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TESTO UNICO DELLE NORME IN MATERIA INDUSTRIALE, ARTIGIANA E DEI SERVIZI ALLA PRODUZIONE

TESTO UNICO DELLE NORME IN MATERIA INDUSTRIALE, ARTIGIANA E DEI SERVIZI ALLA PRODUZIONE. L.R. 28 ottobre 2003, n. 20. L.R. 28 ottobre 2003, n. 20.

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TESTO UNICO DELLE NORME IN MATERIA INDUSTRIALE, ARTIGIANA E DEI SERVIZI ALLA PRODUZIONE

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  1. TESTO UNICO DELLE NORME IN MATERIA INDUSTRIALE, ARTIGIANA E DEI SERVIZI ALLA PRODUZIONE L.R. 28 ottobre 2003, n. 20

  2. L.R. 28 ottobre 2003, n. 20 • L’art. 76 della L. R. 10\1999 conferisce alla Giunta regionale il potere di presentare al Consiglio proposte di legge regionale riguardanti la redazione di testi unici, in materia di • ambiente, • territorio • sviluppo economico, assicurando la • semplificazione e • l’accelerazione delle procedure amministrative

  3. L.R. 28 ottobre 2003, n. 20 • il “Testo Unico” costituisce l’attuazione di questa delega, in un contesto di mutato scenario economico-finanziario, di “decadenza” di alcuni strumenti normativi (quali, in particolare, le leggi regionali 33 e 66 del ’97) e di acquisizione di nuove competenze regionali, originariamente dello Stato.

  4. I nuovi strumenti della politica industriale regionale • Il “vecchio” Piano regionale per le attività produttive industriali 2003/2005 (DACR n. 86 del 26 febbraio 2003) • Il Testo Unico delle norme in materia industriale, artigiana e dei servizi alla produzione (L.R. 28 ottobre 2003, n. 20) • Docup Ob. 2 2000\2006 - Asse 1 Sviluppo e rafforzamento del sistema produttivo

  5. PIANO REGIONALE PER LE ATTIVITA’ PRODUTTIVE 2003-2005 (adottato con DACR n. 86 del 26 febbraio 2003) Scopo: - fornire un quadro organico degli interventi che la Regione intende realizzare con le risorse a disposizione di fonte regionale, di fonte comunitaria (interventi del Docup), di fonte statale (risorse trasferite a seguito del decentramento degli incentivi alle imprese).

  6. OBIETTIVI GENERALI DEL PIANO • Crescita della competitività del sistema • Creazione di lavoro stabile e di qualità • Aumento del PIL regionale • Sviluppo compatibile

  7. GLI ASSI DEL PIANO • Asse 1 - Sviluppo produttivo • Asse 2 - Ricerca, sviluppo, qualità e innovazione • Asse 3 - Internazionalizzazione e promozione • Asse 4 - Equilibrio gestione finanziaria • Asse 5- Miglioramento rapporti P.A. - Imprese

  8. LEGISLAZIONE REGIONALE PRECEDENTE AL TESTO UNICO • L.R. 13/2000 – Interventi per lo sviluppo della qualità e dell’innovazione • L.R. 14/2000 (modif. L.R. 33\97) – Interventi per il sostegno dell’artigianato • L.R.32/1999 Art.25 – Bandi per il risparmio energetico e lo sviluppo delle fonti rinnovabili

  9. NUOVO TESTO UNICO DELLE NORME IN MATERIA INDUSTRIALE, ARTIGIANALE E DEI SERVIZI ALLA PRODUZIONE(L.R. 28 ottobre 2003, n. 20) • Titolo I: Disposizioni Generali • Titolo II: Settori di intervento • Titolo III: Organizzazione e disciplina dell’artigianato • Titolo IV: Disposizioni finanziarie, transitorie e finali

  10. TITOLO I: DISPOSIZIONI GENERALI Art. 1 - (Finalità e oggetto)Art. 2 - (Interventi)Art. 3 - (Piano regionale delle attività artigiane ed industriali)Art. 4 - (Disposizioni annuali di attuazione)Art. 5 - (Disciplina degli interventi)Art. 6 - (Beneficiari)Art. 7 - (Comitato di concertazione per la politica industriale e artigiana)

  11. TITOLO II: SETTORI DI INTERVENTO • CAPO I: SVILUPPO PRODUTTIVO • CAPO II: QUALITA’ INNOVAZIONE RICERCA E SVILUPPO • CAPO III: COMPETITIVITA’ DEI SISTEMI PRODUTTIVI LOCALI • CAPO IV: INTERNAZIONALIZZAZIONE E PROMOZIONE DEL TERRITORIO • CAPO V: GESTIONE FINANZIARIA DELLE IMPRESE

  12. CAPO I: Sviluppo produttivo • Art. 8 (Interventi a a favore dello sviluppo • Art. 9 - (Aiuti agli investimenti) • Art. 10 - (Localizzazione delle imprese) • Art. 11 - (Tutela della salute e della sicurezza degli ambienti di lavoro, prevenzione e riduzione dell’impatto ambientale) • Art. 12 - (Interventi per il risparmio energetico e l’utilizzo delle fonti rinnovabili) • Art. 13 - (Promozione delle produzioni artistiche, tradizionali e tipiche) • Art. 14 - (Contributi per lo sviluppo) • Art. 15 - (Interventi in favore dei consorzi)

  13. CAPO II - Qualità, innovazione, ricerca e sviluppo • Art. 16 - (Interventi per la qualità e l’innovazione) • Art. 17 - (Promozione delle attività di ricerca applicata, innovazione e trasferimento tecnologico)

  14. CAPO III - Competitività dei sistemi produttivi locali • Art. 18 - (Servizi avanzati per la competitività dei sistemi produttivi locali) • Art. 19 - (Progetti innovativi)

  15. CAPO IV - Internazionalizzazione e promozione del territorio • Art. 20 - (Azioni in favore dell’internazionalizzazione e promozione economica) • Art. 21 - (Promozione economica) • Art. 22 - (Sportello per l’internazionalizzazione)

  16. CAPO V - Gestione finanziaria delle imprese • Art. 23 - (Miglioramento della gestione finanziaria delle imprese) • Art. 24 - (Fondi di garanzia e accesso al credito)

  17. CAPO VI - Assistenza tecnica • Art. 25 (Animazione economica, informazione e monitoraggio)

  18. TITOLO III: ORGANIZZAZIONE E DISCIPLINA DELL'ARTIGIANATO • CAPO I - Osservatorio regionale per l'artigianato • Art. 26 - (Osservatorio regionale per l'artigianato)Art. 27 - (Attività dell'Osservatorio) • CAPO II - Rappresentanza e tutela dell'artigianato • Sezione I - Commissioni provinciali e Commissione regionale per l'artigianatoArt. 28 - (Commissioni provinciali per l'artigianato)Art. 29 - (Commissione regionale per l'artigianato)Art. 30 - (Durata, funzionamento e indennità)Art. 31 - (Vigilanza) • Sezione II - Albo provinciale delle imprese artigianeArt. 32 - (Organizzazione e gestione)Art. 33 - (Sanzioni amministrative)

  19. TITOLO III: ORGANIZZAZIONE E DISCIPLINA DELL'ARTIGIANATO • CAPO III - Artigianato artistico, tradizionale e dell'abbigliamento su misura • Art. 34 - (Imprese artigiane operanti nel settore artistico, tradizionale e dell'abbigliamento su misura)Art. 35 - (Individuazione di particolari attività)Art. 36 - (Disciplinari di produzione e marchio di origine e qualità)

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