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Campi elettromagnetici: Aspetti normativi e attività di monitoraggio

Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente del Friuli Venezia Giulia. Campi elettromagnetici: Aspetti normativi e attività di monitoraggio. Udine, 13 maggio 2008. Dott.ssa Anna Bampo, dott. Mauro Moretuzzo. Agenzia Regionale per la Protezione

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Campi elettromagnetici: Aspetti normativi e attività di monitoraggio

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  1. Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente del Friuli Venezia Giulia Campi elettromagnetici: Aspetti normativi e attività di monitoraggio Udine, 13 maggio 2008 Dott.ssa Anna Bampo, dott. Mauro Moretuzzo

  2. Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente del Friuli Venezia Giulia LA NORMATIVA relativa alla protezione della popolazione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici. ATTIVITA’ dell’ARPAnell’applicazione delle prescrizioni previste dalla normativa e per la protezione della popolazione dalle esposizioni ai campi elettrici, magneticied elettromagnetici

  3. Sommario I parte Normativarelativa alla protezione della popolazione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici. • Linee guida per la limitazione dell’esposizione a campi elettrici e magnetici variabili nel tempo ed a campi elettromagnetici (fino a 300 GHz) • COMMISSIONE INTERNAZIONALE PER LA PROTEZIONE DALLE RADIAZIONI NON IONIZZANTI (ICNIRP)- 1998 • Raccomandazioni del Consiglio dell’Unione Europea del 12 luglio 1999 relativa alla limitazione dell’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici da 0 Hz a 300 GHz • Legge 36 /2001 • “Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici” • D.P.C.M. del 08 Luglio 2003 • “Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità per la protezione della popolazione dalle esposizioni ai campi elettrici e magnetici alla frequenza di rete (50Hz) generati dagli elettrodotti” • D.P.C.M. del 08 Luglio 2003 • “Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità per la protezione della popolazione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici generati a frequenze comprese tra 100 kHz e 300 GHz” • L.R. 28/2005 (LR 05/2007- art.53- procedimento autorizzativo in materia di telefonia mobile) • “Disciplina in materia di infrastrutture per la telefonia mobile” • D.P.Reg. 19-4-2005 n. 094/Pres.“Regolamento di attuazione della legge regionale n. 28/2004 (Disciplina in materia di infrastrutture per la telefonia mobile). Approvazione.”

  4. Linee guida per limitare l’esposizione ai campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici (fino a 300 GHz) COMMISSIONE INTERNAZIONALE PER LA PROTEZIONE DALLE RADIAZIONI NON IONIZZANTI (ICNIRP)- 1998 PER DEFINIRE I LIMITI DI BASE ICNIRP ESAMINA: esposizioni in gravidanza Studi epidemiologici esposizioni residenziali esposizioni lavorative su volontari Studi di laboratorio su cellule e tessuti su animali effetti indiretti dei campi elettromagnetici

  5. ICNIRP- 1998 CONCLUSIONI dell’ANALISI • I LIMITI DI BASE PER L’ESPOSIZIONE SONO DEFINITI SOLO IN RELAZIONE AD EFFETTI CERTI • Si considera non certa l’induzione di tumori causata da esposizione prolungata a campi elettromagnetici - I DATI DISPONIBILI SONO INSUFFICIENTI A FORNIRE ELEMENTI PER DEFINIRE DEI LIMITI DI BASE • Gli effetti su cellule e tessuti osservati in vitro hanno validità limitata poiché molte delle risposte all’esposizione non sono state riscontrate in vivo - I DATI DISPONIBILI SONO INSUFFICIENTI A FORNIRE ELEMENTI PER DEFINIRE DEI LIMITI DI BASE • I limiti di base sono definiti in relazione ad effetti a breve termine come la stimolazione di nervi periferici e muscoli, scosse e bruciature dovute al contatto con conduttori, aumento della temperatura nei tessuti dovuta all’esposizione a campi elettromagnetici

  6. La tutela della popolazione nell’ambito dei campi elettromagnetici riguarda …. • Onde a frequenza estremamente bassa da 0 a 300 Hz (ELF) generate ad esempio da impianti elettrici, linee di distribuzione elettrica (50Hz), apparecchi elettrici. • Radiofrequenze da 300 Hz a 300 GHz (RF) generati ad esempio da impianti radiotelevisivi e sistemi di comunicazione. • Trasmettitori televisivi 47-230 MHz, 470-862 MHz • Trasmettitori radiofonici 87,5-108 MHz • Stazioni radio base 900-1800-2100 MHz

  7. ICNIRP- 1998 LIMITI DI BASE 1Hz – 10 MHz I limiti di base sono stabiliti per evitare effetti sulle funzionalità del sistema nervoso (densità di corrente) 100 mA/m2 100 kHz – 10 GHz I limiti di base sono stabiliti per evitare il riscaldamento al corpo intero e a tessuti localizzati (SAR - Specific energyAbsorption Rate) 4W/kg 10 GHz -300 GHz I limiti di base sono stabiliti per evitare il riscaldamento dei tessuti superficiali del corpo (densità di potenza) 500 W/ m2

  8. ICNIRP- 1998 LIMITI DI BASE • Sono stabiliti per • adulti • LAVORATORI ESPOSTI operano in condizioni controllate • (riduzione di un fattore 10) conoscono i rischi e le precauzioni • individui di tutte le età • POPOLAZIONE vari stati di salute • (riduzione di un fattore 50) non conoscono i rischi • I FATTORI DI SICUREZZA TENGONO CONTO DI: • Condizioni ambientali • Diversa sensibilità termica • Differenza nell’assorbimento di energia • Riflessione e diffusione del campo • Termoregolazione= meccanismo che l’organismo attiva per stabilizzare l’aumento di temperatura (aumenta il volume de sangue a causa del movimento di fluidi dallo spazio extracellulare al circolo sanguigno; aumenta la frequenza cardiaca; aumenta la pressione del sangue intraventricolare) tutto ciò serve a facilitare la conduzione di calore alla superficie del corpo

  9. ICNIRP- 1998 LIVELLI DI RIFERIMENTO PER LA POPOLAZIONE Sono derivati dai limiti di base tramite modelli matematici e risultati di laboratorio 900 MHz 41.25 V/m 1800 MHz 58.34 V/m

  10. NORME COMUNITARIE • Raccomandazione del Consiglio del 12 luglio 1999 (1999/519/CE) “Limitazione dell’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici da 0Hz a 300 GHz • Le finalità • Raccomanda che gli stati membri, allo scopo di assicurare un elevato livello di protezione della salute dall’esposizione ai campi elettromagnetici, adottino un insieme di limiti fondamentali e di livelli di riferimento basandosi sui valori proposti in allegato. • I contenuti principali • Fissa dei livelli di campo elettrico e di campo magnetico in funzione della frequenza. • I livelli di riferimento sono quelli che l’ICNIRP ha stabilito per la popolazione. • Gli stati membri hanno facoltà di fornire un livello di protezione più elevato di quello proposto

  11. Legge 22.02.2001 n.36 “Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici” FINALITA’: Assicurare la tutela della salute dei lavoratori, delle lavoratrici e della popolazione dagli effetti dell’esposizione a determinati livelli di campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici…(art.1) AMBITO DI APPLICAZIONE: …. in particolare … la legge si applica agli elettrodotti e agli impianti radioelettrici compresi gli impianti per telefonia mobile, i radar e gli impianti per radiodiffusione (art. 2)

  12. Legge 22.02.2001 n.36 Definizioni (art.3) • limite di esposizione: è il valore di campo elettrico, magnetico ed elettromagnetico,….., definito ai fini della tutela della salute da effetti acuti, che non deve essere superato in alcuna condizione di esposizione della popolazione e dei lavoratori • valore di attenzione: è il valore di campo elettrico, magnetico ed elettromagnetico,….., che non deve essere superato negli ambienti abitativi, scolastici e nei luoghi adibiti a permanenze prolungate…. • Esso costituisce misura di cautela ai fini della protezione da possibili effetti a lungo termine…. • obiettivi di qualità sono: • i criteri localizzativi, gli standard urbanistici,…, indicati dalle leggi regionali • i valori di campo elettrico, magnetico ed elettromagnetico,….., definiti……ai fini della progressiva minimizzazione dell’esposizione ai campi medesimi • elettrodotto: è l’insieme delle linee elettriche, delle sottostazioni e delle cabine di trasformazione • stazioni e sistemi o impianti radioelettrici: sono uno o più trasmettitori, nonché ricevitori, o un insieme di trasmettitori e ricevitori …. necessari in una data postazione ad assicurare un servizio di radiodiffusione, radiocomunicazione o radioastronomia • impianto per telefonia mobile: è la stazione radio di terra del servizio di telefonia mobile, destinata al collegamento radio dei terminali mobili con la rete del servizio di telefonia mobile • impianto fisso per radiodiffusione: è la stazione di terra per il servizio di radiodiffusione televisiva o radiofonica

  13. Inoltre…. • FASCE DI RISPETTO: • Lo stato esercita le funzioni relative…… alla determinazione dei parametri per la previsione di fasce di rispetto per gli elettrodotti; all’interno di tali fasce di rispetto non è consentita alcuna destinazione di edifici ad uso residenziale, scolastico, sanitario ovvero ad uso che comporti una permanenza non inferiore a quattro ore. (art.4) • I limiti di esposizione, i valori di attenzione e gli obiettivi di qualità, le tecniche di misurazione e rilevamento dell’inquinamento elettromagnetico e i parametri per la previsione di fasce di rispetto per gli elettrodotti sono stabiliti : • per la popolazione con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri.. • per i lavoratori con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri.. (art.4) • CONTROLLI: • Le amministrazioni provinciali e comunali, al fine di esercitare le funzioni di controllo e di vigilanza sanitaria e ambientale per l’attuazione della presente legge, utilizzano le strutture delle Agenzie regionali per la protezione dell’ambiente… (art.14)

  14. Elettrodotti l’insieme delle linee elettriche, delle sottostazioni e delle cabine di trasformazione AAT- linee ad altissima tensione (220 kV – 380 kV) AT- linee di alta tensione (40kV-150kV) MT- linee di media tensione (10-30 kV) BT- linee di bassa tensione (220 – 380 V) Cabine di trasformazione primarie (AT-MT) Cabine di trasformazione secondarie (MT-BT)

  15. D.P.C.M. del 08 Luglio 2003 “Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità per la protezione della popolazione dalle esposizioni ai campi elettrici e magnetici alla frequenza di rete (50Hz) generati dagli elettrodotti”; Art.1: A tutela delle esposizioni a campi a frequenze comprese tra o Hz e 100 kHz generati da sorgenti non riconducibili agli elettrodotti si applica l’insieme completo delle restrizioni stabilite nella raccomandazione del Consiglio dell’Unione europea del 12 luglio 1999 Art 3: Limiti di esposizione …non deve essere superato il limite di esposizione di 100 mT per l’induzione magnetica e 5000 V/m per il campo elettrico… e valori di attenzione …nelle aree gioco gioco per l’infanzia, in ambienti abitativi, in ambienti scolastici e nei luoghi adibiti a permanenze non inferiori a quattro ore giornaliere, si assume per l’induzione magnetica il valore di attenzione di 10 mT, da intendersi come mediana nelle 24 ore nelle normali condizioni di esercizio.

  16. Art 4: Obiettivi di qualità nella progettazione di nuovi insediamenti, di aree gioco per l’infanzia, di ambienti abitativi, di ambienti scolastici e di luoghi adibiti a permanenze non inferiori a quattro ore in prossimitàdi linee ed installazioni elettriche già presenti nel territorio ai fini della progressiva minimizzazione a campi elettrici e magnetici è fissato l’obiettivo di qualità di 3 mT, da intendersi come mediana dei valori nell’arco delle 24 ore nelle normali condizioni di esercizio . vale anche per la progettazione di nuovi elettrodotti Art 5: Tecniche di misurazione e di determinazione dei livelli di esposizione per la determinazione del valore di induzione magnetica utile ai fini della verifica del non superamento del valore di attenzione e dell’obiettivo di qualità il sistema agenziale APAT-ARPA dovrà determinare le relative procedure di misura e valutazione … Art 6: Parametri per la determinazione delle fasce di rispetto per gli elettrodotti Per la determinazione delle fasce di rispetto si dovrà fare riferimento all’obiettivo di qualità ed alla portata in corrente in servizio normale dell’elettrodotto (CEI 11-60) L’APAT, sentite le ARPA, definirà la metodologia di calcolo per la determinazione delle fasce di rispetto… Art. 8: Abrogazione di norme Non si applicano le disposizioni del D.P.C.M. 23.04.1992 che … stabiliva distanze di rispetto da qualsiasi conduttore della linea

  17. Telefonia cellulare • I telefoni mobili sono unità ricetrasmittenti di debole potenza (0.6 Watt - 2 Watt), essi non comunicano tra loro direttamente, ma tramite le stazioni fisse, le stazioni radio base(SRB) • Nelle città dove si addensano gli utenti aumenta il numero di SRB e le celle hanno un raggio di 100-200 m, mentre in aree non densamente abitate il raggio massimo delle celle può arrivare fino a 30 km. • Gli impianti SRB sono generalmente costituiti da 3 settori o celle che irradiano in direzioni diverse • I canali voce sono in aria quando sono utilizzati • I canali di controllo sono in aria sempre

  18. Impianti fissi per la telefonia mobile GSM: 8 portanti centrate sui 950 MHz o sui 1800 MHz, modulazione digitale con banda 200 kHz UMTS: 2 portanti tra 2110 - 2170 MHz, modulate con tecnica digitale in banda larga (5 MHz)

  19. Ponti radioCollegamenti tra due punti a distanza anche di parecchi km per il trasporto di segnali di varia natura. Le onde elettromagnetiche vengono utilizzate in alternativa ai cavi o alle fibre ottiche. Potenze basse: mW -W Frequenze: 1 - 100 GHz Angoli di apertura(-3 dB): 1°-3° Guadagni alti: 30 - 50 dBi Per il corretto funzionamento è necessario che non ci siano ostacoli nella direzione del collegamento.

  20. D.P.C.M. 8 Luglio 2003 “Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità per la protezione della popolazione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici generati a frequenze comprese tra 100 kHz e 300 GHz” Valori di attenzione All’interno di edifici adibiti a permanenze non inferiori a 4 ore giornaliere e loro pertinenze esterne che siano fruibili come ambienti abitativi quali balconi, terrazzi e cortili esclusi i lastrici solari Obiettivi di qualità All’aperto in aree intensamente frequentate e in superfici edificate attrezzate permanentemente per il soddisfacimento di bisogni sociali, sanitari e ricreativi.

  21. Legge 31 luglio 1997 n. 249 • “Istituzione dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni e norme sui sistemi delle telecomunicazioni e radiotelevisivo” • Art. 1 comma 6: … la Commissione per le infrastrutture e le reti esercita le seguenti funzioni: … vigila sui tetti di radiofrequenze compatibili con la salute umana e verifica che tali tetti anche per effetto congiunto di più emissioni elettromagnetiche, non vengano superati.Il rispetto di tali indici rappresenta condizione obbligatoria per le licenze o le concessioni all'installazione di apparati con emissioni elettromagnetiche. • Decreto legislativo 1 agosto 2003 n. 259 • “Codice delle comunicazioni elettriche” • TITOLO II Reti e servizi di comunicazione elettronica ad uso pubblico. Artt. 86 e 87: L’installazione di infrastrutture per impianti radioelettrici e la modifica delle caratteristiche di emissione di questi ultimi … viene autorizzata dagli Enti locali, previo accertamento, da parte dell’organismo competente … della compatibilità del progetto con i limiti di esposizione, i valori di attenzione e gli obiettivi di qualità…

  22. L.R. 22 febbraio 2000, n.2 L.R.6 dicembre 2004, n.28 “Disciplina in materia di infrastrutture per la telefonia mobile” Stima dei livelli dei campi elettromagnetici nell’ambiente e delle condizioni di esposizione della popolazione ai medesimi Tutela della salute dagli effetti dell’esposizione ai campi elettromagnetici Ordinato sviluppo e corretta localizzazione sul territorio regionale degli impianti Garanzia degli utenti ad usufruire del servizio di telefonia mobile sul territorio della regione Il comma 17 dell’art.4 istituisce il catasto regionaledelle sorgenti fisse degli impianti radioelettrici per telecomunicazioni e radiotelevisivi con potenza media fornita al sistema irradiante superiore ai 5 watt, affidandone la realizzazione e le modalità di gestione all’ARPA Iter autorizzativo per impianti fissi e mobili di telefonia mobile, ponti radio e microcelle Piano comunale di settore Localizzazioni incompatibili Vigilanza e controlli ambientali Catasto regionale Informazione e trasparenza Sanzioni Regolamento di attuazione NORMATIVA REGIONALE La Legge Le finalità I contenuti principali

  23. L.R. 6 dicembre 2004, n. 28 ITER AUTORIZZATIVO • Impianti fissi di telefonia mobile • Impianti mobili di telefonia mobile • Impianti mobili di telefonia mobile per eventi straordinari • Ponti radio e microcelle

  24. Fasi dell’iter di autorizzazione: Elaborazione del Piano di Settore • Richiesta autorizzazione al Comune • Acquisizione del parere preventivo dell’ARPA • Autorizzazione all’installazione • Comunicazione dell’attivazione dell’impianto

  25. L.R. 6 dicembre 2004, n. 28 IL PIANO COMUNALE DI SETTORE PER LA LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI • Il Piano • persegue l’uso razionale del territorio, la tutela dell’ambiente del paesaggio e dei beni naturali ed è predisposto tenuto conto sia delle necessità dell’ amministrazione comunale che dei programmi dei gestori di rete per la telefonia mobile • definisce la localizzazione delle strutture per telefonia mobile • assicura il rispetto dei limiti di esposizione • la procedura di approvazione del Piano è completamente demandata all’ amministrazione comunale senza alcun controllo da parte della Regione

  26. L.R. 6 dicembre 2004, n. 28 Regolamento di attuazione LE LOCALIZZAZIONI INCOMPATIBILI La legge regionale, in applicazione del principio di cautela, vieta la localizzazione di impianti su edifici e relative pertinenze interamente destinati a : asili nido; scuole di ogni ordine e grado; attrezzature per l’assistenza alla maternità, l’infanzia e l’età evolutiva; attrezzature per l’assistenza agli anziani; attrezzature per l’assistenza ai disabili; ospedali e alle altre strutture adibite alla degenza, fatto salvo quanto previsto all’articolo 11 Oltre a: biotopi localizzazioni su edifici valore storico, architettonico che sono autorizzate dalla Soprintendenza Al Comune rimane tuttavia potere di deroga alle localizzazioni incompatibili per la realizzazione di microcelle

  27. CONCLUSIONI DELLA PARTE RELATIVA ALLA NORMATIVA • I livelli di riferimento stabiliti dall’ICNIRP (e ripresi dalla Raccomandazione del Consiglio dell’Unione europea) riguardano solo gli effetti accertati • I limiti definiti dalla legge italiana: • per le radiofrequenze sono inferiori a quelli della Pubblicazione ICNIRP • per gli elettrodotti sono quelli dell’ICNIRP • La normativa regionale non interviene sui limiti di legge, ma istituisce il catasto RF e disciplina l’iter autorizzativo (solo per le radiofrequenze)

  28. ….nella pratica… Attività dell’ARPA nell’applicazione delle prescrizioni previste dalla normativa e per la protezione della popolazione dalle esposizioni ai campi elettrici e magnetici

  29. Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente • L'ARPA FVG è il "braccio operativo" della Regione nella protezione dell'ambiente in Friuli Venezia Giulia. • L'ARPA opera autonomamente seguendo gli indirizzi tracciati dalla Regione, che vigila sulla sua attività. • Secondo la Legge che l'ha istituita, l'ARPA FVG è un ente di diritto pubblico preposto: • all'esercizio delle funzioni e delle attività tecniche per la vigilanza e il controllo ambientale, • all'esercizio delle attività di ricerca e di supporto tecnico-scientifico, • all'erogazione di prestazioni analitiche di rilievo sia ambientale sia sanitario. • La Regione, gli enti locali e i Dipartimenti delle ASS (Aziende per i Servizi Sanitari) si avvalgono delle prestazioni tecnico-scientifiche di  ARPA per svolgere le loro funzioni amministrative, di pianificazione e di programmazione in materia di prevenzione ambientale ed igienico sanitaria.

  30. …..ARPA e gli elettrodotti…. Pareri Verifiche Sono finalizzati: al rilascio di autorizzazioni edilizie per edifici ed aree gioco per l’infanzia posti in prossimità di elettrodotti alla valutazione di impatto ambientale per la costruzione di nuovi elettrodotti Deve essere valutata, mediante calcolo, la fascia di rispetto e deve essere rispettato l’obiettivo di qualità Il parere viene effettuato secondo procedure tecniche interne Sono finalizzate alla verifica del rispetto dei limiti di esposizione e dei valori di attenzione e degli obbiettivi di qualità ( si utilizzano per l’espressione di pareri per edifici in prossimità di cabine) L’intervento prevede la misura del campo di induzione magnetica e la rielaborazione dei dati per calcolare la mediana nelle 24 ore nelle normali condizioni di esercizio Le verifiche vengono effettuate secondo procedure tecniche interne

  31. Formulazione di pareri • Consistono nel calcolare, secondo la procedura formulata da ARPA, le fasce di rispetto degli elettrodotti a partire dai dati tecnici della linea (sbracci, altezza dei conduttori, tesatura dei conduttori, portata dell’elettrodotto) • La fascia è definita come proiezione verticale a livello del suolo della regione di spazio definita dal luogo delle superfici di isocampo di induzione magnetica pari a 3 mT – interpretazione della circolare della Direzione Generale Salvaguardia Ambientale del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio Distanza massima dall’asse della linea, tra quelle calcolate alle varie altezze, a cui compaiono i 3 mT • Si utilizza la portata in corrente in servizio normale • Vale per edifici a permanenza non inferiore a 4 ore • Si verifica anche il rispetto dell’obiettivo di qualità (3 mT da intendersi come mediana nella 24 ore)

  32. D.P.C.M. 08 luglio 2003 Art 4 Obiettivi di qualità nella progettazione di nuovi insediamenti, di aree gioco per l’infanzia, di ambienti abitativi, di ambienti scolastici e di luoghi adibiti a permanenze non inferiori a quattro ore in prossimitàdi linee ed installazioni elettriche già presenti nel territorio ai fini della progressiva minimizzazione a campi elettrici e magnetici è fissato l’obiettivo di qualità di 3 mT, da intendersi come mediana dei valori nell’arco delle 24 ore nelle normali condizioni di esercizio . vale anche per la progettazione di nuovi elettrodotti Art 6 Parametri per la determinazione delle fasce di rispetto per gli elettrodotti Per la determinazione delle fasce di rispetto si dovrà fare riferimento all’obiettivo di qualità ed alla portata in corrente in servizio normale dell’elettrodotto (CEI 11-60) L’APAT, sentite le ARPA, definirà la metodologia di calcolo per la determinazione delle fasce di rispetto…

  33. Mediana nelle 24 ore nelle normali condizioni di esercizio (vale per il valore di attenzione e per l’obiettivo di qualità) VALORE DEL CAMPO DI INDUZIONE MAGNETICA AL DI SOPRA E AL DI SOTTO DEL QUALE SI TROVERÀ IL 50% DEL VALORE DI CAMPO DI INDUZIONE MAGNETICA DI UNA GIORNATA Portata in corrente in servizio normale CORRENTE CHE PUO’ ESSERE SOPPORTATA DA UN CONDUTTORE PER IL 100% DEL TEMPO CON LIMITI ACCETTABILI DI SCARICA SUGLI OGGETTI MOBILI E SULLE OPERE ATTRAVERSATE E DELL’INVECCHIAMENTO

  34. Comune di Tavagnacco linee ad Alta Tensione presenti sul territorio comunale 23/24 m 32 m 20/19 m 18/19 m 23/24 m 32 m La pianificazione comunale (calcolo delle fasce di rispetto per le linee presenti) consente di razionalizzare l’attività individuando, in via preliminare quali sono le aree potenzialmente esposte a valori di campo magnetico vicini agli obbiettivi di qualità previsti dalla legge.

  35. Comune di Tavagnacco linee a Media Tensione presenti sul territorio comunale Legenda: _______ Tratto aereo in conduttore nudo in semplice terna con tipo sostegno prevalente a stelo _______ Tratto aereo in conduttore nudo in semplice terna con tipo sostegno prevalente a traliccio _______Tratto aereo in cavo con tipo sostegno prevalente a stelo _______Tratto cavo interrato

  36. Tipologia linee MT Fascia di rispetto (m) Note tratto aereo in conduttore nudo in semplice terna con tipo di sostegno prevalente a traliccio 8.6/9.1 lato 1 conduttore/lato 2 conduttori tratto aereo in conduttore nudo in semplice terna con tipo di sostegno prevalente a stelo 7.1/7.6 lato 1 conduttore/lato 2 conduttori Tratto aereo in cavo con tipo di sostegno prevalente a stelo 1 fascia simmetrica Tratto in cavo interrato 2 fascia simmetrica Linee a Media Tensione: distanze dall’asse della linea

  37. …le misure ELF… Punti di misura del campo magnetico prodotto dagli elettrodotti, eseguiti dall’ARPA sul territorio del comune di Tavagnacco

  38. …...ARPA e gli impianti fissi di telefonia mobile …… Pareri Verifiche • Impianti fissi di telefonia mobile (SRB) - Il gestore presenta al Comune la richiesta di concessione edilizia, all’ARPA e all’ASS richiesta di pareri vincolanti preventivi art.5 LR 28/04 • L’installazione e la modifica viene autorizzata dal Comune previo accertamento da parte dell’ARPA della compatibilità del progetto con i limiti del DPCM 08.07.03 • Ponti radio e microcelle – il gestore presenta la DIA al comune e certifica la conformità dell’impianto ai limiti del DPCM 08.07.03 • Il parere ARPA FVG ai sensi della L.R. n. 28/04 e dell’art.53 della L.R. n.05/07 • Attività di controllo del territorio volto alla verifica del rispetto dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obbiettivi di qualità al fine della protezione della popolazione. • Verifica post installazione degli impianti di telefonia mobile • Monitoraggio in continuo (centraline di monitoraggio) • Misure puntuali dei livelli di campo elettromagnetico

  39. CARATTERISTICHE TECNICHE h c.e.(m) Tilt (°) B A L’andamentodell’intensità delcampoelettromagnetico con la distanza non è prevedibile inmodosemplice.

  40. Valutazione dell’emissione prodotta da una antenna per la telefonia cellulare lungo la sezione verticale di massimo irraggiamento sovrapposta alla sezione degli edifici interessati

  41. Procedure ARPA FVG per il rilascio dei pareri tecnici di cui alla L.R. 28/04 • Acquisizione dati tecnici impianto da installare • Simulazione singola e definizione del volume di analisi • Verifica di eventuali superamenti calcolati • Simulazione complessiva • Verifica di eventuali superamenti calcolati • Misure di fondo • Calcolo del campo elettrico totale nel punto e confronto con i limiti di legge

  42. Sovrapposizione di più impianti in ambito urbano

  43. Analisi cartografica

  44. Sezione orizzontale (1)

  45. Sezione orizzontale (2)

  46. 10 7 Nel Comune di Tavagnacco Impianti presenti e/o in fase di installazione-riconfigurazione

  47. Distribuzione dei valori misurati nel comune di Tavagnacco 10% 28% 61% …Le misure…. Confronto tra i valori misurati ed il valore di attenzione previsto dal DPCM 08.07.03

  48. Grazie dell’attenzione

  49. IL REGOLAMENTO Il regolamento, approvato con Decreto del Presidente della Regione 19 aprile 2005, n. 094/Pres, indica: • Le linee guida per la formazione del piano • Modulistica e documentazione per i vari iter di autorizzazione degli impianti • Le procedure tecniche per l’accertamento della conformità dei progetti degli impianti con i limiti di legge • Le procedure per le azioni di risanamento

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