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Animal loquens (3.2). Linguaggio e mente negli animali non umani (Stefano Gensini, 15.4.2010). Infine, le scimmie antropomorfe. Perché gli scimpanzé non parlano? . Vocalizzazioni di varia natura: Gridi di allarme differenziati a seconda del predatore Canti corali di coesione del gruppo
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Animal loquens (3.2) Linguaggio e mente negli animali non umani (Stefano Gensini, 15.4.2010)
Infine, le scimmie antropomorfe Perché gli scimpanzé non parlano?
Vocalizzazioni di varia natura: Gridi di allarme differenziati a seconda del predatore Canti corali di coesione del gruppo Complessa mimica facciale e gestuale Non parlano ma comunicano in svariati modi Il grooming, fondamentale nelle relazioni sociali
Esempi di fisiognomica Scimmiesca….
Il caso della scimpanzé Washoe, istruita dai coniugi Gardner (1969-) alla conoscenza e all’uso della lingua gestuale dei sordomuti nordamericani (Ameslan): imparò 120 segni e riuscì a coniare frasi elementari mai “viste” prima. Il caso di Kanzi (anni ’90), un bonobo istruito da Sue Savage-Rumbaugh a comprendere enunciati complessi in lingua inglese: dimostrò il possesso ricettivo della sintassi da parte di un primate non umano. Imparò inoltre spontaneamente a gestire un linguaggio artificiale di tipo simbolico. Apprendimento di linguaggi umani
Scimpanzé e bonobo • Dispongono in natura di complesse relazioni sociali e di strategie comunicative sofisticate; • Si sono dimostrati capaci di apprendere sotto training parti importanti di linguaggi umani; • Hanno rivelato nell’interazione con gli umani una ricca vita affettiva e cognitiva (simpatia/antipatia, aiuto, inganno, gioco ecc.); • Va forse tracciata in modo nuovo la “linea di divisione” fra animali umani e non umani.