1 / 40

La politica di salute mentale in Emilia-Romagna

Assessorato Politiche per la Salute. La politica di salute mentale in Emilia-Romagna. Angelo Fioritti Vidiciatico, 24.3.2009. Mutamenti esterni alla psichiatria. Cambiamenti socio-demografici Cambiamenti nell’utilizzo dei servizi Cambiamenti istituzionali L.2/03 L29/04

ivana
Download Presentation

La politica di salute mentale in Emilia-Romagna

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Assessorato Politiche per la Salute La politica di salute mentale in Emilia-Romagna Angelo Fioritti Vidiciatico, 24.3.2009

  2. Mutamenti esterni alla psichiatria • Cambiamenti socio-demografici • Cambiamenti nell’utilizzo dei servizi • Cambiamenti istituzionali • L.2/03 • L29/04 • Ruolo degli stakeholders

  3. Denatalità Invecchiamento Distanziamento tra le generazioni Riduzione dei componenti i nuclei familiari Nuclei familiari “atipici” Esodo dai centri storici Aumento delle aree suburbane Diseguaglianze Immigrazione Principali cambiamenti sociali in Italia (1980-2000) • Aumento del reddito • Maggiore Occupazione femminile • Maggiore Istruzione • Aumento della aspettativa di vita media

  4. Principali cambiamenti sociali in Italia (1980-2007) • Meno società e più individui più istruiti, più ricchi, più occupati, con maggiori aspettative • Più diseguali • Più vulnerabili

  5. Contesto Il tasso di prevalenza del disagio mentale può essere così specificato: Disturbi psichiatrici nella popolazione 25% Disturbi lievi e/o transitori 17% Disturbi persistenti 8% Disturbi gravi 2 – 3 % Disturbi di minore gravità 5- 6 % I CSM della Regione seguono il 2% del target della popolazione adulta, ed il 6% della popolazione minorenne è seguito dai Servizi NPIA Obiettivo: fornire una risposta al 3-4% della popolazione adulta, per far fronte ad una domanda crescente di salute mentale

  6. Centri di Salute Mentale Utenza nuova nei Servizi Salute Mentale Adulti della RER (Primo accesso o nuovo accesso dopo 365 giorni) • Nuova utenza nell’anno 2004: 26.970 • Variazione percentuale rispetto all’anno precedente 2003: +8% • Nuova utenza nell’anno 2003: 24.965 • Variazione percentuale rispetto all’anno precedente 2002: +28% • Nuova utenza nell’anno 2002: 19.494

  7. Crisi della missione tradizionale • Assistere meglio e con obiettivi più ambiziosi (guarigione?) l’utenza tradizionale • Valutare ed assistere una quota molto maggiore della popolazione con bisogni molto diversificati (DCA, Disturbi personalità, disturbi depressivi ed ansiosi, doppia diagnosi etc…) • Clima di diffusa insoddisfazione

  8. I lavori - partecipanti • Circa 120 interlocutori • Professionisti • Medici e psicologi (Direttori DSM, NPIA, SerT, professionisti) • Comparto • Università • Direzioni Aziendali • Enti Locali • Associazionismo • Privato sociale ed imprenditoriale • Uffici regionali • Gruppo EBM

  9. I lavori di preparazione • Ottobre 2006 – Gennaio 2009 • 11 giornate di lavoro residenziale (1+2+2+2+1+1+1+1) • 40 questioni semistrutturate • 3 gruppi, 11 sottogruppi (multidisciplinari) • 12 relazioni tecniche • 1 testo finale (50 pagine) • Riassunto esecutivo • Allegati tecnici • Programma autismo • programma dipendenze patologiche • Programma carcere ed OPG (da preparare)

  10. Nuove strategie per il prossimo triennio Il piano attuativo 2009-2011

  11. Le principali strategie • Ottica di comunità • Enfasi sulla prevenzione, promozione della salute e coesione sociale • Dare una risposta organica a tutte le condizioni di disturbo, disagio mentale e dipendenze • In ogni età della vita • Integrazione • All’interno dei servizi sanitari (DSM-DP e collaborazioni strategiche) • Tra servizi sanitari, socio-sanitari e sociali (Sistema di comunità e sistema di cura)

  12. Regione Enti Locali Aziende USL Direzioni aziendali Dipartimenti di produzione (DSM-DP) Corpo professionale Università Privato sociale ed imprenditoriale Scuola Autorità Giudiziaria Utenti e loro familiari, anche attraverso le associazioni Associazioni del volontariato e le fondazioni Gli attori del Piano

  13. Sistema di comunità Prevenzione Istruzione Formazione Lavoro Famiglia Sussidiarietà Volontariato - AMA Inclusione sociale Sistema di cura Benessere e salute

  14. Conferenza Sociale e Sanitaria Territoriale Atto di indirizzo e coordinamento AUSL EE.LL. Governo e programmazione Direttore Distretto Comitato PdZ UdP PAA Gestione DSMDP Servizi sociali Psichiatria adulti Dipendenze Salute mentale infanzia Altri servizi sanitari

  15. Il sistema di cura Prevenzione Sussidiarietà Scuola Prossimità Lavoro AMA Promozione Strutt. Socio-saniatrie CEA SerT Psicologia Clinica e di Comunità Disabilità Anziani DEU Altri servizi sanitari DCP MMG PLS DSM-DP Psichiatria adulti NPIA Terzo settore Terzo settore AIOP Università

  16. Il sistema di cura Prevenzione Sussidiarietà Scuola Prossimità Lavoro AMA Promozione Strutt. Socio-saniatrie CEA SerT Psicologia Clinica e di Comunità Disabilità Anziani DEU Altri servizi sanitari DCP MMG PLS DSM-DP Psichiatria adulti NPIA Terzo settore Terzo settore AIOP Università

  17. Integrazione pubblico-privato

  18. Linee di trasformazione del sistema di cura • Dipendenze patologiche • Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza • Psichiatria Adulti • Psicologia clinica

  19. Policonsumo (cannabis, alcol, cocaina) In tutte le fasce sociali e in tutte le età, percepito come “normale” Uso ricreazionale e prestazionale Scarsa percezione del rischio Più abuso che dipendenza Consumo = disagio sociale: paradigma non più valido in assoluto Consumo eroina stabile Riorientare le politiche regionali: Pieno coinvolgimento delle comunità locali Prevenire il consumo promuovendo una coscienza critica Facilitare l’accesso alla rete Definire percorsi e non nuovi servizi Manutenzione della rete Consolidamento funzioni di prossimità Sistema della cura Risposte accoglienti, rapide, coordinate tra i vari servizi Le nuove linee-guida regionali sulle dipendenze patologiche (deliberazione G. R. 1533/06)

  20. NPIA - La rete delle reti UONPIA – Att. Ambulatoriale e territoriale Integrazione sociale e sanitaria Autismo NPIA-H Programma Regionale Psicopatologia Disabilità DEU – neurologia -pediatria Passaggio di età Intervento precoce Intervento sociale Progr.regionale Pediatria - fisiatria

  21. Linee di trasformazione della psichiatria adulti • Rispondere alla domanda crescente • Enfasi su riabilitazione e guarigione • Migliorare l’accesso • Organizzazione (funzioni, professionalità) • Innovazione e Formazione (tecniche, cultura, relazioni)

  22. Strategie di trasformazione in psichiatria adulti • Politica dell’accesso • Centri di Salute Mentale • Emergenza Urgenza • Area ospedaliera • Residenze e semiresidenze • Psichiatria penitenziaria ed OPG

  23. I servizi ospedalieri • Tasso 1/10.000 p.l. • Integrazione pubblico-privato • Qualificazione • Limitazione e superamento della contenzione fisica

  24. Integrazione pubblico-privato

  25. Il settore residenziale • Area critica • Rischio di dequalificazione • Rischio di reistituzionalizzazione • Obiettivi • Abitare non risiedere • Valorizzazione delle abilità • Progetti a termine • Strumenti • Accreditamento • Contenimento dei p.l. e spostamento delle tipologie prevalenti • Formazione • Tavolo regionale

  26. Programmazione residenziale 1 2 1 2

  27. Psichiatria penitenziaria ed OPG • 2007: specialistica alle AUSL in RER • 2008: sanità penitenziaria alle AUSL? • Programmi di salute mentale in ogni carcere • Assistenza intensiva in un carcere • Programma regionale di dimissione dagli OPG (con oneri finanziari) • Antares • Sadurano

  28. Professioni, competenze, lavoro d’èquipe • Capacità di relazione intersoggettiva • Competenze tecniche individuali • Lavoro d’èquipe • Formazione • Ricerca ed innovazione

  29. Programmi Dipendenze Patologiche Autismo “Disabilità neuromotorie G.Leggieri” Carcere ed OPG Tavoli DCA Psicologia clinica Emergenza-Urgenza Residenzialità Sviluppo professionale e Case management Inserimenti lavorativi Interventi precoci Formazione professionalizzante Attività regionali

  30. Il contesto sociale ed il “mandato” del DSM-DP

  31. Il “mandato”: gli obiettivi • Leggi • Regolamenti • Giurisprudenza • Programmazione regionale e locale • Pressione degli “stakeholders” • Pressione mediatica

  32. Il “mandato”: contraddizioni • Legislazione speciale vs. generale (mainstreaming) • Legge 180, 833, Legge AS, sent. CCost 253/03 • Direttività e libertà • Media, Associazionismo, Sentenza CCass 11.9.07 • Responsabilità individuale e tutela • Legge 6/04, Leggi sicurezza, Sentenza CCass 11.9.07 • Empowerment (libertà e responsabilità)

  33. I Valori • Destigmatizzazione • Partecipazione/negoziazione • Continuità assistenziale • Innovazione • Verificabilità

  34. Il Mandato: come? • Il paternalismo psichiatrico • Il fraternalismo delle dipendenze

  35. La cultura del DSM-DP

  36. La cultura: gli strumenti • L’organizzazione, i valori • Continuità • Deistituzionalizzazione • Negoziazione • Innovazione • Valutazione

  37. La cultura: le tecniche • Servizi o programmi? • Universalismo o tecnicismo? • Technology assessment.

More Related