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Progetto PON FSE C1 “ECDL START”

Progetto PON FSE C1 “ECDL START”. Unità didattiche del corso: Unità 1 : “ Uso del computer e gestione dei file ” (Modulo 2 dell’ECDL) – il sistema operativo Windows Seven Unità 2 : “ Elaborazione testi ” (Modulo 3 dell’ECDL) – uso dell’applicativo Word 2007 Unità 3 :

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Progetto PON FSE C1 “ECDL START”

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Presentation Transcript


  1. Progetto PON FSE C1 “ECDL START” Unità didattiche del corso: Unità 1: “Uso del computer e gestione dei file” (Modulo 2 dell’ECDL) – il sistema operativo Windows Seven Unità 2: “Elaborazione testi” (Modulo 3 dell’ECDL) – uso dell’applicativo Word 2007 Unità 3: “Strumenti di presentazione” (Modulo 6 dell’ECDL) – uso dell’applicativo PowerPoint 2007 Unità 4: “Foglio elettronico” (Modulo 4 dell’ECDL) - uso dell’applicativo Excel 2007

  2. L’esecutore stupido Foglio di lavoro esecutore stupido Se nessuno dice all’esecutore stupido qual è la sequenza di istruzioni (programma) da eseguire per compiere una determinata azione allora si può dire che l’esecutore non sa compiere quell’azione. Quindi se sul foglio di lavoro (la memoria) dell’esecutore non vi è alcun programma, scritto nella lingua dell’esecutore, l’esecutore non è in grado di fare nulla …. E’ TOTALMENTE FERMO !!!!

  3. Cosa c’è all’interno di un PC ? Anche all’interno di un PC esiste un mero esecutore : il suo nome è CPU (Central Processing Unit), detto anche Processore Hard Disk Unità di memoria centrale: la RAM (Random Access Memory) esecutore stupido Nucleo del Sistema Operativo (S.O.) Nucleo del Sistema Operativo (S.O.) VIENE ACCESO IL PC E … Quando accendiamo un PC, se al processore non viene fornito un primo insieme di istruzioni da eseguire, il PC non parte. Sull’Hard Disk vi sono una serie di programmi iniziali, programmi di sistema, che garantiscono il funzionamento base del PC (una parte del cosiddetto Sistema Operativo, ed in particolare il nucleo o nocciolo del Sistema Operativo).

  4. Il sistema operativo(il software di sistema) • Il sistema operativo è l’insieme dei programmi che gestiscono tutte le risorse fisiche e logiche del computer e ne controllano il buon funzionamento. In altre parole, il sistema operativo è un vero e proprio ORGANO DI GOVERNO del PC. • I suoi compiti sono in buona sostanza: • riconoscere le situazioni che generano degli errori e fornire degli strumenti correttivi; • gestire le vie di comunicazione con le periferiche ed altri PC in rete; • gestire l’esecuzione dei programmi applicativi (Word, Excel, Paint, ecc. ecc.) : dalla prima installazione, al lancio da parte dell’utente, alla concessione delle risorse richieste dall’applicativo, ecc. ecc. • Per il suo costante lavoro di controllo e gestione delle risorse del computer, una parte del sistema operativo (il nucleo o nocciolo) viene caricato nella memoria centrale alla partenza del PC e vi resta fino allo spegnimento del PC.

  5. Il Sistema Operativo (S.O.) Per garantire il funzionamento di base del PC c’è bisogno del Sistema Operativo: un insieme di programmi (software di sistema) eseguiti dalla CPU (l’esecutore) realizzati, nel nostro caso, da programmatori della Microsoft per svolgere alcuni compiti basilari per l’utilizzo del PC. Ad esempio, il PC risponde al movimento del mouse, alla pressione di un tasto della tastiera, ecc. ecc. perché la CPU tra i vari programmi del S.O. in esecuzione ce n’è qualcuno che “traccia” il movimento del mouse ed uno che “sente” la pressione di un tasto della tastiera. Vi è anche un programma di sistema che sovrintende la corretta visualizzazione del “Desktop” e delle icone ivi ospitate. Più in generale, un S.O. si occupa di gestire le risorse del PC (memoria, uso delle periferiche, uso della CPU, la scheda audio, la scheda video, ecc. ecc.). Ogni qual volta un programma applicativo ha necessità di acquisire una risorsa deve chiederla al S.O.

  6. Esecuzione dei programmi applicativi Quando lanciamo un programma applicativo (o software applicativo) il S.O. per prima cosa lo trasferisce dalla memoria di massa (nel nostro caso, l’Hard Disk) alla memoria centrale, laddove ha la possibilità di eseguirlo velocemente. Unità di memoria centrale: la RAM (Random Access Memory) Software Applicativo: WORD Software Applicativo: WORD Documento Word Documento Word Software Applicativo: PowerPoint Software Applicativo: PowerPoint Documento di PowerPoint Documento di PowerPoint Nucleo del Sistema Operativo La memoria di massa (l’Hard Disk) Alcuni programmi di sistema (gli schedulatori del S.O.) decidono, di volta in volta, quale programma può essere eseguito e per quanto tempo (microsecondi)

  7. Come si misura la capienza di una memoria Sia l’Hard Disk che la Memoria Centrale (RAM), le uniche due memorie finora viste, sono divise in celle di memoria in grado di contenere numeri da 0 a 255 (i byte) I numeri contenuti nelle celle sono rappresentati in forma binaria. Per problemi legati alla progettazione del PC, non si è preferito rappresentare tali numeri nel nostro sistema di numerazione decimale. Ogni cella (un byte) è composta da 8 cifre binarie (0 o 1), i cosiddetti bit Esempio Quando salviamo il documento Word “Tesi.doc” sull’Hard Disk … Per il Sistema Operativo “Tesi.doc”altro non è che un contenitore (un file) contenente una serie di numeri da 0 a 255; una serie di byte Tesi.doc Domanda Quale applicativo sa leggere il file “Tesi.doc” ? Sa leggerlo sicuramente chi l’ha creato: l’applicativo Word. Quindi Word sa interpretare correttamente quella sequenza di numeri e visualizzare il documento che ne deriva. La memoria di massa (l’Hard Disk)

  8. Capienza delle memorie Unità di memoria centrale: la RAM (Random Access Memory) Un Hard Disk (Disco Rigido) La dimensione media di una memoria RAM è di 2 GB (circa 2 miliardi di Byte) La taglia media di un Hard Disk commerciale è di 500 GB (500 GigaByte pari a poco più di 500 miliardi di Byte) E’ una memoria volatile: se improvvisamente va via la corrente o spegniamo il PC senza salvare il documento su cui stiamo lavorando, i dati dopo l’ultimo salvataggio vengono persi definitivamente. La RAM è più veloce dell’Hard Disk ecco perché è considerata la memoria di lavoro della CPU. La CPU impiega meno tempo a leggere un byte dalla RAM di quanto ne impieghi sull’Hard Disk E’ una memoria permanente: se va via la corrente i dati rimangono memorizzati. L’Hard Disk funziona meccanicamente ed è quindi più lento della RAM

  9. Altri supporti di memoria CD o DVD I CD sono da 640 MB I DVD sono da 4,5 GB a salire L’oboseto Floppy disk Capacità: un milione e mezzo di byte (1 MB) Pen Drive Capacità: 4, 8, 16, .. GB Le memory card Capacità: come per le Pen Drive Hard Disk esterno

  10. Esecuzione dei programmi applicativi (parte seconda) L’esecuzione da parte della CPU delle istruzioni di un qualsiasi programma applicativo o di sistema avviene a ritmo del clock di sistema: un cuore che pulsa, una sorta di metronomo che batte, nei moderni PC,alla velocità di almeno 2 miliardi di battiti al secondo (2 GHz – 2 GigaHertz) Hard Disk (Disco Rigido) Memoria di massa una memoria permanente in grado di contenere una massa di programmi e dati Unità di memoria centrale: la RAM (Random Access Memory) Parte del Sistema Operativo (S.O.) Programma n. 1 Dati Programma n. 2 Programma n. 2 Programma applicativo Word Quando lanciamo il programma applicativo Word, il programma viene portato dall’Hard Disk in una zona vuota della memoria centrale da un apposito programma del sistema operativo. Subito dopo il Sistema Operativo concede al programma l’utilizzo della CPU, di volta in volta, per pochi microsecondi.

  11. Componenti di un PC Memoria di massa CPU Memoria centrale: la RAM (Random Access Memory) File system Il Sistema Operativo (S.O.) Programma n. 1 Files contenenti dati Programma n. 2 Cartelle Programma applicativo Word All’esterno del PC troviamo Le periferiche del PC Una memoria di massa è in grado di contenere un enorme quantità di programmi e dati. La memoria di massa per eccellenza è l’Hard Disk (Disco Rigido) La Tastiera Il mouse Il video La stampante Il Plotter …. ….

  12. Dopo l’accensione del PC appare … La maschera di autenticazione dell’utente Ci sono due Utenti che possono utilizzare questo PC: “Claudio Russomando” e “Consalvo Basilio” Se decido di entrare come “Consalvo Basilio” devo conoscere la sua password

  13. Spegni computer o arresta sistema, … Quando vi allontanate per lungo tempo dal PC conviene scegliere l’opzione “Sospendi” il PC (risparmio energetico) Arresta sistema: spegnimento PC Riavvio del PC. Utile nel caso il PC non risponda più ai comandi o quando viene espressamente richiesto dopo aver installato un applicativo Blocca il PC fa riapparire la maschera di autenticazione. Nel caso l’utente abbandona momentaneamente la postazione, qualche malintenzionato non può accedere liberamente al PC Disconnetti chiude la sessione utente e riappare la maschera di autenticazione Cambia utente permette di abbandonare temporaneamente la propria sessione di lavoro (sempre attiva) e fa riapparire la maschera di autenticazione. Possiamo mantenere attive più sessioni utente contemporaneamente.

  14. Profili utenti • Sostanzialmente esistono due tipi di profilo utente: • L’utente amministratore della macchina che può: • Installare nuovi programmi • Cambiare tutte le impostazioni del sistema tra cui l’orario e la data di sistema • Creare nuovi utenti Amministratore o Standard (da Pannello di controllo) • Impostare il “Controllo genitori” sugli Utenti standard: limita l’accesso al computer in orari prestabiliti, limita l’uso di alcuni applicativi, … • e tanto altro ancora • L’utente non amministratore (utente standard) della macchina sottoposto a limitazioni tra cui sicuramente: • Installare nuovi programmi • Cambiare l’orario o la data di sistema • Modificare i parametri di accesso alla rete locale o alla rete Internet • Creare nuovi utenti • ed altre limitazioni imposte dall’utente amministratore, l’unico in grado di creare nuovi profili utente E’ molto probabile che le utenze con le quali accedete ai PC del laboratorio sono utenze soggette a limitazioni.

  15. Dispositivo di puntamento Tasto 1: tasto sinistro del mouse Tasto 2: tasto destro del mouse Tasto 3: rotellina di scorrimento Un colpettino sul tasto sinistro di viene detto “click del mouse” Un doppio colpettino sul tasto sinistro viene detto “doppio click del mouse” Un click sul tasto sinistro del mouse permette di selezionare un oggetto o di posizionarsi in un punto. Un click sul tasto destro del mouse permette di interagire con l’oggetto cliccato (comparsa del menù contestuale detto anche “a tendina”) Un doppio click del tasto sinistro del mouse impone di “aprire l’oggetto”.

  16. Andiamo un attimo su Windows … • Il “Task Manager” di Windows • Vediamo cosa sta facendo in questo momento il PC: • andate su una zona vuota della barra delle applicazioni e premete (in gergo, cliccate) il tasto destro del mouse • appare un menù • premete il tasto sinistro del mouse sulla voce “Task Manager” • appare la finestrina di “Task Manager Windows” • Nella scheda “Processi” del “Task Manager” vengono visualizzati tutti i programmi in esecuzione (i cosiddetti processi). • Chiaramente, in questo momento sono in esecuzione solo programmi di sistema, cioè i programmi che permettono il funzionamento di base del PC. Infatti, se cliccate sulla linguetta “Applicazioni” nella lista che appare non vi sono elencate applicazioni in esecuzione. • Chiudete il Task Manager • Proviamo ad aprire “Risorse del computer” (posto sul Desktop); in pratica, date due colpettini veloci (in gergo, “doppio click”) sul tasto sinistro del mouse in corrispondenza dell’icona “Risorse del computer” (navigazione nel computer tra le cartelle dell’Hard Disk)

  17. Un altro modo per aprire “Gestione attività” è premere contemporaneamente i tre tasti Ctrl, Alt e Canc

  18. Chiudere un’applicazione che non risponde Ammesso che un applicativo si blocca (non risponde più ai comandi) per lungo tempo e non abbiamo più modo di interagire con esso allora esiste la possibilità di terminarlo. Per fare ciò bisogna andare nella scheda “Applicazioni” di “Gestione attività”, individuare l’applicativo da chiudere brutalmente, cliccarci sopra con il tasto destro del mouse e selezionare la voce “Termina operazione”(vedi figura) Nel caso di figura si è scelto di terminare l’applicativo “Excel” Dopo aver terminato un applicativo lo si può rilanciare per continuare il lavoro lasciato in sospeso sperando che sia rimasta traccia delle ultime operazioni effettuate.

  19. Descrizione dell’ambiente Window Il Desktop Barra delle applicazioni Area di notifica

  20. Descrizione dell’ambiente Window Tasti di gestione della finestra: Minimizza, Massimizza, Chiude Barra del titolo Barra dei menù Barra degli strumenti Barra di stato

  21. Informazioni sul sistema PC Aprite Proprietà di “Risorse del computer”: basta cliccare col tasto destro del mouse su “Risorse del computer” e selezionare l’opzione “Proprietà” oppure da “Pannello di controllo cliccare sulla voce “Sistema” Tipo e versione del Sistema Operativo CPU (Central Processing Unit) o Processore Quantità di RAM: più memoria avete, più il sistema sarà in grado di ospitare in memoria applicazioni in esecuzione, più il sistema risulterà stabile e veloce Clock Più è alto, più la CPU è veloce: 2,3 Miliardi di battiti al secondo

  22. Il Pannello di controllo Il Pannello di controllo è una sorta di console del PC: permette di effettuare alcune personalizzazioni Cliccate sul tasto “Start” posto sulla sinistra della barra delle Applicazioni e posizionatevi sulla voce “Impostazioni”. Sulla destra del menù che apparirà è facilmente individuabile la voce “Pannello di controllo”

  23. Dal “Pannello di controllo” possiamo : • Modificare la data e l’ora di sistema (anche se è possibile farlo molto intuitivamente e velocemente con un doppio clic sull’orologio che di solito appare nell’area di notifica della Barra delle applicazioni) • Modifica del volume delle audio riprodotto dalle casse audio (anche se ciò è possibile farlo sempre intuitivamente e velocemente con un doppio clic sull’icona a forma di cassa acustica di solito posta nell’area di notifica della Barra delle applicazioni) • Modifica delle opzioni di visualizzazione del Desktop (anche se ciò è possibile farlo sempre intuitivamente e velocemente selezionando una delle voci che appaiono al clic del tasto destro del mouse in una zona del desktop vuota): • impostazione dei colori, • risoluzione dello schermo, • impostazioni del salvaschermo o screensaver • Impostare, aggiungere una lingua della tastiera (come per i casi precedenti, sull’area di notifica della Barra delle applicazioni dovrebbe essere presente un icona siffatta sulla quale cliccando il tasto destro del mouse si accede alla voce impostazioni)

  24. La Guida in linea Cliccate con il tasto sinistro del mouse sul tasto “Start”posto sulla sinistra della barra delle Applicazioni e poi cliccate sulla voce “Guida in linea e supporto tecnico” La guida è un vero e proprio manuale elettronico d’uso di Windows. Anche i programmi applicativi dispongono di una Guida in linea di supporto all’utente. Nell’esempio qui a fianco ho inserito nella casellina di ricerca la frase “risoluzione schermo” e poi ho premuto il tastino a forma di freccia. Così facendo otterrò una serie di risultati ognuno dei quali mi rimanda ad una pagina del manuale dove è contenuta la frase.

  25. Una volta entrati nel PC con la nostra utenza personale il sistema ci mette a diposizione un serie di cartelle personali predefinite … 1) Window mette a disposizione dell’utente diverse cartelle personali predefinite accessibili solo dall’utente in questione. 2) Di queste le principali cartelle sono :

  26. L’albero delle cartelle (il file system) da “Esplora Risorse” La cartella “Desktop” dell’utente Sappiamo che la cartella “Desktop” è una cartella particolarissima il cui contenuto normalmente viene visualizzato su di una scrivania virtuale. Questa è la posizione sul disco locale C: delle cartelle personali di cui si parlava nella precedente diapositiva. Nulla vieta di visualizzare il contenuto della cartella “Desktop” come una normale cartella mediante “Esplora Risorse”; in particolare, cliccando sulla cartella “Desktop” visualizzata

  27. Gli utenti non amministratori (gli utenti standard) della macchina in genere possono accedere solo alla porzione della cartella Utenti loro assegnata. Disco locale C: Il percorso che porta alla cartella “Desktop” dell’utente “Pippo”, lungo l’albero, è descritto con una sintassi ben precisa. Il nome del percorso (path name) o indirizzo della cartella è: C:\Utenti\Pippo\Desktop Se nella cartella Desktop vi è il documento “Tesi.doc”, il pathname di quel documento è: C:\Utenti\Pippo\Desktop\Tesi.doc C: indica l’Hard Disk La “\” è usata come semplice carattere di separazione A seguire “Utenti” è la cartella contenuta in C:, “Pippo” è la cartella contenuta in “Utenti” e così via fino al traguardo

  28. Navighiamo all’interno del PC :Risorse del computer / Esplora risorse 1) Cliccate sull’icona “Computer” se disponibile sul Desktop, altrimenti cliccate sul tasto “Start”, poi sull’opzione “Tutti i programmi”, poi su “Accessori” ed infine su “Esplora risorse” 2) Viene visualizzata una finestra divisa a metà: nel pannello sinistro v’è l’albero delle cartelle e nel pannello destro il contenuto della cartella attualmente selezionata nell’albero.

  29. Navighiamo all’interno del PC :Esplora risorse 3) Per navigare tra le cartelle basterà espandere o comprimere una cartella nel pannello dell’albero delle cartelle (aprirla e chiuderla) cliccando sull’apposito triangolino posto sul lato sinistro 3-bis) In alternativa, possiamo aprire la cartella con un doppio click del mouse nel pannello di destra

  30. Esercitazione su Documenti / File Create una cartella sul “Desktop” Assegnate il nome “Esperimento” alla cartella appena creata Aprite l’elaboratore di testi “Wordpad” (presente tra gli “Accessori” di Window) e scrivete qualche frase nel documento vuoto appena aperto Salvate il documento nella cartella “Esperimento” ed assegnategli il nome “Testo di prova” Aprite l’applicativo “Paint” per la manipolazione delle immagini (presente tra gli “Accessori” di Window) Scarabbochiamo un po’ con gli strumenti di disegno presenti in Paint, poi salviamo l’immagine nella cartella “Esperimento” assegnandogli il nome “Immagine di prova”. I due documenti che abbiamo appena creato, uno di testo ed uno immagine, il sistema operativo Windows li chiama file Adesso aprite l’applicativo PowerPoint, scrivete qualche frase nella casellina che vi appare e poi salvate con un nome a piacere nella cartella “Esperimento”. Andiamo a vedere il contenuto della cartella con Esplora Risorse o Risorse del computer. Chiudete tutti gli applicativi finora aperti (Wordpad, Paint, PowerPoint)

  31. Esercitazione su Documenti / File • Spostiamo la cartella “Esperimento” dal Desktop alla cartella “Documenti” • Per realizzare ciò con il meccanismo del “Taglia e Incolla” … • Basterà selezionare con un singolo clic del mouse la cartella sul Desktop • Premere il tasto destro del mouse e scegliere la voce “taglia” • Aprire la cartella “Documenti” • Cliccare con il tasto destro del mouse nella parte vuota della cartella documenti e selezionare la voce “incolla” • In alternativa, con il “Drag & Drop”, … • Aprire la cartella “documenti”, non massimizzata a tutto schermo, in modo che sia visibile anche la cartella “Esperimento” posta sul Desktop • Tenere giù il tasto sinistro del mouse sulla cartella “Esperimento” e spostarsi con il mouse nella parte vuota della cartella “Documenti” • Se invece volevamo effettuare una copia della cartella “Esperimento” nella cartella “Documenti” allora al posto dell’opzione “taglia” dovevamo scegliere l’opzione “copia”. In questo caso non è possibile utilizzare il modo alternativo (drag & drop) perché tale modo effettua lo spostamento fisico della cartella e non la copia • Domanda sibillina: se spostiamo con il Drag & Drop una cartella o documento dall’Hard Disk ad una chiavetta USB di memoria viene effettuata una copia o uno spostamento ?

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