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PROTOCOLLO Interoperabile

PROTOCOLLO Interoperabile. PARTENZA. Attivata l’applicazione di protocollo e scelta, nella finestra di instradamento, la protocollazione in partenza , deve essere impostata la sequenza abilitata per l’interoperabilità ( PARTIOP ).

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PROTOCOLLO Interoperabile

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Presentation Transcript


  1. PROTOCOLLO Interoperabile PARTENZA

  2. Attivata l’applicazione di protocollo e scelta, nella finestra di instradamento, la protocollazione in partenza, deve essere impostata la sequenza abilitata per l’interoperabilità (PARTIOP).

  3. Questa consente di selezionare, oltre alla modalita’ di invio tramite IOP ed AP@CI (interoperabilità di protocollo), anche quella tramite PEC. Quest'ultima permette la spedizione di messaggi ad anagrafiche non registrate sull’Indice delle Pubbliche Amministrazione Regionali (IPAR) o sul portale AP@CI della Regione Toscana, a patto che nella scheda dell’anagrafica sia registrata una casella di posta elettronica certificata nel campo “Casella di posta istituzionale”. Come prima operazione, per inviare una PEC od un messaggio IOP\AP@CI, è necessario impostare la ricerca dell'esatto indirizzo del destinatario mediante il carattere jolly (%jolly%). In caso di ricerca di un indirizzo IOP od AP@CI, per restringere il campo, è possibile anche selezionare rispettivamente il bottone “AOO” oppure “imprese”/”privati” (visualizzabili nella slide seguente)

  4. Dopo aver effettuato la ricerca dell' indirizzo destinatario con il carattere jolly (%jolly%), è NECESSARIO fare bene attenzione e scegliere una anagrafica corrispondente ad un indirizzo di posta elettronica certificata/IOP/AP@CI.

  5. Se si scegliesse una anagrafica non collegata ad un indirizzo PEC/IOP/AP@CI, come Carlo Conti

  6. In quel caso verrebbe visualizzato il messaggio bloccante opportuno

  7. se si sceglie invece una anagrafica giusta, corrispondente ad un indirizzo PEC/IOP/AP@CI come il seguente, il sistema permette di procedere come mostrato nelle slides delle due pagine seguenti.....

  8. Nel caso le anagrafiche fossero state memorizzate, al momento della loro acquisizione nella banca dati, con il carattere @ dell’indirizzo (è il caso, principalmente, delle anagrafiche PEC registrate direttamente dal nostro Ente), sarà possibile trovarle anche impostando la ricerca con un carattere jolly che contenga solo (o anche) il carattere “@”, come mostrato nelle tre immagini che seguono....

  9. Ovviamente nella lista dei possibili indirizzi riferentesi alla ricerca, ne dobbiamo individuare uno corrispondente a quello di P.E.C.

  10. Una volta individuato un Destinatario relativo ad una anagrafica provvista di solacasella di posta elettronica certificata, non e’ ovviamente possibile la trasmissione ‘via IOP’, ma solo quella ‘via PEC’. Nel caso di selezione della modalità IOP, il programma stesso genera un messaggio di errore come mostrato nella slide seguente ...

  11. Per inviare una PEC/IOP è’ necessario, sempre, allegare un documento firmato digitalmente. Premendo il tasto Doc-inf si apre la finestra per l’inserimento dei documenti informatici, dalla quale si può effettuare l’operazione di “Inserisci oggetti”:

  12. Il documento inviato dalla Pubblica Amministrazione deve essere firmato digitalmente ed indicato come ‘principale’ e ‘documento primario’; altri documenti possono essere associati come semplici ‘allegati’, sempre utilizzando il bottone “inserisci oggetti”

  13. INTERROGAZIONI PROTOCOLLI INTEROPERABILI

  14. Per effettuare le Ricerche dei soli documenti Interoperabili di competenza dell’Ufficio di appartenenza, nella maschera di Interrogazione protocollo all’interno della sezione ‘Documento’, basta impostare il check sulla voce in basso a sinistra ‘Trasmesso tramite interoperabilita’’.

  15. Accanto ai riferimenti del numero di protocollo, sono evidenziate graficamente le registrazioni di protocollo di documenti ricevuti sulla Casella di Posta ElettronicaCertificata o inviati tramite Interoperabilità (via PEC, via IOP, via AP@CI).

  16. Una volta individuato il protocollo di interesse, si verifica lo stato trasmissione in verde

  17. Con un doppio click sul Corrispondente e selezionando poi la voce Messaggi P.E.C. vengono visualizzate le due ricevute (accettazione e consegna)

  18. Selezionando l’icona degli allegati, si puo’ procedere alla visualizzazione con il tasto Visiona

  19. Se, doppio il click sul Corrispondente, la voce Messaggi P.E.C. è di colore giallo, significa che al momento abbiamo solo la ricevuta di accettazione

  20. Documento ricevuto / inviato tramite interoperabilità Messaggio per cui è stata richiesta la ricevuta di ricezione Stato di trasmissione: messaggio non ancora inviato Stato di trasmissione: messaggio inviato Documento ricevuto sulla casella PEC non via interoperabilità Messaggio per cui è stata lanciata un’eccezione

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