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ISTRUZIONI SU CORSO E ESAME

ISTRUZIONI SU CORSO E ESAME. CORSO : Teorie e tecniche di Psicologia delle organizzazioni e delle risorse umane (2006/07) DOCENTE : Marco Depolo ORARIO : Mar 14:15-15:45 ATTENZIONE Mer 11:15-12:45 ALLE VARIAZIONI Gio 11:15-12:45. ISTRUZIONI SU CORSO E ESAME (segue).

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ISTRUZIONI SU CORSO E ESAME

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Presentation Transcript


  1. ISTRUZIONI SU CORSO E ESAME • CORSO: Teorie e tecniche di Psicologia delle organizzazioni e delle risorse umane (2006/07) • DOCENTE: Marco Depolo • ORARIO:Mar 14:15-15:45 ATTENZIONEMer 11:15-12:45 ALLE VARIAZIONIGio 11:15-12:45

  2. ISTRUZIONI SU CORSO E ESAME(segue) • RICEVIMENTO STUDENTI:Quando: DI NORMA Martedì dalle 10:00 alle 11:00Dove: studi docenti, viale Europa, 109NB: per chi lo desidera, sono a disposizione anche gli orari di ricevimento a Bologna (vedi sito) • PER CONTATTI: marco.depolo@unibo.it

  3. ISTRUZIONI SU CORSO E ESAME(segue) • SITO WEB PER DIDATTICA:nella sezione "Docenti" di www.psice.unibo.it • ATTENZIONE, NEL VOSTRO INTERESSE: • consultate sempre la sezione “Comunicazioni”, dove troverete le variazioni dell’ultima ora su lezioni, ricevimento studenti ecc. • leggete le mie F.A.Q. (Frequently Asked Questions)

  4. OBIETTIVI FORMATIVI • Conoscere i principali modelli che le discipline psicologiche hanno messo a punto per l’analisi e l’intervento sul lavoro organizzato • Conoscere le principali problematiche della gestione delle risorse umane nelle organizzazioni e le più diffuse famiglie di tecniche utilizzate

  5. ORGANIZZAZIONE DEL CORSO • Il corso è organizzato in due parti. • La prima parte presenterà le principali aree di intervento della psicologia nelle situazioni di lavoro organizzato. • Nella seconda parte saranno approfonditi i temi della flessibilità lavorativa, degli interventi sullo stress da lavoro e sul benessere lavorativo. Con materiali messi a disposizione e commentati dal docente saranno illustrate alcune tecniche diagnostiche e di intervento.

  6. ORGANIZZAZIONE DEL CORSO D.: Serve frequentare? R.: Si suppone di sì. La struttura degli studi dell’università italiana presuppone la frequenza. E’ l’accertamento della frequenza che non è obbligatorio. D.: Cosa è un credito universitario? R.: E’ la misura del carico di lavoro dello studente. Nel caso di corsi come questo, si calcolano per ogni credito 7 ore di lavoro in presenza in aula e 18 ore di studio individuale. D.: Come si può guadagnare crediti universitari se non si è fatto tutto il lavoro corrispondente? R.: ???

  7. L’ESAME • Una prova scritta, con (poche) domande a risposta aperta e (più) a risposta chiusa • Gli appelli saranno sempre fissati in modo da permettere di ripetere eventualmente la prova nella stessa sessione • E’ obbligatoria l’iscrizione (Es@minet) • Chi non si presenta alla prova e non ha cancellato la propria iscrizione non può presentarsi all’appello successivo

  8. L’ESAME SU QUALI TESTI: • Chmiel, N. (2000). Tecnologia e lavoro: Un approccio psicologico. Bologna: Il Mulino. • Fraccaroli, F. & Sarchielli, G. (2002). E' tempo di lavoro? Per una psicologia dei tempi lavorativi. Bologna: CLUEB. • Kompier, M.A.J., C.L. Cooper, S.A.E. Geurts, A multiple case study approach to work stress prevention in Europe.European Journal of Work and Organizational Psychology, 2000, 9 (3), 371–400. • Agervold M., Gemzøe Mikkelsen E., Relationships between bullying, psychosocial work environment and individual stress reactions. Work & Stress, 2004,18, (4), 336-351. • Eventuali materiali integrativi, messi a disposizione sul sito web del corso

  9. ESEMPI PER LA PROVA SCRITTA DI:Teorie e Tecniche di Psicologia delle Organizzazioni e delle Risorse umane (9 crediti)

  10. 1. È di solito sufficientemente affidabile, purché si tratti di compiti ad alta qualificazione 2. Patisce l’effetto dell’esperienza, che può mascherare il calo nella prestazione 3. È di solito sufficientemente affidabile, purché si tratti di compiti a bassa qualificazione Per stimare la grandezza del carico di lavoro si può misurare la prestazione nel compito primario. Questa scelta…

  11. I mistakes sono più facili da individuare degli slips I lapses sono più difficili da individuare dei mistakes Nessuna delle risposte precedenti Secondo Reason, …

  12. di un positivo clima di coesione nel gruppo di alcune idee innovative da parte dei componenti il gruppo di un sistema socio-tecnico efficiente Tra i risultati attesi delle sedute di brainstorming si ricorda la creazione…

  13. l’individuo subisce gli effetti di eventi che hanno un oggettivo carattere stressante lo strain è il risultato di un disequilibrio tra risorse e demand è importante misurare il grado di centralità del lavoro dell’individuo Nel modello P-E dello stress lavorativo…

  14. Secondo molti studiosi, l’uso generaliz-zato di test di personalità a fini di sele-zione presenta degli inconvenienti. Indicatene brevemente i principali. • Sono adatti per alcune occupazioni, non per tutte • Ostacoli giuridici • Sottovalutano il ruolo del contesto sulla prestazione

  15. I fattori di igiene non contribuiscono alla soddisfazione positiva, ma la loro assenza è motivo di insoddisfazione I fattori motivanti contribuiscono direttamente alla soddisfazione positiva Il modello di Herzberg della soddisfazione utilizza i fattori di igiene e i fattori motivanti.Dite brevemente di che si tratta.

  16. Secondo Kompier & coll., esistono cinque fattori principali di successo negli interventi di prevenzione sullo stress lavorativo.Indicatene almeno tre. • Un approccio per fasi • Un’adeguata analisi dei rischi ecc….

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