1 / 20

INTERVISTA AL GRANDE GEOMETRA

INTERVISTA AL GRANDE GEOMETRA. Ma chi è il «geometra»?.

bin
Download Presentation

INTERVISTA AL GRANDE GEOMETRA

An Image/Link below is provided (as is) to download presentation Download Policy: Content on the Website is provided to you AS IS for your information and personal use and may not be sold / licensed / shared on other websites without getting consent from its author. Content is provided to you AS IS for your information and personal use only. Download presentation by click this link. While downloading, if for some reason you are not able to download a presentation, the publisher may have deleted the file from their server. During download, if you can't get a presentation, the file might be deleted by the publisher.

E N D

Presentation Transcript


  1. INTERVISTA AL GRANDE GEOMETRA

  2. Ma chi è il «geometra»? • Il geometra è il professionista che identifica, definisce, misura e valuta la proprietà fondiaria ed edilizia pubblica o privata, costruita o no, la superficie e il sottosuolo, ed il lavoro che svolge e organizza concerne il diritto reale. La sua competenza comprende materie tecniche, giuridiche, fiscali, economiche, beni agricoli e sociali.

  3. Per l’intervista di oggi ho scelto un matematico e astronomo francese che ha dato grande impulso alla geometria con scoperte già in età precoce. Sto parlando di… ↓

  4. Clairaut Alexis-Claude(Parigi 1713 - ivi 1765)

  5. In realtà Clairaut non è un geometra a tutti gli effetti perché si è occupato molto anche di astronomia e geodesia ma ha comunque dato grande impulso anche alla geometria soprattutto sul modo di insegnarla. Vediamo una testimonianza ↓

  6. Emma Castelnuovo: http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=GuryjssXjGg

  7. INTERVISTA VIRTUALE A CLAIRAUT

  8. Bene Alexis, parlaci un po’ di te. • Sono nato a Parigi il 3 maggio 1713. • Sotto la guida di mio padre, Jean-Baptiste, professore di matematica, ho sviluppato il mio talento matematico. • Ho frequentato l’Accademia delle scienze francese.

  9. Eri considerato un bambino prodigio per le tue precoci abilità, quali sono state queste abilità? • Beh, a 13 anni ho presentato all'Accademia di Francia una memoria su 4 curve che avevo scoperto, a 16 anni un trattato sulle curve sghembe. • Quest’ultima opera mi ha permesso l'ammissione a 18 anni all'Accademia delle scienze.

  10. Proprio nel periodo accademico hai dimostrato delle ipotesi di Newton, vero? • Si, l’ipotesi che tutte le curve del terz'ordine sono la proiezione di cinque parabole.

  11. L’influenza di Newton si vede anche in una tua opera, quale? • La Théorie de la lune. In essa ho spiegato il moto degli apsidi che in un primo momento era rimasto non compreso. • Successivamente ho fatto diversi lavori sull'orbita della Luna e sul moto delle comete.

  12. I tuoi contributi si sono estesi a molti campi, ad esempio la geodesia, ce ne parli? • Nel 1736 ho partecipato ad una spedizione in Lapponia per far luce sulla questione dello "schiacciamento" del globo terrestre. Nel 1747 ho ottenuto una soluzione approssimata del problema dei tre corpi, che ho applicato al moto della Luna • Nel 1758 ho previsto, con il calcolo, il passaggio al perielio della cometa di Halley.

  13. Parlando di geometria, quale è stata la tua opera più importante? Ho scritto elementi di geometria, un’opera pubblicata nel 1741 che tratta di tutti gli elementi della geometria in particolare i metodi per comprenderli meglio e insegnarli a dovere. Ho tralasciato leproposizioni che non possono per sé medesime essere di alcuna utilità e niente conferiscono ad agevolare l’intelligenza delle altre che sono necessarie da sapersi. (pag.15)

  14. Vedere anche fine pag.11 e pag.12 • Ancora… • La misura dei terreni mi è paruta la cosa più atta a far iscoprire le prime proposizioni della geometria…(pag.13) • Mi si opporrà forse che in qualche luogo di questi elementi io dia troppo peso alla testimonianza degli occhi poco curando il rigore delle dimoistrazioni…(pag.14)

  15. Il principio di fondo qual è? • In sostanza ritengo che ogni insegnamento della geometria per essere meglio compreso ha bisogno un riscontro immediato nella pratica, anzi, lo studio della geometria deve partire dalla pratica, le nozioni in sé non stimolano lo studente e non lasciano un riferimento concreto che permetta allo studente di ricordarlo per sempre.

  16. Grazie Alexis-Claude…

  17. Bene,oggi abbiamo conosciuto un uomo che ha saputo trovare di una materia (solo apparentemente teorica) un metodo di insegnamento che partisse dalla pratica. Cosi come usavano la geometria gli antichi egizi così bisogna fare secondo Alexis Clairaut, partendo da un problema pratico. Clairault morì a Parigi nel 1765.

  18. OPERE: • Elémens de Géometrie (1741) • Elémens d'algèbre (1741) • Théorie de la lune, déduite du seul principe de l'attraction (1765) • Théorie de la figure de la terre, tirée des principes de l'hydrostatique (1808)

  19. FONTI: • http://www.treccani.it/enciclopedia/alexis-claude-clairaut/ • http://home.southernct.edu/~henryj2/mat360project_files/image001.jpg • http://it.wikipedia.org/wiki/Geometra • Youtube

  20. http://mathematica.sns.it/opere/157/ (testo dell’opera tradotta, elementi di geometria) • Immagini da google

More Related