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L’ambulatorio del piede diabetico nell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma

L’ambulatorio del piede diabetico nell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma. M.Desimoni, F.Formica, L.Bondi U.O. Medicina Interna, Malattie Metaboliche e Vascolari Direttore: Prof. A.Pezzarossa. LIVELLI ORGANIZZATIVI DELLA CURA DEL PIEDE. LIVELLO BASALE LIVELLO INTERMEDIO

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L’ambulatorio del piede diabetico nell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma

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  1. L’ambulatorio del piede diabetico nell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma M.Desimoni, F.Formica, L.Bondi U.O. Medicina Interna, Malattie Metaboliche e Vascolari Direttore: Prof. A.Pezzarossa

  2. LIVELLI ORGANIZZATIVI DELLA CURA DEL PIEDE • LIVELLO BASALE • LIVELLO INTERMEDIO • LIVELLO DI RIFERIMENTO Desimoni 2007

  3. LIVELLO BASALE • Ha come funzione l’identificazione e la sorveglianza dei pazienti a rischio di lesione • Il trattamento semplice della lesione • La sorveglianza delle recidive attraverso un programma efficace di screening ed educazione • Deve essere presente in ogni ambulatorio coordinato dallo stesso diabetologo Desimoni 2007

  4. LIVELLO INTERMEDIO • Diagnosi e terapia delle lesioni in fase attiva e cronica • Riabilitazione dei pazienti nelle fasi postulcerative mediante ortesizzazione e fisioterapia riabilitativa • Educazione dei pazienti e degli operatori • Creazione di un gruppo multidisciplinare coordinato dal diabetologo Desimoni 2007

  5. LIVELLO DI RIFERIMENTO • Gestione dei casi più gravi e complessi su diretto riferimento degli altri centri • Funzioni di indirizzo • Elaborazione e sviluppo di linee guida • Sviluppo di nuove tecnologie e terapie avanzate • Aggiornamento professionale e formazione postspecialistica • Coordinamento ed indirizzo culturale e organizzativo Desimoni 2007

  6. Ambulatorio di Screening 1° Livello Ambulatorio Medicazione 1° Livello Ambulatorio Educazionale 1° Livello D.H. 2° Livello Ambulatorio Terapeutico 2° Livello U.O. Specialistica 3° Livello Desimoni 2007

  7. L’ospedalizzazione del paziente dovrebbe essere il momento in cui vieneattuata la terapia chirurgica definitiva o la terapia medica necessaria, mentrein regime ambulatoriale devono essere eseguitii controlli della procedura, gli accertamenti necessari, le medicazioni ed i trattamenti specifici per il piede; il regime ambulatorialepermetterà anche la continuità terapeutica dopo il ricovero. Desimoni 2007

  8. LA CLASSIFICAZIONE PROGNOSTICA DELLE LESIONI ACUTE NON LIMB-THREATENING • Lesioni superficiali • Assenza di cellulite • Assenza di ischemia LIMB-THREATENING • Ulcere profonde (osteomielite) • Ulcere superficiali in presenza di ischemia • Cellulite perilesionale > 2 cm • Linfangite LIFE-THREATENING • Stato settico Desimoni 2007

  9. Desimoni 2007

  10. Problemi presenti nel 2003 nell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parmaper l’attività sul Piede Diabetico • Assenza di ambulatori dedicati alla prevenzione e alla cura del piede diabetico • Assenza di U.O. di riferimento per la cura del piede diabetico acuto • Parcellizzazione dei ricoveri da parte del PS • “Resistenza” da parte dei reparti chirurgici ad intervenire sui piedi diabetici acuti • Ignoranza o parziale conoscenza del problema • Scarso coordinamento fra le U.O. specialistiche Desimoni 2007

  11. Criticità nel 2003 nella nostra U.O. nella cura del piede diabetico acuto • Non uniformità terapeutica da parte dei dirigenti medici • Pregiudizi da parte degli specialisti nelle cure acute e nella chirurgia di salvataggio • Lunghe degenze con scarsi risultati clinici • Demotivazione del personale medico ed infermieristico • Assenza di continuità terapeutica dopo la dimissione Desimoni 2007

  12. Obiettivi nel 2003 • Istituzione di un ambulatorio di medicazione per l’accettazione di nuovi malati e per la continuità terapeutica a domicilio • Assicurare il trattamento urgente del piede diabetico acuto • Organizzare all’interno dell’U.O. un “nucleo” di intervento specialistico sul piede diabetico acuto Desimoni 2007

  13. Desimoni 2007

  14. U.O. di Medicina Interna, Malattie Metaboliche e Vascolari • 47 LETTI DI DEGENZA DIVISI IN DUE SEZIONI • 1 DIRETTORE • 6 DIRIGENTI MEDICI • 2 DIRIGENTI MEDICI DEDICATI ANCHE ALLA CURA DEL PIEDE DIABETICO Desimoni 2007

  15. ORGANIZZAZIONE DELLA CURA DEL PIEDE NELLA NOSTRA U.O. • Due dirigenti medici dedicati anche alla cura del piede per circa 3 ore tutti i giorni x 5 gg alla settimana (ambulatorio terapeutico e consulenza) • 1 infermiera professionale RAL dedicata 4 ore al giorno x 5 gg alla settimana alla cura del piede (ambulatorio terapeutico e degenti nell’U.O.) Desimoni 2007

  16. OBIETTIVI • Facilitazione dell’accesso alle strutture sanitarie dei pazienti acuti con presa in carico del malato fino alla guarigione clinica • Integrazione assistenziale tra servizi e U.O. dedicate • Guarigione dell’ulcera • Evitare amputazioni minori nelle lesioni superficiali senza interessamento osteoarticolare • Evitare amputazioni maggiori nelle lesioni avanzate • Soddisfazione dell’utente e miglioramento della qualità di vita sua e dei familiari Desimoni 2007

  17. AMBULATORIO LIVELLO INTERMEDIO DSA/D.H. CONSULENTI LIVELLO DI RIFERIMENTO Desimoni 2007

  18. Pronto Soccorso U.O. Territorio Servizio di 2° Livello Medicazioni Piccola chirurgia della lesione Terapia infusionale e vasoattiva Prelievi ematici ed esami colturali Accertamenti diagnostici non invasivi o moderatamente invasivi OTI Visite specialistiche Piccola chirurgia della lesione (CHIRURGIA PLASTICA) FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO Visite specialistiche Piccola chirurgia della lesione (CL.ORTOPEDICA) Visite specialistiche Ecografia arti inferiori Piccola chirurgia della lesione (CHIRURGIA VASCOLARE) RICOVERI MIRATI Riabilitazione Ortesi (SERVIZIO FKT) Desimoni 2007

  19. AMBULATORI SPECIALISTICI MMG ALTRI OSPEDALI PRONTO SOCCORSO COORDINAMENTO E SUPPORTO INTERNISTICO DURANTE L’ ITER DIAGNOSTICO E TERAPEUTICO U.O. SEMPLICE DIAGNOSI E TERAPIA DEL PIEDE DIABETICO ACUTO FORMAZIONE ED AGGIORNAMENTO MEDICAZIONI TERAPIA MEDICA INDAGINI RADIOLOGICHE DRENAGGIO CHIRURGICO LESIONI INFETTE TERAPIA ANTALGICA RIVASCOLARIZZAZIONE TRATTAMENTO ORTOPEDICO DEFINITIVO INNESTO CUTANEO RIABILITAZIONE Desimoni 2007

  20. A che ora torni? Desimoni 2007

  21. Problemi residui nel 2007 nella provincia di Parma • Assenza di ambulatori dedicati alla prevenzione e alla cura del piede diabetico • Mancanza di protocolli diagnostico-terapeutici condivisi • Non omogenea competenza degli ambulatori dedicati alle medicazioni • Scarso coordinamento tra strutture ospedaliere e territoriali per la cura del piede acuto Desimoni 2007

  22. Carenze organizzative presenti nel 2007 nella regione Emilia-Romagna • Scarso coordinamento fra gli ambulatori terapeutici e le U.O. • Mancata individuazione di centri di riferimento regionali per la cura del piede diabetico acuto, per la rivascolarizzazione, per le cure ortopediche definitive e per la riabilitazione Desimoni 2007

  23. Dove reperire una consulenza? Desimoni 2007

  24. Pronto? No, non mi disturba affatto Desimoni 2007

  25. Dr. Massimo Desimoni 335/7278631 702095 – 2650 mdesimoni@ao.pr.it • Dr. Francesco Formica 702096 – 2650 fformica@ao.pr.it • Inf. Prof. Luciana Bondi 702096 -3792 • Ambulatorio D.H. comune Medicina 2° 702868 per controlli e prime visite ambulatoriali Desimoni 2007

  26. Grazie per l’attenzione Desimoni 2007

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