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I GRADI DEGLI AGGETTIVI QUALIFICATIVI

I GRADI DEGLI AGGETTIVI QUALIFICATIVI. I GRADI DEGLI AGGETTIVI. GRADO POSITIVO GRADO COMPARATIVO GRADO SUPERLATIVO. IL GRADO POSITIVO. Quando la qualità è enunciata semplicemente senza confronti. Esempio: Luca è onesto . I soldati sono valorosi. Grado comparativo.

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I GRADI DEGLI AGGETTIVI QUALIFICATIVI

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Presentation Transcript


  1. I GRADI DEGLI AGGETTIVI QUALIFICATIVI

  2. I GRADI DEGLI AGGETTIVI • GRADO POSITIVO • GRADO COMPARATIVO • GRADO SUPERLATIVO

  3. IL GRADO POSITIVO • Quando la qualità è enunciata semplicemente senza confronti. • Esempio: Luca è onesto. I soldati sono valorosi

  4. Grado comparativo • Quando la qualità è espressa in un confronto tra due termini. • Comparativo di minoranza: il primo termine del confronto possiede la qualità in grado minore. • Comparativo di uguaglianza: il primo termine possiede la qualità in grado uguale • Comparativo di maggioranza: il primo termine possiede la qualità in grado maggiore.

  5. Il comparativo di minoranza • Primo termine + minus + aggettivo di grado positivo + quam + secondo termine (nel caso del primo o raramente in abl. semplice). • Pedites minus audaces fuerunt quam equites

  6. Il comparativo di uguaglianza Primo termine di paragone + Tam  quam Aeque  ac/atque Ita  ut + Secondo termine di paragone (nel caso del primo termine)

  7. Esempio: tam audacesquam equites Pedites fuerunt ita audaces ut equites audaces aeque ac equites

  8. Il comparativo di maggioranza • In latino si forma con i suffissi: • -ior, ioris (masch./femm.) • -ius, ioris (neutro) • Questi si aggiungono alla radice dell’aggettivo di grado positivo ( che si ottiene togliendo la desinenza del genitivo sing. In –i se di prima classe, in –is se di seconda classe)

  9. Positivo comparativo di maggioranza

  10. Modello della declinazione del comparativo di maggioranza

  11. Comparativo di maggioranza Il secondo termine di paragone si esprime con: quam + il caso del primo termine (obbligatorio quando esso è in gen., dat., abl.) oppure ablativo semplice • se il primo termine è in nom. o acc. • se il secondo termine è un pronome relativo - se la frase è negativa Es. Le lepri sono più veloci dei cani quam canes Lepores velociores sunt canibus

  12. Il comparativo di maggioranza • Quando il paragone è tra due aggettivi si può avere: I termine II termine magis + aggettivo positivo quam + aggettivo positivo oppure Aggettivo comparativo quam + aggettivo comparativo Es. Egli è più astuto che onesto. Is magis callidus quam probus est. oppure Is callidior quam probior est.

  13. Il comparativo assoluto • Si trova quando è presente un aggettivo di grado comparativo di maggioranza senza il secondo termine di paragone . • In questa situazione indica solo il grado intensivo della qualità e si rende in italiano con l’aggettivo positivo preceduto dagli avverbi “alquanto, troppo, piuttosto, un po’, abbastanza”

  14. Il grado superlativo • Quando la qualità è espressa al massimo grado. Il superlativo può essere • Superlativo assoluto: quando la qualità è espressa nel grado più alto senza confronti • Es. il libro è interessantissimo. • Superlativo relativo: quando la qualità è espressa nel massimo grado, ma in relazione ad altri termini della stessa categoria • Es. il libro è il più interessante di tutti

  15. Il superlativo • In latino si ricorre ad un’unica forma per esprimere sia il superlativo assoluto sia il superlativo relativo: • si aggiunge alla radice dell’aggettivo di grado positivo il suffisso -issimus, -issima,-issimum e si declina come un aggettivo della prima classe a qualunque classe appartenga il positivo.

  16. Il superlativo

  17. Il superlativo • Per distinguere se si tratta di un superlativo assoluto o relativo occorre guardare il contesto. Il superlativo è assoluto se non è seguito da nessun termine di confronto; è relativo quando è accompagnato dal complemento partitivo.

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