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Novara – 16 gennaio 2009

Associazione Italiana Dislessia – Sezione di Novara. Dislessia e altri Disturbi dell’Apprendimento. Proposte didattiche per la scuola Abilità di calcolo e discalculia. Novara – 16 gennaio 2009. Difficoltà di calcolo o Disturbo del calcolo?. Segnalazioni scolastiche: 20% degli alunni

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Novara – 16 gennaio 2009

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Presentation Transcript


  1. Associazione Italiana Dislessia – Sezione di Novara Dislessia e altri Disturbi dell’Apprendimento. Proposte didattiche per la scuolaAbilità di calcolo e discalculia Novara – 16 gennaio 2009 lorenzo caligaris - aid milano

  2. Difficoltà di calcolo o Disturbo del calcolo? • Segnalazioni scolastiche:20% degli alunni • Comorbilità con altri disturbi:2.5% degli alunni (IARLD – International Academy for Research in Leraning Disabilities) • Bambini discalculici:0.5% della popolazione scolastica • Il 90% delle segnalazioni scolastiche è costituito da “falsi positivi” lorenzo caligaris - aid milano (Iannitti, Lucangeli; 2005)

  3. Abilità numeriche e di calcolo {4+(3·7–6·3)2+[9-(12:4+2)+3]}–7·1+7·0= • Leggere e scrivere i numeri • meccanismi lessicali e sintattici • Applicare routine procedurali • elaborazione delle informazioni aritmetiche • serialità dell’algoritmo di soluzione • Utilizzare automatismi di calcolo • recuperare i fatti aritmetici • Utilizzare strategie di calcolo • Utilizzare tecniche di conteggio lorenzo caligaris - aid milano

  4. Sistema dei numeri compiti sottesi alla capacità di capire le quantità e le loro trasformazioni: Comprendere il significato dei numeri Conoscere il lessico dei numeri Leggere e scrivere i numeri Sistema del calcolo compiti sottesi alla capacità di operare sui numeri attraverso operazioni aritmetiche: Utilizzare strategie di calcolo Conoscere le routine procedurali del calcolo Possedere automatismi di calcolo Meccanismi di apprendimento lorenzo caligaris - aid milano

  5. Comprensione del numero (meccanismi semantici) • Codificare semanticamente un numero equivale a rappresentare mentalmente la quantità che esso rappresenta e quindi a identificarne la posizione che esso assume all’interno della linea dei numeri. • Si tratta di una rappresentazione concettuale che corrisponde al “significato” di un numero lorenzo caligaris - aid milano (Biancardi, Mariani, Pieretti - 2003)

  6. Comprensione del numero (meccanismi semantici) • La numerosità e una proprietà degli insiemi che permette: • sia di discriminarli (A è diverso da B perché la sua numerosità e diversa) • sia di ordinarli (A < B perché ha una numerosità minore di B). • I bambini non solo nascono con la capacità di riconoscere numerosità distinte fino a un massimo di circa 4, ma distinguono i cambiamenti di numerosità provocati dall’aggiunta/sottrazione di oggetti, ossia possiedono “aspettative aritmetiche” lorenzo caligaris - aid milano (B, Butterworth 1999)

  7. Comprensione del numero (meccanismi semantici) • Comparazione • Giudizio di numerosità • Seriazione • Riordino di sequenze numeriche • Stima • Approssimazione numerica lorenzo caligaris - aid milano

  8. Nella codifica verbale di un numero ogni cifra assume un “nome” diverso a seconda della posizione che occupa. Nei sistemi di comprensione e/o produzione dei numeri, i meccanismi lessicali hanno il compito di selezionare adeguatamente i nomi delle cifre per riconoscere quello del numero intero I meccanismi sintattici regolano la relazione posizionale tra le cifre. Costituiscono la grammatica interna del numero che attiva il corretto ordine di grandezza di ogni cifra Produzione del numero (meccanismi sintattici) Produzione del numero (meccanismi lessicali) lorenzo caligaris - aid milano

  9. Produzione del numero (meccanismi sintattici e lessicali) • Dettato di numeri • Lettura di numeri • Trasformazione in cifre • da parole-numero a numerali • codifica sintattica del numero Operazioni di transcodifica numerica lorenzo caligaris - aid milano

  10. Sistema dei numeri • Regole semantiche • Rappresentazione interna del numero • Giudizio di numerosità • Regole sintattiche • Grammatica del numero • Valore posizionale delle cifre • Dettato di numeri • Regole lessicali • Riconoscimento del nome del numero • Enumerazione • Lettura dei numeri • Dettato di numeri lorenzo caligaris - aid milano

  11. Contare • Contare è fondamentale. Costituisce il primo collegamento tra la capacità innata del bambino di percepire le numerosità e le acquisizioni matematiche più avanzate della cultura nella quale è nato. • Imparare la sequenza delle parole usate per contare è il primo modo con il quale i bambini connettono il loro concetto innato di numerosità con le prassi culturali della società in cui sono nati. lorenzo caligaris - aid milano (B, Butterworth 1999)

  12. 29 è minore di 15 319 (scritto) 312 (letto) 1492 (dettato) 10004100902 (scritto) 2006 (dettato) 2060 (scritto) Semantico Lessicale TRANSCODIFICA Sintattico (lessicalizzazione) TRANSCODIFICA Sintattico TRANSCODIFICA Errori del sistema dei numeri lorenzo caligaris - aid milano

  13. Il programma informatico “Il generatore di numeri” è uno strumento utile per la realizzazione di attività mirate al potenziamento delle abilità relative al sistema dei numeri. • E’ un training sulle abilità di transcodifica numerica • Il CD costituisce una “matrice” per costruire esercizi specifici e personalizzati, da stampare ed eseguire con supporto carta e matita lorenzo caligaris - aid milano

  14. L’intervento: • è rivolto ai ragazzi delle scuole medie • è finalizzato a favorire una migliore lettura e scrittura dei numeri, sia in termini di efficienza (rapidità) sia in termini di efficacia (accuratezza) • ha lo scopo di aiutare i ragazzi in un ambito in cui non possono avvantaggiarsi degli strumenti compensativi • è di carattere intensivo e di breve durata lorenzo caligaris - aid milano

  15. Sistema di calcolo • Possedere automatismi di calcolo • Utilizzare strategie di calcolo mentale • Conoscere le routine procedurali delle operazioni scritte lorenzo caligaris - aid milano

  16. Calcolo Il risultato dell’operazione richiesta è ottenuto attraverso l’utilizzo di procedure o strategie Recupero Il risultato dell’operazione richiesta è recuperato dalla memoria Procedure, strategie, automatismi Calcolo scritto, calcolo a mente Recupero di fatti aritmetici lorenzo caligaris - aid milano

  17. Procedure, strategie, automatismi • Ai fatti aritmetici si accede senza eseguire gli algoritmi di soluzione: • Tabelline • Calcoli semplici • Risultati memorizzati lorenzo caligaris - aid milano

  18. Procedure, strategie, automatismi La verifica degli automatismi di calcolo deve avvenire oralmente La risposta deve essere rapida (circa 5 secondi) Se il tempo di risposta è maggiore, allora il risultato è stato ottenuto attraverso l’utilizzo di una procedura o di una strategia di calcolo. lorenzo caligaris - aid milano

  19. Fatti aritmetici moltiplicativi: i più semplici • 1. 3 x 3 0.81 100 • 2. 6 x 6 0.84 97 • 3. 2 x 2 0.88 100 • 4. 5 x 5 1.05 100 • 5. 4 x 2 1.06 100 (Fiorio, 2006) lorenzo caligaris - aid milano

  20. Fatti aritmetici moltiplicativi: i più difficili • 1. 9 x 7 6.82 84 • 2. 9 x 8 5.47 72 • 3. 8 x 6 5.17 87 • 4. 7 x 8 5.02 69 • 5. 7 x 6 4.74 97 (Fiorio, 2006) lorenzo caligaris - aid milano

  21. Calcolo a mente strategie di calcolo L’uso di strategie costruttive del calcolo a mente consente di operare scomposizioni sui numeri per ottenere operazioni intermedie più semplici: Proprietà delle operazioni Strategia N10 scomposizione del secondo operatore: 32 + 25 = 57 (32+20=52), (52+5=57) lorenzo caligaris - aid milano

  22. Calcolo a mente “Il calcolo scritto è un paragrafo del calcolo mentale, e non il contrario. Il calcolo scritto è un ripiego, una protesi costituita da carta e inchiostro per situazioni in cui la mente è in difficoltà per i suoi limiti di rappresentazione". “Il calcolo mentale è il superamento del conteggio” (C. Bortolato, 2005) lorenzo caligaris - aid milano

  23. DISCALCULIA EVOLUTIVA • “Disturbo delle abilità numeriche e aritmetiche che si manifesta in bambini di intelligenza normale, che non hanno subito danni neurologici. Essa può presentarsi associata a dislessia, ma è possibile che ne sia dissociata” (C. Temple; 1992) • Età della diagnosi: fine della classe terza lorenzo caligaris - aid milano

  24. Tipi di discalculia evolutiva: • Dislessia per le cifre compromissione dei meccanismi lessicali, quelli sintattici risultano adeguati (produzione di errori lessicali in compiti di lettura di numeri arabici e scrittura sotto dettatura) lorenzo caligaris - aid milano

  25. Tipi di discalculia evolutiva: • Discalculia procedurale difficoltà nell’acquisizione delle procedure di calcolo, senza errori di processazione numerica (errori di riporto, prestito, incolonnamento) lorenzo caligaris - aid milano

  26. Tipi di discalculia evolutiva: • Discalculia per i fatti aritmetici difficoltà nell’acquisizione dei fatti aritmetici (tabelline, calcoli semplici) lorenzo caligaris - aid milano

  27. Debolezza nella strutturazione cognitiva delle componenti di cognizione numerica: Subitizing Meccanismi di quantificazione, seriazione, comparazione Strategie di calcolo a mente Compromissioni a livello procedurale e di calcolo: Lettura e scrittura dei numeri Incolonnamento Algoritmi del calcolo scritto Recupero dei fatti aritmetici Profili di discalculia evolutiva (Butterworth, 1999) (Temple, 1991) lorenzo caligaris - aid milano

  28. Strumenti di valutazione • ACMT 11-14 – Prova di primo livello (Aree indagate e compiti) • parte collettiva • Calcolo scritto (routine procedurali) • Comprensione e produzione (meccanismi semantici, sintattici e lessicali) • Ragionamento aritmetico (stima, automatizzazione procedurale) • Problem solving • parte individuale • Calcolo scritto (routine procedurali) • Calcolo a mente (strategie di calcolo) • Dettato di numeri (meccanismi sintattici e lessicali) • Recupero di fatti aritmetici (automatismi) lorenzo caligaris - aid milano

  29. Cosa deve fare la scuola? L’intervento della scuola deve mirare a realizzare le condizioni per consentire all’allievo con Disturbo Specifico di Apprendimento di raggiungere gli obiettivi previsti per la classe frequentata nel modo in cui le sue personali potenzialità cognitive glielo consentono lorenzo caligaris - aid milano

  30. Cosa deve fare la scuola? La ricerca del miglioramento della padronanza delle abilità strumentali deve essere condotta nei limiti di ciò che è modificabile attraverso l’insegnamento e l’apprendimento lorenzo caligaris - aid milano

  31. Cosa deve fare la scuola? Ciò che non è modificabile, va “aggirato” con l’adozione di strumenti e misure di tipo compensativo e dispensativo L’intervento deve “mettere a fuoco” le potenzialità, non le difficoltà lorenzo caligaris - aid milano

  32. {[(43 + 1) : 5 - 11]3 x 4 -7} : 5 + 9 x 2- (82 - 52) : 3= 64 64 25 18 65 39 13 13 2 8 32 25 5 23 10 lorenzo caligaris - aid milano (R. Bartole, M. Quaglino)

  33. Geometria Corso autodidattico interattivo per la scuola secondaria di primo grado lorenzo caligaris - aid milano (R. Bartole, M. Quaglino)

  34. Marco Quaglino e Rita Bartole a b b x a x x y b y a y (a+b)(x+y) = = ax+ay+bx+by PRODOTTO DI POLINOMI In ogni casella della tabella devono essere inseriti i termini del prodotto Il valore di ogni casella corrisponde all'area di un rettangolo le cui dimensioni sono i termini da moltiplicare Il polinomio risultato corrisponde all'area del rettangolo le cui dimensioni sono i polinomi da moltiplicare e si ottiene sommando le aree delle singole caselle. Rappresentazione grafica della proprietà distributiva lorenzo caligaris - aid milano

  35. Il metodo analogico (Camillo Bortolato) Nella didattica analogica configuriamo la linea dei numeri come una serie di punti luminosi ciascuno dei quali conservando la sua posizione può essere acceso o spento. O O O O O     O O O O O        O O O O O    O O O O O (C. Bortolato, 2005) lorenzo caligaris - aid milano

  36. Il metodo analogico (Camillo Bortolato) La struttura corrisponde in tutto e per tutto alla conformazione delle nostre mani dalla quale è stata generata. Ad occhi chiusi con questi punti simuliamo le dita che si aprono e si chiudono come nel sistema binario. Se non ce la facciamo apriamo gli occhi e ritroviamo la struttura d’impianto. O O O O O     O O O O O        O O O O O    O O O O O (C. Bortolato, 2005) lorenzo caligaris - aid milano

  37. (C. Bortolato, 2000) lorenzo caligaris - aid milano

  38. L’intelligenza numerica(Lucangeli, Molin, Poli, de Candia; 2003) lorenzo caligaris - aid milano

  39. L’intelligenza numerica(Lucangeli, Molin, Poli, de Candia; 2003) • Il programma carta e matita “L’intelligenza numerica” è rivolto a bambini dai 3 agli 11 anni di età. Può essere utilizzato anche per ragazzi della scuola media che presentano difficoltà nelle abilità di calcolo. • Comprende esercizi relativi al sistema dei numeri e al sistema del calcolo. lorenzo caligaris - aid milano

  40. Definizione delle tavole pitagoriche personalizzate n x 1 n x 10 Tabellina del 2 Tabellina del 5 lorenzo caligaris - aid milano

  41. Strumenti compensativi: tavola pitagorica personalizzata –potenziamento 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 10 2 4 6 8 12 14 16 18 20 3 6 15 30 4 8 20 40 5 10 15 20 25 30 35 40 45 50 60 6 12 30 70 7 14 35 8 16 40 80 9 18 45 90 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 lorenzo caligaris - aid milano

  42. Con l’utilizzo di due regole e l’apprendimento di due tabelline si controlla il 64% dei nodi della tavola pitagorica Con la memorizzazione di 15 “incroci” si controllano 28 nodi Strumenti compensativi: tavola pitagorica personalizzatapotenziamento lorenzo caligaris - aid milano

  43. Soluzione di problemi matematici • Modello delle componenti dell’abilità di soluzione dei problemi matematici lorenzo caligaris - aid milano (Lucangeli, Tressoldi, Cendron, 1998)

  44. Bibliografia • La discalculia evolutiva • (Biancardi, Mariani, Pieretti) – Ed. Angeli • Noi e i numeri • (Girelli) – Ed. il Mulino DIFFICOLTA’ IN MATEMATICA (rivista) – Ed. Erickson (allegata alla rivista “Difficoltà di apprendimento” www.ritabartole.it marco.quaglino@fastwebnet.it lorenzo caligaris - aid milano

  45. Bibliografia • Lo sviluppo dell’intelligenza numerica • (Lucangeli, Iannitti, Vettore) – Ed. Carocci • ACMT – valutazione delle abilità di calcolo • (Cornoldi, Cazzola) – Ed. Erickson • L’intelligenza numerica • (Lucangeli, Poli, Molin, De Candia) – Ed. Erickson lorenzo caligaris - aid milano

  46. Lorenzo Caligaris Insegnante specializzato di scuola primaria. Pedagogista Scuola primaria Clinica Neuropsichiatrica Struttura Semplice di Psicopatologia dell’Età Evolutiva (Ospedale Niguarda) I.C. SORELLE AGAZZI Milano lorenzocaligaris@tiscali.it lorenzo caligaris - aid milano

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