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Santoni Srl SISTEMI DI RISCALDAMENTO ELETTRICO AD IRRAGGIAMENTO DIFFUSO

Santoni Srl SISTEMI DI RISCALDAMENTO ELETTRICO AD IRRAGGIAMENTO DIFFUSO. By Santoni Srl. MANUALE DI INSTALLAZIONE RISCALDAMENTO SOTTOPAVIMENTO. Santoni Srl SISTEMI DI RISCALDAMENTO ELETTRICO AD IRRAGGIAMENTO DIFFUSO.

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Santoni Srl SISTEMI DI RISCALDAMENTO ELETTRICO AD IRRAGGIAMENTO DIFFUSO

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Presentation Transcript


  1. Santoni Srl SISTEMI DI RISCALDAMENTO ELETTRICO AD IRRAGGIAMENTO DIFFUSO By Santoni Srl MANUALE DI INSTALLAZIONE RISCALDAMENTO SOTTOPAVIMENTO

  2. Santoni Srl SISTEMI DI RISCALDAMENTO ELETTRICO AD IRRAGGIAMENTO DIFFUSO Via dell’Olmo 99/d52028 Terranuova B.ni (AR)Tel 055/9194990Fax 055/9738792www.santonisrl.euinfo@santonisrl.eu

  3. Self-Regulating Flat Element

  4. STEP WARMFLOOR by Santoni Srl • Sistema di riscaldamento a pavimento brevettato e realizzato con un polimero autoregolante che si riscalda al passaggio della corrente elettrica. • Permette di realizzare il comfort di un ambiente in totale autonomia, alimentato da una semplice linea elettrica.  • E' facilmente installabile sotto ad ogni tipo di pavimento. Ideale anche negli esterni per evitare formazioni di ghiaccio e/o neve in rampe, scale, marciapiedi, parcheggi etc...

  5. I SUOI VANTAGGI • Spessore ridotto 1.2 mm; • Non ghiaccia; • Lavora con tensioni di sicurezza (24V); • Non Inquina; • Sistema automodulante (si riduce i consumi mediamente tra 40-50%); • Il riscaldamento è molto confortevole; • Ha una totale affidabilità nel tempo; • Non necessita di una centrale termica ; • Non produce elettrosmog; • Possibilità di gestire le temperatura stanza per stanza • Posa semplice e veloce; • Se si buca non succede niente; • Possibilità di scaldare qualsiasi tipo d’ambiente.

  6. COMPONENTI E ACCESSORI

  7. POS. DESCRIZIONE 1Elemento STEP - 305 mm (12") -230 mm (9") 2Connettore STEP 3Nastro sigillante 4 Filo: guaina PVC e conduttori in rame stagnato, 300V, 105oC – Nero e bianco 5Morsettiera STEP con fusibili PTC 6Cassetta elettrica - 7Diametro fili riferito a questo disegno - 8Trasformatore STEP da 24 Volt Alluminio Metallo Plastica 9 Dispositivo di regolazione STEP (con interruttore on/off) oppure 10Termostato e regolatore STEP 11Pinza pressacavo STEP 12Strato termoisolante

  8. TERMINAL BOARD TB-4X5A • Il Terminal Board TB-4X5A è una morsettiera a fusibili per il controllo dei fili di prolunga dell’elemento radiante del sistema STEP Warmfloor™ e per il collegamento al trasformatore di isolamento di sicurezza a bassa tensione. • CONTIENE: 4 fusibili a Coefficiente di Temperatura Positivo (PTC) da 5 A. • I morsetti sono del tipo a vite e possono collegare fili di diverse dimensioni. Tutti i componenti sono montati su un circuito stampato in resina fenolica. La morsettiera è dotata di tre fori per consentirne l’installazione all’interno di una scatola di derivazione fornita dall’installatore. • La potenza fornita da un trasformatore termina sul morsetto HOT (H) e uno dei morsetti sulla barra del NEUTRO (N). I fili di prolunga dell’elemento termoradiante terminano su uno dei quattro morsetti a fusibile HOT (a, b, c oppure d) e uno dei morsetti sulla barra del NEUTRO

  9. Conformità / Certificazioni Specifiche di Prodotto Conformità/ Certificazioni

  10. SCEMA ELETTRICO

  11. TRASFORMATORI STEP La serie di trasformatori STEP prodotta secondo i più elevati standard di sicurezza, è dotata di interruttore per il termico e protezione da corto circuito sul primario, e fusibili che dividono il carico e proteggono ogni singolo circuito sul secondario.

  12. 15,2 cm Conformità/ Certificazioni 8,89 cm

  13. INSTALLAZIONE DEL TRASFORMATORE • Per garantire condizioni di funzionamento ottimali e lunga durata ai trasformatori è importante: • Posizionate il trasformatore in modo che il calore venga dissipato in modo efficace. • Non installare mai dove vi è una temperatura ambiente superiore a 40oC, a meno che non sia diversamente specificato sulla targa. • Distanza di sicurezza con materiali infiammabili; dato che i trasformatori di norma si scaldano e spesso la superficie del contenitore in plastica di un trasformatore di sicurezza raggiunge la temperatura di 70-80oC . • Non deve essere coperto con materiale isolante

  14. E’ preferibile non installare il trasformatore in zone “silenziose”, come camere da letto o studi poiché la magnetizzazione del nucleo in ferro può generare un leggero rumore che potrebbe risultare fastidioso. • Evitate di installare il trasformatore su superfici ampie, che potrebbero trasmettere le vibrazioni; punti di installazione ottimali sono pilastri in cemento, muri di mattoni, travi in acciaio o legno. • Non installare in prossimità di monitor e schermi televisivi; poiché potrebbe pregiudicare il posizionamento dell’immagine. • Deve essere installato in un luogo di facile accesso per consentirne agevolmente la manutenzione e la riparazione.

  15. CARICO E TEMPERATURA AMBIENTE • La potenza nominale del trasformatore è riferita alla temperatura ambientale massima (ta max.) Alla temperatura massima il trasformatore presenta le caratteristiche specificate ed è in grado di fornire la potenza indicata. • La potenza specificata di un trasformatore è di solito indicata per una temperatura ambiente di 40-45oC. In caso di temperatura maggiore, è necessario ridurre il carico. E’ quindi importante considerare con attenzione il punto di installazione del trasformatore; ad esempio, in armadio chiuso, con altre apparecchiature che sviluppano calore, con buona o scarsa ventilazione, ecc. • E’ assolutamente normale che un trasformatore durante il suo funzionamento abbia una temperatura tra 70o e 85oC. Il calore sviluppato dal trasformatore viene parzialmente accumulato nella sua massa e in parte dissipato nell’ambiente. • Utilizzato con gli elementi radianti automodulanti, il carico sul trasformatore si ridurrà mentre gli elementi si riscalderanno.

  16. TIPO DI FUSIBILE In linea di massima possiamo dire che esistono due tipi di fusibili: ad azione rapida e lenta. In alcuni casi il fusibile deve fondere il più velocemente possibile; in altri, un fusibile deve consentire elevate correnti di sovratensione per periodi di tempo molto brevi. Il trasformatore può essere protetto in due modi da corto circuito e da sovraccarico, con fusibili sul primario e fusibili sul secondario. Spesso i fusibili vengono impiegati sul secondario del trasformatore come protezione immediata del sovraccarico. E’ normale utilizzare sul primario interruttori miniaturizzati e fusibili in vetro o PTC in serie. Se si sceglie correttamente la dimensione del fusibile, questa struttura fornirà al trasformatore una protezione sia dal sovraccarico che dal cortocircuito. ATTENZIONE: L’utilizzo di fusibili di dimensioni superiori a quelle consigliate dal costruttore potrebbe avere conseguenze anche gravi.

  17. TERMOSTATI • Gli elementi termoradianti STEP WarmfloorTM sono automodulanti e non possono surriscaldarsi, come se tutta la superficie del pavimento fosse occupata da un sensore. Anche se il sistema di riscaldamento non necessita di un dispositivo di controllo, ad eccezione di un interruttore on/off, è consigliabile installare un termostato ambiente per seguenti ragioni: • Non tutti hanno le stesse esigenze in fatto in temperatura ottimale. • Si potrebbe desiderare che alcune stanze siano più calde di altre. • Si vuole mantenere i pavimenti caldi a prescindere dalla temperatura ambiente. • Quando la casa non è abitata non serve calore, tuttavia non si vuole rischiare che le tubature dell’acqua ghiaccino. • Si vuole aumentare l’efficienza energetica e ridurre le spese. • Alcuni termostati sono più efficienti di altri e più indicati per l’impiego con trasformatori a bassa tensione. Data l’elevata intensità di corrente sul secondario, è preferibile installare un dispositivo di controllo sul primario. • Il trasformatore è progettato per evitare frequenti sovratensioni sul trasformatore che potrebbero causare surriscaldamenti. Per ridurre le sovratensioni potete installare un termostato a tempo proporzionale o un triac.

  18. PRODOTTI TERMOISOLANTI Specifiche e linee guida L’isolamento abbatte i costi energetici e aumenta il comfort dell’edificio. I punti in cui l’isolamento è essenziale sono i sottotetti, i sottofondi di pavimento al di sopra di locali non riscaldati, muri esterni, i muri perimetrali di scantinati riscaldati o vespai non ventilati, oltre ai bordi delle fondazioni superficiali. I prodotti termoisolanti sono ottenuti da fibra di vetro, lana, cellulosa, polistirene, poliuretano, fibra di vetro, lana minerale , cellulosa, sughero, ecc, e sono disponibili sotto forma di pannelli in espanso o materiali di riempimento alla rinfusa, soffiati o sciolti. Il valore R misura la resistenza termica del materiale alla trasmissione del calore per conduzione e convezione. I test che servono a misurare il fattore di isolamento R possono rivelarsi inadeguati in relazione al valore R installato. Ad esempio, l’isolamento perde molta della sua efficacia in presenza di eccessivi livelli di umidità, e un 4% di spazi vuoti determina un aumento del 50% delle perdite di calore.

  19. E’ altamente consigliabile inserire uno strato isolante al disotto degli elementi termoradianti. Inoltre è importante conoscere le proprietà di trasmissione del materiale di rivestimento del pavimento. Se sul pavimento radiante si prevede una resistenza termica più elevata, occorre compensare aumentando la quantità di isolante posto al disotto degli elementi in rapporto di 4 a 1. L’isolamento dei pavimenti deve essere rigido e resistente. Consultare il produttore del materiale circa le caratteristiche di flessione/carico e i limiti massimi di carico statico e dinamico. Verificare che le procedure di installazione del prodotto siano conformi ai regolamenti. Nell’installazione di elementi sotto il fondo, fra i travetti, collocare l’isolamento a stretto contatto con il lato inferiore degli elementi termoradianti senza lasciare intercapedini o spazi vuoti. AVVERTENZA STEP WarmfloorTM non deve essere a contatto diretto con materiali conduttivi (p.e., reticelle metalliche, fogli di alluminio) o esposto a solventi o sostanze acide aggressive.

  20. STEP RESIDENTIAL è automodulante. Quando il materiale si riscalda, l’energia che attraversa il materiale plastico diminuisce, offrendo un significativo risparmio energetico. • è progettato per offrire un riscaldamento domestico confortevole e uniforme. Il sistema si presta all’applicazione in opere sia di costruzione che di ristrutturazione. • può essere installato sotto tutti i tipi di pavimenti, compresi piastrelle, marmo, parquet, laminato, sintetico e moquette e cotto. • può inoltre essere installato sotto ai sottofondi fra i travetti, quando deve essere mantenuto il pavimento esistente. • funziona a 24 V ed è generalmente connesso a un trasformatore, ma può funzionare anche a energia solare o eolica.

  21. Componenti del sistema: • Elemento radiante STEP Heating Element • Kit di connessione STEP • Terminal Boards • Trasformatore STEP a 24 V • Cavi in rame stagnato (non forniti da noi)

  22. POTENZA ELETTRICA Lunghezza massima cavi di prolunga

  23. LINEE GUIDA DI PROGETTO Distanza massima consigliata tra gli elementi Piastrelle in ceramica, marmo, sintetico 5 – 7,5 cm Parquet, laminato 5 - 13 cm Moquette 5 - 20 cm Se la potenza di riscaldamento necessaria è minore di 38 W/m2, pianificare la posa in modo tale che la distanza tra gli elementi non superi la misura consigliata al fine di evitare disuniformità di temperatura (p.e. zone fredde tra gli elementi). POTENZA NOMINALE per EP-30-2-24W, larghezza 305mm, a 24V e 20oC

  24. INSTALLAZIONE FACILE STEP Warmfloor™ può essere installato in nuove costruzioni ed è l’ideale per le ristrutturazioni grazie al suo limitato spessore. Gli elementi termoradianti sono forniti in rotolo da tagliare a misura direttamente sul posto. Il sistema è adatto e facile da installare in tutta l’abitazione o solo nelle aree dove si richiede maggiore calore. Gli elementi termoradianti possono essere installati su qualsiasi superficie purché sia solida, pulita e non conduca elettricità. Occorre assicurare gli elementi al substrato in modo che non si sovrappongano o si tocchino; per la posa, utilizzare malta al lattice, chiodi o punti metallici, o colla a caldo. Non usare adesivi, dal momento che potrebbero compromettere le proprietà termiche del materiale semiconduttore. Evitare che i chiodi o punti metallici penetrino nelle trecce di rame che corrono ai lati dell’elemento, altrimenti potrebbero crearsi corto circuiti con pericolo di incendio. Eseguire i collegamenti elettrici e del trasformatore secondo le istruzioni del produttore e i regolamenti locali. I fili di collegamento possono essere posati a pavimento, a muro, dietro lo zoccolo o nel sottofondo. Quindi ricoprire gli elementi e posare il pavimento.

  25. PRIMA DI INIZIARE • Per l’installazione occorre eseguire i calcoli e uno schema di installazione in modo tale da individuare i materiali necessari. • I calcoli devono tenere conto della temperatura media esterna, dei valori di isolamento, delle dimensioni dei locali e del tipo di riscaldamento (totale, complementare o a pavimento). • Indicare per ciascun locale: • Le misure esatte e gli arredi fissi. • Posizione e numero dei singoli elementi. • Lunghezza e potenza dei singoli elementi. • Posizione del punto di alimentazione e delle cassette elettriche. • Numero di morsettiere e distribuzione dei carichi per singolo fusibile. • Dimensioni del trasformatore in base al carico. • Posizione di trasformatore/i, regolatore/i di tensione e quadro elettrico. • Dimensioni e lunghezza fili in base al carico e alla distanza dal punto di alimentazione.

  26. Tutte le specifiche devono essere conformi ai regolamenti edilizi, ordinanze e pratiche locali e alle istruzioni del produttore. • Si consiglia un isolante al disotto degli elementi per la massima efficienza energetica. • Gli elementi possono essere installati su qualsiasi superficie purché asciutta, pulita, non conduttrice e strutturalmente solida. • Gli elementi sono fissati al sottofondo con malta al lattice, punti metallici o colla a caldo. Non usare adesivi in quanto potrebbero compromettere le proprietà di semiconduttore degli elementi. ESEMPIO DI INSTALLAZIONE Pavimento Elemento radiante Strato isolante Soletta di cemento

  27. PRODOTTI TERMOISOLANTI Specifiche e linee guida L’isolamento abbatte i costi energetici e aumenta il comfort dell’edificio. I punti in cui l’isolamento è essenziale sono i sottotetti, i sottofondi di pavimento al di sopra di locali non riscaldati, muri esterni, i muri perimetrali di scantinati riscaldati o vespai non ventilati, oltre ai bordi delle fondazioni superficiali. I prodotti termoisolanti sono ottenuti da fibra di vetro, lana, cellulosa, polistirene, poliuretano, fibra di vetro, lana minerale , cellulosa, sughero, ecc, e sono disponibili sotto forma di pannelli in espanso o materiali di riempimento alla rinfusa, soffiati o sciolti. Il valore R misura la resistenza termica del materiale alla trasmissione del calore per conduzione e convezione. I test che servono a misurare il fattore di isolamento R possono rivelarsi inadeguati in relazione al valore R installato. Ad esempio, l’isolamento perde molta della sua efficacia in presenza di eccessivi livelli di umidità, e un 4% di spazi vuoti determina un aumento del 50% delle perdite di calore. E’ altamente consigliabile inserire uno strato isolante al disotto degli elementi termoradianti. Inoltre è importante conoscere le proprietà di trasmissione del materiale di rivestimento del pavimento. Se sul pavimento radiante si prevede una resistenza termica più elevata, occorre compensare aumentando la quantità di isolante posto al disotto degli elementi in rapporto di 4 a 1.

  28. L’isolamento dei pavimenti deve essere rigido e resistente. Consultare il produttore del materiale circa le caratteristiche di flessione/carico e i limiti massimi di carico statico e dinamico. Verificare che le procedure di installazione del prodotto siano conformi ai regolamenti. Nell’installazione di elementi sotto il fondo, fra i travetti, collocare l’isolamento a stretto contatto con il lato inferiore degli elementi termoradianti senza lasciare intercapedini o spazi vuoti. AVVERTENZA STEP WarmfloorTM non deve essere a contatto diretto con materiali conduttivi (p.e., reticelle metalliche, fogli di alluminio) o esposto a solventi o sostanze acide aggressive.

  29. Esempio di materiale isolante: STYRODUR- C

  30. ALCUNI ESMPI DI PRODOTTI E APPLICAIZONI Styrodur® 2500 C La lastra per isolamento termico con superficie liscia e finitura perimetrale a spigolo vivo, per applicazioni con  normali esigenze di resistenza a compressione.Lunghezza x larghezza: 1250 x 600 mmSpessori: 20, 30, 40, 50, 60e 80 mm Styrodur® 2800 C La lastra per isolamento termico con superficie goffrata per applicazioni in combinazione con calcestruzzo, intonaco e altri rivestimenti. Con finitura perimetrale a spigolo vivo.Lunghezza x larghezza: 1250 x 600 mmSpessori: 20, 30, 40, 50, 60, 80, 100 e 120 mm

  31. Styrodur® 3035 CS La lastra per isolamento termico con superficie liscia e finitura perimetrale battentata, ideale per molte applicazioni in ambito civile e stradale.Lunghezza x larghezza: 1265 x 615Spessori: 30, 40, 50,60, 80, 100, 120, 140, 160 e 180 Styrodur® 4000 CS La lastra per isolamento termico con elevata resistenza a compressione; con superficie liscia e finitura perimetrale battentata, ideale per le applicazioni soggette a carichi elevati.Lunghezza x larghezza: 1265 x 615 mmSpessori: 30, 40, 50,60, 80, 100 e 120 mm

  32. Styrodur® 5000 CS La lastra per isolamento termico con elevata resistenza a compressione; con superficie liscia e finitura perimetrale battentata, ideale per le applicazioni soggette a carichi molto elevati. Lunghezza x larghezza: 1265 x 615 mmSpessori: 30, 40, 50,60, 80 e 100 mm

  33. POSIZIONAMENTO DEGLI ELEMENTI STEP • Gli elementi sono consegnati sotto forma di rotolo. Tagliare i singoli elementi alla lunghezza desiderata con una forbice. La lunghezza non deve superare 7,3 m . • La distanza minima tra gli elementi e gli impianti idronici è di 5 cm • Scegliere il luogo dove collegare i fili e prevedere abbastanza spazio per la loro posa. • I fili possono essere collegati sul pavimento, parete, dietro il battiscopa o su appositi rialzi al disotto del sottofondo.

  34. Chiodi in plastica Punti metallici • Stendere gli elementi in posizione. Devono essere ben appoggiati senza bolle d’aria. • Ancorare gli elementi al sottofondo mediante punti metallici o chiodi di plastica; fissare un’estremità, stendere bene, tenere fermo e quindi fissare l’altra estremità. • Quando si fissano gli elementi sul fondo, bloccarli con i punti metallici sulla superficie, oppure eseguire dei fori nella soletta e ancorarli con chiodi in plastica, evitando accuratamente di danneggiare le trecce di collegamento ai lati degli elementi. • Collegare i fili di alimentazione agli elementi.

  35. Stesura dello STEP facile e veloce

  36. Distanza tra gli elementi Step: 10 sm

  37. Utilizzare solo i connettori e il pressacavo ... ... consigliati ATTENZIONE: Non tagliare il cavo (bus) COLLEGAMENTO DEI FILI DI ALIMENTAZIONE AGLI ELEMENTI 30o Per scoprire le due trecce longitudinali tagliare la plastica sui due angoli con una forbice, o meglio ancora incidere con un taglierino la plasticasul fronte dell’elemento. Piegare l’elemento in corrispondenza del taglio e rimuovere la plastica. Fare attenzione a non danneggiare la treccia: in caso di danni, praticare un altro taglio e riparare la treccia. Collegare la treccia al filo di alimentazione da 2,5 mm2, multiconduttore in rame stagnato con guaina PVC, 105oC, 300V. Eseguire il collegamento con i connettori in rame stagnato e il pressacavo consigliati. L’utilizzo di altri componenti determina l’annullamento della garanzia.

  38. IMPORTANTE: Verificare l’esecuzione dei collegamenti. Per riconoscere la polarità utilizzare fili di colore diverso (p.es. bianco e nero). Isolare i collegamenti con il nastro sigillante consigliato. Piegare il nastro e premere sovrapponendo elemento, connettore e filo a formare una giunzione piatta e liscia. Nastro IMPORTANTE

  39. STRUMENTI DI LAVORO CONSIGLIATI: GRIPPATRICE

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