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Studiare le Scienze Polari per capire il caso delle proteine antigelo

Studiare le Scienze Polari per capire il caso delle proteine antigelo. Polartrec 2012 - Maria Laura Beltrami. Esistono i pesci in Antartide ? E in Artide? Ma come possono sopravvivere ? Come possono resistere a temperature così rigide?. ANTARTIDE ARTIDE.

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Studiare le Scienze Polari per capire il caso delle proteine antigelo

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Presentation Transcript


  1. Studiare le Scienze Polari per capire il caso delle proteine antigelo MLB PT2012 Polartrec 2012 - Maria Laura Beltrami

  2. Esistono i pesci in Antartide ?E in Artide? Ma come possono sopravvivere ?Come possono resistere a temperature così rigide? MLB PT2012

  3. ANTARTIDE ARTIDE MLB PT2012

  4. Il mare antartico mantiene una temperatura inferiore a -1° C per tutto l’anno. Contiene 274 specie conosciute di pesci 95 delle quali sono Perciformi del subordine dei nototenioidei. Nel mare artico le temperature invernali possono scendere anche al di sotto di –1.8°C. In estate la temperature arriva fino a 7°C. I mari MLB PT2012

  5. Ambiente acquatico e temperatura • Gli organismi viventi popolano l’ambiente acquatico con temperature comprese tra –1.9°C (temperatura di congelamento dell’acqua marina) e circa 90°C (temperatura di sorgenti termali. MLB PT2012

  6. E i Pesci antartici ? Temperatura corporea bassa (–1.7°C) l’acqua salata congela a – 1.8°C • Solubiltà O2 0.3% • Basso metabolismo • Nessun pigmento respiratorio • Risparmio di sintesi proteica • Bassa viscosità del “sangue” • Facile da pompare • Poca spesa energetica MLB PT2012

  7. Ma : Come fanno i pesci a sopravvivere? • Per gli animali sono più pericolosi i cristalli di ghiaccio che non le temperature al di sotto del congelamento. • Quando un animale congela i cristalli di ghiaccio crescono RAPIDAMENTE danneggiando i tessuti. • I cristalli si formano su nuclei di accrescimento nei fluidi extra ed intracellulari • Per evitare danni è necessario che i cristalli crescano LENTAMENTE anche a temperature al di sotto del punto di congelamento. MLB PT2012

  8. Come fanno i pesci a sopravvivere? • In alcuni invertebrati è presente una Ice Nucleting Protein (glicosilata) che permette la crescita di PICCOLI cristalli extracellulari • LENTAMENTE aumenta la concentrazione dei soluti extracellulari • LENTAMENTE le cellule perdono acqua (shrinkage) • LENTAMENTE aumenta la concentrazione di soluti con effetto osmotico MLB PT2012

  9. Come fanno i pesci a sopravvivere? • Nel 1960 Arthur DeVries scoprì che i nototenoidi sintetizzavano proteine antigelo • Fino ad ora sono stati scoperti cinque (sei) tipi di proteine antigelo: • AFGP, • AFP I, • AFP II, • AFP III, • AFP IV. • (AFPP) MLB PT2012

  10. Non si gela al polo Sud MLB PT2012

  11. Cerchiamo ……(chimica) Proprietà colligative delle soluzioni • Kcr - costante crioscopica, dipende dal solvente • i - coefficiente di van t’Hoff • m – molalità • im - osmolalità Quindi l’acqua salata congela …..ad una temperatura ……. dell’acqua dolce ……. MLB PT2012

  12. Capacità di adattamento alla temperatura (biologia) E le molecole biologiche? Non ne risentono? • Ad una data temperatura solo le molecole che possiedono una energia maggiore dell’energia di attivazione reagiscono • Ciò è l’origine dell’effetto Q10. MLB PT2012

  13. Attività enzimatiche e temperatura • Adattamento  Tempi brevi: secondi  ore • Acclimatazione  Tempi medi: giorni  mesi • Evoluzione  Tempi lunghi: anni  secoli. Al variare della temperatura le attività enzimatiche possono “adattarsi” ma…… MLB PT2012

  14. Limiti della resistenza: fino a quando ? • Permette il popolamento di nicchie ecologiche. • Il valore LD50 (50% di sopravvissuti di una specie ad un dato tempo) è usato per definire la resistenza ad un particolare stress. • In alternativa si definisce il tempo si sopravvivenza per determinare la loro tolleranza allo stress. MLB PT2012

  15. biologia ….Un esempio: Adattamento della composizione delle membrane biologiche MLB PT2012

  16. Omeoviscosità delle membrane biologiche • Le proprietà fisiche delle membrane biologiche dipendono dalla classe di lipidi (in termini di catena laterale) e dalla loro concentrazione. • In particolare la fluidità (proprietà dipendente dalla temperatura) può regolare molte attività enzimatiche che avvengono a livello delle membrane biologiche MLB PT2012

  17. Omeoviscosità delle membrane biologiche • A basse temperature le membrane cellulari si arricchiscono in acidi grassi insaturi MLB PT2012

  18. E poi ……. Esistono le proteine ANTIGELO”!!!!! MLB PT2012

  19. Proteine antigelo • Tipo I: 3-4 kDa • Tipo II: ~14 kDa • Tipo III: 7 kDa • 14 kDa • Tipo IV: ~15 kDa MLB PT2012 Rif. Prof. G Sartor UNIBO

  20. AFP tipo I II - III MLB PT2012 Rif. Prof. G. Sartor UNIBO

  21. Ma…..Come funzionano le proteine antigelo ? Interferiscono con la cristallizzazione del ghiaccio nei tessuti. MLB PT2012

  22. le proteine antigelo : • Sono prodotte dal fegato e secrete nel sangue • Le proteine circondano i piccoli cristalli di ghiaccio impedendo la crescita di altro ghiaccio. MLB PT2012

  23. ma l’antigelo • Come funziona? ricordiamo le Proprietà colligative e l’abbassamento crioscopico è Diverso !! MLB PT2012

  24. PROVA TU A SPIEGARE PERCHE’ ……………………………………….. MLB PT2012

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