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I Criteri di spareggio Valutazione e calcolo

I Criteri di spareggio Valutazione e calcolo In caso di giocatori a pari punti in classifica, per attribuire i premi o per stabilire chi si qualifica ad una manifestazione successiva, quasi sempre si ricorre a criteri di spareggio tecnico.

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I Criteri di spareggio Valutazione e calcolo

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Presentation Transcript


  1. I Criteri di spareggio Valutazione e calcolo In caso di giocatori a pari punti in classifica, per attribuire i premi o per stabilire chi si qualifica ad una manifestazione successiva, quasi sempre si ricorre a criteri di spareggio tecnico. Spesso gli arbitri sono chiamati, come consulenti, a collaborare alla stesura delle regole del torneo e, tra le varie incombenze assegnate, vi è quella di scegliere tali criteri. A volte si constata che essi mancano nel bando-regolamento preparato dagli organizzatori, ed è compito del direttore di gara rimediare a inizio manifestazione. I criteri selezionati dovrebbero essere il più possibile adatti alla tipologia della manifestazione. 1

  2. I sistemi di spareggio si possono raggruppare in base ai parametri che utilizzano, ossia: -il risultato degli avversari - il risultato ponderato degli avversari - il risultato del giocatore - il rating degli avversari se la totalità /maggioranza ha rating - altri elementi 2

  3. A loro volta si possono dividere in: - Sistemi a risultati totali - Sistemi a risultati parziali - Sistemi a risultati mediani - Sistemi a risultato ponderato - Sistemi cumulativi Oppure in base all'applicazione prevalente in sistemi per: - girone all’italiana - competizioni individuali - competizioni a squadre

  4. Basati sul - risultato degli avversari Il sistema Buchholz o sistema Solkoff (USA) - risultato ponderato degli avversari Il sistema Sonneborn-Berger 4

  5. Sistema Buchholz Per i tornei di tipo Svizzero è il più noto. Proposto nel 1932 dal giocatore tedesco Bruno Buchholz, prevede la somma dei punteggi degli avversari del giocatore. Il valore più alto indica che si è giocato con avversari mediamente meglio piazzati in classifica finale. Il vantaggio di questo sistema è di essere molto diffuso e quindi ben conosciuto, tra gli svantaggi la difficoltà di calcolo manuale e il basarsi sui risultati degli avversari. Ma lo svantaggio più grosso è che a volte si deve attendere l'esito di una partita delle ultime scacchiere per determinare il vincitore. Negli Stati Uniti è conosciuto con il nome Solkoff e viene utilizzato con le stesse varianti. 5

  6. Di tale criterio vi sono diverse varianti: -Buchholz totale o integrale, o più semplicemente Buchholz, prevede la somma di tutti i punteggi degli avversari incontrati. - Buchholz mediano scarta dalla somma il punteggio dell'avversario che ha totalizzato più punti e quello dell'avversario che ha totalizzato meno punti. Tale principio può essere allargato allo scarto di 2 o più punteggi in alto e in basso come ulteriore spareggio. La variante di Kenneth Harkness, oltre a scartare due punteggi a entrambi gli estremi se si giocano almeno 9 turni, assegna mezzo punto per le partite non giocate dall'avversario ma zero punti per quelle non giocate dal giocatore - Buchholz mediano modificato (tagliato o Cut 1) scarta dalla somma il punteggio dell'avversario che ha totalizzato meno punti. Questa è la base della formula della variante italiana. 6

  7. Il Buchholz FIDE Questa modifica del Buchholz comporta un correttivo nei confronti delle partite non giocate per qualsiasi motivo o per bye. Questa modifica è applicabile a tutte le varianti - integrale, mediano e cut1 - e considera, solo ai fini di questo calcolo, le partite non giocate come patte contro se stessi. Questo vale anche per i giocatori ritirati ai quali viene aggiunto ½ punto per ogni turno non giocato.

  8. Esempio • Giocatore A : • ha incontrato B (0 punti) al turno 1 che non si è mai presentato, • ha incontrato C (1 punto) che poi si è ritirato alla fine del turno 4, • ha totalizzato 5 punti al termine (9 turni) • Per gli avversari : • A vale 4.5 punti (5 - ½ del 1° turno) • B vale 4½ punti (½ x 9 turni) • C vale 3.5 punti ( 1 + ½ x 5 turni)

  9. La variante Italiana del Buchholz, basata sul Buchholz originale (calcola le partite non giocate con il risultato effettivo) consiste nell’utilizzo di: 1) Buchholz tagliato, (risultati degli avversari) meno il peggiore 2) Buchholz integrale, (risultati degli avversari) utilizzando il peggior punteggio prima scartato come decimale. In caso di ulteriore parità sono considerati: 3) il risultato dell'eventuale incontro diretto (id), (proprio risultato) 4) il maggior numero di vittorie (nv),(proprio risultato) 5) i risultati ottenuti contro i singoli giocatori nell'ordine di classifica (cc), compresi gli stessi ex aequo; ovvero il primo giocatore in ordine di classifica contro il quale si è ottenuto un risultato, sia pure di parità, dà la precedenza in classifica (proprio risultato) 9

  10. Sistema Sonneborn-Berger Per i tornei individuali all’Italiana (round robin) è il sistema più antico e il più usato nel nostro Paese. Fu proposto da Oscar Gelbfuhs a Vienna nel 1873, e successivamente affinato da William Sonneborn e Johann Berger; considera per i pari punti la somma dei punteggi interi degli avversari con cui hanno vinto e la metà di quelli con cui hanno pattato. E' conosciuto anche come Punteggio Neustadtl(Hermann Neustadtl, nel 1882). Questo criterio può essere tranquillamente usato anche nei tornei di tipo Svizzero, ma stranamente è raro che accada. I pro e i contro sono gli stessi del Buchholz. 10

  11. Basati sul proprio risultato • Il sistema FIDE • Il sistema Koya • La somma dei punteggi progressivi o cumulativi • Il numero di vittorie • Il numero di partite giocate con il Nero • Lo scontro diretto • Partite di spareggio • Punti squadra, somma dei punti individuali, punti scacchiera pesati 11

  12. Il sistema FIDE Prevede che il giocatore con il punteggio più basso venga in sequenza eliminato da questo conteggio. Si applica anche nel doppio girone all’Italiana. Es. doppio girone all’Italiana 18 turni - 9 avversari, per definire la classifica tra C, D, E (tutti a 8) eliminare i punti ottenuti contro I (5 punti) si ottiene: C = 7.0 D = 7.0 E = 6.5 Proseguire eliminando i risultati ottenuti contro tutti i giocatori a 6.5: C = 4.0 D = 3.0 E = 2.5 Per cui C precede in classifica D che precede a sua volta E. 12

  13. Il sistema Koya Approvato dalla FIDE nel 1998, considera la somma dei punti ottenuti contro gli avversari che hanno realizzato almeno il 50% del punteggio possibile. La variante estesa di questo sistema può spostare di mezzo punto più in basso o più in alto la percentuale indicata fino a trovare una soluzione. E’ un miglioramento del Sonneborn- Berger, adatto soprattutto a tornei all’Italiana o anche a squadre, ma poco o nulla utilizzato nel nostro Paese. 13

  14. La somma del punteggio progressivo Dopo ogni turno un giocatore ha un certo punteggio in classifica: la somma di questi punteggi parziali determina la posizione in classifica tra pari punti. Preferibilmente questo criterio dovrebbe essere usato in tornei in cui i giocatori non hanno rating; inoltre favorisce chi parte bene. Tra gli svantaggi è che permette combine all'ultimo turno perché è possibile prevedere quale risultato serve a un giocatore per vincere. Esempio di calcolo: A: 1 1111111 0   1 2 3 4 5 6 7 8 8 = 44 B: 0 1 1111111  0 1 2 3 4 5 6 7 8 = 36 Volendo si può applicare la variante che taglia uno o più turni, partendo dal primo.

  15. Il numero di vittorie Il titolo definisce il contenuto. Usato da solo è poco discriminante. Il numero di partite giocate con il Nero Anche qui il titolo definisce il contenuto. C’è da notare che questo criterio ha senso compiuto in tornei di elevato livello tecnico o in quelli in cui il numero dei Bianchi e dei Neri è molto vicino. Lo scontro diretto Anche qui il titolo definisce il contenuto. Da notare che questo criterio è quello suggerito come primario dalla FIDE per i tornei individuali. In caso di confronto dei risultati di 3 o più giocatori si parla di classifica avulsa,ovvero di una classifica che contiene solo i risultati tra i giocatori coinvolti, e fa prevalere chi ha fatto più punti.

  16. Partite di spareggio Tra due (ma anche più) giocatori a pari merito possono essere previste, tempi di premiazione permettendo, una o più coppie di partite a cadenza Rapida, eventualmente seguite da una o più coppie di partite a cadenza Lampo. Se queste non bastano a definire la classifica, si può prevedere una partita chiamata Armageddon o suddendeath, ovvero “morte improvvisa” – senza possibilità di appello come i rigori nel calcio – in cui il Bianco ha 5 minuti e il Nero 4, senza incremento. In caso di patta la vittoria è del Nero. Chi è sorteggiato sceglie il colore.

  17. Punti squadra, somma dei punti individuali, punti scacchiera pesati Nelle competizioni a squadre se per stilare la classifica si è usato il punteggio di incontro (di squadra), spesso per lo spareggio tecnico è usata la somma dei punteggi individuali, oppure si fa l'inverso. Come ulteriore criterio spesso si dà maggior peso alle vittorie individuali nelle prime scacchiere. Ciò può essere ottenuto in vari modi. Per esempio in un caso il regolamento del CIS prevede che prevarrà la squadra che avrà ottenuto la vittoria in prima scacchiera, ed in caso di patta, sulla seconda e così via. Altro modo di pesare i punti scacchiera è quello di assegnare un certo punteggio alla vittoria in prima scacchiera, uno inferiore alla vittoria in seconda scacchiera e così via sino all’ultima, per poi fare la somma.

  18. Basati sul rating degli avversari La media rating degli avversari (ARO) La somma del rating degli avversari (ORS) La prestazione (o performance) rating nel torneo (TPR)

  19. Media rating degli avversari (ARO) ARO è l’acronimo inglese di Average Rating ofOpponents (rating medio degli avversari incontrati). Fornisce un’indicazione della forza presunta degli avversari incontrati. Ha come vantaggio che raramente assume lo stesso valore per due o più giocatori a pari punti, e come limite che prima di disputare l’ultima partita di torneo già se ne conosce il valore. Per tale motivo si preferisce usarlo come criterio secondario di spareggio.

  20. Somma del rating degli avversari (ORS) ORS è l’acronimo inglese di Opponents' Ratings Sum (somma rating degli avversari incontrati). Fornisce un’indicazione della forza presunta degli avversari incontrati. E' analoga all'ARO. Successivamente sono state introdotte le varianti che considerano le prestazioni degli avversari dette Somma (o Media) della prestazione degli avversari (Opponents' Performance Sum e Average Performance Opponents) che rientrano nel gruppo che si basa sui risultati degli avversari.

  21. Prestazione rating in torneo (TPR) Si calcola la media del rating degli avversari incontrati e la si somma algebricamente al valore di riferimento in base alla percentuale di punti realizzati (Handbook FIDE, B.02 tabella A) . I giocatori che non hanno giocato più di due partite, vuoi per bye in cui ricevono il mezzo punto, vuoi per malattia, vanno messi in fondo all’elenco dei pari punteggio che hanno giocato tutte le partite. Tra giocatori a pari punteggio ARO e TPR sono equivalenti?

  22. Cenni sul calcolo di alcuni spareggi tecnici La FIDE stabilisce che, al fine del calcolo dello spareggio tecnico, il risultato delle partite non disputate è da considerare come una patta contro se stessi.

  23. La regola ha effetti su: - sistema Buchholz che diventa Buchholz FIDE - sistema Sonneborn-Berger che diventa SB FIDE - media rating degli avversari (ARO) - prestazione rating nel torneo (TPR) - numero di partite vinte (la partita vinta a forfeit è considerata una patta e non conteggiata) - incontri a squadre (considerando sia il forfeit di squadra che di scacchiera)

  24. La regola non ha effetti su: - somma dei punteggi progressivi (altrimenti il peso della regola dipenderebbe dal turno in cui è avvenuto il bye, e tenderebbe addirittura a favorire chi perde a forfeit a inizio torneo) - sistema Koya (siccome si applica ai round robin, e include o esclude gli avversari a seconda del punteggio che hanno ottenuto in classifica, se si sostituisce l'avversario con “se stesso" si rischierebbe di includere o escludere un giocatore in più rispetto a quelli degli altri ex-aequo) - numero di partite giocate con il Nero (il bye e il forfeit non hanno colore)

  25. Nel caso di uno spareggio tecnico basato sul risultato si avrà: • Per il giocatore che non ha disputato tutte le partite, qualunque ne sia il motivo, anche per i ritirati, al punteggio ottenuto in quelle effettivamente giocate si aggiunge ½ punto per ogni partita non giocata. • Il risultato è il nuovo valore di punteggio in classifica da usare per il calcolo dello spareggio tecnico, del giocatore e degli avversari che lo hanno incontrato. • Nel caso di uno spareggio tecnico basato sul rating si avrà: • Per il giocatore che non ha disputato tutte le partite, qualunque ne sia il motivo, anche per i ritirati, per il calcolo dell'ARO o della TPR per le partite non giocate si usa il suo rating. • Il risultato è il nuovo valore di ARO o TPR da usare per il calcolo dello spareggio tecnico, del giocatore e degli avversari che lo hanno incontrato.

  26. Conclusioni Harry Golombek negli anni settanta fece un esame comparato dei vari sistemi di spareggio e giunse alla conclusione che, se proprio non si possono giocare partite di spareggio, per il sistema Svizzero il più adatto è il Buchholz seguito dal punteggio progressivo; nel girone all'italiana il Sonneborn-Berger e poi il numero delle vittorie. Nel caso si utilizzino più criteri di spareggio è opportuno che, dopo aver considerato il valore integrale (o ridotto) di un sistema, se ne utilizzi il ridotto (o l’integrale) e solo successivamente si ricorra a spareggio basato su altro criterio.

  27. Il sistema Hort • Non è un sistema di spareggio vero e proprio, ma è utilizzato solo per la divisione dei premi, qualsiasi metodo si applichi. Prevede che il premio in denaro sia distribuito: • 50% in base alla classifica finale ottenuta con il metodo di spareggio fissato • 50% sommato e equamente diviso tra TUTTI i pari punti. • Es. Normale Hort • 4° 200 100+ 45 • 5° 160 80 + 45 • 6° 0 0 + 45 • 7° 0 0 + 45

  28. Campionato Italiano Assoluto 2009

  29. Esercizio • Calcolare la classifica finale del Campionato Italiano Assoluto 2009 utilizzando: • Sonneborn-Berger • Koya • Punteggio progressivo • ARO • TPR • Numero Vittorie • Partite giocate col nero • Incontro diretto • per i primi due classificati e per i classificati 3°- 5° posto e scrivendo le relative (e le proprie) considerazioni.

  30. Fonti • Handbook FIDE 2009, C.06 - Regole per i tornei, Allegato per gli spareggi tecnici • Torre & Cavallo Scacco!, Ottobre 2009, pag. 56 • A. Rosino - E. Paoli - R. Ricca, corrispondenza privata • U. Blanco, TeachersasArbiters in SchoolChess, Edizione FIDE, pagg. 229 – 262 • G. Gijssen, An Arbiter’s Notebook, http://www.chesscafe.com • B.M. Kazic’ (D. Djadja – M.E. Morrison – A. Elo), The ChessCompetitors’ Hanbook , Ed. Batsford Londra 1980 - pagg. 63-67 • S. Reuben , The ChessOrganizers’ Handbook Edizione FIDE , 2001 (pagg. 85-88) e 2005 (pagg. 127-131)

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