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MERCATO IMMOBILIARE : costruire il VANTAGGIO COMPETITIVO e saperlo VALORIZZARE

MERCATO IMMOBILIARE : costruire il VANTAGGIO COMPETITIVO e saperlo VALORIZZARE. Carlo Frittoli. IL VANTAGGIO COMPETITIVO. ORIGINE. Il VANTAGGIO COMPETITIVO è stato studiato da MICHAEL PORTER. DEFINIZIONE. VANTAGGIO COMPETITIVO : fare leva sui PUNTI di FORZA CONDIVISI dal MERCATO.

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MERCATO IMMOBILIARE : costruire il VANTAGGIO COMPETITIVO e saperlo VALORIZZARE

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Presentation Transcript


  1. MERCATO IMMOBILIARE : costruire il VANTAGGIO COMPETITIVO e saperloVALORIZZARE Carlo Frittoli

  2. IL VANTAGGIO COMPETITIVO

  3. ORIGINE Il VANTAGGIO COMPETITIVO è stato studiato da MICHAEL PORTER

  4. DEFINIZIONE VANTAGGIO COMPETITIVO : fare leva sui PUNTI di FORZA CONDIVISI dal MERCATO

  5. CONFRONTO Per conoscere i PUNTI di FORZA e impostare un VANTAGGIO COMPETITIVO : - Analisi della CONCORRENZA - Analisi della DOMANDA

  6. LA CATENA DEL VALORE E’ costituita dagliELEMENTI che compongono ilPRODOTTO

  7. CATENA del VALORE per il COSTRUTTORE VALORE OGGETTIVO - Area : dal 30%al 45% - Progettazione : dal5%al10% - Costruzione : dal50%al65%

  8. CATENA del VALORE per il CLIENTE VALORE SOGGETTIVO AREA : - Contesto tematico(urbano, tranquillo, verde) - Configurazione sociale - Ubicazione(centralità, strade, parcheggi) - Comodità ai servizi(negozi, scuole, mezzi pubblici) - Posizionamento (terreno aprico, chiuso, panoramico)

  9. CATENA del VALORE per il CLIENTE VALORE SOGGETTIVO PROGETTAZIONE GENERALE : - Caratteristiche del complesso - Innovazione / Tradizione - Tipologie edilizie - Dimensioni edificio

  10. CATENA del VALORE per il CLIENTE VALORE SOGGETTIVO PROGETTAZIONE SPECIFICA : - Taglio dell’unità immobiliare - Spazi esterni (balconi, logge, terrazzi, giardini) - Piano - Luminosità / Panoramicità

  11. CATENA del VALORE per il CLIENTE VALORE SOGGETTIVO COSTRUZIONE : - Eleganza di materiali e dettagli -Possibilità di scelta/personalizzazione - Qualità edilizia (prevenzione di vizi occulti) - Impianti innovativi / Domotica - Isolamento acustico / Efficienza energetica - Notorietà dell’impresa

  12. CATENE del VALORE a CONFRONTO costruttore cliente A cliente B cliente C > > < COSTRUZIONE < PROGETTO < > > AREA

  13. SEGMENTAZIONE DEL MERCATO Creare un PRODOTTO EDILIZIO la cui CATENA del VALORE corrisponde a quella richiesta da unSEGMENTO diMERCATO

  14. CONOSCENZA DELLA DOMANDA E’ necessario scegliere un SEGMENTO di MERCATO CONSISTENTE

  15. CREARE VANTAGGI COMPETITIVI Tutti gli elementi della CATENA del VALORE devono essere COERENTI

  16. DEFINIRE IL VANTAGGIO COMPETITIVO Non tutti gli elementi della CATENA del VALORE sono PUNTI di FORZA : CONCENTRARSI sui DISCRIMINANTI

  17. COMUNICARE IL VANTAGGIO COMPETITIVO VANTAGGIO COMPETITIVO consequenzialità SEGMENTO di MERCATO MESSAGGIO

  18. COMUNICAZIONE AL PUBBLICO

  19. PREMESSA Se il mercato “tira” tutto potrebbe essere PLEONASTICO

  20. EVITARE L’ANONIMATO MARCHIARE l’iniziativa per VALORIZZARLA

  21. SUPERARE LE BANALITA’ NON si vendono ALLOGGI ma il VANTAGGIO COMPETITIVO

  22. IL PIANO-MEZZI (1) - cartellonistica - vetrinistica dell’eventuale Agenzia - affissioni(statica e mobile) - stampa(quotidiani, periodici specializzati) - volantinaggio

  23. IL PIANO-MEZZI (2) - radio locali - televisioni locali - mailing - telemarketing - eventi(fiere, manifestazioni, conferenze stampa)

  24. LA SCELTA DEL MEZZO TARGET consequenzialità MESSAGGIO MEZZO

  25. LE CARATTERISTICHE DI UN MEZZO - “audience” / contatti - impatto mnemonico - stile - duttilità di messaggio - approccio razionale/emotivo - livelli di ritorno comunicativo * - costo

  26. LA “AUDIENCE” DI UN MEZZO SUDDIVISA per : - diffusione territoriale - sesso - età - composizione del nucleo famigliare - livello culturale - fascia sociale - attività lavorativa - convinzioni, ideali, interessi

  27. CONFRONTO “AUDIENCE” / “TARGET” mezzo Y mezzo X TARGET mezzo K

  28. IL “TARGET” DI UN’OPERAZIONE IMMOBILIARE INDIVIDUABILE per : - territorialità - età - composizione del nucleo famigliare - livello culturale - fascia sociale - attività lavorativa - convinzioni, ideali, interessi - comportamento d’acquisto

  29. IMPATTO MNEMONICO - catturare l’attenzione - originalità / abitudine - comprensibilità - immediata associabilità al prodotto - replicabilità (n. ripetizioni)

  30. STILE Lo STILE del MEZZO deve essere COERENTE alla IMMAGINE del PRODOTTO

  31. DUTTILITA’ DI MESSAGGIO - spazio a disposizione - possibilità di usare immagini - colore / b.n. - tipicità mezzo/messaggio

  32. APPROCCIO RAZIONALE/EMOTIVO Approccio Razionale : - fornisce INFORMAZIONI Approccio Emotivo : - trasmette EMOZIONI

  33. RIVEDIAMO IL PIANO-MEZZI - cartellonistica - vetrinistica dell’eventuale Agenzia - affissioni (statica e mobile) - stampa (quotidiani, periodici specializzati) - volantinaggio - radio locali - televisioni locali - mailing - telemarketing - eventi (fiere, manifestazioni, conferenze stampa)

  34. L’EFFICACIA DEI MEZZI Strumenti di controllo : - coupon - codici-chiave - numeri telefonici differenziati - domande ai clienti - tabelle statistiche

  35. COMUNICAZIONE AL CLIENTE

  36. IL PRIMO PROBLEMA Vendere sulla carta è come vendere un servizio : INTANGIBILE

  37. LA RISPOSTA STRUMENTI - Materiale illustrativo - Ufficio vendite - Colloquio di vendita MODALITA’ Eleganza - Concretezza -

  38. IL “PING-PONG” DELLA QUALITA’ AZIENDA CLIENTE Qualità DESIDERATA Qualità PROMESSA Qualità ATTESA Qualità EROGATA Qualità PERCEPITA

  39. MECCANISMI MOTIVAZIONALI di ACQUISTO Studiati dalla PSICOLOGIA del CONSUMATORE - primarie - derivate ESIGENZE

  40. MECCANISMI MOTIVAZIONALI applicati alle OPERAZIONI IMMOBILIARI - VALORE socio/economico (distinguersi) - SICUREZZA - Gusto per l’AFFARE - AFFETTO per le persone care - SALUTE / BENESSERE - COMODITA’ - TEMPO LIBERO - AMICIZIA / COMPAGNIA (appartenenza)

  41. USO dei MECCANISMI MOTIVAZIONALI Comunicazione al pubblico : - Allineare i meccanismi motivazionali ai VANTAGGI COMPETITIVI - Utilizzare PAROLE-CHIAVE - NON affastellare i meccanismi motivazionali Comunicazione al cliente : - Comprendere le sue ESIGENZE - ORIENTARE il colloquio verso i meccanismi motivazionali che sente propri

  42. TIPOLOGIE di CLIENTI PROIETTATO CONFR ONTA TORE INSICURO

  43. CLIENTE “PROIETTATO” Strategia : - ACCOMPAGNARE il cliente nel FUTURO Meccanismi motivazionali : - AFFETTO per le persone care - SALUTE / BENESSERE - COMODITA’ - TEMPO LIBERO - AMICIZIA / COMPAGNIA

  44. CLIENTE “CONFRONTATORE” Strategia : - NON IGNORARE questo approccio del cliente - NON SPARLARE degli altri cantieri - EVIDENZIARE i VANTAGGI COMPETITIVI Meccanismi motivazionali : - VALORE socio/economico - Gusto per l’AFFARE - COMODITA’

  45. CLIENTE “INSICURO” Strategia : - NON PRESSARE il cliente - NON LODARE TROPPO l'intervento - DILUIRE i VANTAGGI COMPETITIVI - NON FORZARE la vendita Meccanismo motivazionale : - SICUREZZA Parole chiave : - certezze, tranquillità, serenità, garanzie

  46. LA COMUNICAZIONE POST-VENDITA Finalità : - NON lasciar SOLO il cliente durante il cantiere - facilitare la PERSONALIZZAZIONE dell’immobile - FIDELIZZARE la clientela

  47. CONTATTI coi NON ACQUIRENTI Finalità : - capire le ragioni del MANCATO ACQUISTO - rafforzare l’IMMAGINE AZIENDALE - dimostrarsi SENSIBILI al pubblico e al mercato - RECUPERARE clienti

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