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DIREZIONE DIDATTICA 7° CIRCOLO (MO)

DIREZIONE DIDATTICA 7° CIRCOLO (MO). PROGETTO DI GESTIONE SOCIALE: "TI RACCONTO UNA STORIA...." LABORATORIO DI LETTURE ANIMATE ". SCUOLE COINVOLTE : INFANZIA STATALE MONTEGRAPPA, BOCCHERINI, INFANZIA RAISINI, NIDO RAISINI, NIDO PIAZZA LIBERAZIONE.

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DIREZIONE DIDATTICA 7° CIRCOLO (MO)

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Presentation Transcript


  1. DIREZIONE DIDATTICA 7° CIRCOLO (MO) PROGETTO DI GESTIONE SOCIALE: "TI RACCONTO UNA STORIA...." LABORATORIO DI LETTURE ANIMATE " SCUOLE COINVOLTE : INFANZIA STATALE MONTEGRAPPA, BOCCHERINI, INFANZIA RAISINI, NIDO RAISINI, NIDO PIAZZA LIBERAZIONE INSEGNANTE REFERENTE DEL PROGETTO: CAPPI SUSANNA SCUOLA “MONTEGRAPPA” ANNO SCOLASTICO 2005-06 A Cura Dell’ins. Ferrillo Anna Maria

  2. PREMESSA Progetto di Gestione Sociale cos’è: E’ Un percorso finalizzato a favorire la partecipazione dei genitori alla elaborazione e alla realizzazione del Piano dell’ Offerta Formativa. Ogni due anni la Circoscrizione n°2 S. Lazzaro Modena est,/Crocetta, eroga un contributo alla scuola, in base al numero dei bambini frequentanti. MOTIVAZIONE: In fase di progettazione abbiamo ritenuto importante utilizzare il “contributo finalizzato a favorire la partecipazione dei genitori alla elaborazione e alla realizzazione del Piano dell’Offerta Formativa” in modo produttivo e funzionale alle esigenze della comunità scolastica. Si è cercato di creare delle opportunità di incontro e di conoscenza fra famiglie residenti nel medesimo quartiere o che comunque avessero figli che frequentano scuole vicine fra loro. Si è creduto in primo luogo nel valore dell’incontro fra bambini che negli anni futuri continueranno a ritrovarsi e che probabilmente frequenteranno insieme la scuola primaria, così come nelle opportunità offerte dalla socializzazione fra genitori e dalla collaborazione fra istituzioni di diverso grado. Il progetto ha voluto coniugare l’incontro e lo scambio fra “genti del mondo” (essendo il quartiere caratterizzato da una forte presenza multietnica e multiculturale) intorno al tema della narrazione e dell’animazione teatrale.

  3. FINALITA: • Si è inteso dunque: • 1.Favorire la partecipazione delle famiglie (con particolare attenzione a quelle straniere) all’elaborazione e realizzazione del progetto. • 2.Motivare bambini e adulti al piacere della narrazione animata in un contesto coinvolgente quale il teatro. • 3.Promuovere e sostenere l’incontro e lo scambio fra le famiglie che “vivono” un quartiere. • OBIETTIVI DEL PERCORSO: • Coltivare l’interesse, il desiderio, il piacere dell’ascolto di narrazioni. • -Conoscere fiabe appartenenti a tradizioni differenti, scritte in lingua originale e tradotte in italiano • CONTENUTI: • Nella scelta delle fiabe da rappresentare in teatro genitori e insegnanti hanno optato per le edizioni bilingue (CARTHUSIA) a cura di G. Favaro, supportate fra l’altro da immagini molto attraenti. Durante il primo incontro a teatro di lettura animata è stata scelta una storia peruviana: La sal y la azucar (Il sale e lo zucchero) e nel successivo una fiaba filippina Isla ng pangarap ( L’isola dei sogni), che la mediatrice, durante le prove ha riconosciuto come fiaba a lei nota e ben conosciuta nel suo paese. Nel terzo spettacolo gli attori e il pubblico sono stati coinvolti nella rappresentazione di una storia albanese dal titolo Gjeli magik, (Il gallo magico) e nel quarto e ultimo incontro è stato scelto un racconto tratto dalla tradizione araba, Giuhà e il giudice.

  4. PERCORSO METODOLOGICO E FASE OPERATIVA Le “narrazioni di qui e d’altrove” hanno rappresentato il filo conduttore dell’intero percorso; l’incontro informativo preliminare, rivolto a tutti i genitori dei plessi coinvolti è stato condotto dal prof. Cernesi, docente dell’Università di Modena e Reggio, che si è occupato di analizzare e approfondire il significato, le potenzialità educative e il “potere d’incantamento” delle fiabe, con particolare riferimento a quelle provenienti da paesi lontani. Le fiabe del mondo ci raccontano di popoli, culture, luoghi e contesti anche molto distanti fra loro, ma soprattutto ci parlano dell’uomo, in quanto appartenente ad un’unica razza, quella umana appunto. A tutte le latitudini possiamo ritrovare gli stessi stati d’animo, come ansie, paure, gioie, soddisfazioni, seppure manifestate attraverso modalità e situazioni specifiche, proprie di ciascuna cultura. Dalla fase teorica si è passati a quella pratica della lettura animata, condotta nel teatro di quartiere “San Giovanni Bosco” dalla Compagnia Teatro XXI, composta da un gruppo di genitori della scuola d’infanzia Monte Grappa. Nel corso del primo spettacolo ci si è avvalsi della collaborazione di un genitore di madrelingua spagnola, Irene, originaria del Perù; si è voluto, infatti, proporre agli spettatori suoni ed idiomi non familiari e coinvolgere nella realizzazione del progetto anche le famiglie non autoctone.

  5. Nei tre spettacoli successivi, invece, le letture in lingua originale sono state affidate alle mediatrici della Cooperativa Integra: Anastacia, Rudina e Rabab, mentre la lettura del corrispondente testo in italiano e l’animazione teatrale è stata curata dalla Compagnia del Teatro XXI. RISORSE E MATERIALI Lo spirito di iniziativa, la professionalità, la capacità organizzativa e l’entusiasmo dei genitori hanno reso possibile l’ideazione e la realizzazione del progetto. La Compagnia (di cui si allega una presentazione) attiva da anni nelle scuole di Modena, opera in modo assolutamente gratuito: ciò rappresenta una vera risorsa per la scuola _____________________________________________________________________ [1] I componenti della Compagnia Teatro XXI sono: Daniele Carboni (ideatore e coordinatore), Angelo De Lorenzo, Simona Parmeggiani, Maria Grazia Manzoni, Giulia Di Viesti, Romano Zanotti, Mara Marchesini, Roberto Bellentani, Marcella Pivetti, Donatella Sacchi, Alessandra Vanni.

  6. Gli interventi del prof. Cernesi e dei mediatori culturali della Cooperativa Integra sono stati finanziati con i fondi della Circoscrizione, unitamente ai testi necessari all’attuazione del progetto. DOCUMENTAZIONE Le esperienze sono state documentate attraverso materiale fotografico, cartelloni informativi, video e CD-Rom; si intende inserirle nell’archivio Gold Regionale. Il progetto verrà inviato al centro interculturale di Bologna: CD/Lei. VALUTAZIONE Il progetto ha riscosso un indubbio successo; la realizzazione degli obiettivi stabiliti è stata confermata dalla notevole partecipazione e dal coinvolgimento del pubblico; in tutte le rappresentazioni i posti a disposizione nella sala sono andati praticamente esauriti. Particolarmente incoraggiante è stata la proposta emersa subito dopo il primo incontro, da parte di alcune mamme di origine non italiana, le quali hanno ripetutamente offerto la propria disponibilità alla lettura di fiabe in lingua originale per future simili iniziative. Molti genitori hanno proposto di proseguire l’esperienza di narrazioni animate anche all’interno dell’imminente festa di fine anno della scuola. Va sottolineato che la realizzazione del progetto è stata molto impegnativa, data la necessità di uno stretto raccordo tra le scuole, di frequenti e complessi contatti tra le parti coinvolte.

  7. Si sono incontrati anche momenti difficili in cui è stato necessario fare chiarezza su alcuni aspetti organizzativi, al fine di ristabilire un clima di fiducia e collaborazione. Da questa esperienza è stato possibile trarre alcune considerazioni; in particolare, quando i genitori vengono coinvolti e hanno la possibilità di mettere a frutto le proprie competenze sia personali che professionali e sono motivati a fare partecipi i propri figli, il coinvolgimento aumenta notevolmente e suscita ricadute per ulteriori sviluppi futuri.

  8. FASE OPERATIVA: 1° INCONTRO L’INCONTRO INFORMATIVO RIVOLTO AI GENITORI TENUTO DAL PROFESSOR CERNESI, SULLE “ NARRAZIONI DI QUI E D’ALTROVE” LA SERATA SI E’ CONCLUSA CON UN PIACEVOLE RINFRESCO A BASE DI “SPECIALITA’ DAL MONDO….”

  9. LA PRIMA FIABA ANIMATA "LA SAL Y EL AZUCAR" ( IL SALE E LO ZUCCHERO) LA COMPAGNIA DEL TEATRO XXI CON IRENE DAL PERU’ CHE SVOLGE LA FUNZIONE di MEDIATRICE.

  10. I GENITORI ATTORI ANIMANO E TRADUCONO IN ITALIANO LA FIA BA LETTA IN LINGUA ORIGINALE

  11. 2° INCONTRO TITOLO DELLA FIABA: "ISLA NG PANGARAP" ( L'ISOLA DEI SOGNI) I GENITORI ATTORI, ANIMANO LA LETTURA DI ANASTACIA:LA MEDIATRICE CULTURALE DELLA “COOPERATIVA INTEGRA”.

  12. ALCUNI MOMENTI DELLO SPETTACOLO

  13. 3° INCONTRO TITOLO DELLA FIABA: "GJELI MAGJIK" ( IL GALLO MAGICO) DANIELE, ATTRAVERSO IL MAPPAMONDO LOCALIZZA IL PAESE D’ORIGINE DELLA FIABA DA NARRARE COINVOLGENDO GLI SPETTATORI

  14. RUDINA LA MEDIATRICE DELLA COOPERATIVA INTEGRA, INSIEME AGLI ATTORI.

  15. 4° INCONTRO TITOLO DELLA FIABA. "GIUHA' E IL GIUDICE" DANIELE COINVOLGE LA PLATEA IN UNA PIACEVOLE DANZA

  16. MOLTO APPREZZATE LE SCENOGRAFIE REALIZZATE DAI GENITORI.

  17. I MERITATI APPLAUSI ALLA COMPAGNIA

  18. RABAB DELLA COOPERATIVA INTEGRA LEGGE LA FIABA INSIEME A ROMANO.

  19. IL PUBBLICO APPLAUDE, SODDISFATTO DALLO SPETTACOLO

  20. Si ringraziano tutti i componenti della Compagnia del Teatro XXI e i genitori che hanno contribuito alla realizzazione del progetto, il Dirigente scolastico del 7° circolo di Modena, le insegnanti dei plessi coinvolti, il Prof. Cernesi, la Circoscrizione n°2, che ha sensibilizzato a una più estesa collaborazione tra i plessi e a tematiche di notevole rilevanza, la Cooperativa Integra, la Direzione del Teatro San Giovanni Bosco che ha concesso gratuitamente la struttura fornendo anche la disponibilità di un tecnico.

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