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Alcune attività presenti in Ateneo

Alcune attività presenti in Ateneo. Corso IVA Università di Pisa Ottobre/Novembre 2011. Accesso alle mostre, visita agli orti botanici – Risoluzione 85/E del 15 Giugno 2004.

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Alcune attività presenti in Ateneo

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Presentation Transcript


  1. Alcune attività presenti in Ateneo Corso IVA Università di Pisa Ottobre/Novembre 2011

  2. Accesso alle mostre, visita agli orti botanici – Risoluzione 85/E del 15 Giugno 2004 “ Pertanto le mostre, sulla base del punto 5) dell’anzidetta TABELLA C indica espressamente tra le attività spettacolistiche “Mostre e fiere campionarie, esposizioni scientifiche, artistiche e industriali.” • Possono ricondursi tra le operazioni esenti ai fini IVA di cui all’art. 10, comma 1, punto 22 del DPR 633/72 le mostre a carattere culturale e sociale.. • Ai sensi del comma 2 dell’art. 74-quater del DPR 633/72 i corrispettivi delle attività spettacolistiche devono essere certificati mediante titolo di accesso emessi attraverso gli appositi misuratori fiscali o le biglietterie automatizzate di cui ai dd.mm. 13 luglio 2000 e 23 luglio 2001. • Gli esoneri stabiliti dal DPR 696/1996 si riferiscono alla certificazione mediante ricevute e scontrini fiscali e quindi non rilevano ai fini della certificazione mediante titoli di accesso.”

  3. Le prestazioni delle biblioteche • Esenzione di carattere oggettivo che prescinde dal soggetto che paga la prestazione • Una cooperativa che ha un appalto dall’Ateneo per gestire il servizio può fatturare in esenzione di IVA • Ma il servizio deve essere globale e complessivamente funzionale alla gestione della biblioteca e non riguardare singole prestazioni che- da sole – non sono esenti ( Ris.135/E del 6 Dicembre 2006 e Ris.131/E del 6 Giugno 2007 Ris. 148/E del 10 Aprile 2008) • Secondo il codice dei beni culturali D.lgs 42/2004 si intendono per prestazioni proprie delle biblioteche le seguenti attività: • “raccolta, catalogazione, conservazione, archiviazione e consultazione, anche su supporto informatico, di libro o altro materiale utile per finalità di studio o ricerca.”

  4. Le prestazioni delle biblioteche - 1

  5. Le prestazioni didattiche • Accezione ampia (comprese le prestazioni educative dell’infanzia e della gioventù e quelle didattiche di ogni genere, anche per la formazione, l’aggiornamento, la riqualificazione e riconversione professionale rese da istituti o scuole riconosciuti da pubbliche amministrazioni).Esenti anche le prestazioni collegate (vitto, alloggio,materiale didattico) e le lezioni private • Necessità del riconoscimento da parte di una pubblica amministrazione non necessariamente scolastica (R.M. n.430379 del 17 gennaio 1992) • I VERSAMENTI DI ENTI PUBBLICI POSSONO ESSERE ANCHE DIRETTI A FORMATORI NON IN POSSESSO DEL RICOSCIMENTO (Ris. 150/E del 10.8.94, n.182/E del 22.12.1998, e nr. 44/E del 19.3.1999) • Professori a contratto professionisti: fatturazione sempre con IVA se il rapporto intercorre con l’Università per materie rientranti nell’oggetto della propria professione (prestazioni in house Risoluzione Ministeriale 213/E del del 15/7/1995 e Ris. Ag,Entrate 84/E del 4 Aprile 2003) Workshop Sassari 2009

  6. La gestione immobiliare • Le locazioni e le cessioni di immobili devono essere assoggettate ad IVA qualora siano poste in essere nell’ambito di attività commerciale o agricola. • Nel caso in cui l’immobile sia afferente le proprie attività istituzionali il corrispettivo non è soggetto ad IVA trattandosi di una utilizzazione orientata al seimplice sfruttamento economico di beni patrimoniali e non esercizio di impresa (C.M. 32/E 21 Giugno 1991) Rolando Vivaldi - r.vivaldi@adm.unipi.it

  7. Mutamento di rotta sulla soggettività IVA della gestione immobilaire degli enti pubblici: le risoluzioni 286/E del 11 ottobre 2007 e 169/E del 1 Luglio 2009 • Ris. 286  “nel presupposto che lo svolgimento dell’attività…implichila predisposizione di un’apposita organizzazione di mezzi e risorse….si configurerà un’organizzazione in forma di impresa, come tale qualificabile attività commerciale sia ai fini IRES che ai fini IVA.” • Ris. 169  “Riguardo alla verifica degli indici significativi per stabilire l’esistenza o meno di un’organizzazione in forma di impresa, si fa presente che la stessa attiene ad un accertamento fattuale che implica la valutazione complessiva dei diversi parametri (tra i quali anche quello relativo alla predisposizione di un’idonea struttura destinata allo svolgimento dell’attività di gestione dei beni immobili)…

  8. Rolando Vivaldi - r.vivaldi@adm.unipi.it

  9. Locazione e affitto di fabbricati non strumentali Rolando Vivaldi - r.vivaldi@adm.unipi.it

  10. Locazione e affitto di fabbricati strumentali Rolando Vivaldi - r.vivaldi@adm.unipi.it

  11. ATI e project financing • Viene considerato autonomo soggetto IVA la riunione di imprese per l’esecuzione di appalti pubblici solo nel caso in cui la natura delle operazioni da eseguire non è separabile tra le varie imprese (Risoluzione MiniFinanze 30.12.1982 nr.350845).In linea generale le singole imprese in associazione verticale fatturano direttamente al committente • La risoluzione dell’Agenzia delle Entrate 31 Ottobre 2000 nr. 161/E interpreta il contributo pubblico nel project financing come elemento corrispettivo soggetto ad IVA. Rolando Vivaldi - r.vivaldi@adm.unipi.ita cura di Rolando Vivaldi - r.vivaldi@adm.unipi.it

  12. Produzione di energia da impianti fotovoltaici • Dall’ 1.1.2009 l’energia autoprodotta con impianti fotovoltaici deve essere venduta al gestore dei servizi elettrici (GSE Spa) e riacquistata dalla società di distribuzione locale. • E’ fuori campo IVA il corrispettivo per la cessione di energia fotovoltaica ai sensi dell’art. 2 comma 3 lett. A) del DPR 633/72 da parte di enti non commerciali o privati che utilizzano l’impianto a servizio dell’ente o della propria abitazione sempre che l’impianto abbia potenza di produzione inferiore a 20 KW. (Circolare 46 del 19 luglio 2007 e Risoluzione nr.88/E del 25.8.2010)

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