by EU, for instance Habitats Directive • Patchwork approach • No overview of who does what So…. Sustainable development as an agreed goal Integrated management as an agreed principle Human uses of marine resources can be managed … But how do we get there?

  23. PlanCoastHandbook • Should illustrate the need for Integrated Marine Spatial Planning (IMSP) • Provide hands-on guidance for its effective implementation • Handbook will include: • Recommendations for the policy makers • Tools and instruments for the spatial planers • Concrete case study examples from PlanCoast pilot projects • Other background material on Marine Spatial Planning • Publication: 15th April 2008 • Target Group: maritime authorities, spatial planers and all stakeholders • Authors: s.Pro with support of PlanCoast partners

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