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CAMPUS MATTEO 3°A

La storia dei trasporti. CAMPUS MATTEO 3°A. Gli ostacoli della natura. Anticamente esisteva la cosiddetta “Via della seta” che non era altro che un insieme di piste carovaniere che attraversavano deserti e steppe in direzione dell’occidente. Spesso queste vie non erano altro che semplici

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Presentation Transcript


  1. La storia dei trasporti CAMPUS MATTEO 3°A

  2. Gli ostacoli della natura Anticamente esisteva la cosiddetta “Via della seta” che non era altro che un insieme di piste carovaniere che attraversavano deserti e steppe in direzione dell’occidente. Spesso queste vie non erano altro che semplici sentieri difficili da affrontare per i mercanti e gli ostacoli maggiori erano ostacoli naturali dato che attraversavano montagne, deserti, corsi d’acqua insieme naturalmente ad animali che erano il perno del trasporto. Era naturalmente consigliabile viaggiare in modo da potersi orien- tare con le stelle.

  3. La Via della seta

  4. Le carovane Dato che le piste carovaniere erano frequentate da briganti era consigliabile muoversi in gruppo e per questo le carovane erano composte da circa 100-500 persone. La distanza che veniva percorsa in un giorno dipendeva dal mezzo di di trasporto utilizzato: a cavallo si potevano percorrere da 30 a 50 Km al giorno, in nave da 170 a 250 Km in 24 ore. La situazione più Frequente era quella dei viaggiatori che camminavano al fianco degli animali che portavano le merci: gli animali da trasporto potevano essere muli, yack, cammelli e dromedari.

  5. Cammelli e dromedari I popoli Dell’Asia Centrale addomesticarono i cammelli, mentre gli Arabi i dromedari sembra nel II millennio a.C.. Questi animali vengono chiamati “navi del deserto”; i dromedari possono resistere senza acqua fino a 17 giorni nutrendosi solo di erbe secche(hanno un’importante riserva sotto forma di grassi nella gobba). I cammelli sono inoltre dotati di lunghe ciglia che gli permettono di proteggersi dalle tempeste di sabbia ed inoltre potevano fornire ai viaggiatori latte e lana. I dromedari erano più adatti ai deserti caldi, alcuni cammelli ai climi più freddi e alle altitudini, erano entrambi comunque capaci di traspor- tare carichi più pesanti dei cavalli.

  6. Gli yack Lo yack è un animale perseverante, relativamente docile, resistente ai malesseri legati al freddo e all’altitudine grazie al suo cuore e ai suoi polmoni particolarmente sviluppati. Può trasportare fino a 130 Kg di merce, fornisce latte e il suo sterco seccato veniva utilizzato per accendere il fuoco con il quale i mercanti potevano scaldarsi o cuocere il cibo. In una carovana potevano esserci diversi animali da trasporto: buoi, cavalli, muli, yack,cammelli e dromedari.

  7. I cavalli Inizialmente il cavallo venne addomesticato in Cina nella epoca neolitica,erano di struttura piccola (simili ai pony). I cavalli più grandi cominciarono ad essere utilizzati dopo che un imperatore cinese, alleatosi con le Popolazioni. Dell’Asia Centrale per difendere le piste carovaniere Dagli assalti di alcune tribù, si procurò dei cavalli detti “cavalli celesti” che erano abbastanza alti e anche robusti per sopportare un’armatura.

  8. Le vie marittime All’inizio dell’epoca moderna le vie marine attraverso cui veniva trasportata la seta erano le più rapide ma anche sicuramente molto pericolose. Occorreva preoccuparsi di molte cose (i venti, le cor- renti, i pirati che assalivano frequentemente le navi) ma sicuramente la minor durata del viaggio era un gran- dissimo vantaggio. Fra i vari tipi di imbarcazione la più diffusa nel Mediterraneo era la galera,che era stretta, bassa e rapida ma non poteva trasportare grandi carichi.

  9. BIBBLIOGRAFIA • http://www.liceoberchet.it

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