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Le fonti di finanziamento pubblico per lo sviluppo sostenibile

Le fonti di finanziamento pubblico per lo sviluppo sostenibile. R e l a t o r e D o t t. G i u s e p p e M e l a r a. POR programma operativo regionale. Il POR o programma operativo regionale è il documento che stabilisce le linee strategiche per l’impiego dei fondi strutturali

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Le fonti di finanziamento pubblico per lo sviluppo sostenibile

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  1. Le fonti di finanziamento pubblico per lo sviluppo sostenibile R e l a t o r e D o t t. G i u s e p p e M e l a r a

  2. POR programma operativo regionale Il POR o programma operativo regionale è il documento che stabilisce le linee strategiche per l’impiego dei fondi strutturali dell’Unione Europea. I finanziamenti europei, accanto ai finanziamenti nazionali e regionali, consentono investimenti per oltre 9 miliardi di euro nei settori strategici per lo sviluppo della regione Campania.

  3. POR programma operativo regionale Le linee di intervento secondo le quali il P.O.R. sta trovando attuazione in Campania sono definite nel Completamento di Programmazione, il documento che specifica gli obiettivi e descrive dettagliatamente gli interventi da realizzare e che viene periodicamente adattato alle esigenze e situazioni che maturano nel periodo di programmazione.

  4. AREE DI INTERVENTO DEL P.O.R. Le aree di intervento del P.O.R. sono suddivise in assi: Asse 1: Risorse Naturali Asse 2: Risorse Culturali Asse 3: Risorse Umane Asse 4: Sistemi Locali di Sviluppo Asse 5: Città Asse 6: Rete e Nodi di Servizio Asse 7: Assistenza tecnica

  5. ASSE IV: SISTEMI LOCALI DI SVILUPPO • Gli obiettivi dell’asse sono quelli di: • Creare le condizioni economiche per lo sviluppo imprenditoriale e la crescita produttiva; • Aumentare la competività, la produttività, la coesione sociale in aree concentrate del territorio, irrobustendo, anche attraverso l’innovazione tecnologica le filiere produttive (specie in agricoltura e sviluppo rurale); • Promuovere la localizzazione di nuove iniziative imprenditoriali; • Assicurare la sostenibilità ambientale dello sviluppo del sistema produttivo.

  6. ASSE IV: SISTEMI LOCALI DI SVILUPPO L’asse IV prevede, in sintesi, di intervenire in tre grandi settori: • Industria, commercio, servizi, artigianato; • Turismo; • Agricoltura e sviluppo locale.

  7. AGRICOLTURA E SVILUPPO LOCALE La strategia perseguita nell’ambito del POR 2000-2006 per lo sviluppo dell’agricoltura e delle aree rurali è incentrata sulla valorizzazione dell’agricoltura delle “aree forti” e sul contestuale recupero delle aree interne ad un ruolo più auto propulsivo nell’economia complessiva della regione. L’attuazione degli interventi nel settore avviene attraverso la realizzazione delle misure.

  8. MISURE RELATIVE ALLE AZIENDE AGRICOLE Le misure che interessano lo sviluppo delle aziende agricole, sono: 4.8 Ammodernamento strutturale delle aziende agricole; 4.9 Adeguamento strutturale e produttivo degli impianti di trasformazione, valorizzazione e commercializzazione dei prodotti agricoli; 4.13 Interventi per favorire la diversificazione delle attività agricole e dello sviluppo di quelle affini allo scopo di implementare fonti alternative di reddito; 4.14 Incentivazione di attività turistiche e artigianali; 4.17 Interventi nelle aziende silvicole a scopo produttivo.

  9. 4.8 AMMODERNAMENTO STRUTTURALE DELLE AZIENDE AGRICOLE DOTAZIONE FINANZIARIA La spesa totale prevista per la realizzazione della misura per il settennio 2000 – 2006 è di 310,961 milioni di euro.

  10. ARTICOLAZIONE DELLA MISURA La misura si articola in 12 sottomisure che prevedono interventi nei seguenti comparti: • 1. Latte bufalino – bovino - ovicaprino • 2. Carne bovina – ovicaprina - suina • 3. Cerealicolo frumento duro e tenero – orzo – mais • 4. Floricolo fiori recisi – foglie e fronde – piante in vaso –produzioni • vivaistiche • 5. Orticolo pomodoro – patata – fragola – insalata – asparago legumi – • finocchio – peperone – melanzana – cucurbitacee – liliacee • ed altre specie minori • 6. Frutticoloalbicocco – susino – ciliegio – castagno – noce – nocciolo • limone – fico – kaki – pesco – nettarine – melo – pero • Olivicolo • Viticolo

  11. SPESA AMMISSIBILE E % DI CONTRIBUTO PER TUTTE LE SOTTOMISURE 206.583 EURO PER ULA 619.784 EURO PER AZIENDA N.B. : 1 ULA = 2.200 ore di lavoro per anno

  12. CONTRIBUTO misura 4.8 Sono previsti contributi a fondo perduto: fino al 40% elevabile al 50% per le zone svantaggiate (individuate ai sensi della Direttiva 75/268/CEE) Se i beneficiari sono giovani agricoltori, entro cinque anni dall’insediamento, l’intensità dell’aiuto è incrementata del 5%. Tale maggiorazione è concessa solo se il giovane imprenditore non ha ancora compiuto 40 anni alla data di emissione del decreto di concessione.

  13. SOGGETTI DESTINATARI misura 4.8 Imprenditrici ed imprenditori, singoli o associati, iscritti nel registro delle imprese agricole. Gli aiuti della presente misura sono altresì concessi alle giovani agricoltrici ed ai giovani agricoltori al primo insediamento o insediati da non più di 5 anni.

  14. CRITERI DI SELEZIONE Misura 4.8 REQUISITI SOGGETTIVI Imprenditori singoli e associati che possiedano conoscenze e competenze professionali adeguate.

  15. REQUISITI OGGETTIVI • Conducano aziende agricole che dimostrino redditività ed in • particolare presentino un Reddito Lordo Standard Aziendale (RLSA) • non inferiore ai seguenti valori di riferimento differenziati per • zone altimetriche: • RLS montagna = L. 11.600.000 (5.990,90 euro) • RLS collina = L. 16.300.000 (8.418,25 euro) • RLS pianura = L. 21.000.000 (10.845,59 euro) • Conducano aziende agricole che rispettino i requisiti minimi in • materia di ambiente, igiene e benessere degli animali; • 3. Per le ditte individuali età non superiore ai 65 anni. I predetti requisiti devono sussistere al momento della presentazione della domanda, eccezion fatta per le iniziative presentate dai giovani ai quali sono concessi 3 anni dall’insediamento per conseguirli.

  16. AREA D’INTERVENTO misura 4.8 INTERO TERRITORIO REGIONALE Nel caso di interventi strutturali nel settore del latte bufalino e della vite, essi possono essere realizzati solo nelle aree delimitate dal disciplinare della “Mozzarella di Bufala Campana DOP” e dai disciplinari DOC, DOCG, IGT relativamente ai vini.

  17. CUMULABILITA’ CON LE ALTRE MISURE La misura 4.8 è cumulabile con le seguenti altre misure: Misura 4.9 Adeguamento strutturale e produttivo; Misura 4.12 Interventi per il miglioramento dei villaggi rurali e per la protezione e la tutela del patrimonio rurale; Misura 4.13 Interventi per favorire la diversificazione delle attività agricole e lo sviluppo di quelle affini; Misura 4.15 Primo insediamento di giovani agricoltori; Misura 4.17 Interventi nelle aziende silvicole a scopo produttivo; Misura 4.19 Commercializzazione di prodotti di qualità. N.B: La cumulabilità con le diverse misure elencate può avvenire nel rispetto dei limiti di spesa, delle condizioni e dei criteri fissati nei rispettivi bandi di attuazione.

  18. COMPARTO FRUTTICOLO Noce e nocciolo sottomisura 4.8.8 • CATEGORIE DI OPERE: • Recupero capacità produttive abbandonate mediante: 1. Estirpazione del precedente arboreto; 2. Scasso totale con mezzi meccanici profondità minima cm 80/100; 3. Scavo e/o risagomatura di fossi necessari alla regimazione delle acque; 4. Formazione di drenaggio con pietrame o elementi di cotto in opera; 5. Realizzazione di graticciate e/o viminate per il contenimento dei terrapieni e/o scarpate; 6. Ripristino di muri, fino ad un max di 300 metri cubi/ha; 7. Formazione di gabbionate; 8. Acquisto e messa a dimora delle piante.

  19. COMPARTO FRUTTICOLO Noce e nocciolo sottomisura 4.8.8 b) Miglioramento impianti esistenti mediante: 1. Specializzazione dei frutteti promiscui; 2. Impianti di distribuzione irrigua localizzata; 3. Impianti di fertirrigazione (solo se associati ad un impianto microirriguo); 4. Recinzioni vive con siepi (costituite da essenze tipiche della flora locale); 5. Frangivento ( con essenze autoctone o naturalizzate); 6. Piste di servizio aziendale a fondo naturale.

  20. COMPARTO FRUTTICOLO Noce e nocciolo sottomisura 4.8.8 c) Acquisto macchine e attrezzature nuove: 1. Carrello portacassoni; 2. Cassoni di tipo rinforzato opportunamente personalizzati, di portata non inferiore a 3 q; 3. Altre macchine ed attrezzature agricole innovative.

  21. COMPARTO FRUTTICOLO Noce e nocciolo sottomisura 4.8.8 • d) Costruzione, ristrutturazione, ampliamento di impianti per la • conservazione e lavorazione delle produzioni aziendali, ivi comprese • attrezzature e macchine: • Per aziende con superficie frutticola totale compresa tra 3 e 10 ha: • Essiccatoio; • Transpallet; • Elevatore idraulico. • Per aziende con superficie frutticola superiore a 10ha: • Ristrutturazione locali esistenti per la prima lavorazione e conservazione; • Costruzioni locali per la prima lavorazione e conservazione; • Adeguamento funzionale strutture esistenti per locali di superficie non • inferiore a 50 metri quadrati; • Calibratrice; • Muletto; • Bascula automatica a filo di pavimento.

  22. COMPARTO FRUTTICOLO Castagno sottomisura 4.8.9 • CATEGORIE DI OPERE: • Recupero capacità produttive abbandonate mediante: • 1. Despugliamento ed asportazione di tutto il materiale; • 2. Diradamento di castagneti da frutto; • 3. Infittimento di impianti; • 4. Potatura di ricostituzione e di risanamento di piante in castagneti; • 5. Spietramento ed accatastamento del materiale; • 6. Scavo e/o risagomatura di fossi; • 7. Realizzazione di graticciate e/o viminate. • b)Contenimento terreni tramite: • 1. Ripristino muri; • 2. Formazione gabbionate; • 3. Piste di servizio aziendale a fondo naturale.

  23. COMPARTO FRUTTICOLO Castagno sottomisura 4.8.9 c) Miglioramento impianti esistenti: 1. Conversione varietale mediante capitozzanatura e successivo innesto o reinnesto delle piante adulte di castagno; 2. Conversione varietale mediante taglio raso e successivo innesto di polloni giovani; 3. Trasformazione di cedui castanili in castagneti da frutto; 4. Chiudenda in pali di castagno; 5. Despugliamento ed asportazione di tutto il materiale; 6. Spietramento e accatastamento del materiale; 7. Realizzazione di graticciate e/o viminate.

  24. COMPARTO FRUTTICOLO Castagno sottomisura 4.8.9 • Acquisto macchine ed attrezzature nuove: • 1. Carrello portacassoni; • 2. Cassoni di tipo rinforzato opportunamente personalizzati di portata • non inferiore a 3 q; • 3. Trascinamenti; • 4. Altre macchine ed attrezzature agricole innovative. • Costruzione, ristrutturazione, ampliamento di impianti per la • conservazione e lavorazione di produzioni aziendali.

  25. COMPARTO FRUTTICOLO Olivo sottomisura 4.8.10 • CATEGORIA DI OPERE: • a) Recupero capacità produttive abbandonate mediante: • 1. Estirpazione oliveto esistente; • 2. Scasso con mezzi meccanici alla profondità minima di 80/100; • 3. Sistemazione superficiale del terreno; • 4. Scavo e/o risagomatura di fossi necessari alla regimazione delle acque; • 5. Formazione di drenaggio; • 6. Realizzazione di graticciate e/o viminate. • Contenimento di terreni tramite: • 1. Ripristino di muri, fino a un max di 300 metri cubi/ha; • 2. Formazione gabbionate; • 3. Ripristino e/o formazione di lunette; • 4. Acquisto e messa a dimora di piante di olivo.

  26. COMPARTO FRUTTICOLO Olivo sottomisura 4.8.10 • Miglioramento degli oliveti esistenti: • 1. Diradamento dell’oliveto esistente; • 2. Potatura di ricostituzione e di riforma. • Opere di miglioramento fondiari: • 1. Movimenti di terra per sistemazione di terreni di qualsiasi natura • e consistenza; • 2. Sistemazione superficiale del terreno; • 3. Scavo e/o risagomatura di fossi necessari alla regimazione delle acque; • 4. Formazione di drenaggio; • 5. Realizzazione di graticciate e/o viminate.

  27. COMPARTO FRUTTICOLO Olivo sottomisura 4.8.10 e) Acquisto attrezzature: 1. Macchine agevolatrici per la raccolta e la potatura; 2. Altre macchine ed attrezzature agricole innovative.

  28. PRESENTAZIONE DOMANDE Le domande e la relativa documentazione vanno presentate alle Province competenti per territorio La redazione della domanda di finanziamento e del formulario avrà luogo sulla base di un software appositamente predisposto. Le domande devono essere inviate mediante raccomandata A/R, assicurata convenzionale e/o posta celere a partire da 30° giorno successivo alla pubblicazione del bando, fino a quando la Regione non ne interromperà i termini

  29. ELENCO DOCUMENTI • Il progetto d’investimento, esecutivo ai sensi di legge deve essere • costituito da: • Relazione tecnico-economica; • Elaborati grafici; • Computo metrico estimativo analitico; • Preventivi confrontabili; • Prospetto finanziario delle fonti e degli esborsi; • Quadro economico del progetto; • Estratto di mappa; • Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà.

  30. ELENCO DOCUMENTI • La documentazione amministrativa deve essere costituita da: • Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà; • Autorizzazione del proprietario; • Attestato rilasciato dallo STAPA Cepica; • Copia conforme della deliberazione; • Statuto ed Atto costitutivo; • Autocertificazione attestante lo stato di vigenza e fallimentare; • Elenco soci; • Dichiarazione di conformità tra versione informatica dell’istanza • di finanziamento e del formulario di presentazione del progetto; • Dichiarazione sostitutiva di certificazione dalla quale risulti che • il richiedente non abbia riportato condanne né sia a conoscenze di • essere sottoposto a procedure penali per reati contro la P.A.; • 10. Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà con il quale il • richiedente dichiara il titolo di possesso dei terreni.

  31. 4.9 ADEGUAMENTO STRUTTURALE E PRODUTTIVO degli impianti di trasformazione valorizzazione e commercializzazione dei prodotti agricoli. DOTAZIONE FINANZIARIA La spesa totale prevista per la realizzazione della misura per il Settennio 2000 – 2006 è di 248,000 milioni di euro.

  32. 4.9 ADEGUAMENTO STRUTTURALE E PRODUTTIVO degli impianti di trasformazione valorizzazione e commercializzazione dei prodotti agricoli. La misura prevede le seguenti tipologie d’intervento: a) Ristrutturazione, ampliamento, ammodernamento di impianti di raccolta, conservazione, lavorazione, trasformazione e vendita di prodotti agricoli e zootecnici, già esistenti; b) Costruzione di nuovi impianti di raccolta, conservazione, lavorazione, trasformazione e vendita di prodotti agricoli e zootecnici; c) Acquisto di macchine ed attrezzature, compresi i programmi informatici, per migliorare la competitività e l’efficienza di impianti esistenti di raccolta, lavorazione, trasformazione e vendita dei prodotti agricoli e zootecnici.

  33. SPESA AMMISSIBILE E % DI CONTRIBUTO SPESA MAX Per la tipologia di intervento a) 8.000 milioni di Lire (4,131 milioni di Euro); Per la tipologia di intervento b) 10.000 milioni di Lire (5,164 milioni di Euro); Per la tipologia di intervento c) 7.000 milioni di Lire (3,615 milioni di Euro). CONTRIBUTO Sono previsti contributi a fondo perduto del 50% della spesa ammessa.

  34. IMPORTANTE L’accesso alle agevolazioni di cui alla presente misura è subordinato al rispetto dei limiti fissati per ciascuno dei 10 comparti produttivi per i quali il POR ha verificato la possibilità di sbocchi di mercato (comparto del latte bufalino, del latte bovino, del latte e carne ovicaprina, della carne bovina, della carne suina, dei fruttiferi e limoni, delle ortive, dell’olivo, della vite e dei fiori), eccezion fatta per il comparto dei cereali.

  35. SOGGETTI DESTINATARI misura 4.9 Cooperative agricole, Associazioni dei produttori, Società di capitali e di persone ed i singoli imprenditori e imprenditrici, sui quali incombono gli oneri finanziari degli investimenti nell’ambito delle imprese.

  36. AREA D’INTERVENTO La misura 4.9 trova applicazione nelle Aree dei Programmi Integrati di Filiera (PIF). Alla misura potranno accedere, inoltre, imprenditori titolari di aziende, ovunque ubicate, anche aventi un indirizzo produttivo diverso da quello preso a base delle filiere considerate, a condizione che il loro progetto rappresenti un sicuro e decisivo contributo al miglioramento dell’efficienza dell’azienda.

  37. SPESE AMMISSIBILI • Opere murarie e assimilabili; • Istallazioni per il riciclaggio dei sottoprodotti e il trattamento delle • acque di scarico; • Acquisto di macchinari, impianti ed attrezzature varie; • Programmi informatici; • Mezzi mobili; • Spese varie (progettazione, direzione lavori, studi di fattibilità • economico – finanziaria e di valutazione dell’impatto ambientale ecc.)

  38. CUMULABILITA’ CON ALTRE MISURE Misura 4.8 Ammodernamento strutturale delle aziende agricole; Misura 4.12 Interventi per il miglioramento dei villaggi rurali e per la protezione e la tutela del patrimonio rurale; Misura 4.13 Interventi per favorire la diversificazione delle attività agricole e lo sviluppo di quelle affini; Misura 4.15 Primo insediamento di giovani agricoltori; Misura 4.17 Interventi nelle aziende silvicole a scopo produttivo; Misura 4.19 Commercializzazione dei prodotti di qualità.

  39. PRESENTAZIONE DOMANDE Le domande e la relativa documentazione vanno presentate: alla Regione Campania Area Generale di Coordinamento Sviluppo Attività Settore Primario – Settore Interventi Produzione Agricola. La redazione della domanda di finanziamento e del formulario avrà luogo sulla base di un software appositamente predisposto. Le domande devono essere inviate mediante raccomandata A/R, assicurata convenzionale e/o posta celere a partire da 30° giorno successivo alla pubblicazione del bando, fino a quando la Regione non ne interromperà i termini

  40. CRITERI DI AMMISSIBILITA’ E SELEZIONE Misura 4.9 • Il sostegno agli investimenti viene concesso ai soggetti richiedenti che • possiedano i seguenti requisiti minimi: • Conducano aziende che dimostrino redditività e rispettino i requisiti minimi in materia d’ambiente, igiene e benessere degli animali; • Propongano progetti per la lavorazione di prodotti agricoli non provenienti da paesi terzi e che garantiscano un’adeguata partecipazione dei produttori agricoli ai vantaggi derivanti dalla realizzazione degli interventi; • Detengano, in base ad un legittimo titolo, il possesso di beni immobili dell’unità produttiva; • Non siano soggetti a procedure concorsuali; • Garantiscano la disponibilità della quota di capitale a loro carico.

  41. 4.13 INTERVENTI PER FAVORIRE LA DIVERSIFICAZIONE delle attività agricole e lo sviluppo di quelle affini allo scopo di implementare fonti alternative di reddito. DOTAZIONE FINANZIARIA La spesa totale prevista per la realizzazione della misura per il settennio 2000 – 2006 è di 36,501 milioni di Euro.

  42. ARTICOLAZIONE DELLA MISURA • La misura prevede le seguenti tipologie d’intervento: • Investimenti materiali per la ristrutturazione e la rifunzionalizzazione • di volumetrie aziendali esistenti da destinare: • - ad agriturismo; • - ad attività artigianali e commerciali. • Investimenti materiali per la sistemazione e l’attrezzatura di superfici • aziendali da destinare ad attività ricreative.

  43. SPESA AMMISSIBILE E % DI CONTRIBUTO SPESA MAX Per le tipologie d’intervento a) 380 milioni di Lire (196.253,62 Euro) relativamente all’attività di agriturismo; 200 milioni di Lire (103.291,38 Euro) relativamente alle attività artigianali e commerciali. Per le tipologie d’intervento b) 100 milioni di Lire (51.645,69 Euro)

  44. CONTRIBUTO Sono previsti contributi a fondo perduto fino al 50% della spesa ammessa L’entità del contributo potrà arrivare al 50% della spesa massima ammissibile fermo restando che l’importo massimo totale dell’aiuto non potrà eccedere i 100.000 Euro per azienda e per un periodo di tre anni a decorrere dal momento della concessione del primo aiuto.

  45. CHI PUO’ PRESENTARE LA DOMANDA DI FINANZIAMENTO Persone fisiche o giuridiche, titolari d’impresa, che in base ad un legittimo titolo di proprietà o di affitto conducano terreni. Nel caso in cui la tipologia d’intervento a cui si vuole accedere riguardi l’esercizio dell’agriturismo gli interessati devono risultare iscritti nell’Elenco degli Operatori Agrituristici di cui all’art.5 L.R.41/84.

  46. AREA D’INTERVENTO Aree individuate dai Progetti Integrati per le Aree Rurali in ritardo di sviluppo (PIAR), e comunque svantaggiate delimitate ai sensi della Direttiva 268/75 CEE.

  47. TIPOLOGIE D’INTERVENTO • AGRITURISMO • Interventi strutturali che riguardano la realizzazione di: • Posti letto max 12 per azienda; • Sala ristorazione max 40 posti per azienda; • Cucina. Acquisto arredi ed attrezzature relativamente ai seguenti locali (escluso materiali di consumo): • Camere da letto e servizi; • Sala di ristorazione; • Cucina.

  48. TIPOLOGIE D’INTERVENTO • ATTIVITA’ ARTIGIANALI E COMMERCIALI • Laboratori per lo svolgimento di attività artigianali e servizi strettamente collegate a quelle agricole, comprensivi dei servizi igienici; • Locali per lo sviluppo del piccolo commercio, comprensivi dei servizi igienici; • Acquisto arredi ed attrezzature per le strutture sopra indicate.

  49. TIPOLOGIE D’INTERVENTO • ATTIVITA’ RICREATIVE • Interventi strutturali che riguardano: • Sistemazione di aree esterne per la realizzazione di agricampeggi ovvero piccoli impianti da destinare alle attività ricreative e sportive, escursionismo, percorsi aziendali etc.; • Attrezzature.

  50. CUMULABILITA’ CON LE ALTRE MISURE • La misura 4.13 è cumulabile con le seguenti altre misure: • Misura 4.8 Ammodernamento strutturale delle aziende agricole; • Misura 4.9 Adeguamento strutturale e produttivo degli impianti di trasformazione, valorizzazione e commercializzazione dei prodotti agricoli; • Misura 4.12 Interventi per il miglioramento dei villaggi rurali e per la protezione e la tutela del patrimonio rurale; • Misura 4.15 Primo insediamento dei giovani agricoltori; • Misura 4.17 Interventi nelle aziende silvicole a scopo produttivo; • Misura 4.19 Commercializzazione dei prodotti di qualità.

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