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Il Tedesco: Nuovo Sviluppo per la Basilicata

Ministero della Pubblica Istruzione. Il Tedesco: Nuovo Sviluppo per la Basilicata. Johann Friedrich Overbeck, Italia und  Germania,    Neue Pinakothek München. Lo stato dell’arte In Basilicata. Oltre l’Inglese …. Potenza. Matera. Organico Lingue straniere. Potenza.

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Il Tedesco: Nuovo Sviluppo per la Basilicata

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Presentation Transcript


  1. Ministero della Pubblica Istruzione Il Tedesco: Nuovo Sviluppo per la Basilicata Johann Friedrich Overbeck, Italia und  Germania,   Neue Pinakothek München

  2. Lo stato dell’arte In Basilicata

  3. Oltre l’Inglese … Potenza Matera

  4. Organico Lingue straniere Potenza

  5. Organico Lingue Straniere Matera

  6. Docenti Tedesco

  7. Il tedesco si studia presso… Potenza Matera

  8. La normativa in Italia

  9. Insegnamento lingue straniere • D. Lg.vo 297/1994 Testo Unico • D. Lg.vo 275/99 Regolamento per l’Autonomia • Progetto Lingue 2000 • Legge n. 53/2003 Riforma Moratti • D. Lg.vo 59/2004 applicativo Riforma • D. Lg.vo n. 76/2005 diritto-dovere all’istruzione e alla formazione • Decreto n.79/2005 assunzioni a tempo indeterminato di personale docente per gli anni scolastici compresi nel triennio 2005/2006

  10. scuola secondaria di I grado D. Lg.vo 59/04 Indicazioni nazionali Legge 53/2003 art. 2, comma 1, lettera f) “introduce lo studio di una seconda lingua dell’unione europea” nella tabella relativa all’orario annuale obbligatorio delle lezioni è prevista una seconda lingua comunitaria istruzioni  relative alla definizione e all’articolazione delle consistenze orarie e dei posti riferiti all’insegnamento LS, nonché ai criteri di assegnazione dei docenti ai posti stessi. C.M. n. 29/2004 e n. 37/2004

  11. C.M. 29 – 5 marzo 2004 la seconda lingua comunitaria potrà essere individuata tra le lingue di più ampia  diffusione; e ciò tenuto conto delle prevalenti richieste delle famiglie, delle risorse professionali disponibili in ciascuna istituzione scolastica, nonché delle esigenze che dovessero emergere nelle diverse realtà territoriali

  12. C.M. 37 – 24 marzo 2004 1ª LS organico diritto 2ª LS organico fatto È consentita, al fine di garantire il pluralismo dell'offerta formativa, la costituzione di classi iniziali articolate in gruppi di diverso indirizzo di studio, purchè le classi siano formate da un numero di alunni complessivamente non inferiore a 27 e il gruppo di studio di minore consistenza sia costituito da almeno 12 alunni.

  13. Consiglio di Lisbona “gli individui costituiscono la principale risorsa dell’Europa e che su di essi devono basarsi le politiche dell’Unione, riconoscendo la centralità delle politiche educative e della formazione, con l’avvio di un percorso che prevede lo sviluppo di un processo di convergenze nel quadro di obiettivi comuni, delle politiche di istruzione e formazione, nonché di un’ampia strategia volta ad assicurare livelli di crescita economica sostenibile e a garantire una sempre maggiore coesione sociale.”

  14. Consiglio europeo di Barcellona invito a intraprendere ulteriori azioni per migliorare la padronanza delle competenze di base, segnatamente mediante l'insegnamento di almeno due lingue straniere sin dall'infanzia

  15. “Istruzione e Formazione 2010” importanza strategica dell’integrazione della dimensione europea all’interno dei sistemi nazionali di istruzione e formazione, al fine di garantire a tutti i giovani le conoscenze e competenze necessarie all’esercizio della cittadinanza europea

  16. Promuovere l'apprendimento delle lingue e la diversità linguistica (07/03) estendere a tutti i cittadini i vantaggi dell’apprendimento delle lingue - migliorare la the qualità dell’insegnamento delle lingue - realizzare un ambiente più favorevole alle lingue

  17. Gruppo G8 - Ministri Istruzione Mosca, 1-2 Giugno 2006 9. importanza della mobilità internazionale nel campo dell’istruzione, sia attraverso scambi ufficialmente formalizzati, sia mediante iniziative volontaristiche di mobilità. I Ministri hanno incoraggiato un allargamento di scambi e interazioni a tutti i livelli di istruzione e formazione. 13. I ministri si sono dichiarati d’accordo che una formazione ad alto livello nella matematica, nelle scienze, nella tecnologia e nelle lingue straniere è di fondamentale importanza per le società che puntano all’innovazione. Hanno inoltre fortemente sostenuto esperienze di condivisione dei risultati della ricerca.

  18. programma d'azione nel campo dell'apprendimento permanenteConsiglio d’Europa - 24 luglio 2006 Il programma di apprendimento permanente si prefigge i seguenti obiettivi specifici: a) contribuire allo sviluppo di un apprendimento permanente di qualità e promuovere risultati elevati, l'innovazione e una dimensione europea nei sistemi e nelle pratiche del settore; b) sostenere la realizzazione di uno spazio europeo dell'apprendimento permanente; ……… g) promuovere l'apprendimento delle lingue e la diversità linguistica;

  19. RELAZIONE P.E. 1.9.2006sulle iniziative destinate ad integrare i programmi scolastici nazionali conmisure di sostegno idonee ad includere la dimensione europea Sollecita gli Stati membri a promuovere la diffusione del multilinguismo mediante una politica che preveda l'insegnamento di un maggior numero di lingue rispetto a quanto prevedono i programmi attuali e a prevedere l'insegnamento in eta precoce di almeno due lingue straniere nei loro programmi scolastici

  20. Protocollo d’Intesa tra M.P.I. e U.P.I. • • Partenariati di apprendimento per la realizzazione di percorsi integrati di cittadinanza europea

  21. Cosa fare? Orario Curriculare Quota opzionale Ampliamento offerta formativa CLIL Ricerca - Azione Progetti Europei (Socrates, Leonardo, Erasmus, ecc.) Progetti Operativi Nazionali Mobilità Borse di studio

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