1 / 16

Istituzioni di linguistica a.a. 2010-2011

Istituzioni di linguistica a.a. 2010-2011. Federica Da Milano federica.damilano@unimib.it. Morfologia. Studio della struttura interna delle parole Definizione di parola Unità del linguaggio umano istintivamente presente alla consapevolezza dei parlanti

gray-pena
Download Presentation

Istituzioni di linguistica a.a. 2010-2011

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. Istituzioni di linguisticaa.a. 2010-2011 Federica Da Milano federica.damilano@unimib.it

  2. Morfologia Studio della struttura interna delle parole Definizione di parola Unità del linguaggio umano istintivamente presente alla consapevolezza dei parlanti Le mot, malgré la difficulté qu’on a à le définir, est une unité qui s’impose à l’ésprit, quelque chose de centrale dans le mécanisme de la langue (Saussure)

  3. La nozione di parola ‘ciò che è compreso tra due spazi bianchi’ --> solo lingue dotate di scrittura (parola grafica) ‘unità della lingua che da sole possono formare un enunciato’ --> ma le preposizioni? Lessema e lemma

  4. La nozione di parola A word may be defined as the union of a particular meaning with a particular complex of sounds capable of a particular grammatical employment (Lyons) Unità che non può essere interrotta, al cui interno non può essere inserito altro materiale linguistico

  5. La nozione di parola In realtà, è impossibile definire la parola da un punto di vista funzionale, perché la parola può essere tutto, dall’espressione di un singolo concetto - concreto o astratto o puramente relazionale (come in of ‘di’, o by ‘da’, o and ‘e’) - fino all’espressione di un pensiero completo (come nel latino dico oppure, con una forma più elaborata, in un verbo nootka che significa ‘mi sono abituato a mangiare venti oggetti rotondi [cioè, mele] pur essendo occupato [a fare questo e quest’altro]). Nell’ultimo caso citato, la parola si identifica con la frase.

  6. La nozione di parola La parola, dunque, è soltanto una forma, un’entità chiaramente modellata che accoglie quel molto o poco materiale concettuale che il genio di una data lingua le consente di accogliere (Sapir) Il meglio che possiamo fare è dire che la parola è uno dei più piccoli frammenti adeguati di ‘significato’ isolato nei quali si divide la frase. Non possiamo infrangerla senza sconvolgere il significato, poiché l’una o l’altra delle porzioni infrante (o tutte e due) ci restano tra le mani come relitti inservibili (Sapir)

  7. La nozione di parola Spesso, ma non sempre, alcune caratteristiche fonetiche esterne entrano nella ‘sensazione’ prodotta dalla parola. La principale fra queste caratteristiche è l’accento. In molte lingue, forse nella maggior parte delle lingue, la parola singola è distinta da un accento che la unifica, mettendo in rilievo una delle sue sillabe, alla quale sono subordinate tutte le altre (Sapir)

  8. Le parti del discorso (classi di parole) VariabiliInvariabili Nome Preposizione Articolo Congiunzione Aggettivo Interiezione Pronome Avverbio Verbo

  9. Le parti del discorso • criterio sintattico • criterio semantico • criterio morfologico

  10. Le parti del discorso AperteChiuse Nomi Articoli Verbi Pronomi Aggettivi Avverbi Preposizioni Congiunzioni Interiezioni

  11. Le parti del discorso Cat. lessicaliCat. funzionali Nomi Congiunzioni Verbi Preposizioni Aggettivi Pronomi Avverbi Articoli

  12. Categorie grammaticali La grammatica di ciascuna lingua prevede l’espressione obbligatoria di determinate categorie grammaticali da parte dei lessemi che appartengono a determinate parti del discorso Espressione linguistica di alcune dimensioni cognitive fondamentali dell’esperienza umana

  13. Categorie grammaticali Nome • Numero Singolare, plurale, duale, paucale • Caso Funzione sintattica che un nome ricopre nella frase Sistema nominativo-accusativo: soggetto di verbi transitivi e intransitivi  nominativo oggetto di verbi transitivi  accusativo Es. lat. Lupus dormit Lupus agnum videt

  14. Categorie grammaticali Sistema ergativo-assolutivo: Soggetto di verbi intransitivi e oggetto verbi transitivi  assolutivo Soggetto verbi transitivi  ergativo Es. eschimese yup’ik Doris–aq ayallruuq Doris-ASSviaggiò Tom-am Doris-aq cingallrua Tom-ERG Doris-ASS salutò ‘Tom salutò Doris’

  15. Categorie grammaticali Tra i valori di caso che segnalano non (o non solo) il ruolo sintattico di certi nomi, ma il loro ruolo semantico, si hanno lo strumentale e i diversi casi che esprimono valori locativi Caso: tra morfologia, sintassi e semantica • genere - persona

  16. Categorie grammaticali Verbo • Tempo (presente, passato, futuro) • Aspetto (perfettivo/imperfettivo) • Modo • diatesi

More Related