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“SEPSI NEONATALE”

“SEPSI NEONATALE”. Journal Club, 05/02/2013 Dott.ssa Martina Casucci. Definizione (tempo di insorgenza). Very early onset : insorgenza nelle prime 12 ore di vita Early onset: insorgenza nelle prime 72 ore di vita Late onset: insorgenza dopo 72 ore di vita. Definizione eziologica.

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“SEPSI NEONATALE”

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Presentation Transcript


  1. “SEPSI NEONATALE” Journal Club, 05/02/2013 Dott.ssa Martina Casucci

  2. Definizione (tempo di insorgenza) • Very early onset: insorgenza nelle prime 12 ore di vita • Early onset: insorgenza nelle prime 72 ore di vita • Late onset: insorgenza dopo 72 ore di vita Definizione eziologica “Neonatology” • Batterica • Virale • Fungina

  3. Sepsi batterica • Microbiologica: isolamento del microrganismo da coltura ematica, neonato con segni di infezione e/o alterazione dei parametri laboratoristici • Clinica: neonato con evidenti segni di infezione ma emocoltura negativa “Neonatology”

  4. Sepsi batterica • Gram +: Staphylococco aureus, enterococchi, GBS • Gram -: E. Coli, Klesbiella, Serratia, Pseudomonas • Anaerobi: Clostridium perfringens, Bacteroides fragilis

  5. Sepsi virale • Enterovirus, VRS, Rotavirus, CMV, Adenovirus, Parainfluenza virus, HSV, Rhinovirus, Rubella, polio virus, echo virus etc.. Sepsi fungina • C. Albicans, C. Parapsilosis, C. Glabrata, Malassezia furfur etc..

  6. Modalità di trasmissione EARLY ONSET: trasmissione VERTICALE • Corionamniositi • Organismi residenti nel tratto genitourinario materno (E. Coli, GBS). Mortalità: 10-50%

  7. Modalità di trasmissione LATE ONSET: trasmissione ORIZZONTALE o NOSOCOMIALE. • Pulizia delle mani del personale e dei genitori • Acqua dei circuiti di ventilazione • Pulizia di incubatrici • Strumenti chirurgici • Stetoscopi contaminati • Traumatismi ripetuti (intubazione) • CVC) Mortalità: 10-20%

  8. Fattori di rischio Materni Intrinseci Estrinseci “Neonatology”

  9. Fattori di rischio materni • PROM>18 ore • Amnionite • Colonizzazione del tratto genitourinario • Infezioni materne • Procedure ostetriche invasive (amnio e villocentesi) • Basso livello socio-economico

  10. Fattori di rischio estrinseci • Colonizzazione delle mucose neonatali (tratto respiratorio e gastrointestinale) • Procedure invasive (cateterismi, intubazioni, nutrizione parenterale, drenaggi, aspirazioni) • Farmaci (CSC, antibioticoterapie prolungate) • Allattamento formulato • Scarsa igiene

  11. Fattori di rischio intrinseci • Peso alla nascita • EG • Condizioni patologiche (asfissia, ittero, PDA; malformazioni, malattie metaboliche, basso indice di Apgar, sindrome da aspirazione di meconio, immaturi) • Immaturità del sistema immunitario neonatale

  12. Sistema immunitario neonatale • Durante la vita intrauterina ambiente germ free • Sistema immunitario neonatale è immaturo!! Ridotta efficienza della barriera meccanica cutanea e mucosa (epidermide sottile e vulnerabile, mucosa intestinale più permeabile ai germi, minore attività delle ciglia vibratili del’apparato respiratorio, carenza di IgA e IgM secretorie

  13. Quindi… • Maggiore incidenza e gravità delle infezioni da parte di batteri patogeni e saprofiti • Aumentata facilità di cronicizzazione delle infezioni virali • Ridotta risposta infiammatoria generale con (febbre) e locale, con difficoltà a circoscrivere i focolai d’infezione

  14. Manifestazioni Cliniche • GENERALI: ipotermia, febbre, difficoltà di alimentazione • GASTOINTESTINALI: anoressia, vomito, diarrea, distensione addominale, epatomegalia • APP. RESPIRATORIO: cianosi, tachipnea, dispnea, apnea, distress respiratorio • APP. CARDIOVASCOLARE: pallore, tachicardia, bradicardia, ipotensione

  15. Manifestazioni Cliniche • SNC: irritabilità, letargia,tremori, convulsioni, iporeflessia, ipotonia, fontanella pulsante, respirazione irregolare • SANGUE: petecchie, porpora, splenomegalia, pallore, ittero, piastrinopenia e sanguinamento • TRATTO URINARIO: oliguria

  16. Pretermine (≤1500 gr; <33W) • Gen 2006/Dic 2011 • n=209 • Gruppo 1: settici con colture positive e antibioticoterapia (n=20) • Gruppo 2:controlli Conclusioni: FC media 24 h prima della presentazione di segni e/o sintomi clinici era di 171 bpm (G1) vs 147 bpm (G2)

  17. OPS: tecnica di immagine spettrale a polarizzazione ortogonale

  18. 68%flusso ridotto 24 ore prima del’aumento di PCR vs controlli

  19. Diagnosi • Indagini microbiologiche: • Emocoltura • Urinocoltura, Tamponi di superficie (faringeo, nasale, rettale, auricolare) • Esame del liquor • Indagini ematologiche: • Emocromo con formula leucocitaria • PCR • VES • Procalcitonina • Indagini molecolari: • PCR per ricerca virus, batteri, miceti

  20. Mid fase Early fase Late fase

  21. Terapia • Terapia antibiotica empirica • Ampicillina-Sulbactam Infezioni lievi moderate< 7gg 50 mg/kg/ogni 12h >7 gg 75 mg/kg/ogni 12 h Infezioni gravi <7 giorni 50-100 mg/kg/ogni 12 h >7 giorni 50-100 mg/kg/ogni 6-8 h + Gentamicina (4-5 mg/kg/die) • Cefalosporine di terza generazione, ceftazidime 30-50 mg/kg/die • Oxacillina (25-50 mg/kg) + aminoglicoside per sepsi late onset • Carbapenemici: in caso di resistenza ai betalattamici o in caso di infezioni particolarmente severe o germi come (Pseudomonas, Haemofilus influenzae); Meropenem 20-40 mg/kg

  22. Durata • 10 giorni per sepsi da Gram+ • 2-6 settimane per sepsi da Gram- In caso di scarsa risposta alla terapia antibiotica: • Immunoglobuline ev: 500 mg/kg/die da 1 a 5 giorni

  23. Grazie!!

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