LA SALUTE DEGLI ITALIANI E L’AUTOCURA

LA SALUTE DEGLI ITALIANI E L’AUTOCURA Roma, 9 Luglio 2008 Relazione a cura di A. Claudio Bosio (°) (°) Vice presidente GfK Eurisko, Direttore del dipartimento “Società & Politica” di GfK Eurisko

DATABASE(°) TEMA INDAGINE QUANTITATIVA (CATI) AD HOC (2008) LE PRATICHE E IL FARMACO PER L’AUTOCURA NELLA PROSPETTIVA DEGLI ITALIANI 1° ANALISI DI TREND DA SINOTTICA (1998-2008) LE CULTURE E LE DOMANDE DI SALUTE IN ITALIA: LO STATO E LE TENDENZE 2° MONITOR CLIMI SOCIALI E DI CONSUMO (2001-2008) LE DOMANDE E GLI ORIENTAMENTI DEL CITTADINO CONSUMATORE 3° L’autocura, la cultura della salute, le domande del Cittadino Consumatore

1. LE PRATICHE E IL FARMACO PER L’AUTOCURA NELLA PROSPETTIVA DEGLI ITALIANI

L’automedicazione: una pratica diffusa Hanno utilizzato farmaci da automedicazione… • Il profilo caratteristico: • Giovani/adulti (18-44 anni) (55%) • Istruzione media superiore – laurea (55%) • Dirigenti, impiegati (55%), Studenti universitari (59%) • nell’ultimo mese 75% • negli ultimi 3 mesi • negli ultimi 12 mesi • Il profilo caratteristico : • Anziani (oltre 64 anni) (44%) • Istruzione elementare (43%) • Mai nell’ultimo anno Nota: nel profilo caratteristico sono riportati gli indicatori che risultano statisticamente significativi al 95% rispetto al totale della popolazione

Mal di testa, dolore e disturbi da raffreddamento: i disturbi curati più spesso con i farmaci da automedicazione Hanno utilizzato farmaci da automedicazione per… Mal di testa Mal di schiena DOLORE 57% Mal di denti Dolori mestruali Dolori (generico) Influenza/ febbre COUGH & COLD 27% Raffreddore Mal di gola Tosse Disturbi digestivi DIST. GASTROINTESTINALI6% Disturbi intestinali Stanchezza/ debolezza …

L’uso dei farmaci da automedicazione è appropriato …. Quali farmaci senza ricetta utilizza più spesso? Citano un farmaco OTC  76% Citano farmaci con obbligo di ricetta,ma di uso familiare  24%

…e oculato: si chiede consiglio a consulenti esperti Come ha scelto il farmaco la prima volta?… Medico Amici/parenti Farmacista Pubblicità

C’è una elevata percezione di valore e utilità dei farmaci da automedicazione Quanto considera utili questi farmaci? Quanto considera i farmaci OTC in grado di eliminare i disturbi e restituire benessere? Molto utili Molto 79% 78% Abbastanza utili Abbastanza Così così Così così utili Poco/per niente Poco/per niente utili Non indica

Scala: Per niente Molto 1 2 3 4 5 L’immagine dei farmaci da automedicazione: comodi, efficaci e sicuri/garantiti I farmaci OTC sono… % Molto + Abbastanza Comodi da acquistare Con formulazioni comode da assumere Efficaci Adatti per i disturbi più comuni Con confezioni che spiegano chiaramente le indicazioni d’uso Sicuri Con foglietto illustrativo semplice/chiaro Garantiti dalle case farmaceutiche Con pubblicità che indica bene a cosa servono Con un costo adeguato

Le attese sui farmaci da automedicazione: più vicinanza e conoscenza Vorrei avere più libero accesso ai farmaci da automedicazione, poterli conoscere più da vicino Molto/ Abbastanza d'accordo Così così Poco/Per niente d'accordo

C’è interesse ad avere maggiori informazioni sui farmaci da automedicazione per migliorare la competenza di gestione Quanto è interessato a ricevere maggiori informazioni sui farmaci? Con quale affermazione è più d’accordo? Vorrei maggiori informazioni per usare con più competenza i farmaci da automedicazione Molto/abbastanza interessato Nessuna delle due Così così interessato Ritengo di essere sufficientemente informato e uso correttamente i farmaci da automedicazione Poco interessato 18% Per niente interessato

Il “bollino”: un segnale identificatore importante per il farmaco da automedicazione NON ricorda alcun segno distintivo sulla confezione 76% (n= 756) Ricordo corretto del bollino come segno distintivo sulla confezione 24% (n=244) L’utilità percepita del bollino L’utilità del bollino Potrebbe essere molto utile Molto utile 75% 84% Potrebbe essere abbastanza utile Abbastanza utile Così così utile Così così utile Poco utile Poco utile Per niente utile Per niente utile

Scala: Per niente d’accordo Molto d’accordo 1 2 3 4 5 Il brand/la marca garantisce i valori dell’offerta: efficacia, qualità e sicurezza Quanto questa marca/il nome di questo farmaco … % Molto + Abbastanza d’accordo E’ una garanzia di efficacia E’ una garanzia di qualità E’ una garanzia di sicurezza E’ garanzia di un prodotto fatto da una Casa Farmaceutica nota/conosciuta

Il marchio ombrello: un segnale di garanzia e di assunzione di responsabilità da parte delle Aziende Ipotesi a) Sotto i marchi più noti saranno proposti farmaci con diverse indicazioni d’uso, senza far confusione tra le varie indicazioni. Quanto questa situazione le dà garanzia sulla qualità del farmaco? Ipotesi b) Nel caso in cui lei utilizzasse il nuovo farmaco e non ne fosse soddisfatto, in che misura lei continuerebbe ad utilizzare i farmaci di quel marchio? Certamente si Molto Probabilmente si 28% 60% Forse sì, forse no Abbastanza Probabilmente no Così così 57% Certamente no Poco 27% Per niente

2. LE CULTURE E LE DOMANDE DI SALUTE IN ITALIA: LO STATO E LE TENDENZE

Accentuazioni popolazione nel 1998 ( +20%) ( +10%) Accentuazioni popolazione nel 2008 ( +20%) ( +10%) I trend della cultura della salute in Italia: aumenta la cultura del progetto/dell’impegno MAPPA DELLA SALUTE: TREND 1998-2008: INIZIATIVA + 10% ITALIANI (+5 MILIONI) ‘08 GESTIONE PROGETTUALE MALESSERE BENESSERE MALATTIA/ DEROGA AL MEDICO DISATTENZIONE ‘98 ‘98 INERZIA

Diminuisce la concezione “povera”/basica della salute… Salute è…. 2000 % 2008 % Δ % …non avere dolori, disturbi o malattie 46 37 -9 …essere perfettamente efficienti sul piano psico-fisico 27 28 +1 …essere in armonia, equilibrio con se stessi, col proprio corpo e la propria mente 25 35 +10

Aumenta la propensione a “fare” e a prevenire…all’interno di una logica “tradizionale”/farmacologica 1998 % 2008 % Δ % “Faccio periodicamente controlli sulla mia salute” 34 43 +9 60 49 -11 “Se ho un disturbo aspetto che passi da solo” 1998 % 2008 % Δ % “Se devo curarmi preferisco farlo con le erbe” 13 11 -2 “Seguo la medicina omeopatica” 7 9 +2 “Adotto terapie alternative (agopuntura, …)” 4 5 +1

L’autocura: il baricentro della cultura progettuale della salute INIZIATIVA GESTIONE PROGETTUALE AUTOCURA MALESSERE BENESSERE Accentuazioni popolazione nel 2008 ( fino +30%) ( +40%) MALATTIA/DEROGA AL MEDICO DISATTENZIONE INERZIA

3. LE DOMANDE DEL CITTADINO-CONSUMATORE

Tre domande/sfide ACCETTARE/INTERPRETARE LA MOBILITÀ 1 • LAVORARE SUL PROVVISORIO • FARE “CONNESSIONI PER SALTO” • CAPITALIZZARE IL DOMANI (non il passato prossimo)

Tre domande/sfide (segue) CUSTOMER EMPOWERMENT 2 • IL CONSUMATORE CHIEDE UN’ALLEANZA DI LAVORO NELLA GENERAZIONE DI COMPETENZE ADATTIVE • CO-COSTRUIRE EMPOWERMENT

Tre domande/sfide (segue) GENERARE VISIONI SOCIALMENTE CONDIVISE SUL FUTURO 3 • INTRECCIARE I FUTURIBILI DEL CONSUMATORE CON QUELLI DEL CITTADINO • UN COMPITO PER LA POLITICA MA ANCHE PER GLI ATTORI ECONOMICI

4. L’AUTOCURA DAL PUNTO DI VISTA DEGLI ITALIANI - AGENDA SETTING -

AGENDA SETTING DRIVERS DELL’AUTOCURA ENDOGENI ESOGENI • Confermare/rendere visibile il valore dell’autocura • Rinnovare il rapporto tra cliente e farmaci sul piano: • delle pratiche • della comunicazione CULTURA DELLA SALUTE CLIMI SOCIALI E DI CONSUMO • Sviluppare un’offerta di autocura in linea con la nuova cultura della salute • Accettare la mobilità come “frame of reference” • Sviluppare empowerment con il consumatore • Costruire una visione prospettica socialmente condivisa • ricca negli obiettivi e nelle mete (armonia, benessere,…) • articolata nelle pratiche

LA SALUTE DEGLI ITALIANI E L’AUTOCURA