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Roma, 16 marzo 2004

8° Censimento . generale. dell’industria . e dei servizi. 22 ottobre 2001. r i s u l t a t i d e f i n i t i v i. Roma, 16 marzo 2004. La nuova tecnica di rilevazione. Il nuovo Censimento è il punto di arrivo di un percorso iniziato nel 1994.

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Roma, 16 marzo 2004

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  1. 8° Censimento generale dell’industria e dei servizi 22 ottobre 2001 r i s u l t a t i d e f i n i t i v i Roma, 16 marzo 2004

  2. La nuova tecnica di rilevazione Il nuovo Censimento è il punto di arrivo di un percorso iniziato nel 1994 1994 Avvio del progetto per la realizzazione dell’Archivio statistico delle imprese attive (Asia) 1996 Censimento intermedio: Base per la definizione e prima validazione di Asia 1996-2001 Aggiornamento di Asia con fonti amministrative e indagini statistiche 2001 Censimento realizzato con Asia, parte integrante delle nuova tecnica di rilevazione “assistita da archivio”

  3. La nuova tecnica di rilevazione • Rilevazione “assistita da archivio” • Per ciascuna unità presente in Archivio è stato predisposto un questionario parzialmente pre-compilato • Vantaggi dell’innovazione: • Riduzione dell’onere per i rispondenti • Semplificazione del processo di controllo e correzione • Verifica delle metodologie di costruzione di Asia • Costituzione di una base informativa per l’estensione di Asia alle unità locali e alle istituzioni • Copertura ottimale per le attività poco visibili sul territorio (più facilmente individuabili per via amministrativa) Per quanto riguarda i dati del Cis 2001, in particolare: La nuova tecnica consente di inglobare i controlli di copertura nel processo di produzione dei dati anziché posticiparli alla loro diffusione e dunque di garantire l’esaustività dei risultati del Censimento

  4. La nuova tecnica di rilevazione • Il confronto con archivi statistici e amministrativi ha comportato l’integrazione di: • 679 mila imprese • 21 mila istituzioni nonprofit • Prevalentemente, le unità integrate: • sono di piccolissime dimensioni • appartengono all’area del lavoro autonomo • sono attive nel settore dei servizi • In queste forme d’impresa e settori di attività: • si concentrava la sottocopertura del Cis 1991 • si è verificata una forte espansione negli anni ‘90 Le caratteristiche delle imprese integrate e il confronto con il dati del Censimento del 1996 (realizzato con metodologia omogenea) confermano che l’innovazione introdotta era necessaria a garantire una più fedele rappresentazione della struttura economica del Paese

  5. Il campo di osservazione • Le unità di rilevazione del Censimento sono le unità locali di: • IMPRESE • lavoratori autonomi • liberi professionisti • società di persone • società di capitali • altra forma • ISTITUZIONI PUBBLICHE • ISTITUZIONI NONPROFIT Le attività economiche oggetto della rilevazione sono: • Servizi all’agricoltura • Pesca • Attività estrattive • Attività manifatturiere • Energia elettrica, gas e acqua • Costruzioni • Commercio e pubblici esercizi • Trasporti e comunicazioni • Intermediazione monetaria e finanziaria • Pubblica amministrazione • Servizi privati Sono escluse dal campo di osservazione del CIS le aziende agricole, i corpi militari e i servizi domestici

  6. Imprese e istituzioni Censimento Saldo 2001 2001-91 • IMPRESE 4.083.966 +783.708 • Agricoltura e pesca 34.316 +2.908 • Industria 1.064.473 +174.254 • Commercio 1.230.731 -49.313 • Altri servizi 1.754.446 +655.859 • ISTITUZIONI PUBBLICHE 15.580 +2.568 • ISTITUZIONI NONPROFIT 235.232 +173.856 TOTALE 4.334.778 +960.132

  7. Addetti alle unità locali Censimento Saldo 2001 2001-91 • IMPRESE 15.712.908 +1.138.606 • Agricoltura e pesca 99.871 +5.259 • Industria 6.586.789 -176.516 • Commercio 1.230.731 -150.327 • Altri servizi 1.754.446 +1.460.190 • ISTITUZIONI PUBBLICHE 3.209.125 +84.902 • ISTITUZIONI NONPROFIT 488.523 +210.627 TOTALE 19.410.556 +1.434.135

  8. Composizione degli addetti alle unità locali 0 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% agricoltura e pesca 0,5 0,5 33,9 industria 2001 37,6 1991 16,3 commercio 18,4 altri servizi 30,3 24,5 TOTALE IMPRESE 81,0 81,1 ISTITUZIONI 16,5 17,4 PUBBLICHE ISTITUZIONI 2,5 1,5 NONPROFIT

  9. Composizione degli addetti dal 1971 al 2001 Industria in senso stretto Costruzioni Commercio Altri servizi 2001 1991 1981 1971 0 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100% (Campo di osservazione del Censimento 1971)

  10. -250.000 0 +250.000 +500.000 +750.000 NORD-OVEST agricoltura e pesca NORD-EST industria commercio altri servizi ISTITUZIONI CENTRO PUBBLICHE ISTITUZIONI NONPROFIT SUD ISOLE Saldo 2001-91 degli addetti alle unità locali IMPRESE

  11. Dinamica degli addetti per regione Variazioni % 2001/91 • Trentino-Alto Adige +14,3 • Veneto +13,3 • Lazio +12,4 • Marche +10,7 • Umbria +10,5 • Emilia-Romagna +10,2 • Lombardia +8,5 ITALIA +8,0 • Campania +7,3 • Abruzzo +7,2 • Friuli-Venezia Giulia +6,6 • Basilicata +6,4 • Valle d’Aosta +6,3 • Puglia +6,3 • Molise +5,5 • Sardegna +5,0 • Calabria +4,8 • Toscana +4,7 • Piemonte +4,5 • Sicilia +2,5 • Liguria +0,3

  12. Variazioni percentuali 2001/91 degli addetti alle unità locali Oltre +16% Da +10 a +16% Da +6 a +10% Da 0 a +6% Variazioni negative Italia = +8% La dinamica dell’occupazione nei SLL

  13. Addetti alle unità locali per 1.000 abitanti 400 Imprese Italia = 276 350 Istituzioni pubbliche Italia = 56 300 Istituzioni nonprofit Italia = 9 250 200 150 100 50 0 Calabria Friuli-V.G. Toscana Lazio Sardegna Liguria Marche Molise Basilicata Sicilia Umbria Abruzzo Campania Piemonte Veneto Puglia Lombardia Valle d’Aosta Trentino-A.A. Emilia-Romagna

  14. Addetti per 1.000 abitanti Oltre 350 Da 251 a 350 Da 151 a 250 Fino a 150 Italia = 341 L’occupazione nei comuni

  15. Addetti per dimensione del comune Censimento Variazione % 2001 2001/91 • Oltre 250.000 abitanti 4.039.286 +5,2 di cui: • Roma 1.098.172 +14,3 • Milano 808.642 +6,2 • Napoli 328.116 +0,5 • Torino 412.067 -3,1 • Palermo 174.490 -1,4 • Genova 241.820 +0,2 • Da 50.001 a 250.000 ab. 4.116.190 +9,2 • Da 10.001 a 50.000 ab. 6.049.010 +9,6 • Fino a 10.000 abitanti 5.206.070 +7,4 TOTALE 19.410.556 +8,0

  16. Percentuale di donne fra gli addetti 0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% Agricoltura Pesca Estrazione di minerali Attività manifatturiere 2001 Energia, gas e acqua 1991 Costruzioni Commercio e riparazioni Alberghi e ristoranti Trasporti e comunicazioni Int. monetaria e finanziaria Immobiliari, noleggio, ricerca, informatica, professioni P.A., Ass. sociale obbligatoria Istruzione Sanità e assistenza sociale Altri servizi pubblici TOTALE

  17. Quota Variaz. % femminile 2001/91 addetti addetti (2001) donne > media > media < media > media > media < media < media < media Italia Italia 38,4% +18,9% L’occupazione femminile

  18. 0 50.000 100.000 150.000 200.000 250.000 300.000 Nord-ovest Nord-est Centro Sud Isole Il personale esterno Collaboratori coordinati e continuativi (Totale = 826.720) Lavoratori interinali (Totale = 118.618) 0 10.000 20.000 30.000 40.000 50.000 Nord-ovest Nord-est Centro Sud Isole IMPRESE ISTITUZIONI Nonprofit Altri servizi Pubbliche Commercio Industria

  19. Imprese per forma giuridica Censimento Variazione % 2001 2001/91 • Imprese individuali 2.667.160 +12,7 • Società di persone 824.627 +33,6 • Società di capitali 531.590 +107,5 • Per azioni 40.088 +26,9 • A responsabilità limitata 491.502 +118,9 • Società cooperative (escluse le coop. sociali) 47.719 +38,9 • Altra forma 12.870 -52,1 TOTALE 4.083.966 +23,7

  20. Dipendenti e indipendenti delle imprese Censimento Saldo 2001 2001-91 • INDIPENDENTI 5.485.822 +384.158 • Agricoltura e pesca 53.413 -2.941 • Industria 1.497.950 +64.890 • Commercio 1.662.523 -293.226 • Altri servizi 2.271.936 +615.435 • DIPENDENTI 10.227.086 +754.448 • Agricoltura e pesca 46.458 +8.200 • Industria 5.088.759 -241.406 • Commercio 1.491.945 +142.899 • Altri servizi 3.599.924 +844.755

  21. Addetti alle imprese per classe di addetti 250 e più 100 - 249 50 - 99 2001 1991 20 - 49 10 - 19 6 - 9 2 - 5 1 0 5% 10% 15% 20% 25%

  22. Dimensione media delle imprese Classi di Censimento Censimento Variazione % addetti 1991 2001 2001/91 • 250 e più 1.088,4 969,6 -10,9 • Da 100 a 249 149,5 150,0 +0,4 • Da 50 a 99 68,4 68,4 +0,1 • Da 20 a 49 29,0 29,4 +1,6 • Da 10 a 19 13,3 13,3 -0,2 • Da 6 a 9 7,2 7,1 -0,5 • Da 2 a 5 2,8 2,7 -1,2 TOTALE 4,4 3,8 -12,9

  23. Le imprese manifatturiere negli anni ‘90 Variazioni % degli addetti 1996/91 2001/96 2001/91 • Attività manifatturiere -6,8 +0,8 -6,1 • Alimentari e tabacco -6,0 +1,2 -4,9 • Industria tessile -14,5 -10,4 -23,4 • Abbigliamento -17,3 -13,9 -28,8 • Cuoio e calzature -5,3 -10,6 -15,4 • Legno (escl. mobili) -8,5 +5,3 -3,7 • Carta-Stampa-Editoria -8,3 -1,1 -9,3 • Combustibili -16,9 +1,6 -15,6 • Industria chimica -11,9 -2,0 -13,6 • Materie plastiche +10,6 +9,3 +20,9 • Minerali non metallici -9,2 +1,1 -8,2 • Siderurgia -20,1 +2,3 -18,2 • Prodotti in metallo +1,1 +12,8 +14,1 • Industria meccanica +2,8 +7,8 +10,9 • Macchine elettriche -6,7 +1,6 -5,2 • Mezzi di trasporto -18,2 -3,7 -21,2 • Mobili e altro +1,2 -1,0 +0,1

  24. Le imprese dei servizi negli anni ‘90 Variazioni % degli addetti 1996/91 2001/96 2001/91 • Commercio e riparazioni -8,7 +4,6 -4,5 • Alberghi e ristoranti -0,2 +17,4 +17,2 • Trasporti e comunicazioni -3,0 +9,7 +6,4 • Intermediazione monetaria e finanziaria -1,5 +4,8 +3,3 • Attività immobiliari, noleggio, informatica, ricerca, altre attività professionali e imprenditoriali +32,9 +43,4 +90,5 • Altri servizi pubblici, sociali e personali -7,1 +29,0 +19,9 (Campo di osservazione del Censimento 1996)

  25. Produzione di beni e produzione di servizi 250 Lombardia Trentino-A.A. Emilia-Romagna Lazio 200 Valle d'Aosta Piemonte Toscana Liguria Veneto Friuli-V.G. ITALIA 150 Umbria Marche Abruzzo Sardegna Addetti alla produzione di servizi per 1.000 abitanti Molise Campania Sicilia 100 Puglia Basilicata Calabria 50 0 50 100 150 200 250 Addetti alla produzione di beni per 1.000 abitanti

  26. Il pubblico impiego negli anni ‘90 Censimento Saldo 2001 2001-91 Forma giuridica • Organi centrali dello Stato 1.496.165 +45.697 • Enti territoriali 637.097 -5.459 • Enti sanitari 696.521 +6.179 • Enti di previdenza e assistenza 57.906 -5.602 • Altra forma 321.436 +44.087 Attività economica • P.A. e difesa; Assicurazione sociale obbligatoria 947.830 +35.011 • Istruzione 1.305.203 +35.273 • Sanità e assistenza sociale 802.461 +16.587 • Altre attività 153.631 -1.969 TOTALE 3.209.125 +84.902

  27. Le attività del “terzo settore” Forma giuridica Istituzioni Addetti • Associazione riconosciuta 62.231 84.074 • Associazione non riconosciuta 156.133 105.318 • Fondazione 3.077 41.332 • Cooperativa sociale 5.674 149.147 • Altra forma 8.117 108.652 TOTALE 235.232 488.523 Attività economica Unità locali Addetti Volontari • Ricerca e sviluppo 2.313 4.591 13.477 • Istruzione 11.154 100.158 56.574 • Sanità e servizi sociali 31.824 260.610 631.218 • Attività organizzazioni associative 107.833 78.889 1.378.506 • Attività ricreative, culturali e sportive 97.926 30.187 1.223.604 TOTALE 253.344 488.523 3.315.327

  28. Percentuali di addetti Massima distanza dalla media Italia Imprese: Industria Italia = 34,4% Imprese: Commercio Italia = 16,2% Imprese: Altri servizi Italia = 30,2% Istituzioni: Tutti i settori Italia = 19,0% Specializzazione dei comuni

  29. Conclusioni • Rispetto al 1991 gli addetti aumentano di 1,4 milioni: le perdite dell’industria e del commercio sono più che compensate dalla crescita dei servizi. • Aumentano le società di capitali (Srl e Spa) e le cooperative. • Aumentano le microimprese e diminuisce la dimensione media • Le grandi imprese si sono maggiormente frazionate, tendendo a concentrarsi su una sola attività, dismettendo quelle secondarie e/o ancillari, per le quali sono nate nuove imprese in cui tali attività sono attività core. • L’esternalizzazione delle attività di servizi interni e l’outsourcing hanno contribuito allo sviluppo del settore dei servizi alle imprese, tra cui i settori di supporto temporaneo di lavoratori esperti (interinali); di supporto informatico e/o contabile; delle imprese di pulizia e di gestione delle mense.

  30. Conclusioni • Nel mercato del lavoro non sono richieste solo le alte specializzazioni. • La crescita del settore della ricerca e sviluppo è ancora irrilevante. • L’aumento delle attività di servizi alle imprese non favorisce ancora il Mezzogiorno, dove le imprese sono sempre relativamente poche. • La crescita dell’offerta di lavoro femminile trova nella crescita della domanda di servizi più punti di equilibrio rispetto agli anni in cui la domanda proveniva dai settori industriali • L’aumento della popolazione e del lavoro nei comuni di media dimensione evidenzia la tendenza a vivere e lavorare in spazi non eccessivi né ristretti • L’odierna presentazione dei risultati del Censimento non è la conclusione di un lavoro ma è l’inizio di mille ricerche che ognuno potrà compiere sul territorio o sui settori di interesse.

  31. Il contenuto del Datawarehouse

  32. 8° Censimento generale dell’industria e dei servizi 22 ottobre 2001 http://dwcis.istat.it

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