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“AREA A RISCHIO” PROGETTO LABORATORIO “GIOCO-SPORT”

“AREA A RISCHIO” PROGETTO LABORATORIO “GIOCO-SPORT”. PREMESSA “ L’intelligenza è un sistema di operazioni (…). L’operazione non è

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“AREA A RISCHIO” PROGETTO LABORATORIO “GIOCO-SPORT”

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Presentation Transcript


  1. “AREA A RISCHIO” PROGETTO LABORATORIO “GIOCO-SPORT”

  2. PREMESSA “L’intelligenza è un sistema di operazioni (…). L’operazione non è Altro che azione: un’azione reale, ma interiorizzata, divenuta reversibile.Poichè il bambino giunga a combinare delle operazioni, si tratti di operazioni numeriche o di operazioni spaziali, è necessario che abbia manipolato, è necessario che abbia agito, sperimentato non solo su disegni, su materiale reale, su oggetti fisici.” (Piaget) Il bambino impara facendo e quindi il corpo, in tutte le sue espressioni, diventa uno strumento utile per l’apprendimento.

  3. Il bambino di 7 anni come sviluppo MOTORIO: .Discrimina con precisione stimoli di diversa natura. · Sa spostarsi nello spazio in modi diversi, orientandosi rispetto a riferimenti spaziali fissi e a spostamenti dei compagni. · Assume, mantiene e ristabilisce, dopo uno spostamento, posizioni di equilibrio. Controlla semplici abilità motorie generali a corpo libero e con piccoli attrezzi. · Controlla in forma grezza le abilità motorie specifiche(afferrare, rilanciare, passare, palleggiare, … ). · Sperimenta situazioni di moderato affaticamento seguite da fasi di recupero. · Reagisce con rapidità a stimoli diversi. · Esegue in modo rapido gli schemi motori di base. · E’ capace di operare classificazioni relativamente alle categorie spaziali e temporali. · Riconosce e differenzia la destra e la sinistra.

  4. come sviluppo EMOTIVO-AFFETTIVO • Instaura amicizie sulla base di affinità specifiche. • Afferma il bisogno di differenziarsi dal gruppo dei pari per evidenziare prerogative e abilità personali. • Migliora la propria autostima e afferma la consapevolezza del proprio valore attraverso il successo nelle occasioni ludiche. •   Emula modelli di riferimento in forma rituale, imitandone cioè posture, gestualità, caratteri, intonazioni, abbigliamento, ecc • Adotta nei giochi collettivi un atteggiamento individualistico, con difficoltà a comprendere il fine comune .

  5. come sviluppo cognitivo –AMBITO LOGICO- MATEMATICO

  6. come sviluppo cognitivo –AMBITO LINGUISTICO • Comprensione globale e locale del testo • Organizzazione logica entro e oltre la frase • Competenze lessicali

  7. FINALITA’Consolidare e affinare gli schemi motori statici e dinamici indispensabili al controllo del corpo e alla organizzazione dei movimenti Concorrere allo sviluppo di coerenti comportamenti relazionali Acquisire abilità linguistiche e logico-matematiche in relazione agli obiettivi indicati CONTENUTI E METODI • Le proposte di gioco avranno come comune denominatore l’utilizzo degli SCHEMI MOTORI DI BASE, con particolare attenzione alle condotte che prevedono giochi individuali e di gruppo • Pertanto la metodologia utilizzata favorirà il passaggio dalla fase percettivo - motoria alla fase rappresentativo- simbolica, momento fondamentale per lo sviluppo percettivo del bambino.

  8. Obiettivi relazionali Obiettivi tecnici • Acquisire e consolidare schemi motori di base statici e dinamici • Arricchire la capacità di comunicare attraverso il linguaggio del corpo, ampliando la propria espressività Acquisire/migliorare la percezione, la conoscenza del corpo • Migliorare la coordinazione oculo-manuale e segmentaria • Sviluppare la coordinazione • Sviluppare l’organizzazione spazio-temporale • Saper relazionarsi/utilizzare piccoli attrezzi • Saper gestire la propria persona nel gruppo • Saper progettare esperienze comuni • Saper aiutare e farsi aiutare • Rispettare le regole, i compagni di squadra, gli avversari

  9. Obiettivi disciplinari • ITALIANO • Ascolta, comprende ed esegue istruzioni, consegne, comunicazioni • Ascolta gli interventi dei compagni ed interviene in modo pertinente, chiedendo • la parola e/o rispettando il turno, in conversazioni libere e guidate • Comprende il contenuto di un testo narrativo letto dall’insegnante, individuando • personaggi, tempi luoghi, azioni e loro relazioni (successione, contemporaneità • degli eventi e nessi causali), mediante riordino di immagini, risposte a domande • a scelta multipla, vero/falso, aperte e rielaborazione orale • Ascolta filastrocche individuando le parole in rima e le completa • Mette in relazione nomi e azioni e arricchisce progressivamente il lessico • (azioni adeguate al contesto, al soggetto) • Usa e coniuga i verbi nei tempi passato, presente e futuro (attraverso giochi • linguistici, simulazioni…) • Utilizza le condizioni indispensabili per la correttezza e la comprensibilità della • frase: ordine delle parole, concordanza, relazione logica • MATEMATICA • Classificare oggetti, figure e numeri in base a un criterio dato • Individuare il criterio scelto per la classificazione data • Confrontare raggruppamenti di oggetti rispetto alla loro quantità • Stabilire relazioni d’ordine • Confrontare e ordinare numeri naturali utilizzando i simboli > < =

  10. DURATA:8 incontri di h 2,30 minuti ciascuno per un totale di 20 ore DESTINATARI: Alunni classe 2^ sez. C-E RESPONSABILI: Doc. Sofia Cennamo Doc. Imma Zucchero

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