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Ministero dell’Interno

Ministero dell’Interno.

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Presentation Transcript


  1. Ministero dell’Interno

  2. L’arte del fuoco d'artificio, un tempo riservata alle feste dei nobili e alle cerimonie militari, dall’Ottocento è divenuta parte integrante della festa di fine anno. Ma i cosiddetti "botti di capodanno", se usati male, oltre a provocare danni alle persone, posso creare principi d’incendio estremamente pericolosi e distruttivi e l’uso ricreativo dei giochi pirotecnici spesso si trasforma in tragedia.

  3. Occorre: • aumentare la consapevolezza della pericolosità dei fuochi pirotecnici in chi si appresta ad usarli per i festeggiamenti • prestare la massima accortezza nel loro utilizzo • essere consapevoli che tra l'attivazione di un "fuoco d'artificio" e un’esplosione non c’è molta differenza

  4. L’ESPLOSIONE è una reazione chimica molto rapida che produce calore, luce, ed un forte aumento di pressione.

  5. Il vero problema consiste: nel nonconsiderare pericolosi i "botti di Natale”

  6. L’utilizzo improprio dei botti di Natale può incendiare gli abiti che si indossano. Mai mettere giacconi o maglioni di pile o fibra sintetica, e nemmeno indumenti acetati come tute sportive. Basta una scintilla per trasformare questi abiti in torce di fuoco.

  7. Le fiamme sono il principale veicolo di propagazione dell’ incendio e l’effetto principale sull’ uomo sono le ustioni che possono essere anche mortali.

  8. I prodotti della combustione • Monossido di carbonio (CO) viene assorbito per via polmonare • Anidride carbonica (CO2) è un gas asfissiante • Idrogeno solforato (H2S) • Anidride solforosa (SO2) • Acido cianidrico (HCN) è un aggressivo chimico asfissiante • Aldeide acrilica (CH2CHCHO) • Fosgene (COCl2) caustico e capace di raggiungere le vie respiratorie • Ammoniaca (NH3) • Ossido di azoto (NO) • Perossido di azoto (NO2) • Acido cloridrico (HCl)

  9. La presenza di CO nell’aria determina un legame preferenziale con l’emoglobina di circa 220 volte superiore a quella tra l’emoglobina e l’ossigeno. RESPIRARE 1.38% DI CO PER 1 MIN. PORTA ALLA MORTE

  10. Nella stragrande maggioranza dei casi la mortalità per incendio è da attribuirsi all’inalazione di questi gas

  11. Non acquistare e non usare mai fuochi d'artificio proibiti, sono pericolosissimi;

  12. Per cominciare, dopo acquistati, bisogna stare attenti a dove li si lasciano.

  13. Non tenere mai articoli pirotecnici in tasca, negli zaini (soprattutto quelli con accensione a sfregamento) poiché potrebbero auto-innescarsi con il movimento del corpo.

  14. Il materiale esplosivo: • non si deve trovare vicino a qualsiasi cosa possa prendere fuoco facilmente (tende, teli di plastica, contenitori di carta, tappeti, ecc.) • bisogna anche tenerlo lontano da qualsiasi altro oggetto che può esplodere. • tenerlo lontano da fonti di calore, fiamme libere, o sostanze infiammabili. • evitare di stiparne una gran quantità per ridurre il danno in caso di incidente. • evitare di ammassare tutti i fuochi in uno spazio ristretto.

  15. Non lasciare mai sui balconi tende, teli di plastica, scope, contenitori di carta o plastica, tappeti, panni stesi, o qualsiasi materiale combustibile; togliere dai balconi e terrazzi tutti i materiali combustibili che potrebbe venire incendiati dal petardo di un vicino. • Non collocare mai i fuochi d'artificio nelle vicinanze di luoghi abitati o dove siano depositi di paglia, di grano, fienili, boschi. • In caso di vento evitare di sparare quelli a razzo e comunque non lanciarli mai controvento. • Non accendere mai i fuochi dentro gli appartamenti, mai sui balconi e mai in prossimità di altre abitazioni o automobili. • Non accendere gli articoli pirotecnici vicino le case, persone e posti a rischio di incendio.

  16. I fuochi d’artificio devono stare ad una certa lontananza dagli spettatori (se posizionati a terra a non meno di 15 metri, se con sistema a razzo a non meno di 30 m dalla zona di sparo), onde evitare possibili incidenti.

  17. In luoghi sicuri e asciutti, conservare in armadi metallici possibilmente messi a terra elettricamente, in piccole quantità, mai dentro armadi di legno, mai dentro contenitori di plastica sia perché combustibili sia per il rischio di cariche elettrostatiche. • Non tenere mai articoli pirotecnici, in borse, usare invece scatole di cartone o sacchetti. • La distruzione dei fuochi a base di polvere nera, come i fuochi d’artificio, può avvenire per annegamento in acqua, così da sciogliere i sali costituenti la miscela pirotecnica, per un tempo sufficiente e comunque almeno un’ora per i fuochi di libera vendita, l’operazione è efficiente se li involucri sono di carta o cartone, non è garantita se sono di plastica.

  18. Evitate di trasportare materiale pirotecnico in macchina, se proprio dovete, non caricatelo mai nell’abitacolo.

  19. Fase 1: Accenderne sempre uno alla volta, avendo l’accortezza di tenere gli altri lontani e al riparo da eventuali scintille. Se un fuoco d'artificio non si accende subito non ritentare, buttalo via • Fase 2: Non avvicinare mai il viso al fuoco d’artificio. • Fase 3: Accendere la miccia allungando il braccio, tenendo il petardo a distanza dal busto. • Fase 4: Utilizzate i fuochi solo all’aperto in luoghi lontani dalle abitazioni, non puntare nulla contro persone, finestre e balconi dei palazzi vicini, e non usarli mai in casa. • Fase 5: Importantissimo (questa è la causa principale delle vittime tra i più piccoli): se trovate un botto inesploso, in strada oppure a casa, non toccatelo. Ricordatevi che un botto abbandonato o difettoso potrebbe esplodere da un momento all’altro quindi non toccateli.

  20. I fuochi pirotecnici che, una volta accesi, si spengono, non devono più essere toccati per almeno 30 minuti (eventualmente bagnarli con acqua prima di rimuoverli se non si e’ sicuri).

  21. Non verificare la causa del mancato funzionamento portando il viso sopra l’oggetto e/o afferrandolo con le mani.

  22. Una volta finito di sparare i fuochi d’artificio occorre vigilare per qualche decina di minuti che le scintille o le braci residue non abbiano innescato materiali combustibili.

  23. Speriamo che la cronaca, dalla sala operativa 115 dei Vigili del Fuoco, della prossima notte di capodanno non sia questa: Nella prima ora dell’anno nuovo è andato a fuoco di tutto: • tende dei negozi, di balconi e terrazzi, addobbi natalizi • bidoni dell´immondizia • automobili posteggiate in strada Tutti materiali centrati da un petardo. Anche quattro incendi all´interno di alloggi probabilmente provocati da botti fatti esplodere volontariamente o meno dentro casa. • E' l’uso sbadato e spesso inconsapevole dei fuochi d’artificio  a provocare decine di incendi lungo le vie della città: le strade, divenendo "terra di nessuno", subiscono per molto tempo una "pioggia di fuoco" in grado di innescare incendi di auto, bidoni immondizia, teli di verande e balconi, sterpaglie e foglie secche. 

  24. Pochi minuti dopo la mezzanotte dell’ultimo dell’anno, il centralino del 115 dei vigili del fuoco viene normalmente sommerso da telefonate che richiedono soccorso per gli incendi dovuti all'uso improprio dei fuochi d'artificio. 

  25. In città come Torino, Milano, Roma, Napoli, Palermo si contano, per ciascuna città, più di 40 interventi dei vigili del Fuoco nella prima mezz’ora del nuovo anno: i pompieri eseguono un intervento al minuto e in tutto il territorio nazionale, nella prima ora dell’anno, si effettuano più di 1200 interventi. 

  26. Di fronte a questo allarmante scenario, occorre avere una piena consapevolezza di cosa significhi maneggiare un "fuoco d'artificio".

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