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AUDIT MULTIPROFESSIONALE SU L’USO DI PSICOFARMACI IN SPDC

AUDIT MULTIPROFESSIONALE SU L’USO DI PSICOFARMACI IN SPDC. IN SPDC SENZA LE CONTENZIONI SI USANO DOSAGGI ECCESSIVI DI PSICOFARMACI?. AUDIT MULTIPROFESSIONALE SU L’ USO DI PSICOFARMACI IN SPDC. SCOPO DELLA RICERCA (2008) verificare se: l’abolizione dell’uso dei mezzi di contenzione

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AUDIT MULTIPROFESSIONALE SU L’USO DI PSICOFARMACI IN SPDC

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  1. AUDIT MULTIPROFESSIONALE SUL’USO DI PSICOFARMACI IN SPDC IN SPDC SENZA LE CONTENZIONI SI USANO DOSAGGI ECCESSIVI DI PSICOFARMACI? 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI-

  2. AUDIT MULTIPROFESSIONALE SUL’ USODI PSICOFARMACI IN SPDC SCOPO DELLA RICERCA (2008) verificare se: l’abolizione dell’uso dei mezzi di contenzione meccanica in reparto abbia comportato:: • un uso di dosaggi eccessivi di psicofarmaci • eventi avversi / eventi sentinella 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI-

  3. Abolizione mezzi di contenzioneriferimenti: la “Mission” SPDC Nel documento di “mission” della struttura del 1997: “ … In ogni fase della degenza sarà assicurato ai degenti il massimo rispetto del loro essere persone e cittadini con pienezza di diritti, evitando il ricorso a misure di contenzione fisica,…” (V. Pastore. M. Serrano) 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI-

  4. Abolizione mezzi di contenzioneriferimenti: PSR 2008 - 2010 Il PSR 2008-2010 della Regione Toscana in tema di SPDC stabilisce: “ … la messa in atto di azioni per evitare ogni forma di contenzione fisica. Il processo avviato deve trovare conferma, attraverso:il tassativo divieto di ogni forma di contenzione fisica ed una maggiore attenzione al ricorso a quella farmacologica che dovrà essere monitorata; … ”. 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI-

  5. Abolizione mezzi di contenzioneriferimenti: da letteratura internazionale Da metanalisi, Commissioni su Qualità delle Cure,… • … l’applicazione dei mezzi restrittivi è determinata più dalla cultura istituzionale, e quindi dalla organizzazione dei servizi, che da fattori relativi al paziente stesso e alla sua psicopatologia … • … Il non ricorso ai mezzi di contenzione deve essere considerato un fattore di qualità …. (“Definizioni urgenza, emergenza e crisi psichiatrica”. Springer. Milano 2004) 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI-

  6. Abolizione mezzi di contenzionemonitoraggio / superamento delle contenzioni 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI-

  7. AUDIT MULTIPROFESSIONALE SUL’ USODI PSICOFARMACI IN SPDC Descriveremo • Le caratteristiche del SPDC • Materiali e metodi della ricerca • I risultati • Le conclusioni 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI-

  8. CARATTERISTICHE SPDC LIVORNOstruttura UFSMA della Azienda USL n. 6 Zona di Livorno • Opera in stretta collaborazione (Continuità terapeutica) coi due CSM ( 4 Strutture Residenziali e 3 Centri Diurni) del DSM della stessa Zona. • Accoglie tutti i ricoveri (TSV e TSO) dello stesso bacino di utenza (= 180.000 abitanti) • La dotazione è di 16 pl (= 0,86 pl / 10.000 abitanti) • Accoglie tutti i TSO (+ alcuni TSV) delle altre due zone della Provincia di Livorno (Cecina - Piombino) + alcuni TSO e TSV della terza zona (isola d’Elba) • Il Bacino di Utenza corrisponde di fatto a circa 320.000 abitanti 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI-

  9. SPDC LIVORNOProvincia 320.000 abit Livorno 180.000 abit 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI-

  10. CARATTERISTICHE SPDC LIVORNOstruttura UFSMA della Azienda USL n. 6 Zona di Livorno PERSONALE • 5 medici (+ 8 dei CSM per i turni notturni e festivi) • 1 psicologo • 1 coordinatore infermieristico • 19 infermieri professionali • 5 operatori socio sanitari • 1 operatore tecnico assistenziale Presenza minima (anche la notte):1 medico,3 inf.,1 OSS STRUTTURA • 8 Stanze degenza con bagno, locali comuni, (800mq) più ampio giardino. 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI-

  11. TASSI GREZZI DI RICOVEROin Strutture pubbliche della Toscana(per 1.000 abitanti > 14 anni) Fonte: “Progres Acuti” Anno 2001 (modificata) 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI-

  12. Tassi grezzi di ricovero in TSOnelle Strutture pubbliche della Toscana/Italia(per 10.000 abitanti > 14 anni) Fonte: “Progres Acuti” Anno 2001 (modificata) 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI-

  13. SPDC LIVORNO16 pl ricoveri anni 2005-2007 (fonte SDO ) 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI-

  14. Caratteristiche SPDC LIVORNONon esclusione patologie di confine(quando non è possibile attivare interventi più appropriati) Ricoveri persoggetti condisturbi da uso di sostanze(in comorbilità e non) (15% ricoveri 2007) Ricoveri perMinori(> di 16 anni 3 ricoveri 2007) Ricoveri perpatologie degenerative senili (2% ricoveri 2007) 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI-

  15. Caratteristiche SPDC LIVORNOricovero di pazienti con provvedimentigiudiziari Il SPDC è utilizzato per ricoveri di pazienti (conosciuti e non) con misure di sicurezza alternative al ricovero in OPG (“custodia cautelare in luogo di cura”, “libertà vigilata”, …). 3ricoveri prolungati negli ultimi tre anni: • da novembre 2006: un ricovero di 17 mesi; • da febbraio 2008: un ricovero di 10 mesi; • da gennaio 2009: un ricovero di 10 mesi. 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI-

  16. Caratteristiche SPDC LIVORNOprincipi – stile di lavoro • Alleanza terapeutica: privilegiare clima di relazione e di negoziazione continua del progetto di ricovero col soggetto (coi colleghi CSM coi familiari o persone significative di riferimento) … • Continuità terapeutica: fra equipe SPDC e CSM. Forte integrazione. (> del 90% dimissioni concordate con CSM) … • Provvedere a tempestivi interventi di medicazione psicofarmacologica nelle situazioni di acuzie che lo richiedono. • Abolizione delle contenzioni meccaniche 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI-

  17. Caratteristiche SPDC LIVORNOprincipi – stile di lavoro Elaborazione documenti su procedure di “Buone Pratiche” per: • L’accoglienza e le prime fasi di ricovero Le prime 24 ore, l’assessment clinico psico–fisico e socio–familiare • Il progetto terapeutico personalizzato in collaborazione con l’equipe CSM • La gestione dei rischi per il ricoverato e per il personale 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI-

  18. Caratteristiche SPDC LIVORNOprincipi – stile di lavoro Elaborazione documenti su procedure di “Buone Pratiche” per: • Attivazione dell’ assistenza personalizzata • “Accompagnamento” al di fuori del reparto per i ricoverati in TSO e per i ricoverati in TSV (che necessitano di questo supporto) 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI-

  19. Caratteristiche SPDC LIVORNOprincipi – stile di lavoro Assistenza Personalizzata caratteristiche • è un tipo di assistenza rivolta al ricoverato che si trova in uno stato di scompenso acuto (stato maniacale, “delirium”, …) per il quale necessita di un supporto personalizzato continuativo; • è effettuata dal personale Infermieristico-OSS del SPDC (raramente con partecipazione del personale CSM); • può durare da poche ore a più giorni consecutivamente; • è decisa dalla equipe SPDC nelle riunioni di briefing quotidiane; • consiste nello “stare e fare insieme” (contenimento della sofferenza attraverso la relazione, la ricerca ed il sostenimento del consenso al progetto di cura, la mediazione del rapporto con gli altri, il supporto al soddisfacimento dei bisogni primari, alimentazione, igiene,…). 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI-

  20. Caratteristiche SPDC LIVORNOprincipi – stile di lavoro SPDC con porte aperte o porte chiuse? Porte Apribili • A tutti i ricoverati è garantita la possibilità di fare uscite dal reparto secondo quanto previsto dai singoli programmi terapeutici personalizzati (da soli o accompagnati dagli operatori SPDC o CSM) • Anche ai ricoverati in TSO è consentito di fare brevi uscitecol personale. In genere a partire dalla seconda giornata di ricovero. 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI-

  21. Caratteristiche SPDC LIVORNOprincipi – stile di lavoro Riunioni – Cartella unica • Due riunioni di equipe quotidiane (briefing)consentono un’efficace circolazione delle informazioni, segnalazione delle priorità, programmazione delle attività giornaliere, verifica dei singoli programmi di ricovero, … • Introduzione della Cartella Unica Medici, psicologi, infermieri, utilizzano la stessa cartella clinica, nei reciproci spazi, per una più agevole trasmissione delle informazioni. 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI-

  22. Caratteristiche SPDC LIVORNOprincipi – stile di lavoro Aggiornamento - Protocolli • Attività di Aggiornamento tutto il personale partecipa ad attività di aggiornamento periodiche (“la relazione col soggetto con comportamenti violenti – aggressivi”. Tecniche di descalation, …) e attività di McQ, (Audit, La presa in carico dei casi complessi…). • Protocollo ASO - TSO Con “118” – Polizia Municipale – Pronto Soccorso • Protocollo Ser.T incontri Sert. CSM ed equipe SPDC per i soggetti con comorbilità di disturbi da uso di sostanze,… 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI-

  23. Caratteristiche SPDC LIVORNOprincipi – stile di lavoro Promozione protagonismo degli utenti • Riunione settimanale dei ricoverati è effettuato un incontro di gruppo settimanale con tutti i degenti che accettano di partecipare, … • Attività della Associazione utenti un locale del reparto è a disposizione della Associazione “Mediterraneo” per promuovere attività di mutuo – auto – aiuto; attività di valutazione del servizio; interviste sulle reti sociali … 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI-

  24. AUDIT MULTIPROFESSIONALE SUL’USO DIPSICOFARMACI IN SPDC AUDIT • Definizione: “iniziativa condotta da professionisti che cerca di migliorare la qualità e gli esiti dell’assistenza attraverso una revisione tra pari, strutturata, per mezzo della quale i professionisti esaminano la propria attività ed i propri risultati a confronto con standard concordati e la modificano se necessario • E’ quindi un metodo per riflettere in modo sistematico sulla pratica professionale e per rivederla 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI-

  25. AUDIT MULTIPROFESSIONALE SUL’ USODI PSICOFARMACI IN SPDC Metodi • Utilizzate le riunioni ECM di equipe, per attività di McQ, al fine di decidere obiettivi della ricerca, modalità raccolta dati. • Divisione in gruppi (medico + infermieri) per analisi cartelle cliniche, raccolta e memorizzazione dei dati. • Raccolta dati Sistemi Informativo Salute Mentale – Referti infortuni(coordinatore infermieristico) • Valutazione risultati in riunione ECM di equipe 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI-

  26. AUDIT MULTIPROFESSIONALE SUL’ USODI PSICOFARMACI IN SPDC Materiale • Cartelle cliniche di tutti i ricoveri (410) dei p. residenti a Livorno, dimessi nel 2007. • Referti lesioni-infortuni di ricoverati e personale, stesso periodo. • Dati del Sistema Informativo Salute Mentale Adulti. • Scheda rilevazione dati appositamente elaborata con guida alla compilazione. • Data base in formato excel per la raccolta informatizzata ed elaborazione dei dati. 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI-

  27. AUDIT MULTIPROFESSIONALE SUL’ USODI PSICOFARMACI IN SPDC Dati raccolti Per ogni ricoverato Dati anagrafici. Anamnesi contatti con UFSMA. Anamnesi psicofarmacologica. Diagnosi ICD 9 CM. Per ogni ricovero Tipo ricovero (TSV-TSO).Durata (TSV-TSO). Chi ha proposto il ricovero. Chi ha accompagnato il p. in reparto. Attivazione o meno assistenza personalizzata. Verifica operatività integrata SPDC – CSM. Eventi Sentinella. 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI-

  28. AUDIT MULTIPROFESSIONALE SUL’ USODI PSICOFARMACI IN SPDC Dati raccolti su trattamenti farmacologici • Anamnesi psicofarmacologica. • Somministrazione terapie nelle 4 ore prima del ricovero. • Trattamenti effettuati nelle prime 48 ore. • Superamento o meno delle dosi massime raccomandate. • Associazioni di farmaci utilizzate durante il ricovero. • Terapie extra dopo le prime 48 ore. • Lo stile prescrittivo alla dimissione. 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI-

  29. AUDIT MULTIPROFESSIONALE SUL’ USODI PSICOFARMACI IN SPDCETA’ - SESSO Genere: ♂ 203 ( 49,5%) ♀ 207 ( 50,48%) 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI-

  30. AUDIT MULTIPROFESSIONALE SUL’ USODI PSICOFARMACI IN SPDCDurata ricoveri anno 2007 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI-

  31. AUDIT MULTIPROFESSIONALE SUL’ USODI PSICOFARMACI IN SPDCRapporto TSV/ TSO anno 2007 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI-

  32. AUDIT MULTIPROFESSIONALE SUL’ USODI PSICOFARMACI IN SPDCRapporto con UFSMA prima del ricovero In carico 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI-

  33. AUDIT MULTIPROFESSIONALE SUL’ USODI PSICOFARMACI IN SPDCCHI HA PROPOSTO IL RICOVERO 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI-

  34. AUDIT MULTIPROFESSIONALE SUL’ USODI PSICOFARMACI IN SPDCRisultati 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI-

  35. AUDIT MULTIPROFESSIONALE SUL’ USODI PSICOFARMACI IN SPDCANTIPSICOTICI nelle prime 24 ore 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI-

  36. AUDIT MULTIPROFESSIONALE SUL’ USODI PSICOFARMACI IN SPDCANSIOLITICI nelle prime 24 ore 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI-

  37. AUDIT MULTIPROFESSIONALE SUL’ USODI PSICOFARMACI IN SPDCQuante volte superate le dosi massime? 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI-

  38. AUDIT MULTIPROFESSIONALE SUL’ USODI PSICOFARMACI IN SPDCRisultati 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI-

  39. AUDIT MULTIPROFESSIONALE SUL’ USODI PSICOFARMACI IN SPDCRisultati Stili prescrittivi 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI-

  40. AUDIT MULTIPROFESSIONALE SUL’ USODI PSICOFARMACI IN SPDCEventi sentinella anno 2007 (410) ricoveri 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI-

  41. AUDIT MULTIPROFESSIONALE USODI PSICOFARMACI IN SPDCripetizione ricerca nel 2009 su dati 2008 • Audit 2009: ripetizione ricerca, su un campione di 100 cartelle, conferma gli stessi risultati sull’uso dei farmaci in SPDC. • Un evento sentinella : allontanamento e suicidio di un soggetto, 41 anni, con psicosi schizofrenica. • (Audit aziendale sull’ evento) Nell’ Audit di reparto discussione del problema del suicidio. (dati epidemiologici: “ …nel trattamento ospedaliero delle patologie psichiatriche, si calcolano circa 2 suicidi su 1000 ricoveri...” da rapporto Ufficio Federale di Sanità pubblica Svizzera 2005) SPDC Livorno 2 eventi su + di 6000 ricoveri (anno 1997-2009) 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI-

  42. AUDIT MULTIPROFESSIONALE USODEGLI PSICOFARMACI IN SPDCCRITICITA’ • Necessità di migliorare l’ accuratezza della compilazione di alcuni dati sulle cartelle cliniche • Difficoltà di ricostruire la corrispondenza fra terapie prescritte e terapie effettivamente somministrate • La frequenza di prescrizioni extra • La frequenza di schemi prescrittivi con politerapie (più farmaci della stessa classe) • Alcune inappropriatezze prescrittive • Necessità di integrare la raccolta dei dati su EAed eventi sentinella con indicatori di rischio metabolico e cardiovascolare 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI-

  43. AUDIT MULTIPROFESSIONALE USODEGLI PSICOFARMACI IN SPDCAZIONI SUCCESSIVE • Modifiche apportate alla cartella clinica (e al sistema informativo UFSMA) per migliorare l’ accuratezza della compilazione(e la fruibilità dei dati). • Introduzione della registrazione standardizzata degli indicatori di rischio metabolico e cardiovascolare • Utilizzo della Scheda Terapeutica Unica (STU), iniziato nel 2009, per evitare rischi di non corrispondenza fra terapie prescritte e somministrate e per migliorare la rintracciabilità di tutte le fasi del processo terapeutico. • Ripetizione del monitoraggio delle prescrizioni farmacologiche, negli anni successivi, su campioni di cartelle selezionate 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI-

  44. AUDIT MULTIPROFESSIONALE USODEGLI PSICOFARMACI IN SPDCCONCLUSIONI • L’abolizione delle contenzioni meccaniche, se attuata attraverso un processo partecipato e consapevole non comporta né l’aumento degli incidenti, né degli infortuni, né delle posologie di farmaco somministrate. • La pratica dell’ audit multiprofessionale può essere uno strumento scientifico, professionale e gestionale che aiuta la crescita di una cultura condivisa. • La metodologia della ricerca permette di rilevare aree critiche su cui diventa possibile attivare un concreto ciclo di McQ 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI-

  45. AUDIT MULTIPROFESSIONALE USODEGLI PSICOFARMACI IN SPDC Hanno partecipato • medici E.Bemi; C.Cannarozzo; A.Corsini; E.Malotti; M.Serrano; M.Simoncini. • psicologa A.Pasquinelli • coordinatore infermieristico A.Puddu. • infermieri L.Balleri; P.Brachini; F.De Martino; M.Domenici; M.Lari; E.Lipari; L.Maggini; G.Margiotta; S.Marianelli; P.Mistretta; A. Muller; V.Orazio; P. Niccolini; O.Ricci; L. Ricottini; B.Sainati;R.Sampaolo; A.Sgherri; N. Uva. 12 marzo 2010 Pratolino Firenze -SPDC LI-

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