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Venezia, 26 novembre 2007

Venezia, 26 novembre 2007. Formazione e gestione delle raccolte Rossana Morriello.

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Venezia, 26 novembre 2007

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Presentation Transcript


  1. Venezia, 26 novembre 2007 Formazione e gestione delle raccolte Rossana Morriello

  2. Il processo di pianificare e costruire una collezione equilibrata di materiali bibliotecari in un arco di tempo, basata su una valutazione continua dei bisogni informativi degli utenti, su un’analisi dell’uso, e sulle caratteristiche dell’utenza, nell’ambito di un budget. Lo sviluppo delle raccolte include la formulazione di criteri di selezione, la pianificazione sulla condivisione delle risorse, sugli interventi di conservazione e su scelte di selezione e deselezione.

  3. “collection manager” coniugare competenze tradizionali sullo sviluppo delle raccoolte con nuove abilità tecniche e tecnologiche, ma anche con capacità relazionali e con sviluppo personale

  4. Gestione delle raccolte come processo Il processo di sviluppo della politica di gestione delle raccolte comincia con un gruppo di persone interessate al futuro della loro biblioteca che si riuniscono per discutere come sviluppare quella biblioteca al meglio; per pianificare, programmare e realizzare, in modo che possa essere fornito un servizio ottimale con un uso appropriato e giudizioso delle risorse finanziarie

  5. Fase I Valutazione

  6. Strumenti per la valutazione • Un documento viene valutato per motivi molto diversi • Il tipo di valutazione cambia a seconda del punto di vista (lettore, collezionista, insegnante, bibliotecario)

  7. L’approccio del bibliotecario valutazione per • selezionare • creare profili di acquisto • consigliare • recensire • scartare

  8. Selezione • Chi è responsabile • Chi la fa (per singole specializzazioni) • Quali strumenti e ausili vengono utilizzati (es. griglie, recensioni, cataloghi) • Quali formati

  9. Il metodo di Whittaker • Si basa sull’applicazione di alcuni criteri di tipo • bibliografico • bibliologico • biblioteconomico

  10. Criteri • Persone(autore, curatore, editore, tipografo) • Piano(argomento, origini, scopo, pubblico) • Contenuti(fiction – non fiction) • Organizzazione(disposizione grafica, indici, rinvii) • Progetto grafico(formato, leggibilità, aspetti estetici) • Produzione(metodi, “abilità artigianale”, materiali) • Posizionamento(nei confronti mercato, nei confronti raccolte)

  11. Reputazione Ricerca: metodi e fonti Validità Lunghezza Ambito Dettaglio Punto di vista Pregiudizi Equilibrio Livello Stile Accuratezza Aggiornamento Revisione Durata Inform. bibliografica Inform. iconografica Caratt. particolari Materiali di supporto Effetto Contenuti – Non fiction

  12. Reputazione Ricerca: metodi e fonti Osservazione Inventiva Lunghezza Intreccio Ambientazione Personaggi Livello Approccio Stile Spirito Durata Informazione iconografica Materiale di supporto Effetto Potere Contenuti - Fiction

  13. Persone Scopo Pubblico Metodologia di ricerca e compilazione Ambito Oggettività Equilibrio Aggiornamento (rev. continua, supplementi, annuari) Accuratezza Precisione e dettaglio voci Informazione iconografica Disposizione Indici Rinvii Formato Posizionamento (costi) Opere di reference

  14. Valutazione bibliometrica (indici citazionali) • Impact factor (ISI): numero di citazioni ottenute dalla rivista nel 2006 su articoli del 2004-2005 4000 numero di articoli pubblicati nel 2004-2005 2000 impact factor = 2

  15. Limiti impact factor • Lingua di pubblicazione dell’articolo • Riviste molto lette/riviste molto citate • Ritardo nell’uscita dei fascicoli • Citazione più frequente in alcuni settori • Autocitazioni • Citazione non sempre equivale a giudizio positivo • Fattori “economici”

  16. Fase II Acquisizione

  17. Acquisizioni • Ordini diretti (firm orders) • Ordini aperti (blanket orders) • Ordini in continuazione (standing orders o continuation orders) • Approval plans • Visite dirette in libreria • In visione

  18. Valutazione fornitore • Qualità del servizio offerto • Tempestività e ampiezza segnalazione novità • Tempi e affidabilità nella fornitura • Capacità di procurare edizioni di piccoli editori o editori particolari • Gestione di servizi complessi (es. sottoscrizione periodici, attivazione elettronico)

  19. Valutazione fornitore • Sconto sul prezzo • Servizi aggiuntivi (informazioni bibliografiche e servizi vari) • Comunicazione e relazioni con la biblioteca • Chiarezza e affidabilità negli accordi e nella fatturazione • Automazione delle procedure

  20. Fase III Analisi collezioni

  21. Modello Conspectus • Nasce nel 1983 come progetto del Research Libraries Group (già in discussione dal 1978) che ha dato avvio al North American Collections Inventory Project (NCIP) allo scopo di creare una mappatura online delle raccolte delle biblioteche di Stati Uniti e Canada, al fine di facilitare il processo di gestione coordinata delle acquisizioni.

  22. Modello Conspectus • strumento di gestione delle raccolte per affrontare mutamenti nei programmi, nei bisogni degli utenti e nella disponibilità delle risorse; • descrivere i punti forti o deboli delle raccolte esistenti e dei programmi di acquisizione; • identificare aree-chiave, per es. problemi od opportunità che richiedono un intervento;

  23. Modello Conspectus • Codici lingua • Uso della CDD o altra classificazione • Livelli di copertura disciplinare

  24. Codici linguistici Conspectus • E. Il materiale in lingua inglese predomina: nella collezione è presente poco o nessun materiale in lingua straniera • F. Oltre al materiale in lingua inglese sono inclusi materiali selezionati in lingua straniera • W. Ampie selezioni di materiale in tutte le lingue possibili.Nessuna decisione programmatica viene presa per limitare il materiale in base alla lingua • Y. Il materiale è principalmente in una lingua straniera

  25. Livelli di copertura disciplinare 0 – nessuna copertura 1 – livello minimo 2 – livello di base 3 – livello di istruzione 4 – livello di ricerca 5 – livello di specializzazione

  26. IV Analisi dell’utenza e del contesto

  27. Fonti informazione 1. La biblioteca e l’ente • Dirette o primarie: questionari, colloqui, interviste, feedback utenti • Indirette o secondarie: , programmi corsi,prestiti, DD, ILL, catalogazione, reference

  28. Fonti informazione 2. La comunità • Profilo geografico-ambientale-urbanistico • Profilo economico-produttivo • Servizi culturali per il tempo libero • Mobilità • Profilo demografico

  29. Analisi dell’utenza accademica • Valutazione quantitativa del pubblico (studenti e docenti)

  30. Analisi del contesto documentario • Altre università o centri di ricerca • Istituti specializzati o di ricerca • Altre biblioteche • Altre istituzioni

  31. V Costruire la politica delle collezioni

  32. Carta delle collezioni • Finalità della biblioteca e delle raccolte • Profilo di comunità • Strategie di servizio • Connotati delle collezioni • Cooperazione • Responsabilità decisionali e modalità operative

  33. Finalità della biblioteca e delle raccolte • Enunciazioni fini istituzione e obiettivi • Finalità raccolte • Concordata con responsabili istituzionali • Consente responsabilizzazione ente

  34. Connotati delle collezioni • Criteri di selezione • Livelli di copertura disciplinare, della collezione esistente • Supporti e formati preferiti, accettati e esclusi • Definizione di priorità nell’incremento

  35. Profilo comunità • Descrizione del profilo comunità da servire • Analisi dell’utenza accademica • Individuazione diverse tipologie di bisogni (ricerca, istruzione) • Bisogni espressi e latenti da far emergere con promozione

  36. Connotati delle collezioni • Desiderata, doni, scambi • Politiche conservazione • Politiche revisione • Collezioni speciali (letteratura grigia, manualistica)

  37. Cooperazione • Accordi di cooperazione in atto • Consorzi • Sistemi • Forme di collaborazione/cooperazione per gli acquisti con biblioteche • Servizi di ILL e DD

  38. Responsabilità e procedure • Responsabilità decisionali e modalità operative • Descrizione procedure di acquisto Fornitori in base a tipologia documento • Librerie • Commissionarie • Editori • Mercato antiquario • Acquisti diretti all’estero • Fornitori risorse elettroniche Gestione del budget: Ripartizione del budget per tipologia di fornitore oppure per tipologia di acquisto o sulla base delle aree disciplinari

  39. Piano di sviluppo delle collezioni • Programmazione annua obiettivi • Traduzione obiettivi in quantità di documenti • Ripartizione del budget nei vari settori • Desiderata • Quantità di copie da acquisire • Criteri svecchiamento e scarto

  40. Protocollo di selezione • Settore disciplinare specifico o classe • Budget messo a disposizione dal PSC • Ripartizione budget per tipologia materiale (es. reference, monografie) • Fonti per la selezione del materiale • Modalità di verifica dei criteri utilizzati

  41. VI Valutazione delle raccolte e revisione

  42. Indicatori di prestazione IFLA • Qualità delle raccolte • Liste di controllo • Uso delle raccolte • Uso delle raccolte per aree tematiche • Documenti non utilizzati

  43. Liste di controllo • Pubblicazioni bibliografiche • Bibliografia nazionale italiana • Bibliografie specializzate • Repertori di periodici • Banche dati • OPAC

  44. Uso delle raccolte • Si definisce come il rapporto fra il numero delle transazioni d’uso (prestito e uso interno) dei documenti effettuate in un determinato lasso di tempo ed il numero complessivo di documenti delle raccolte

  45. Uso delle raccolte • Dati da raccogliere: • Numero di prestiti in un determinato periodo (di solito un anno) • Numero di consultazioni in sede nello stesso periodo • Numero totale dei documenti delle raccolte

  46. La revisione • Criteri originariWhittaker • reputazione, • aggiornamento dei contenuti • obsolescenza dei materiali • pubblicazione di edizioni successive

  47. La revisione • Criteri aggiuntivi • uso del documento, • condizioni fisiche, • disponibilità di altre copie • linee guida pubblicate

  48. MUSTIE (SMUSI) M = fuorviante o inaccurato U = usurato, logoro, non più riparabile S = superato (da nuova edizione o altro libro simile) T = nessun valore letterario o scientifico I = irrilevante per interessei comunità E = ottenibile altrove in ILL

  49. Politica di revisione (ALA) • obiettivi della revisione • materiale da valutare • criteri di valutazione adottati • possibilità di ricorrere a consulenze esterne di esperti • modalità di applicazione dei risultati del processo di revisione • opzioni che possono essere prese in considerazione

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