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PROGETTO CONTINUITA’ a.s. 2009/2010

PROGETTO CONTINUITA’ a.s. 2009/2010. V CIRCOLO DIDATTICO “DON MILANI” e SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO “VANVITELLI” - CASERTA. CINEFORUM "ALLA RICERCA DI NEMO".

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PROGETTO CONTINUITA’ a.s. 2009/2010

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Presentation Transcript


  1. PROGETTO CONTINUITA’a.s. 2009/2010 V CIRCOLO DIDATTICO “DON MILANI” e SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO “VANVITELLI” - CASERTA CINEFORUM "ALLA RICERCA DI NEMO" Scheda del film | Traccia del film | La barriera corallina | Marlin | Branchia | Dory | Amilcare | Scorza | Fiocco | Randa | Randa 2| Bruto |

  2. Scheda del film Alla Ricerca di Nemo

  3. Traccia del film In fondo all'oceano Marlin e la mogliettina hanno appena inaugurato il loro nido d'amore e badano a tantissime piccole uova sognando un giorno di essere circondati da centinaia di figli da crescere. Le insidie, però, nell'oceano si nascondono dietro ad ogni angolo e un pesce ferocissimo fa razzia di tutte le uova e si mangia anche la moglie di Marlin. Si salva un solo ovetto, che viene chiamato, in ricordo della moglie Nemo, unico figlio salvatosi dalla strage. Il giovane pesce pagliaccio, il primo giorno di scuola, finisce irretito da un dentista che lo porta nell'acquario del proprio studio a Sydney. Qui Nemo conoscerà nuovi amici che cercheranno insieme di "evadere". Nel frattempo Marlin si mette alla disperata ricerca del figlio disperso aiutato dalla smemorata Dory. 1 E - scuola sec. 1° grado "Vanvitelli"

  4. La barriera corallina Nell’azzurro mar … si tuffa la fantasia …..

  5. La Grande Barriera Corallina è la più grande struttura organica del pianeta: Non è una struttura continua, ma è costituita da un dedalo di scogliere coralline, isolotti, canali attraverso i quali circolano forti correnti marine, banchi di sabbia e fondali bassi, che durante la bassa marea lasciano affiorare i coralli. Si estende per più di 2000 km lungo la costa nord-orientale dell'Australia per circa 23° in latitudine, spingendosi fino allo stretto di Torres, e nel golfo dei Papua, su una superficie totale di quasi 350.000 chilometri quadrati; si tiene a una distanza quasi uniforme di 80-100 km dalle coste, da nord fino a Townsville; più, a sud si allontana fino anche a 200 km.

  6. La Grande Barriera Corallina non è una struttura continua, ma è costituita da un dedalo di scogliere coralline, isolotti, canali attraverso i quali circolano forti correnti marine, banchi di sabbia e fondali bassi, che durante la bassa marea lasciano affiorare i coralli. La costruzione dell'attuale struttura iniziò circa quindicimila anni fa quando vi fu un lento, progressivo innalzamento del mare lungo le coste dell'Australia nord-orientale; i coralli occuparono le terre inondate radicandosi su piccole colline calcaree, su resti di antichi banchi corallini, continuando nei millenni a crescere in altezza fino a raggiungere in alcuni punti il livello del mare.

  7. Sui banchi arrivati in superficie cominciano ad accumularsi sabbia sottile, anch'essa di origine corallina perché formata dalla decomposizione degli scheletri dei polpi, ed altri materiali che lentamente si consolidano fino a divenire terraferma.Giungono allora a sostarvi gli uccelli che, con i loro escrementi, fertilizzano il terreno; con l'aiuto dell'acqua piovana, abbondante nella zona, germogliano i semi trasportati dagli uccelli, e nasce alfine una vegetazione molto varia. • La grande barriera pulsa così di un'infinità di forme di vita - sono state censite 1500 specie di pesci e 3400 specie di coralli - e le innumerevoli alghe, indispensabili per la formazione della scogliera, e le migliaia di uccelli marini, importanti anch'essi nell'ecosistema, tutto contribuisce a rendere i luoghi meravigliosi e incantati.

  8. SOS Grande Barriera Corallina Sydney, 2 settembre 09 Australia: in grave pericolo la grande barriera corallina Anche nell’habitat della barriera corallina, sia il riscaldamento globale che lo scarico di inquinanti, sta danneggiando un ambiente unico al mondo con il grave rischio di far sparire specie di flora e fauna. In Australia la grande barriera corallina corre un grave pericolo a causa del riscaldamento globale e dell’afflusso delle sostanze chimiche che rischiano di far sparire specie marine e provocare l’insorgenza di gravi malattie.La relazione viene dell’Autorità del Parco Marino che attraverso un rapporto rivela: “Mentre le popolazioni di quasi tutte le specie marine sono intatte e non ci sono registrazioni di estinzione, alcune specie ecologicamente importanti, come il dugongo, le tartarughe marine, uccelli marini, teatfish nero e alcuni squali, sono diminuiti in modo significativo”.Corallo malato, focolai di avvelenamenti delle alghe verdi e una contaminazione da parte di specie pestilenziali come la corona di spine-stella: questa è la situazione che investe un’area di circa 350 mila chilometri quadrati. “Quasi tutte le biodiversità della Grande Barriera Corallina saranno interessate dai cambiamenti climatici – spiega il rapporto – Lo sbiancamento dei coralli derivanti da un aumento di temperatura del mare e tassi più bassi di calcificazione nella formazione dell’esoscheletro, come nel caso dei coralli. Tutto ciò a causa dell’acidificazione degli oceani”. L’afflusso di pesticidi derivati dall’azoto che giungono dalle aree agricole circostanti, è la maggior preoccupazione, ribadisce il rapporto, aggiungendo che il loro impatto è ancora oggi in gran parte sconosciuto. Il rapporto ha influenzato il governo che ha deciso la necessità di adottare delle contromisure iniziando a dimezzare il deflusso di scarti agricoli entro il 2013 e di ridurre i carichi di sedimenti del 20% entro il 2020.

  9. Il nostro viaggio è finito!Grazie per la vostra attenzione e ricordate: rispettate il mare, perché dentro ogni singola goccia di acqua salata, può esserci un piccolo Nemo che ha bisogno di voi…………… 1 B - scuola sec. 1° grado "Vanvitelli"

  10. Credete forse che il mondo di Nemo sia solo fantasia?Provate a seguirci nel prossimo viaggio all’interno della Grande Barriera Corallina che esiste e che esisterà ancora , se noi tutti ci impegneremo a proteggerla ….. La barriera corallina è una particolare struttura di rocce calcaree che forma una cintura lungo le coste continentali e insulari dei mari tropicali; si è formata nel corso dei millenni con l'aggregazione di milioni di gusci di protozoi (madrepore, coralli, a volte alghe calcaree), e in particolare di piccoli polipi, che misurano da 0,25 a 1,50 cm e secernono il proprio involucro esterno calcareo.

  11. MARLIN

  12. RANDA

  13. AMILCARE

  14. FIOCCO

  15. BRUTO

  16. DORY

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