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per l’innovazione. D I R I G E N T E S C O L A S T I C O D E L L ’ A N N O. RELAZIONE del D. S. dott. Bartolomeo PERNA 3° CIRCOLO DIDATTICO STATALE “PARCO VERDE” di Caivano (Napoli). Vai all’indice. copertina. M A N I F E S T A Z I O N E F I N A L E. indietro.

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Presentation Transcript


  1. per l’innovazione D I R I G E N T E S C O L A S T I C O D E L L ’ A N N O RELAZIONE del D. S. dott. Bartolomeo PERNA 3° CIRCOLO DIDATTICO STATALE “PARCO VERDE” di Caivano (Napoli)

  2. Vai all’indice copertina

  3. M A N I F E S T A Z I O N E F I N A L E indietro

  4. premessa VIDEO “IL MITICO PARCO VERDE” tratto dalla tramissione ANNOZERO http://www.youtube.com/watch?v=bDmLDVmnTcE In un territorio martoriato dalla criminalità e dal degrado, con 13 piazze di spaccio e parecchia prostituzione. Nelle case “verdi”, quartiere post-terremoto costruito per durare pochi anni, abitano molte persone che hanno avuto “guai” con la giustizia, con oltre 1200 pregiudicati (molte donne) su quattromila individui. L’ultima retata, di un mese fa, ha portato in carcere oltre sessanta persone. In un quartiere ghetto, persone ammassate in poco più di un chilometro quadrato, sorge il “mitico Parco Verde” di Caivano. In questa area ad alto rischio è ubicata la nostra scuola, il 3° Circolo Didattico Statale di Caivano. Torna all’indice indietro

  5. Innovazione organizzativa e didattica Appena arrivato nel 3° Circolo didattico statale di Caivano, sei anni fa, ho cercato in tutti i modi di rendere la scuola un luogo educativo aperto al territorio. Da allora io e i miei collaboratori abbiamo costruito una “scuola nuova”, innovando i servizi offerti all’utenza e rendendoli sempre più efficaci ed efficienti. L’innovazione più rilevante che ho attuato nella mia scuola è stata quella didattica/organizzativa rivolta ai diversamente abili. Potrebbe essere vista non come una vera è propria innovazione, ma la ritengo sicuramente la più importante. Abbiamo offerto ai disabili (5% della popolazione scolastica = 50 ragazzi !) un maggiore e migliore servizio. È stato garantito la partecipazione a tutti i progetti scolastici adeguando per quest’ultimi anche gli strumenti didattici (tastiere speciali per bambini h, materiale tecnologico) e creando progetti ad hoc (IPPOTERAPIAsvolto negli ultimi tre anni, ACQUATICITA’di quest’anno e quello di I.C.A.R.E.di due anni fa). Anche in questi progetti, apparentemente non tecnologici, l’innovazione organizzativa e le tecnologie sono entrate prepotenti in quanto, sia nella fase di progettazione che in quella di realizzazione, documentazione e pubblicizzazione/socializzazione dei risultati ottenuti abbiamo fatto ampio uso di tecnologie (computer, video, ecc…). Per quanto riguarda l’innovazione organizzativa prettamente tecnologica, possiamo affermare che molto è stato fatto nell’ultimo anno scolastico. Un esempio tra tutti è stato quello di aderire alla sperimentazione del progetto CL@SSE 2.0 del MIUR, una nostra classe terza è tra le 124 classi in Italia che sta sperimentando questo modello organizzativo, la classe laboratorio.

  6. Non contenti, nell’ultimo mese, il CdD ha deliberato l’adesione al PATTO PER LA SCUOL@ 2.0, chiedendo al MIUR di diventare una tra le dieci scuole scelte per la sperimentazione dell’innovazione, proseguire il percorso di innovazione didattica avviato con il Piano nazionale scuola digitale coinvolgendo regione, provincia, comune ed enti nella trasformazione e nell’innovazione. Sempre nell’ambito dell’innovazione la scuola ha aderito a molte iniziative, per esempio, al PIANO LIM, all’attivazione del servizio SCUOLA MIA di VIVIFACILE. Per migliorare le proprie competenze 20 docenti hanno scelto la formazione on line di OPEN CLASS e di altre formazioni in rete. Per attuare tutto ciò la scuola si sta attrezzando con strumenti adeguati all’innovazione. La scuola si è dotata nell’ultimo anno di un servizio di interconnessione tra i plessi, un PONTE RADIO capace di connettersi con la rete locale e veicolare dati ed informazioni in tempo reale. Nella scuola sono stati attivati nell’ultimo anno dueINTERNET POINT per uso amministrativo/didattico e per migliorare e potenziare questo aspetto abbiamo aderito all’ OPERAZIONE SCUOLE IN WIFI. Oltre a due laboratori abbiamo 10 computer portatili per creare il laboratorio mobile, nelle classi. Le tecnologie ci hanno permesso di dare impulso a tutte le nostre attività programmate e grazie ai questi strumenti, abbiamo avuto la possibilità di migliorare tutta l’organizzazione della nostra scuola. Torna all’indice

  7. miglioramento del servizio In quest’area svantaggiata, piena di problemi, negli ultimi anni sono riuscito con l’aiuto di tutto il personale a ridurre drasticamente la dispersione scolastica (-20%), il numero degli studenti è aumentato (+250 alunni), raggiungendo e superando quest’anno quota mille iscritti (1027). Questi dati positivi contribuisco ad esplicitare con forza che Il servizio offerto dalla nostra scuola è stato migliorato e potenziato da attrarre utenza anche fuori dal nostro bacino di competenza. Il miglioramento del servizio è passato nell’ultimo anno attraverso l’offerta didattica “tradizionale” ma soprattutto le oltre cinquanta attività progettuali extrascolastiche che hanno arricchito l’offerta formativa del nostro POF. La nostra scuola è certificata SCUOLA AMICA

  8. Ricordiamo solo alcuni progetti: PON F1 genitori ed alunni su tematiche ambientali, tecnologiche e salute; PON C1matematica fatta con l’ uso delle LIM; PON C3 nel quale ci siamo cimentati per la prima volta in video conferenze con l’estero attraverso Skype; CL@SSE 2.0 sperimentazione della classe laboratorio (le tecnologie in classe); TRINITYpotenziamento della lingua inglese, per le eccellenze, con l’uso del computer L’attivazione del servizio a SCUOLA MIA da alle famiglie la possibilità di usufruire di molti servizi: pagelle on line, assenze e certificati. Manifestazione finale con il coinvolgimento di tutti gli alunni e di tutto il territorio. Da sei anni curiamo un giornalino scolastico, LA VOCETTA DEL TERZO, realizzata nei nostri laboratori tecnologici, molto apprezzato dagli alunni, dai genitori e dal territorio. Speriamo di mettere on line la prima copia digitale del giornalino nei prossimi mesi. La didattica relativa all’uso del computer è entrata con prepotenza nelle nostre programmazioni, soprattutto per quanto riguarda le metodologie e gli strumenti. Torna all’indice

  9. organizzazione servizio utenti PER GLI UTENTI INTERNI Quest’anno abbiamo per la prima volta sperimentato la comunicazione, attraverso e mail, delle circolari e degli orari di servizio per i docenti. Ho potenziato la rete locale della scuola per migliorare i servizi di segreteria, per migliorare la didattica. La connettività alla rete ha permesso lo scambio di file, dati e informazioni di ogni tipo da qualsiasi luogo della scuola. Un PONTEha permesso di mettere in collegamento i laboratori dei vari plessi e di avere una linea internet in tre dei quattro plessi di nostra competenza. Attraverso la rete e attraverso gli INTERNET POINT tutti sono connessi alle informazioni. Abbiamo creato nell’ultimo anno anche un servizio di telefoni intercomunicanti tra la segreteria e i vari ambienti dei plessi scolastici. Tesserini identificativi per tutto il personale con foto e numero identificativo. PER GLI UTENTI ESTERNI Costruzione e gestione di un servizio di sportello ascolto per l’utenza esterna. Bacheca virtuale organizzata sul blog scolastico. Accreditamento e attivazione del servizio SCUOLA MIA per favorire la comunicazione scuola/famiglia. Orario di ricevimento dell’utenza su sei giorni settimanali. Organizzazione delle entrate postecipate e delle uscite anticipate con appositi tesserini (in via sperimentale per la scuola dell’infanzia). Questionari di soddisfazione degli utenti. Torna all’indice

  10. relazioni con il territorio ed oltre La relazione con il territorio è quotidiana. Abbiamo uno stretto rapporto con il Comune, l’Asl, scuole ed associazioni. Attraverso incontri periodici e attraverso progetti di formazione degli adulti abbiamo rapporti con i genitori. Il NOSTRO BLOG ha raggiunto gli oltre 23.300 contatti in tre anni, visitato da molti genitori e da persone del territorio caivanese e non. Il nostro giornalino è letto con attenzione da genitori , docenti ed alunni e prossimamente verrà pubblicato on line. Ritornando alle relazioni con il territorio ricordiamo i progetti per genitori e familiari attivati negli ultimi anni e quasi sempre hanno riguardato l’uso delle tecnologie (PONe POF). La nostra scuola si è sempre distinta nell’organizzazione di progetti che coivolgevano più enti e più scuole sul territorio. Ha svolto il ruolo di capofila in molte iniziative, realizzando reti di progetto ed accordi finalizzati al miglioramento del servizio scolastico con l’uso delle tecnologie e non, con il coinvolgimento di scuole di ogni ordine e grado in Italia e anche di enti come l’ASL, del Comune, del Corpo Forestale, dei VVUU, del CNR ed associazioni (PROGETTO CITTADINANZA, COSTITUZIONE E SICUREZZA).

  11. Nella nostra scuola sono stati organizzati incontri con il territorio su diverse tematiche, tavole rotonde, workshop e presentazioni di libri. Siamo alla sesta edizione del PREMIO “LA LEGALITA” che ha visto la partecipazione di molte scuole della regione, la pubblicizzazione dell’evento avviene attraverso posta elettronica. Molte sono le uscite sul territorio e i viaggi di istruzione. La nostra MANIFESTAZIONE FINALE, prevista per i giorni 30 / 31 maggio e 1 giugno, è aperta a tutti e renderà visibile ai visitatori le notre attività didattiche ed educative tramite filmati e cartelloni, rappresentazioni e balli. Torna all’indice

  12. coordinamento dell’innovazione nella didattica E’ stato garantito il miglioramento del competenze informatiche a tutto il personale (PON D1). La programmazione settimanale ha previsto una forte innovazione che ha riguardato soprattutto le metodologie didattiche (uso del computer in classe più che nel laboratorio). I PON FSE e FESR, passati e in preparazione, hanno previsto e prevedono la formazione dei docenti e degli studenti sull’uso delle tecnologie e delle LIM e l’acquisto di tecnologie per potenziare gli strumenti nei laboratori e nelle classi. Negli anni scorsi abbiamo già investito i finanziamenti PONin formazione del personale per migliorare le competenze e conoscenze delle tecnologie e abbiamo acquistato numerosi strumenti multimediali, allestendo classi e laboratori. FORMAZIONE IN SERVIZIO SU AUTISMO E MUSICOTERAPIA

  13. Il D.S. , il Refeferente Tecnologie, funzioni strumentali e docenti hanno partecipato a varie ed importanti iniziative e formazioni: Seminario Scuol@ 2.0, Rimini; Seminario “Didattica e Tecnologia in Campania”, Napoli; ConferenzaInternazionale“Implementing 21st century ways of learning and schooling”, Roma; Formazione “La Scuola digitale in Campania - Il processo di informatizzazione dei servizi”, organizzata dalla FORMEZ - Ponticelli; Formazione OPEN CLASS, Napoli. Adesione al PIANO LIM. Adesione al PATTO PER LA SCUOL@ 2.0 Torna all’indice

  14. Processi di valutazione e di autovalutazione Autovalutazione di istituto con un questionario genitori ed alunni – Istituzione di una funzione strumentale per le tecnologie e una per la valutazione Valutazione prove invalsi tutte le valutazioni e le autovalutazioni di istituto sono gestite attraverso l’uso delle tecnologie (tabulazione dei dati, presentazioni, istogrammi comparativi, quadri sinottici, ecc…) IMPORTANTE PARLARE DELLA NOSTRA SCHEDA DI VALUTAZIONE Nata dalla collaborazione delle diverse scuole del territorio e su iniziativa della nostra istituzione scolastica. Ha cercato di dare una linea comune per una valutazione comune. La scheda oltre ai voti delle discipline valuta anche le competenze acquisite. Torna all’indice

  15. Comunicazione interna ed esterna Corso di formazione “interattivo” per il miglioramento della tecniche di comunicazione. Ponte radio tra tre dei quattro plessi scolastici di competenza del circolo, messa in rete di tutti gli uffici e laboratori, aggiornamento del sito e del blog. Invio di comunicazione ai docenti attraverso e mail. Video conferenze con l’estero (collegamento con una scuola colombiana). Telefonia aziendale per i dipendenti. Torna all’indice

  16. CONFERENZA INTERNAZIONALE “Implementing 21st century ways of learning and schooling”12 maggio 2011 - Roma L'iniziativa si colloca nell'ambito di "Scuola Digitale", il progetto che indaga e approfondisce il rapporto fra nuove tecnologie e processi formativi, promuovendo modelli innovativi sia a livello didattico che organizzativo. Tutto ciò con un'attenzione che trova il suo centro non nella tecnologia in senso stretto, ma nelle dinamiche di innovazione che essa può innescare.

  17. Seminario Cl@sse 2.0 febbraio 2011 - Rimini Più di 10mila studenti tutte le età e coinvolti in tutta Italia, per 416 classi. Settecento tra dirigenti e docenti riuniti a convegno. Torna all’indice formazione

  18. Ponte radio La nostra scuola ha un ponte radio WiFi per unire due reti cablate. Possiamo accedere da qualsiasi parte della nostra scuola alla rete didattica e/o alla rete amministrativa. Torna all’indice

  19. Premio legalità 5A EDIZIONE Il progetto nasce dalla necessità di favorire negli alunni il rispetto delle regole e delle norme che disciplinano una comunità Ogni anno, da cinque anni, nella nostra scuola viene bandito il premio per la legalità e contro la camorra. Il premio prevede due sezioni e due momenti: a gennaio con le scuole dell’infanzia del territorio e a giugno con le scuole della provincia. Il premio per la scuola primaria si suddivide in poesia e saggistica. Torna all’indice

  20. BLOG Il nostro blog nasce il 6 gennaio 2008 e da allora ha ricevuto oltre 22.000 contratti blog.libero.it/caivanotre Con lo svilupparsi delle tecnologie digitali si sta verificando qualcosa di inimmaginabile solo qualche decennio fa, un cambiamento radicale di tutti gli aspetti della vita nella società. È necessario riflettere su queste modificazione, cercando di trovare un equilibrio tra accelerazione tecnologica e le nuove forme di consapevolezza umana, il cui fine è dare valore culturale e sociale a queste modificazioni, per sapersi orientare nel mare magnum del progresso tecnologico. In questo paradigma di riferimento ci siamo mossi per costruire il nostro BLOG.i. Nella nostra scuola abbiamo costruito un blog per diffondere i nostri pensieri, la nostra voce, il nostro giornalino scolastico, per renderlo visibile e comunicare a tutti, per diffonderlo on line. Torna all’indice

  21. IPPOTERAPIA Nella nostra scuola, si organizza da tre anni un progetto di ippoterapia per gli alunni diversamente abili. In collaborazione con il Comune e l’ASL. Quando si parla di attività equestre nei confronti dei disabili o comunque dei portatori di handicap,occorre parlare più propriamente di ippoterapia o nella accezione più ampia di questo termine di riabilitazione equestre. Credere che l'ippoterapia possa portare alla guarigione completa di un qualsiasi handicap è un grossolano errore. Sicuramente però può portare, a secondo del caso clinico, ad un buon miglioramento. Infatti molti dei soggetti portatori di handicap sono normo-dotati, quindi si rendono conto di essere differenti dagli altri, perché non possono camminare come loro ad esempio, oppure perché hanno dei movimenti involontari che gli impediscono di essere come gli altri come nel caso della distonia. A cavallo si sentiranno invece uguali agli altri e riuscire a far sentire queste persone uguali agli altri anche per un'ora al giorno è già un grande risultato. Migliorare il livello qualitativo della vita del portatore di handicap, procurargli emozioni e sensazioni di benessere indotte dal movimento del cavallo, al passo, in alcuni casi al trotto e nella maggior parte dei casi dal contatto con il cavallo stesso, costituiscono sicuramente uno stimolo a reagire non solo sotto il profilo psicologico ma anche da un punto di vista fisico, aspetto questo ultimo che a torto molte volte viene sottovalutato pensando che non sia recuperabile. Torna all’indice formazione

  22. ACQUATICITA’ Quest’anno abbiamo sperimentato il progetto di acquaticità per gli alunni diversamente abili in collaborazione con l’ASL locale e il Comune di Caivano. L’acqua di per sé è un ausilio didattico di incredibile efficacia in quanto stimola tutto il sistema neuromusocolare, la propriecettività, l’esterocettività ed il rilassamento, come fosse, in altra maniera non si potrebbe ottenere. L’acqua quindi è una alleata preziosa e con l’ausilio di operatori-istruttori, terapista della riabilitazione, assistenti diventa “miracolosa”. Torna all’indice formazione

  23. CL@SSE 2.0 L’azione Cl@ssi 2.0 intende offrire la possibilità di verificare come e quanto, attraverso l’utilizzo costante e diffuso delle tecnologie nella pratica didattica quotidiana, l’ambiente di apprendimento possa essere trasformato. La logica del progetto tende a valorizzare l’attuazione di più modelli di innovazione che possano generare un contagio nel territorio anche tra quelle scuole che non partecipano all’iniziativa. In quest’ottica si auspica che si realizzi una casistica eterogenea di modelli di miglioramento nell’ottica dell’autonomia scolastica. In tal senso il processo di miglioramento che il progetto vuole promuovere comprende più livelli, dall’aspetto organizzativo a quello aspetto didattico nella gamma di azioni del processo insegnamento/apprendimento che, a partire dall’analisi dei bisogni della scuola, prevedano l’integrazione delle tecnologie (sia in termini strumentali che metodologici). Il focus non ruota attorno alla tecnologia in senso stretto, ma alle dinamiche di innovazione che può innescare. Torna all’indice formazione

  24. SPERIMENTAZIONE MOTORIA La proposta didattica si è basata sulle Indicazioni nazionali per il curricolo” del MIUR mediante un’attività didattico – educativa diversificata per ciascuna classe e coerente con gli stadi di sviluppo fisico, psichico ed emotivo del bambini. Per consentire la valutazione dell’efficacia di tale proposta, la Commissione Tecnico-Scientifica del progetto in collaborazione con la Facoltà di Scienze Motorie dell’Università di Verona ha sviluppato 5 percorsi - uno per ciascuna classe - articolati in “sette compiti motori”, progressivamente più complessi in base all’età di riferimento. La scientificità delle rilevazioni è stata garantita dall’utilizzo di kit modulari di attrezzature che hanno consentito di riprodurre esattamente il medesimo percorso in tutte le scuole ad ogni rilevazione. L’attività nelle scuole ha avuto inizio nel mese di febbraio 2010 ed ha visto gli Esperti impegnati in due ore di attività settimanali per classe, prevedendo nella III e nella XIII settimana di attività una rilevazione motoria che ha consentito, in tal modo, una valutazione dei miglioramenti nello sviluppo delle capacità e nell’acquisizione delle abilità motorie degli alunni. Torna all’indice formazione

  25. VIVI FACILE SCUOLA MIA OPERAZIONE SCUOLA IN WIFI Vivifacile pone al centro della propria azione le esigenze di cittadini, professionisti e imprese, e ha l'obiettivo di semplificare il rapporto Cittadino-Pubblica Amministrazione. Gli obiettivi del sistema possono riassumersi nelle seguenti direttrici d'azione: offire ai cittadini e alle imprese servizi integrati e non più frammentati secondo le competenze dei singoli enti; garantire a tutti l'accesso telematico alle informazioni e ai servizi erogati dalle pubbliche amministrazioni; migliorare l'efficienza operativa interna delle amministrazioni. Vivifacile introduce un fattore abilitante per la semplificazione dei rapporti con il cittadino: l'accesso ai servizi digitali della PA attraverso una pluralità di canali di comunicazione (web, telefonia fissa e mobile, PEC e in prospettiva la DgTV) realizzando di fatto una convergenza verso una piattaforma tecnologica integrata. Il primo ambito di applicazione di Vivifacile è l'Istruzione, con Scuola mia e con il nuovo processo di Convocazione dei supplenti dalle graduatorie d'istituto. Torna all’indice

  26. PIANO LIM Il progetto Scuola Digitale - LIM nasce per sviluppare e potenziare l’innovazione didattica attraverso l’uso delle tecnologie informatiche.A tal fine, il MIUR ha predisposto un piano che prevede di dotare le scuole statali di kit tecnologici composti da Lavagne Interattive Multimediali con proiettore integrato e personal computer.La Lavagna Interattiva Multimediale (LIM) svolge infatti un ruolo chiave per l’innovazione della didattica: è uno strumento “a misura di scuola” che consente di integrare le Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione nela didattica in classe e in modo trasversale alle diverse discipline.L'innovazione delle pratiche educative è un processo di profonda trasformazione, per cui il docente necessita di essere sostenuto nella sua esperienza professionale.L’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica ha progettato pertanto un percorso di accompagnamento all’adozione della tecnologia LIM attraverso un piano di formazione mirato, volto a costruire una pratica riflessiva e a offrire ai docenti un supporto per la progettazione e la conduzione di attività didattiche con la LIM.Il progetto Scuola Digitale - LIM si snoda in diversi interventi formativi indirizzati ai vari ordini di scuola:- due rivolti alle scuole statali secondarie di I grado (anno scolastico 2009/2010 e anno scolastico 2011/2012);- due rivolti alle scuole statali primarie e alle scuole statali secondarie di II grado (anno scolastico 2010/2011 e anno scolastico 2011/2012). PIANO LIM Torna all’indice

  27. OPEN CLASS Creare una classe virtuale con i propri alunni e realizzare attività di supporto alla didattica d'aula è l'opportunità principale di OpenClass. Anche senza particolari abilità informatiche, potrete :• creare itinerari didattici;• condurre esercitazioni ed attività di gruppo;• realizzare prove di verifica strutturate e non;• condividere esperienze con i colleghi;• condividere spazi di interazione con i vostri ragazzi. Torna all’indice formazione

  28. INTERNET POINTED INTERNET ACCESS I plessi scolastici e l’edificio della direzione Sono provvisti di internet point ed internet access. Da questi punti è possibile accedere alla rete interna Torna all’indice

  29. PROGETTO I.C.A.R.E. L’obiettivo del progetto è quello di promuovere forme sistematiche di formazione a partire dalle esperienze in atto, attraverso la metodologia della ricerca-azione tendenti a coinvolgere dirigenti scolastici, insegnanti ( prevalentemente non di sostegno ) operatori dei servizi, genitori, educatori, …. In un contesto caratterizzato dall’ autonomia delle singole scuole, il Ministero della P.I. intende fornire indicazioni di lavoro , sostenendo l’iniziativa delle singole scuole, attraverso una specifica progettualità i cui documenti possono essere consultati sul sito www.diversabili.info . Nell’arco della durata biennale del progetto, le istituzioni scolastiche coinvolte dovranno produrre e documentare buone prassi di lavoro, che verranno diffuse a livello nazionale, sia attraverso attività di formazione in presenza sia tramite l’utilizzo di un apposito sito informatico interattivo. Torna all’indice formazione

  30. LA VOCETTA DEL TERZO Il nostro giornalino cartaceo compie sei anni. Il prossimo anno debutterà sul sito scolastico in versione digitale. Nel 2010 siamo riusciti anche a pubblicare una raccolta del nostro giornalino. Torna all’indice

  31. PON FSE e FESR FESR - B Incrementare il numero dei laboratori per migliorare l'apprendimento delle competenze chiave, in particolare quelle matematiche, scientifiche e linguistiche FSE - C3 Interventi di educazione ambientale, interculturale, sui diritti umani, sulla legalità e sul lavoro anche attraverso modalità di apprendimento 'informale' FSE - B1 Interventi innovativi per la promozione delle competenze chiave, in particolare sulle discipline tecnico-scientifiche, matematica, lingua madre, lingue straniere, competenze civiche (legalità, ambiente ecc.). FSE - C1 Interventi per lo sviluppo delle competenze chiave FSE - F1 Interventi per promuovere il successo scolastico per le scuole del primo ciclo FESR - C Incrementare la qualità delle infrastrutture scolastiche, l’ecosostenibilità e la sicurezza degli edifici scolastici; potenziare le strutture per garantire la partecipazione delle persone diversamente abili e quelli finalizzati alla qualità della vita degli studenti. FSE - D1 Interventi formativi rivolti ai docenti e al personale della scuola, sulle nuove tecnologie della comunicazione FESR - A Promuovere e sviluppare la Società dell'informazione e della conoscenza nel sistema scolastico Torna all’indice FESR - B1 Laboratori e strumenti per l'apprendimento delle competenze di base: matematica, scienze, lingue nelle istituzioni scolastiche del primo ciclo

  32. TRINITY La nostra scuola, per le eccellenze, offre agli alunni meritevoli, che hanno conseguito una media del 9, un corso gratuito di LINGUA INGLESE con l’ausilio di insegnanti madre lingua , organizzati in collaborazione con il BRITISH INSTITUTES o il TRINITY. Alla fine del percorso i nostri alunni accedono al certificato delle competente di secondo livello di L2. Torna all’indice

  33. Adesione alPATTO PER LA Scuol@ 2.0 Il “Patto per la Scuol@ 2.0” intende proseguire il percorso di innovazione didattica e di trasformazione degli ambienti di apprendimento attraverso l’utilizzo delle tecnologie della informazione e della comunicazione avviato con il Piano Nazionale Scuola Digitale. Si tratta di una linea avanzata di innovazione che richiede da un lato un importante impegno finanziario e organizzativo da parte del Ministero, dall’altro la volontà da parte della scuola nel suo complesso di mettersi in gioco. È quindi necessario che all’azione Scuol@ 2.0 partecipino solo scuole che abbiano già seguito un percorso volto alla modifica degli ambienti di apprendimento e che siano motivate ad attuare un processo di innovazione. Il Miur punta a realizzare 10 Scuole 2.0, contando su un sistema di cofinanziamento con Amministrazioni locali e regionali. Il numero delle Scuole 2.0 potrà essere aumentato in ragione delle risorse finanziarie che si renderanno disponibili, anche da parte di altri soggetti pubblici o privati. Torna all’indice

  34. Scuola AMICA certificata Continua per il terzo anno la sperimentazione del Progetto Pilota “Verso una scuola amica”, nato in occasione del 20° anniversario dell’approvazione della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza dalla collaborazione tra questo Ministero e l’UNICEF Italia. Scopo del presente progetto è attestare e favorire nelle scuole di ogni ordine e grado, statali e paritarie, l’assunzione di prassi educative che promuovano il rispetto e la valorizzazione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza in aderenza con la Convenzione stessa: a tal fine le Istituzioni Scolastiche che lo richiedono possono aderire all’iniziativa e attivare dei percorsi che, opportunamente verificati, daranno diritto ad una attestazione di “Scuola amica” e all’attribuzione di un logo da inserire nella carta intestata, sul sito della scuola, ecc., in analogia con quanto accade con le certificazioni internazionali. Torna all’indice

  35. Il Dirigente Scolasticodott. Bartolomeo PERNA DIRIGENTE SCOLASTICO, svolgo la mia attività presso il 3° Circolo Didattico Statale di Caivano dal 2005, in una zona periferica dell'area a nord di Napoli. Il MITICO PARCO VERDE, rione noto alle cronache per l'alto tasso di criminalità e spaccio. La mia carriera scolastica inizia il 1 settembre 1992, prima come docente della scuola primaria, poi come preside incaricato e infine come dirigente scolastico. Nella scuola ho svolto tutte le funzioni e tutti i compiti prima di diventare dirigente (da vicario a funzione strumentale, da coordinatore di plesso a membro della giunta...) TITOLO DI STUDIO · LAUREA INSCIENZE DELL'EDUCAZIONE (Università degli studi di Salerno) con specializzazione - Esperto nei processi formativi · LAUREA IN SCIENZE DEL SERVIZIO SOCIALE(Università suor Orsola Benincasa di Napoli) ABILITAZIONI ALL’INSEGNAMENTO · SCUOLA PRIMARIA CONCORSO ORDINARIO · SCUOLA INFANZIA CONCORSO ORDINARIO · PSICOLOGIA, SOCIOLOGIA E SCIENZE DELL’EDUCAZIONE CLASSE A036 SICSI PRESSO UNIVERSITA’ DI NAPOLI SPECIALIZZAZIONE · MULTIMEDIALITA' E DIDATTICA DELLE DISCIPLINE ALTRI TITOLI · ASSISTENTE SOCIALE (CONSEGUITO AD UDINE) · DIPLOMA SPECIALIZZAZIONE POLIVALENTE (CONSEGUITO PRESSO L'ISEF DI POTENZA) · ECDL · DIPLOMA DI SPERIM. DIFFERENZ. METODO PIZZICONI · DIPLOMA DI SPERIM. DIFFERENZ. METODO AGAZZI Ho partecipato a molte conferenze e formazioni professionali che hanno riguardato l'innovazione tecnologica svolgendo i compiti di referente e/o responsabile · TIC · PROGETTO PRESINRETE in collaborazione con le università di PADOVA e SALERNO Molti attestati di partecipazione a seminari e corsi sulle innovazioni e riguardanti la didattica Torna all’indice indietro

  36. Caivano Torna all’indice indietro Nel IV secolo avanti cristo si insediarono i Sanniti. L'attuale territorio di Caivano era parte di quello facente capo alla città di Atella, distante circa 8 Km dall'attuale Caivano. Con la dominazione Romana il territorio veniva suddiviso in grandi latifondi patrizi, da cui lo stesso significato del nome, maggiormente accreditato, che fa derivare CAIVANO da “fundusCalvanium” – proprietà della famiglia Calvanium . Solo nel XII secolo, con l'aumento della popolazione inizia a circolare come "Caivanum". Con i Normanni diviene asservita ad Aversa. La dimensione feudale pare risalire al XIII secolo e, sia pure affrancandosi da Aversa – caso unico -, rimane pur sempre inglobata in più ampi territori, subendo numerosi passaggi ereditari e vendite senza mai assurgere a ruoli di primissimo piano. Il nome del luogo favoreggia a farci credere che il luogo fosse gia abitato in epoca romana come proprierà dei coloni. Con l'invasione longobarda la zona appartenne al principato di Benevento e Caivano fu forse sottoposto a S. Arcangelo, all'epoca villaggio fortificato longobardo a sua volta dipendente dal gastaldato di Suessula. Il territorio fu oggetto di centuriazione sia all'epoca dei Gracchi che in età augustea. La centuriazione più antica sembra aver influenzato la collocazione delle chiese e della torre del castello mentre per l'altra non vi sono tracce evidenti (per una visione complessiva del territorio si veda). Con la fondazione di Aversa da parte dei Normanni, il nostro centro, la cui esistenza è attestata da documenti scritti a partire dal X secolo, divenne uno dei suoi casali. Agli inizi del '300 fu fortificato e divenne feudo indipendente, unico tra i centri del territorio aversano a non essere un casale di Aversa. Alfonso di Aragona occupò Caivano, per conquistare il regno di Napoli, che era circondato da mura, dovette assediare di persona per ben tre mesi il forte castello, ottenendone alla fine la resa a patti. Il castello di Caivano è anche menzionato in un documento del 1432 in cui si parla della consegna delle fortificazioni di Capua. Inutilmente gli aversani chiesero a re Alfonso di Aragona il ritorno di Caivano sotto il loro diretto dominio. Nel '500, come risulta anche da una testimonianza in lingua spagnola, l'abitato era composto da tre nuclei: Caivano, il Borgo Lupario e il borgo S. Giovanni. Fino al XVI secolo Caivano fu il più popoloso dei centri ricadenti sul territorio dell'antica Atella, per cedere poi il passo ad Afragola, Frattamaggiore e poi anche ad Arzano e Casoria. Con la costituzione murattiana dei comuni, a Caivano furono aggregati i casali di Pascarola e Casolla Valenzano e il territorio di S. Arcangelo, ormai casale disabitato. Caivano apparteneva alla Diocesi Atellana e con la costituzione della Diocesi Aversana passò a tale nuova diocesi

  37. LA SCUOLA Il 3° CIRCOLO DIDATTICO STATALE di Caivano è suddiviso su quattro plessi: • Plesso CIARI via necropoli, 21 classi e 420 alunni di scuola primaria; • Plesso CANTICO DELLE CREATURE, 9 sezioni e 220 alunni di scuola dell’infanzia; • Plesso NEGRI via circumvallazione ovest, 11 classi e 200 alunni di scuola primaria • Plesso COLLODI, 7 sezioni e 177 alunni di scuola dell’infanzia. In totale la scuola ha 1027 alunni (630 primaria, 397 infanzia), con: • un aumento negli ultimi sei anni di circa il 28 % degli iscritti e frequentanti; • azzeramento del tasso di dispersione; • diminuzione drastica delle assenze (sabato – 60%). 48 alunni diversamente abili, di cui 10 autistici e molti altri con gravissime patologie. 54 attività extrascolastiche per potenziare l’offerte formativa nell’ultimo anno. 168 alunni con genitori detenuti o agli arresti domiciliari 400 alunni che vivono in case con amianto e con genitori senza lavoro fisso Torna all’indice indietro

  38. FORMAZIONE & sperimetazione Sperimentazione PROGETTO MOTORIO PROGETTO CLASSE 2.0 Progetto RAGAZZI DEL PARCO Progetto I.C.A.R.E. TRINITY TEATRI DELLA LEGALITA’ (promosso dalla regione Campania e considerato miglior progetto teatrale per ragazzi 2010, la nostra scuola ha vinto il PREMIO PER LA CREATIVITA’) Progetto sportivo SAKURA Formazione IN PRESENZA • LA COMUNICAZIONE • MUSICOTERAPIA • ACQUATICITA’ • IPPOTERAPIA • SCUOLA IN AREA A RISCHIO • SCUOLA FLUSSO IMMIGRATORIO • MINIBASKET • CONVEGNI Formazione ON LINE • OPEN CLASS • CLASSE 2.0 • CITTADINANZA E COSTITUZIONE Torna all’indice

  39. POF Le scelte educative delle scuole del circolo si pongono come obiettivo finale la formazione unitaria del bambino nei suoi aspetti di: IDENTITA’- AUTONOMIA- COMPETENZA e offrono sollecitazioni culturali, operative e sociali che si propongono di educare, istruire e formare la “persona”. Torna all’indice

  40. MINIBASKET & GINNASTICA ARTISTICA Il progetto ha lo scopo di avvicinare gli alunni al gioco-sport minibasket, facendo acquisire le regole e i fondamentali di gioco avendo come finalità la costruzione di una vera e propria squadra d’istituto. ALCUNI NOSTRI DOCENTI HANNO ACQUISITO LE COMPETENZE PER EASY BASKET FREQUENTANDO I CORSI DI PRIMO E SECONDO LIVELLO A LUCCA , TRANI E SORRENTO Il progetto mira ad avvicinare gli allievi al gioco-sport della ginnastica artistica e fornire loro gli strumenti necessari per l’avviamento alla disciplina sportiva senza dimenticare mai l’aspetto ludico dello sport PROGETTI Torna all’indice formazione

  41. LIBRI presentati Ultimo libro presentato dall’autore IO CASALESE di Antonio Trillicoso Sull’onda emotiva delle denunce dello scrittore Roberto Saviano e del recente arresto del super-boss Antonio Iovine, Casal di Principe è balzata agli onori della cronaca. Giornali, televisioni, opinionisti, tutti parlano della piccola cittadina casertana, la terra dei clan, base della potente e spietata mafia dei casalesi. Tutti, tranne proprio i cittadini di Casale. Antonio Trillicoso è il giornalista che invece ha deciso di dare voce ad uno di loro. Io Casalese è il racconto di vita di Cipriano, un giovane di Casal di Principe che narra in prima persona esperienze e situazioni quotidiane di una realtà difficile, vissute sotto il peso della criminalità e l’ombra del potere dei clan. Testimone diretto di omicidi, violenze, abusi, intimidazioni, con uno zio agli arresti per traffico di cocaina ed un padre marchiato come infame. Ma Cipriano è pulito. E’ fuori dal Sistema. E’un ragazzo sensibile che studia sognando una vita migliore per sé e per il suo amato paese. E’ il simbolo di quella dignitosa maggioranza di casalesi che da sempre, in silenzio lavora, suda, si sacrifica e non merita di subire né la pestemafiosa né la superficialità di una certa opinione pubblica, che indistintamente l’ha marchiata come complice e affiliata. • 12 libri presentati negli ultimi sei anni • Alle presentazioni hanno partecipato, oltre gli autori, le autorità, alunni e famiglie. • I temi trattati: • droga • camorra • nazismo e ebraismo • genitorialità e adolescenza • -altro Torna all’indice

  42. MANIFESTAZIONE FINALE STAND MUSICA E GIOIA Torna all’indice

  43. PROGETTI ANNO SCOLASTICO 2010/11 Torna all’indice

  44. Il Programma 2011-2012, anche in accordo con il Programma MIUR “Scuola e Cibo - Piani di educazione scolastica alimentare-“, si prefigge i medesimi obiettivi della prima e seconda annualità, nel disegno di coinvolgimento di tutti gli alunni delle scuole primarie, con lo scopo di raggiungere, al termine del Programma Pluriennale, tutti gli alunni di età compresa tra i sei e gli undici anni: a. incentivare il consumo di frutta e verdura tra i bambini; b. realizzare un più stretto rapporto tra il “produttore-fornitore” e il consumatore, indirizzando i criteri di scelta e le singole azioni affinché si affermi una conoscenza e una consapevolezza nuova tra “chi produce” e “chi consuma”; Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali c. offrire ai bambini più occasioni ripetute nel tempo per conoscere e verificare concretamente prodotti naturali diversi in varietà e tipologia, per potersi orientare fra le continue pressioni della pubblicità e sviluppare una capacità di scelta consapevole; le informazioni ai bambini saranno finalizzate e rese con metodologie pertinenti e relative al loro sistema di apprendimento (es: laboratori sensoriali). PROGETTO FRUTTA NELLE SCUOLE Torna all’indice PROGETTI

  45. AUTISMO Il progetto prevede la collaborazione di una specialista esterna ed ha lo scopo di promuovere e favorire l’inserimento e l’integrazione a scuola dell’alunno affetto da disturbi pervasivi dello sviluppo. Torna all’indice PROGETTI

  46. SAKURA Il progetto mira ad offrire un’educazione permanente nell’ambito dell’educazione motoria, sviluppando la conoscenza del proprio corpo, il suo funzionamento padroneggiando le conoscenze e le abilità, mediante l’esercizio fisico, l’attività motorio – espressiva e il gioco-sport. IN COLLABORAZIONE CON L’ASSOCIAZIONE SPORTIVA SAKURA DEL MAESTRO GRIMALDI Torna all’indice PROGETTI

  47. MUSICOTERAPIA - progetto per la scuola dell’infanzia La musicoterapia è una modalità di approccio alla persona che utilizza la musica o il suono come strumento di comunicazione non-verbale, per intervenire a livello educativo, riabilitativo o terapeutico, in una varietà di condizioni patologiche e parafisiologiche. PROGETTI Torna all’indice formazione

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