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Riflessione sull’uomo, sulle sue sofferenze e sulle sue indifferenze. Euripide, les suppliantes.

Nei poveri il volto di Cristo. Ti prego,non fingere di non vedermi!. Riflessione sull’uomo, sulle sue sofferenze e sulle sue indifferenze. Euripide, les suppliantes. A volte mi vedi spingere il carrello che contiene tutti i miei tesori…. …il mio viso è sporco, non mi sono rasato,

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Riflessione sull’uomo, sulle sue sofferenze e sulle sue indifferenze. Euripide, les suppliantes.

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Presentation Transcript


  1. Nei poveri il volto di Cristo Ti prego,non fingere di non vedermi! Riflessione sull’uomo, sulle sue sofferenze e sulle sue indifferenze. Euripide, les suppliantes.

  2. A volte mi vedi spingere il carrello che contiene tutti i miei tesori…

  3. …il mio viso è sporco, non mi sono rasato, i miei vestiti sono stracci ed emano un odore così cattivo, che ti allontana.

  4. Fai finta di non vedermi quando mi passi vicino… …sperando di cancellare la mia esistenza, con la tua indifferenza.

  5. Non pensi che forse, se oggi sono così, é la disperazione che mi ci ha portato?

  6. Guarda i miei piedi: Sono i piedi di un senzatetto, gonfi per il freddo e per l’alcool!

  7. Non ti degni neppure di guardarmi, vero?… Eh già, tu ce l’hai una casa in cui vivere!

  8. Hai mai provato la fame? Quando dici ad un amico « muoio di fame » tu non hai la minima idea di ciò che significhi non mangiare per giorni e giorni…

  9. …cercare un po’ di cibo frugando nei bidoni della spazzatura, sotto gli occhi pieni di disgusto dei passanti…

  10. …sentire che ti ridono dietro…

  11. « La carità, dammi qualcosa, per piacere! » La tua abituale risposta « …mi dispiace, non ho niente con me… » é una grossa menzogna, e tu lo sai!

  12. Pensi tra te che io sia un vecchio ubriacone, ma io… mi accontenterei solo di una tazza di caffè e un pezzo di pane, anche pane duro, di quello che tu butti via o al massimo dai agli uccellini. Mi basterebbe anche solo che mi guardassi e mi sorridessi…

  13. Quando mi vedi dormire sui cartoni con poche coperte sporche o solo con addosso dei giornali per coprirmi, ti allontani subito da me…non ti faccio neppure pietà!

  14. Conservo nascosto nella mente il ricordo della morbidezza delle lenzuola, quando un tempo dormivo in un letto caldo come il tuo.

  15. Hai mai osservato il viso di chi ogni giorno si chiede « Ma perchè sono ridotto così? »

  16. I tuoi occhi evitano il mio sguardo perché io incarno le tue paure, ma anch’io dentro di me ho delle cose belle: sono in comunione con gli animali, la natura...con Dio…

  17. Quello che sono io, potresti esserlo tu… magari domani…magari mai, chissà… ricorda che c’é sempre questa possibilità!

  18. GUARDAMI. Anch’io sono un essere umano! Magari sporco ed infreddolito, affamato e disperato, ma pur sempre vivo. Ho un cuore, ho un’anima… come te…

  19. La prossima volta che i tuoi occhi si poseranno su di me, guardami in faccia, e non schifarti. Mi merito il tuo sguardo. Sono un uomo come te…

  20. …anche se sono il risultato dello scarto della società, dell’indifferenza, dell’emarginazione.

  21. Chissà…forse un giorno i nostri occhi si incontreranno e tu mi offrirai una tazza di caffè caldo e un pezzo di pane.

  22. Quando ho perso il lavoro, la mia famiglia non ne poteva più del mio alcolismo. Me ne sono andato, per liberarli dal dolore che procuravo loro….ed ho perso anche la mia famiglia.

  23. Non è stato certo un gesto nobile, lo so, ma li facevo solo soffrire… …ed ora li ho persi per sempre.

  24. Forse ora comprenderai che non c’é niente di scontato, che la famiglia, il lavoro, la casa…tutte cose belle che possono sparire da un momento all’altro lungo il duro percorso della vita.

  25. ORA RIESCI A VEDERMI? Io ti vedo sempre, ma tu… perchè tanta indifferenza ?

  26. EUX AUSSI ONT LE DROIT D'EXISTER Je DEMANDE JUSTE DE ME REGARDER AVEC LES YEUX DE VOTRE COEUR VOUS NE CONNAISSEZ PAS DU TOUT LA RAISON DE CHAQUE PERSONNE QUI COMME MOI SONT DEVENUES DES SANS ABRIS Je SUIS L'HUMBLE. Je SUIS LE SANS-ABRI. Ho anch’io il diritto di esistere… …ti chiedo soltanto di guardarmi, di guardarmi con gli occhi del cuore, con occhi che non giudicano.

  27. Tu non sai il motivo che mi ha portato allo sbandamento. Quante persone come me sono diventate dei senzatetto? Forse, scusami se azzardo, forse…un po’ é anche colpa tua… …o forse io sto portando un po’ di Croce anche per te che non hai tempo!

  28. SONO IL SENZATETTO, IL MENDICANTE, IL BARBONE, COLUI CHE GIUDICA LA TUA COSCIENZA… …RIESCI A VEDERMI, ORA?

  29. La peggiore malattia oggi e’ il non sentirsi desiderati ne’ amati, il sentirsi abbandonati.Vi sono molte persone al mondo che muoiono di fame, ma un numero ancora maggiore muore per mancanza d’amore.Ognuno ha bisogno di amore. Ognuno deve sapere di essere desiderato, di essere amato, e di essere importante per Dio.Vi e’ fame d’amore, e vi e’ fame di Dio. (Madre Teresa di Calcutta) BUONA SETTIMANA ...nel Signore da Eugenio Marrone Grazie a eugenio@marrone.vr.it - www.buongiornonelsignore.it Sottofondo musicale: Ce matin Elaborato da Huguette Huguette32@hotmail.com e rifinito da Eugenio

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