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Claudio Gentili Direttore Confindustria Education

ISTRUZIONE TECNICA E IMPRESE Costruire le strategie per una collaborazione efficace. Claudio Gentili Direttore Confindustria Education. Roma, 19 novembre 2012. OLTRE LA CRISI.

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Presentation Transcript


  1. ISTRUZIONE TECNICA E IMPRESE Costruire le strategie per una collaborazione efficace Claudio Gentili Direttore Confindustria Education Roma, 19 novembre 2012

  2. OLTRE LA CRISI “La crisi è la migliore benedizione che può arrivare a persone e Paesi, perché la crisi porta progressi. È dalla crisi che nasce l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera se stesso senza essere superato. Chi attribuisce alla crisi i propri insuccessi e disagi, inibisce il proprio talento e ha più rispetto dei problemi che delle soluzioni. La vera crisi è la crisi dell’incompetenza. È dalla crisi che affiora il meglio di ciascuno, poiché senza crisi ogni vento è una carezza.” Albert Einstein

  3. Impresa, lavoro e società • Le imprese sono organizzazioni parte della comunità sociale • Il lavoro è una risorsa etica per: • riconoscere talenti e capacità • formare persone competenti • contribuire al bene comune

  4. Impresa, lavoro e sviluppo • Contrapporre lavoro e impresa non favorisce l’educazione al lavoro dei giovani • Senza sviluppo non c’è lavoro e la qualità del lavoro è legata alla qualità dello sviluppo • Ancora oggi si pronuncia con diffidenza l’espressione “mercato del lavoro” convinti che il lavoro non sia una merce

  5. Giovani: scoraggiati inattivi o nuovo capitale umano?

  6. I giovani nel BOOM ECONOMICO(anni’50) “Gioventù bruciata!”

  7. I giovani negli ANNI ‘60 “Contestatori!”

  8. I giovani negli ANNI ‘70 “Senza padri né maestri!”

  9. I giovani negli ANNI ‘80 “Yuppi!”

  10. I giovani negli ANNI ‘90 “Apocalittici e integrati!”

  11. I giovani negli ANNI 2000 “Scoraggiati inattivi!”

  12. Da dove nasce il problema?

  13. 1968 Materialismo (Marx) o Idealismo (Hegel + Croce)?

  14. DEMOGRAFIA E MERCATO DEL LAVORO 1968 Oggi Demografia 3 anziani (over 65) 2 giovani (under 15) Età media del matrimonio33 (uomini); 30 (donne) Under 35 che vivono con i genitori 42% Demografia 1 anziano (over 65)2 giovani (under 15) Età media del matrimonio27 (uomini); 24 (donne) Under 35 che vivono con i genitori 20% Mercato del lavoro Tasso disoccupazione giovanile (15-29) 3% Mercato del lavoro Tasso disoccupazione giovanile (15-29) 20,2% • Istruzione • Sul totale della popolazione giovanile (15-29 anni): • 15% si diploma • 2% arriva alla laurea • Istruzione • Sul totale della popolazione giovanile (15-29 anni) • 50% si diploma • 15% arriva alla laurea Manager e Imprenditori (Consiglio di Amministrazione) Under 30 sul totale dei manager e degli imprenditori 22% Manager e Imprenditori (Consiglio di Amministrazione) Under 30 sul totale dei manager e degli imprenditori 5,7% Fonte: Confindustria Education suDatagiovani e CENSIS database, 2012

  15. TASSO DI OCCUPAZIONE (% occupati 15-64enni)

  16. LA NUOVA OCCUPAZIONE aumentano i lavori con qualifica professionale media e alta La tendenza dell’occupazione in Europa, 1996-2020, per qualifica professionale Fonte: Future Skill Needs in Europe, medium term forecast 2020, Cedefop 2009

  17. LA CRISI COLPISCE I GIOVANI (disoccupati in % forza lavoro, dati trimestrali*) Fonte: elaborazioni CSC su dati Istat

  18. SONO ITALIANI I GIOVANI MENO OCCUPATI (occupati in % dei 15-24enni) Fonte: elaborazioni CSC su dati OCSE

  19. …E CHE ABBANDONANO LA SCUOLA IN ANTICIPO (% di 18-24enni che non studiano e non hanno diploma secondario superiore) 19 Fonte: elaborazioni CSC su dati Eurostat

  20. DA NEET A YEET

  21. GLI ULTIMI DATI ISTAT CI DICONO CHE Tassi di occupazione, disoccupazione e inattività - ottobre 2012 35

  22. Il TASSO DI DISOCCUPAZIONE DELLA POPOLAZIONE GIOVANILE NELLA FASCIA 15-24 ANNI (35%) viene calcolato sul numero di giovani attivi sul mercato del lavoro (occupati o in cerca di lavoro) pari al 25% del totale dei giovani in Italia, “una minoranza attiva” MA…

  23. Se si calcola il tasso di disoccupazione giovanile sul numero totale dei giovani I GIOVANI DISOCCUPATI SONO 1 SU 14 IL 7,1% DELLA POPOLAZIONE NELLA FASCIA 15-24 ANNI E SE CAMBIASSIMO PROSPETTIVA?

  24. 24

  25. NEETVSYEET Da NEET Not in education, employment and training A YEET Yes in education, employment and training

  26. SCUOLA E LAVORO: L'ITALIA NEL CONFRONTO INTERNAZIONALE Studenti che lavorano e studiano

  27. IL LEGAME TRA ISCRITTI AGLI ISTITUTI TECNICI E ANDAMENTO DEL PIL QUANDO CRESCE L’ISTRUZIONE TECNICA AUMENTA IL PIL

  28. 28

  29. LO STRABISMO ITALIANO: L’impresa raddoppia i tecnici. La scuola li dimezza LA SCUOLA ITALIANA PRODUCE MENO TECNICI Il sorpasso dei Licei sugli Istituti Tecnici MIUR L’IMPRESA ITALIANA ASSUME PIU’ TECNICI Il sorpasso della Germania

  30. LA DOMANDA DI DIPLOMATI TECNICI E PROFESSIONALI Fonte: dati Excelsior, 2011

  31. ActionPlan Istruzione Tecnica

  32. ISTRUZIONE TECNICA Cosa è stato fatto • Documento comune sull’istruzione tecnica e il filone tecnologico (agosto 2005),Action Plan istruzione tecnica (ottobre 2007) • Fermato il declino delle iscrizioni agli istituti tecnici • Riforma dell’istruzione tecnica • Meno indirizzi, da 39 a 11 orientati agli sbocchi occupazionali ma più flessibilità • Più scienza e tecnologia e più ore di laboratorio • Insegnamento delle scienze integrate • Più stage e alternanza scuola-lavoro, per acquisire competenze tecniche richieste dal mondo del lavoro • Comitati Tecnico-Scientifici, per una più stretta collaborazione scuola-impresa • Potenziamento delle lingue straniere, con possibilità di insegnare una materia tecnica in inglese

  33. ISTRUZIONE TECNICACosa resta da fare Raccordare con l'evoluzione del mercato del lavoro la quota dei curricula degli istituti tecnici lasciata all'autonomia delle scuole Monitorare la formazione dei CTS; selezionare e preparare imprenditori/dirigenti in grado di contribuire validamente Rivedere i meccanismi di allocazione agli istituti tecnici dei Presidi vincitori di concorso, favorendo la nomina di dirigenti con comprovate capacità manageriali e preparazione tecnico-scientifica ("presidi-ingegneri") Favorire la crescita professionale degli insegnanti con particolare riferimento ai docenti di discipline tecniche Ampliare l'alternanza scuola-lavoro in stretto contatto con le aziende e sviluppare i summer jobs

  34. ISTRUZIONE TECNICA Cosa resta da fare Accrescere la qualità dei laboratori e migliorarne le attrezzature in collaborazione con le imprese Diffondere anche al Sud l'esperienza del Club dei 15 di "adozioni"di istituti tecnici da parte delle associazioni industriali Rafforzare le attività di orientamento degli studenti delle secondarie di primo grado, dei genitori e degli insegnati preposti all'orientamento Con l'aiuto dei media favorire la crescita reputazionale dell'istruzione tecnica Anche negli Istituti Tecnici perseguire il miglioramento continuo dei risulati PISA e Invalsi (vedi casi Lombardia, Veneto e Puglia)

  35. Il Comitato Tecnico Scientifico

  36. PER UNA PIU’ STRETTA COLLABORAZIONE SCUOLA - IMPRESA Le imprese collaborano con le scuole per: • contribuire a colmare il forte differenziale tra competenze attese dalle imprese (in forte evoluzione) e le competenze riscontrate, in media, nei neodiplomati • superare le carenze nel collegamento tra scuola e mondo del lavoro (aggiornamento docenti, recruiting neodiplomati, potenziamento attività laboratoriali, consulenze reciproche) • creare una efficace sinergia tra il contesto formativo scolastico e quello aziendale (opportunità per le imprese e per i loro dipendenti, per i docenti, per gli studenti, per lo sviluppo economico e sociale del territorio)

  37. COSA E’ IL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO • Il C.T.S. prevede una composizione di docenti ed esperti del mondo produttivo, del lavoro, delle professioni e della ricerca scientifica e tecnologica oltre al Dirigente scolastico della scuola • Il C.T.S. è costituito da un numero di docenti esperti di ogni Istituto proporzionale al numero di indirizzi attivati e da un uguale numero di esperti del mondo industriale con competenze specifiche relative agli indirizzi e alle opzioni presenti nell’istituto

  38. QUALI SONO LE FUNZIONI DEL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO • Ha funzioni consultive e di proposta rispetto a: • l’utilizzo degli spazi di autonomia e la flessibilità dell’offerta formativa • la formulazione di criteri per l’individuazione di esperti del mondo del lavoro con i quali collaborare per l’arricchimento dell’offerta formativa (contratti d’opera) • l’organizzazione delle aree d’indirizzo

  39. RETE DI SOSTEGNO PER GLI IMPRENDITORI INSERITI NEI COMITATI TECNICO SCIENTIFICI Imprese del territorio CTS Associazioni Confindustria

  40. CTS DI RETE DI SETTORE • Costituire nei distretti industriali e formativi dei comitati di coordinamento scuola-impresa che, per settore, individuino azioni da realizzare attraverso reti di scuole • Nella definizione delle reti di scuole dei diversi settori industriali fondamentale il ruolo delle categorie (esperienze già realizzate da Federmeccanica, Federchimica, Sistema Moda Italia) • Risulta fondamentale il coinvolgimento delle Piccole Imprese nei CTS di rete

  41. LE BEST PRACTICES REALIZZATE SUL TERRITORIO DALLE ASSOCIAZIONI INDUSTRIALI

  42. INNOVAZIONE DIDATTICA ORIENTAMENTO LA RETE DEI PROGETTI TRANSIZIONE SCUOLA – LAVORO GOVERNANCE UNIVERSITA’ MANAGEMENT SCOLASTICO

  43. CRESCERE NELL’INDUSTRIA Promuovere l’istruzione tecnica tra studenti, famiglie e docenti -> portale www.teknicamente.it (Confindustria Lombardia) VOCI DI CULTURA DI IMPRESA Una nuova cultura imprenditoriale e manageriale per la crescita del Paese (Fondirigenti) ORIENTAMENTO FABBRICHE APERTE Per gli studenti delle Scuole Medie e Superiori (Unione degli Industriali di Savona e Unindustria Bologna) ALBI Portale di interscambio di esperienze e competenze tra mondo della formazione, management e imprese (Fondirigenti) ORIENTAGIOVANI La Giornata Nazionale Orientagiovani è l’evento che ogni anno Confindustria, nell’ambito del suo impegno per l’orientamento dedica all’incontro tra gli imprenditori e i giovani. Le associazioni industriali, in collaborazione con le scuole, centri formativi, università, organizzano eventi di orientamento a livello locale (Confindustria – Associazioni Industriali)

  44. CACCIA AL FUTURO Percorsi esperienziali per docenti IT e ITS guidati dai ragazzi (Associazioni Industriali-Imprese-Istituti Tecnici CLUB DEI 15) OR.ME Orientamento per gli studenti di terza media verso il sapere tecnico-scientifico (Confindustria Veneto) ORIENTAMENTO PROGETTO ROSA Anche le ragazze scelgono l’Istituto Tecnico (Associazioni Industriali-Imprese-Istituti Tecnici CLUB DEI 15) TEENAGER IN FACTORY Studenti di terza media,insegnanti e genitori a contatto con le imprese (Confindustria Modena) IL FUTURO HA POSTI LIBERI Newsletter per dialogo continuo scuola-impresa (Associazioni Industriali-Imprese-Istituti Tecnici CLUB DEI 15)

  45. Seminari Apprendistato Inserire i giovani nel mondo del lavoro (Confindustria,Firenze,Bergamo,Napoli) Dottorato industriale Un modello di PhD per le imprese: il dottorato di ricerca executive (Assolombarda-Università di Milano Veneto – Università Padova e Venezia) Imprenditorialità e Management Master di I livello per giovani laureati (GGI Confindustria Genova – Università di Genova) Club dei 15 Istituti della innovazione manufatturiera L’impresa adotta un Istituto Tecnico (Associazioni Industriali-Imprese-Istituti Tecnici) Istituti Tecnici Superiori per Finmeccanica Il collegamento diretto con il mondo del lavoro (Finmeccanica) TRANSIZIONE SCUOLA - LAVORO Progetto PARIMUN Partenariato Attivo di Ricerca Imprese e Università nel campo delle scienze umanistiche (Università di Padova - Imprese del Veneto) Il Network formativo di Confindustria Firenze Una rete di Alta Formazione tra Polimoda, Scuola di Scienze Aziendale, Scuola di Tecnologie Industriali, Scuola Professionale Edile, Scuola di Pelletteria Italiana, Centro Studi Turistici, Maggio Fiorentino Formazione

  46. IL CTS IN LABORATORIO Costruire una collaborazione produttiva tra imprese e scuole valorizzando le competenze dei manager e le professionalità della scuola (Federmeccanica –Fondirigenti-Federmanager) I TURISMI Un unico percorso di formazione networking e sperimentazione per i manager della filiera del turismo (Associazioni industriali del Sud – Fondirigenti) • Più Education nelle PMI • Un ciclo di seminari per avvicinare imprenditori e manager al dialogo scuola-università-impresa • (Fondirigenti – Confindustria – Federmanager) MANAGEMENT ISTRUZIONE TECNICA E IMPRESA Come coinvolgere gli imprenditori nei CTS (GGI Confindustria Alessandria) DIRIGENTI SCOLASTICI E DOCENTI IMPRENDITORI E MANAGER INNOVAZIONE & FORMAZIONE PER IL MADE IN ITALY Valorizzare esperienze del Sud per supportare le aziende calzaturiere (Politecnico Calzaturiero) LO SVILUPPO DI RETI DI IMPRESE PER IL RILANCIO DELL’ISTRUZIONE TECNICA Professionisti, insegnanti di scuola e professori universitari lavorano insieme per capire quali competenze servono alle aziende e come possono essere sviluppate dalla formazione (Assolombarda)

  47. I.de.M. Intelligenza delle Mani Il progetto offre un percorso laboratoriale per i ragazzi di terza media nei laboratori degli istituti tecnici (Istituti Tecnici di Prato) INNOVAZIONE AUTOMOTIVE E SCUOLA Il campus automotive per realizzare laboratori specialistici, attività formative e progetti di ricerca legati alla filiera meccanica (HONDA) LEAN ORGANIZATION La rete scolastica “LeanEducation Network” per diffondere la cultura della LeanOrganization nella scuola: Zero sprechi/Zero difetti/Miglioramento continuo (Unione Industriale Torino) INNOVAZIONE DIDATTICA DIDATTICA LABORATORIALE Impresa: un laboratorio per crescere (Confindustria Ancona e Pesaro-Urbino) FISICA IN MOTO Ducati apre le porte del suo laboratorio “Fisica in Moto” agli studenti (DUCATI)

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